Mille domande senza una risposta
 

Continuo soprattutto in questo periodo a farmi domande su domande, a chiedermi se avessi avuto dei genitori benestanti, istruiti, che vivevano in una bella casa in centro, una bella famiglia con dei genitori adatti a fare i genitori, se avessi avuto dei parenti non meschini ma brave persone, se fossi nato altrove, se avessi avuto capacità intellettive che non ho , se avessi frequentato certa gente piuttosto di altra e invece non ho più nessuno da anni, se avessi avuto capacità sociali e con l'altro sesso che non ho e non avrò mai forse, se avessi la bellezza che mai avrò, se avessi incontrato persone buone invece di gente meschina che mi ha sempre sfruttato.
Eccomi qua a 24 anni quasi, senza amici, senza donne, senza vita sociale, senza un lavoro(solo lavori a nero), in una casa del cazzo, in un posto di merda.

Ormai sono arrivato al punto che farei anche lo schiavo - chiaro per un po'- ma è difficile anche fare quello.

Re: Mille domande senza una risposta
 

E che vita ti fai se sei uno schiavo sottopagato? Non sei comunque indipendente se guadagni due soldi.

Re: Mille domande senza una risposta
 

Concordo con Iljallic, i se non portano a niente. Riempirsi la testa di queste domande fa solo male. Ormai per quello che è già stato non puoi più fare niente. Devi solo guardare avanti.

Re: Mille domande senza una risposta
 

Anche io, a volte, mi faccio domande tipo queste e mi faccio anche i relativi film mentali ahahha.
Però la vita é andata diversamente...la situazione a cui sono arrivata non cambierà ...a meno che non decida io di farlo.
Con i se e ma non ci ci si fa nulla. Ci sei solo tu, adesso, con la tua vita davanti.

Idem, purtroppo quando si vive un presente di merda, queste emozioni e questi pensieri si amplificano....

Re: Mille domande senza una risposta
 

Anche io continuo a rimuginare e rimuginare ogni singolo giorno e per questo sto male..avessi la sfera tornerei indietro nel tempo e cambierei molte cose.:testata:

Re: Mille domande senza una risposta
 

Pure io ci penso ogni singolo giorno e infatti ci sono dei giorni dove sto veramente male e non riesco a vedere nessuno e fare niente.

Questi pensieri ossessivi fanno parte del mio DOC, che quando ero piccolo era solo un fare cose strane per esempio andare a dormire sempre alle 23:06, adesso è un mettersi sul letto e rimuginare e farmi pensieri sulla vita... quasi sempre la mattina o quando non ho impegni e sto a vegetare.
La miglior cosa per non avere questi pensieri è uscire dalla zona di comfort per quanto difficile, cosa che ahimè riesco a fare solo raramente o se forzato da cause maggiori.

Ma per uscire dalla comfort zone serve qualcuno con cui andare da qualche parte, da soli non si va da nessuna parte

E poi un lavoro senza qualcuno che ti aiuta è difficile da trovare...

Re: Mille domande senza una risposta
 

Se l'ansia sociale è molto forte la vedo dura fare il cameriere, ma appunto dipende dal tipo di problematiche che uno ha. Io ho provato un solo giorno a fare il cameriere ma non mi hanno più richiamato, forse si sono accorti del mio disagio nello stare in mezzo alla gente.

Il cameriere l'ho fatto anni fa e sinceramente non è nemmeno per il tipo di lavoro in se ma avere a che fare con la gente che la vuole cotta e cruda è molto pesante, preferivo mille volte lavorare con un giardiniere ubriaco che andare a fare il cameriere. Poi dopo 14 ore non ti viene voglia di fare più niente.
Preferirei quasi lavorare in azienda agricola come operaio tanto in entrambi i casi ti annullano la vita entrambi gli impieghi.

Io l'ho fatto 4 mesi nel 2016, poi nel 2018 in una pizzeria dentro un campeggio gestita da cani e tempo una settimana me ne sono andato, non mi hanno nemmeno pagato e oltre a ciò i clienti li in campeggio erano della peggiore specie.

Poni fine alle domande accettando il tuo passato e evitando di stare nel futuro, lo so non è facile ma si può fare. Cerca di valorizzare quello che sei e quello che hai...

Sono cambiati i tempi modi gli schiavi esistono ancora...

Re: Mille domande senza una risposta
 

quando non sai cosa rispondere ad una domanda è facile, prendi un paio di secondi poi devi dire "beh, dipende"

vedrai che l'interlocutore nemmeno ti chiederà "da cosa dipende? ma troppo preso da se stesso comincerà a fare lui tutte le ipotesi sul tavolo

a quel punto annuisci con la testa ogni tanto e, nel mentre, puoi pensare a quello che vuoi evitando perfino di seguire il discorso

Re: Mille domande senza una risposta
 

I se non portano a nulla ma non è scritto da nessuna parte che uno è programmato per arrivare. Io ad esempio sono programmato per pensare. Fa parte di noi e dobbiamo essere i primi ad accettare questa cosa, altrimenti non ha senso distinguere fs.com da
amando.it

Re: Mille domande senza una risposta
 

purtroppo la vita può essere una merda, e nessuno ti tirerà mai fuori se non te stesso, noi stessi. Cercare di fare il possibile per migliorare, prendere anche decisioni drastiche, es. mi trasferisco all'estero, cambiare vita, perché quando la depressione è troppa pensi che è meglio morire, e allora prendi il primo treno / aereo e vattene via, sempre meglio del suicidio, magari qualcosa cambierà

Re: Mille domande senza una risposta
 

Probabilmente ora seresti dipendente dalla cocaina e dall'alcol, andresti con una prostituta diversa ogni week-end e voteresti Salvini.
Direi che alla fine non ti è andata poi così male

Re: Mille domande senza una risposta
 

Ezp, ma perché non ti trasferisci, finché sei giovane e ancora in tempo? Condizioni migliori ci sono, altrove.