La scuola ti tradisce
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Re: La scuola ti tradisce
È una vergogna la scuola italiana, non so se gli insegnanti siano così in tutta Europa. Dovrebbero fare una visita psichiatrica annuale a i docenti, soprattutto di medie e elementari.
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Re: La scuola ti tradisce
I più grandi bulli sono gli insegnanti,l'ho sempre detto...
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Re: La scuola ti tradisce
si esatto!! si esalta tanto come luogo di cultura,formazione quando però è anche teatro di fenomeni di violenza, bullismo (che ha la sua origine praticamente nella scuola) anche da parte degli insegnanti!!
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Re: La scuola ti tradisce
E' soggettivo, per me la scuola non è stata né il paradiso né l'inferno. E' un antipasto del mondo degli adulti, per me è stato meno faticoso e meno stressante andare a scuola rispetto al lavoro.
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La scuola è merda vera, non smetterò mai di dirlo. Poi i primi a prendersela col diverso e a fare distinzioni sono proprio gli insegnanti, non è un caso che anche loro abbiano contribuito a umiliarmi (e a bullizzarmi).
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Re: La scuola ti tradisce
siamo qui per solidarizzare e non mi permetto di mettere becco in vicende che non conosco, però va detto che quantomeno sei stato parecchio sfortunato
persino io che non sono certo un ammiratore della categoria e che non ho mai avuto un rapporto facile con loro ti dico che quelle che hai trovato non sono certo situazioni "normali" che possano essere prese ad esempio ti faccio l'esempio della ragazza di forlì poveretta, che faceva la ginecologa, era bravissima solare e tutto il resto, si è trovata a lavorare nel reparto ginecologia di trento e lì ha trovato un inferno, clleghi e superiori che mobbizzavano e bullizzavano chiunque, ora è scomparsa ma si teme che al 99% si sia fatta del male la scuola è fatta da uomini e donne, perciò è soggetta ad ogni tipo di problematica tipica di tutte le altre istituzioni certo ci sono problemi strutturali ma se dici che la scuola non è uno strumento educativo e di formazione allora gli ospedali non sono dei luoghi dove si cura veramente il paziente, i tribunali non esercitano la vera giustizia e via dicendo |
Re: La scuola ti tradisce
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Le scuole elementari me le ricordo positivamente, la scuola materna non me la ricordo, mi ricordo che c'era una maestra un po' sclerata, ma perché l'ho scritto in qualche quaderno di ricordi (ogni tanto metteva in punizione qualche bambino a caso). Alle scuole medie la situazione era diversa perché alcune materie le facevamo con altri compagni di altre classi, in terza ci fu la possibilità di scegliere e chi rompeva rimase fuori. Alle superiori ci sono state parecchie rotture di scatole invece, soprattutto durante le ore di educazione fisica : un mio compagno a volte me lo sbatteva quasi in faccia, altri si menavano nello spogliatoio e facevano i dispetti alle ragazze. |
Re: La scuola ti tradisce
Io anche ho avuto esperienze abbastanza simili.
Diciamo che questo andazzo mafioso legato agli interessi privati di certi insegnanti, presente nella seconda parte del racconto, l'ho osservato più nelle scuole rinomate che in quelle di serie B e Z dove c'erano altri problemi. Ad esempio se qualcuno andava male e non andava da chi dicevano loro a far ripetizioni poi lo rimandavano e tentavano di bocciarlo anche se poi era riuscito a prepararsi per conto suo o a studiare da altri. Le gite scolastiche organizzate in certe località perché gli insegnanti che accompagnavano dovevano andare a farsi una scampagnata in una casa in culo al mondo di certi parenti. Pullman per la gita forniti da un parente dell'insegnante che portava lo stesso cognome che figurava sui mezzi. E così via. Poi alle elementari stessa esperienza con delle maestre rincoglionite, esaurite e frustrate. Parlo di secoli fa comunque, di aneddoti da raccontare ce ne sarebbero tanti. Se queste situazioni qua son rimaste inalterate nonostante tutte queste cavolo di riforme e l'affermare e riaffermare che si sta agendo in modo efficace per debellare queste cose, penso sia grave. |
Re: La scuola ti tradisce
Ne avrei di cose da raccontare sulle scuole che ho frequentato... ma preferisco astenermi, farei un papiro lungo il triplo di quello di Ruoppolo.
Confermo però che lungo tutto il percorso scolastico, in particolare alle scuole medie e (anche se meno) alle superiori, gli insegnanti erano un bel campionario di persone problematiche, molto molto più degli studenti che avrebbero dovuto formare, e anch'io vengo da una scuola media "di frontiera", piena di pluribocciati, mezzi delinquenti, che facevano le gare a chi prendeva più punizioni (che come ci si può immaginare non sortivano alcun effetto) e dove il bullismo era la regola più che l'eccezione, spesso fomentato da alcuni insegnanti che non perdevano l'occasione per dileggiare e additare i più deboli di fronte a tutta la classe, pensando che magari fosse un metodo "educativo" per svegliarli. Quale soluzione? Io non saprei davvero cosa proporre, anche se forse avevano ragione certi pensatori degli anni Settanta, secondo cui la scuola andrebbe abolita in favore di strutture del tutto diverse, ancora tutte da immaginare. |
Re: La scuola ti tradisce
Ma in do cazzo di posto sei cresciuto???? ahahhahahahah che roba assurda
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Nella mia classe ho assistito a diverse violenze psicologiche rivolte verso alcuni bambini di 12/13anni rei di non essere molto svegli, perpetrate nel tempo con la benedizione tacita di tutti gli altri studenti, in quanto ciò dava a tutti gli altri la motivazione per scostarsi dai perdenti. Dinamiche neoliberiste avanzate applicate non so quanto consciamente.
D'altronde si parla di Professori, bisogna ricordarsi che la Scuola è l'estensione civile della Caserma, con i suoi funzionari pronti a disciplinare la devianza e marginalizzare i subalterni. |
Forse sono l'unico o tra i pochi che ha scuola non ha ne visto ne subito cose particolarmente gravi (anche se non ho fatto le superiori, e non ci sono andato perché dal primo giorno si sentiva l'aria che tirava, e non me ne sono mai pentito, ma poi andare per scaldare la sedia e fare da carne da macello per dei mostri... Anche no).
Tanti o meglio tutti gli ambienti e settori sono marci fino al midollo, come tutto il mondo del resto. Ma la scuola non mi ha fatto danni, per quelli ci ha pensato la vita e altri soggetti che vabbè... Solo non capisco che necessita' ce a rimarcare il fisico della "maestra" Dicendo che è obesa. |
Re: La scuola ti tradisce
Mi spiace.
Non penso che queste dinamiche te le levi di dosso semplicemente finendo il periodo scolastico, continuano ad esistere e secondo me peggiorano pure nel mondo lavorativo e nella vita quotidiana, magari prendendo altre sfumature, ma continuano ad esserci. A meno che non ci si isoli, togliendo le relazioni fra umani. |
Re: La scuola ti tradisce
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alla fine si era pure licenziata, come tanti altri colleghi, ma lei probabilmente non ha retto |
Re: La scuola ti tradisce
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Re: La scuola ti tradisce
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Re: La scuola ti tradisce
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comunque era per dire che per avere un ambiente di m... ci vuole veramente poco, a volte in una classe bastano due prof pazzi che si crea il caos, la gestione del personale non è facile per nessuno, si fa presto a dire "licenzia di qui" o "caccia di là" |
Re: La scuola ti tradisce
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La scuola è il primo posto di cui facciamo esperienza in cui ci mettono un'etichetta.
Se per loro sei il tipo da voti alti, figlio di buona famiglia, etc... Ti metteranno su un piedistallo, potrai anche non studiare alle interrogazioni ed un modo o nell'altro passerai. Se sei inquadrato invece come colui che non si impegna, figlio di disagiati e disagiato a tua volta non importa quanto ti impegnerai, rimarrai sempre in fondo e nessuno ti darà una mano per risalire. Io mi sono ritrovato da tutti e due le parti della palizzata e credetemi quando dico che è davvero uno schifo ed un'ingiustizia, sia che ti favorisca o ti sfavorisca. Dei compagni non parliamone, nella maggior parte dei casi mi sono sempre e solo capitate classi di persone viscide, che si coalizzavano ma che in fin dei conti avevano un solo obiettivo: primeggiare sugli altri |
Re: La scuola ti tradisce
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Re: La scuola ti tradisce
Ricordo un episodio in prima superiore nel lontano Ottobre del 91. Una dei miei "compagni" di classe aveva organizzato una bisca a casa sua. Ebbene ha invitato TUTTI i maschi della classe ad eccezione del sottoscritto, eppure non gli avevo fatto niente di male, mi passava davanti come se fossi invisibile. Sembra una cazzata ma sono episodi che ti segnano, la sensazione di sentirsi insignificante, peggio che essere etichettato come cattivo o antipatico (non ero nessuna delle due cose).
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Re: La scuola ti tradisce
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non pagavano; campagne diffamatorie su chi decideva di lasciare l'azienda o su chi stava facendo capire di volersene andare; audio registrati senza contesto e riprodotti con accuse di diffamazione (sì io sono stato accusato di diffamare un altro, ovviamente non siamo andati in tribunale, ci mancherebbe); foto senza di me che giravano su un incidente che mi è capitato in azienda (c'era la prova, potevano parlare di chiunque ma in azienda si sapeva che ero stato io); persone che parlano sempre di cose sessuali fino allo sfinimento (ecco, se io fossi uno sputtanatore di certo avrei detto ad una collega che quello lì le avrebbe eiaculato volentieri sugli occhiali, lo ha ribadito più volte in mia presenza) io purtroppo sono rimasto fino a che non ho trovato un'alternativa, qualsiasi fosse e ho lasciato un contratto a tempo indeterminato per uno a tempo determinato. Probabilmente se fossi rimasto ancora, conoscendo la vena caustica, provocatoria e cinica che ho, magari avrei suggerito ai capi di rivolgersi ad uno strozzino per pagarci :D |
Re: La scuola ti tradisce
Hai ragione ma io cerco anche di immedesimarmi nell'altro...
Tralasciando le elementari, alle medie e alle superiori vedendo come erano i miei compagni, se mi fossi immedesimato nei professori non li avrei potuti biasimare. Alla fine pensi "ma chi caxxo me lo fa fare?". L'educazione dovrebbe partire dalle famiglie ed è prima questo che andrebbe sistemato. |
Re: La scuola ti tradisce
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Io ovviamente, per colpa di ciò, non so proprio niente di matematica: durante le lezioni facevano tutt'altro che lezione, i miei compagni facevano sempre confusione approfitandosi di un'insegnante che era incapace di gestire una classe. Poi avevo quella di diritto che era, perennemente, in ansia e la vedevi tremare anche solo nell'aprire un libro. |
Re: La scuola ti tradisce
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Il lavoro è stato peggio di un'ordine di grandezza almeno pari a 10. Con Alcuni colleghi e superiori veramente orribili, nel migliore dei casi brutte persone.. non posso aggiungere altro. Non voglio spaventare chi si affaccia al lavoro perché so per certo che non è sempre così. |
Re: La scuola ti tradisce
Questo succede perchè ormai una certa forma mentis ha raggiunto qualsiasi ambito della società. Un sistema fondato sul profitto genera stronzi, era inevitabile.
Per come la vedo io il detto che dice, il pesce puzza dalla testa è molto vero. Se chi sta ai vertici è uno stronzo psicopatico, cioè la testa deò pesce, anche il resto poi pian piano si impuzzolisce. Se ai vertici ci metton gli psicopatici, succede, poi è tutta una catena |
Re: La scuola ti tradisce
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Re: La scuola ti tradisce
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Uno di informatica si faceva rispettare solo perché era molto grosso. |
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