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il suicidio alle iene
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l'ho guardato l'altra sera....e subito ho pensato....
ho pensato che molta gente (normale) guarderà al fatto tra il curioso ed uno stato interrogativo a cui non sapranno darsi risposta... io invece un po' quella ragazza la capisco.... |
mi dispiace tantissimo per questa ragazza.
guardando il video non sembrava nemmeno un caso disperato (so che si dice sempre così), penso avrebbero potuto aiutarla a ritrovare l'entusiasmo per la vita... mi piacerebbe un supereroe capace di salvare tutti i depressi... |
Il tema del suicidio è quello che più mi riguarda da vicino, visto che io stesso l’ho provato in prima persona (più volte pensato e una volta tentato). Per me è una di quelle “esperienze” di cui non voglio parlare, è una sorta di tabù, una ferita ancora aperta che stenta a rimarginarsi, tanto che mi limito solamente ad accennare al fatto, ma non dirò altro.
L’emergenza per i tentativi di suicidio è sempre più in aumento, in particolare tra i giovani, e ciò è dovuto secondo me in gran parte alla società in cui viviamo, fondata su disvalori, sul conformismo e basata sull’apparire e non sull’essere. Lo sballo, l’alcool, la droga, l’alterazione del ritmo sonno veglia stordiscono i giovani, i quali spesso, pur avendo apparentemente tutto, in realtà non si divertono veramente. Spesso questa situazione provoca uno stato di depressione, il quale a sua volta dà luogo alla perdita di speranza e insorge quindi la possibilità di volersi eliminare. Quella che ho appena fatto è un’analisi complessiva, supportata dalle dichiarazioni degli esperti rilasciate nel filmato. Non nascondo che ascoltando la storia di Daniela mi è scesa una lacrima, perché so benissimo cosa si provi visto che anch’io ho passato (e tutt’ora passo) un periodo molto brutto da cui non so se riuscirò ad uscire. La perdita degli amici, la solitudine e la perdita della speranza sono indicate come le principali cause della rinuncia alla vita, ma è ancora più brutto quando perdi una cosa che non hai mai avuto: mi riferisco naturalmente a quelli che, come me, non hanno mai avuto un amico… E’ veramente sfibrante sentirsi sempre abbandonato e messo da parte. Io ormai vivo in continua depressione da mesi, e ho perso qualsiasi interesse: prima avevo dei progetti per il futuro, ora invece è tutto andato perduto. Avrei molto da fare, in primis mettermi a studiare per l’università, eppure non ci riesco: passo le mie giornate in continua apatia (perché ormai la depressione si è trasformata in una totale assenza di passioni – ma purtroppo fanno eccezione la tristezza, l’ansia e la malinconia). Non ho più una ragione per vivere… che senso ha sprecare le giornate così? Potrei (e avrei da) fare tante cose, eppure mi mancano la forza e la determinazione; rifuggo la solitudine, eppure mi sembra il contrario. Per citare le parole di Daniela, <<Non c’è più nulla che mi entusiasma, non ho voglia di continuare a vivere, mi sento una persona terribilmente sola e abbandonata>>. Anche se in un futuro più o meno prossimo cambiasse qualcosa per me, non riuscirei mai a vivere appieno la vita, poiché fino a questo momento sono stato segnato troppo profondamente per dimenticare il passato. Aveva sicuramente ragione Schopenhauer (che viene ripreso implicitamente dallo psichiatra suicidologo): il suicida decide di porre termine alla sua vita, non perché sia giunto a non volerla, ma proprio perché la vuole e la vorrebbe migliore di quanto non sia. <<Il suicida fino all’ultimo momento è attaccato alla vita […] Vuole assolutamente vivere, ma senza il dolore insormontabile che lo attanaglia.>> Quote:
Concludo con la frase che mi ha colpito più a fondo dell'intervista: "Alle volte la gente non si accorge che per una persona anche un sorriso può valere la vita" |
Alfonso però qui sul forum sei molto simpatico a diverse persone, non crederai mica che siamo solo nick?
Spero che al tuo capodanno inizierai a pensare di avere qualche amico... Quote:
Nella sua intervista ha parlato più delle cause e dei modi del suicidio, che di ciò che avrebbe potuto salvarla. Qualcuno avrebbe dovuto aiutarla a ritrovare la speranza... Quote:
Magari sbaglio o non ho seguito il video attentamente... Quote:
sconfiggere il nemico uccidendoci perché sembra l'unico modo per eliminarlo Quote:
OT: per caso Assorto ti chiama AN? http://img224.imageshack.us/img224/8409/paurazh4.gif |
Non sento l'audio...
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proprio ieri ho letto sul giornale che il tasso dei suicidi è aumentato in italia(11 persone al giorno in media).che dire?!fa parte della normalità purtroppo. :cry:
il servizio ha detto una cosa giustissima:parlare del suicido non aumenta i tentativi di suicidio ma ha esattamente l'effetto opposto! hanno perfettamente ragione! io infatti leggo speso cronaca nera per sentirmi meno anormale. |
Visto che siamo in tema di suicidi guardate questi video:
Io credo che andare dagli psicologi il problema non si risolve. |
Re: il suicidio alle iene
Ho visto nel suo racconto la mia vita... Spero che adesso riposi in pace ovunque sia, perchè capisco cosa si prova :cry:
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Testimonianza molto toccante, possa almeno ora riposare in pace! |
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Quando siamo in una situazione come quella di Daniela, quando ci ritroviamo soli e abbiamo perso ogni speranza e possibilità per il futuro, le forze ci vengono meno e spesso non siamo in grado di rialzarci e guardare avanti. È come se tutto il mondo ci crollasse addosso, e solo i più forti riescono a vincere, mentre i più deboli non reagiscono, si ripiegano su se stessi, si annichiliscono. Ma anche i più forti e determinati possono stancarsi di combattere una lotta contro un’esistenza ostile e avversa (specialmente quando si ritrovano a lottare da soli). Delusioni su delusioni, rimpianti su rimpianti, il tempo passa e niente cambia… Quote:
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mo' adesso so 'a rischio di una nevrosi ogni istante che penso al fatto che so' anni luce da com'ero, che non ho nulla da raccontare, che guardo negli occhi una persona x 30 secondi e può uscirmi qualcosa come può non uscirmi nulla... |
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Non dovremmo aspettarci nemmeno il sostegno assoluto dei nostri familiari. I quali comunque, se ci amano, di fronte a una richiesta esplicita e disperata di aiuto dovrebbero intervenire. Ma non possono farsi carico della nostra felicità... al limite starci vicino mentre la cerchiamo. La vedo così ma non posso assicurare che sia una visione sana. Quote:
Sono stanca. Aspetto di recuperare le energie per poter pretendere da me il cambiamento necessario a farmi sopportare di nuovo la "lotta"... o meglio un cambiamento che mi faccia vivere la "lotta" in modo meno drammatico. Se aspettassi che il mondo mi venisse in aiuto aspetterei tutta la vita. Anche perché tutti, a livelli diversi, hanno la loro lotta cui pensare. (ho incontrato da poco persone che hanno vissuto lutti assurdi eppure dall'esterno sembrano godersi la vita... non credi che ogni giorno lottino coi loro fantasmi e colla vita?) Grazie per il ripasso di Schopenhauer, fa sempre piacere leggerlo! ;-) Comunque hai omesso di nuovo le VERE soluzioni: arte - agape - ascesi. Nel nostro piccolo arriviamo alle stesse conclusioni del filosofo pessimista, almeno per me leggerlo e ritrovarmici completamente era stato tutt'uno... Quote:
l'insofferenza è prodromica al cambiamento |
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