Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2604717)

La felicità è una cosa esclusiva dell'infanzia, quando ancora non ti rendi conto in che mondo sei capitato e gli adulti ti coccolano raccontando una marea di cazzate su quanto è bella la vita. L'adolescenza è così difficile perché segna il passaggio dal sogno dorato dell'infanzia all'inferno della vita adulti. I soggetti più debole vengono "scremati" in quanto messi di fronte dalla società alle loro inadeguatezze nel riuscire a non affogare in questo mare di merda. Per questo è la fase in cui nascono gli Hikikomori, si iniziano a manifestare patologie psichiatriche invalidanti e ritiro sociale.

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2605160)

La felicità può essere per qualcuno fare del bene, per altri avere degli obiettivi e raggiungerli, ma se la maggior parte degli obiettivi a qualcuno sono negati.. allora sta felicità? In qualche modo va ricercata, ma i gli unici modi rimasti sono quelli pericolosi.

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2605201)

Ma pure io mi ricordo l'infanzia felice. Ma nell'adolescenza o nell'età adulta la felicità non la si ricerca nello stare in una relazione stretta con un partner?

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2605160)

La felicità può essere per qualcuno fare del bene, per altri avere degli obiettivi e raggiungerli, ma se la maggior parte degli obiettivi a qualcuno sono negati.. allora sta felicità? In qualche modo va ricercata, ma i gli unici modi rimasti sono quelli pericolosi.

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2605154)

La relazione con un partner non è felicità?

Originariamente inviata da Newage (Messaggio 2603090)

Per vivere questa scialba e insipida neutralità lavori o hai altre fonti di sussistenza?

Originariamente inviata da Locharb (Messaggio 2607553)

lavoro, faccio turni da manicomio in fabbrica, notti sabati e domeniche