Mr.Ripley |
13-07-2021 15:20 |
Anche io come te Paz ho provato quasi tutte le sensazioni che hai descritto, man mano che si avvicinava la fine della partita è già fuori stavano iniziando a sentirsi suoni di clacson e di trombette ecc, stava per aumentare dentro me, un senso di tristezza, desolazione e di vuoto interiore.
Perché lucidamente mi rendevo conto di quanta solitudine e poco senso di appartenenza con le persone e a tutto ciò che mi circonda vivo la mia esistenza , perché a parte i miei familiari e alcune persone e gruppi virtuali che frequento non avevo nessun altro con cui condividere questo momento di gioia ed enfasi collettiva.
Nonostante non seguo più il calcio con la passione e l' emozione che mi dava da ragazzo quando guardavo una partita in tv e e quando alcune volte ne avevo occasione di praticarlo anche se ero abbastanza scarso però , ma almeno era un modo per aggregarsi insieme ad altri, per socializzare , divertendosi, passando quelle due tre ore dimenticandosi dei problemi e delle difficoltà che avevo.
Anche nel 2006 è più o meno andata in questo modo perché pure allora stavo per ficcarmi dentro un buco nero senza che me ne rendessi conto, chiudendo quei pochi rapporti sociali che avevo in quel periodo.
Avrei voluto andare fuori a festeggiare Domenica con tutti, a gridare Forza Azzurri , Campioni d'Europa proprio per sentirmi almeno ogni tanto nella vita parte di qualcosa come fanno tutte le persone normali e invece no non ci riesco, mi sento sempre bloccato e inibito dalle mie paure e complessi che ho accumulato negli anni a furia di evitare i rapporti sociali e la gente.
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