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Ancora i fascisti
GIORNALISTA DEL TG3
MINACCIATO DA NEOFASCISTI Santo Della Volpe ha trovato la sua auto imbrattata di vernice con scritte ingiuriose e croci celtiche. È il terzo episodio del genere in pochi giorni. Fnsi: «Si tratta della prova di un clima di aggressività crescente nei confronti del lavoro giornalistico». Continuano le minacce di stampo neofascista contro l'informazione. Questa volta è toccato a Santo Della Volpe, giornalista del Tg3, dirigente dell'associazione Articolo 21 e vicepresidente di Libera Informazione, che ha trovato la sua auto parcheggiata sotto casa imbrattata di vernice bianca e arancione con scritte ingiuriose e croci celtiche. La firma, T. S., è di un noto gruppo di estrema destra del quartiere Trieste - Salario. Le minacce erano chiaramente indirizzate all'inviato del Tg3 perché solo la sua macchina è stata sporcata. Proprio Della Volpe ha denunciato il fatto con un editoriale su Articolo 21: «Succede che arrivi stanco da un viaggio in giro per il mondo ed il mattino cerchi l'automobile - ha scritto il giornalista - e scopri una bella croce celtica con in alto a sinistra la lettera T e in basso a destra la lettera S. Si gela il sangue: hanno anche lasciato la firma, sono quelli del gruppo fascista Trieste-Salario... Io non sfido nessuno, ma nessuno creda di far cambiare di una virgola il mio lavoro. Non è bello sentirsi nel mirino, anche se da parte di una banda di stupidi vigliacchi. Dopo aver chiamato il 113 ho cancellato le scritte con rabbia, con furore, a costo di togliere anche la vernice dell'auto. Ed aspetto di vedere chi e perché ha preso di mira la mia persona, il mio lavoro da giornalista. Forse avevano bisogno di aprire una campagna intimidatoria contro la stampa e i giornalisti». L'intimidazione a Della Volpe è il terzo episodio di minacce neofasciste contro i giornalisti. Lunedì scorso, infatti, un gruppo di giovani di Casa Pound, per protestare contro la redazione di "Chi l'ha visto?", aveva forzato gli ingressi e si era introdotto nella sede Rai di Via Teulada, mentre giovedì è stato appeso da Forza Nuova uno striscione vicino all'abitazione di Ezio Mauro, direttore di "La Repubblica", che diceva: «Direttore: basta odio e falsità». Per la Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti, si tratta della «prova di un clima nel quale si respira una aggressività crescente nei confronti dell'informazione, da parte di gruppi di violenti che evidentemente percepiscono di poter agire senza troppi rischi in modo sempre più scoperto. Chiediamo non solo che le istituzioni deputate a garantire la sicurezza dei cittadini (giornalisti inclusi) facciano per intero tutto ciò che è necessario. Serve anche che tutte le parti politiche facciano intendere chiaramente la loro più netta riprovazione verso questi atti, uscendo dal silenzio o dalla distrazione». Il presidente dell'Unione Cronisti Guido Columba ha chiesto al ministro dell'Interno Roberto Maroni e al capo della polizia prefetto Antonio Manganelli «di intervenire subito per porre fine a questa attività neofascista, individuando i colpevoli e consentendo così alla magistratura di punirli», in quanto «l’attività degli estremisti potrebbe, se non bloccata sul nascere, diventare una pericolosa deriva». «Non sono i fantasmi di un passato che non può tornare a preoccuparci - ha aggiunto il segretario dell'Associazione Stampa Romana Paolo Butturini - ma un presente che si connota sempre di più col segno dell'intolleranza, del razzismo e dell'insofferenza per chi esprime un punto di vista non allineato a quello antidemocratico della violenza e dello squadrismo. La solidarietà, che pur esprimo convinta a Santo Della Volpe anche a nome di Stampa Romana, non è più sufficiente. Non bastano più nemmeno le parole, anche le più sincere. Bisogna isolare lo squadrismo, denunciare con forza gli episodi a chi deve tutelare la sicurezza dei cittadini di qualsiasi credo politico o religioso». Alessandra Torre |
iannone (casapound), in rai 'corsa futurista' per incontrare sciarelli <
'video e foto dimostrano che eravamo a volto scoperto e non è stato devastato nulla' Roma, 4 nov. (Adnkronos) - ''La nostra è stata una corsa futurista all'interno di via Teulada. Eravamo tutti a volto scoperto e quello che volevamo era esclusivamente un incontro con Federica Sciarelli e la redazione di 'Chi l'ha visto?' per chiedere loro se si assumevano le responsabilità morali di quanto accadrà da qui a breve se non si cambia direzione''. Lo afferma Gianluca Iannone, portavoce di Casapound, spiegando che sulla ''passeggiata dimostrativa'' negli studi Rai sono stati messi in rete anche un video e alcune foto che dimostrano come si sia trattata di un'azione totalmente pacifica e compiuta a volto scoperto senza commettere alcuna devastazione (http://www.casapound.org/noncoperti/) ''Perché sono stati mostrati esclusivamente i ragazzi del Blocco, tra l'altro tutti identificati e già denunciati, e non i quarantenni armati dei cobas? dove si vuole arrivare?'', si chiede Iannone, che aggiunge: ''A chi ci accusa di aver danneggiato 'cose' all'interno della sede della Rai regaliamo il nostro disprezzo per la solita stantia manipolazione dell'informazione, a chi ci accusa di essere violenti rispondiamo con una sonora pernacchia. Pensate che additandoci come "violenti teppisti" risolverete la situazione? Vi sbagliate perchè ancora una volta vi ostinate a non ascoltare... Abbiamo capito dove volete per forza portarci e non ci vogliamo andare''. forse quel giornalista è uno di sinistra o forse e il solito giornalista infame ... non credo che i forzanovisti hanno minacciato costui. ehm immagino che tu sei di sinistra hahahhaha magari sei un rash quelli del corteo a roma che non hanno voluto far passare quelli del blocco studentesco. |
E noi siamo nella merda (dedicata a cali)
Noi siamo nella merda e pensiamo a litigare per la politica...
sventoliamo troppe bandiere col bastone nella mano e diventiamo troppo violenti e non ci spacchiamo denti comunque ci promettiamo in coro che ci romperemo il culo Io son troppo estroverso tu sei troppo siciliano egli è troppo calabrese e voi siete troppo chiusi loro son troppo altoatesini e anche se è caduto il muro abbiamo sempre troppi confini |
Re: E noi siamo nella merda (dedicata a cali)
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Re: E noi siamo nella merda (dedicata a cali)
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Re: E noi siamo nella merda (dedicata a cali)
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Re: E noi siamo nella merda (dedicata a cali)
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essere nella merda nel personale non significa doverlo accettare anche nel sociale. quando si tocca la libertà di stampa significa che la nostra libertà personale è in pericolo. |
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(2) Ecco, appunto, che cosa accadrà da qui a breve se non si cambia direzione? A me questa sembra una minaccia. D'altra parte è nel loro stile ( http://www.chilhavisto.rai.it/ in basso ci sono le due telefonate di minacce fatte la mattina dopo alla redazione). (3) Hanno anche un concetto di documentazione, diciamo così, anche quello futurista come la passeggiata, per non dire eccentrico: I fimati delle telecamere a circuito chiuso della Rai invece sono più sobri, si vede che in via Teulada amano poco il colore. In compenso si vede bene che qualcuno a volto coperto evidentemente c'era: (4) Di devastazioni credo ne abbia parlato solo quel tale Iannone. Oppure a Chi l'ha visto? l'hanno presa talmente bene che non hanno ritenuto opportuno menzionarle assieme alla notiza dell'irruzione ( http://www.chilhavisto.rai.it/ ). Mi piacerebbe una volta tanto vedere Tripletta che sente anche l'urgenza di prendere posizione contro chi si rende protagonista di atti (dimostrativi) di violenza, assieme a quella di volere attribuire a ognuno questa o quell'appartenenza politica. (Su quella invece di imparare i congiuntivi ci ho perso le speranze, sarebbe veramente chiedere troppo. 8)) |
senti tristan, per me puoi banalizzare quello che che vuoi ma non mi farai mica cambiare idea solo per aver espresso il tuo parere suoi fatti ...
le telefonate di minaccia sono tutte false, perchè il leader di forza nuova ha espresso che non si trattavano di telefonate di minaccia perchè non è possibile che in telefonate di questo genere si nominano animali o robe cosi'. |
cmq trip non puoi definirti un very fascist, dato che l'ultima volta te ne sei andato xchè sgridato da un gay, cheffiguraaaa, altro che ariano puro :lol:
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sicuro che sia fobia e non solitudine da paesino suddista sperduto?
non è che se fossi in una grande città saresti estroverso? i vf si riconoscono per la coerenza fobica anche in luoghi d'estroversione |
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(Sì però sono un po' geloso, eh. A me un posticino nel tuo guscio non l'hai offerto mai, uff) |
Mi viene il dubbio: diceva a me o a te, Tripl? Ho bisogno di certezze, non so se devo essere geloso o meno. 8)
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tristan fatti di meno di merda 8O
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Tripl: 100% anticonformista 0% umorismo 8)
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tra siculi dovreste andar d'accordo 8)
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Tristan && Tripl == http://upload.wikimedia.org/math/d/0...709b02e52e.png
Però io ci voglio bbbene lo stesso. :D 8) |
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