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Caffe' e dignita'
Succedeva i primi anni che ero a Torino.
In ufficio avevamo la macchinetta del caffe': cacciavi dentro la monetina e ti usciva la brodazza sporca. Ci riunivamo tra colleghi alla macchinetta, e capitava che qualcuno offrisse per tutti. Purtroppo c'era gente che teneva la contabilita': "io gli ho offerto il caffe' sette volte, e lui solo tre; quello li' e' uno spilorcio e taccagno, belìn! Avanzo quattro caffe'!" Tra me & me pensavo: "Guarda questa gentaglia che per due spiccioli si svende la dignita'..." Da tenere presente che si prendeva un bello stipendio, non erano certo le monete a mancare. Mancava proprio il saper stare al mondo. |
Ecco questa per me può essere un evento ansiogeno, il non sapere quando sta a me offrire il caffè.
Capita che finisco per non offrirlo mai e mi chiedo se gli altri ne parlino oppure non ci facciano nemmeno caso. |
Re: Caffe' e dignita'
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Una volta dissi a una collega napoletana "avanzi un caffè" e si incazzò :D disse ma che è sta storia di voi del nord che tenete il conto, se voglio offrirti te lo offro sennò te ne vai affanculo |
Re: Caffe' e dignita'
sempre offerto senza aspettarmi nulla in cambio, alcuni me li offrivano viceversa altri no, ma non ho mai tenuto conti...
ovviamente quando lavoravo in ditta oltre 10 anni fa, ma ho ancora la chiavetta nel porta chiavi |
Re: Caffe' e dignita'
Io ancora aspetto almeno 5 ringrazia da uno di voi... :mazza:
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Re: Caffe' e dignita'
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Piu' alto per i responsabili Sicuramente ci si poteva permettere qualche caffe' in piu' |
Re: Caffe' e dignita'
Il caffè non lo prendo quindi questo problema l'ho sempre evitato :D però mi hanno sempre visto come un alieno che non beve caffè e partivano sempre le domande "ma come fai?" "ma cosa bevi la mattina per svegliarti?" e anche qualche "beata te che non ne bevi" come se qualcuno li costringesse a farlo.
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Re: Caffe' e dignita'
Prendere le cose alle macchinette se c'è altra gente in fila mi mette ansia, ho paura di fare qualche figuraccia. Infatti raramente ho preso qualcosa alle macchinette in vita mia.
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Re: Caffe' e dignita'
Meglio tirarsi fuori da queste dinamiche. Evitare è la giusta via :ridacchiare:
Scherzi a parte, preferisco non farmi offrire, così non rischio di cadere in queste dinamiche. Magari a me non va di offrire, quindi se poi mi offrono mi tocca ricambiare. È un circolo da cui uscire poi è dura. Sto direttamente fuori per principio. |
Io abolirei proprio il caffè.
Sono un problema anche quelli che vogliono offrire per forza loro. Ricordo che avevo dei colleghi che si facevano la guerra a chi doveva offrire, nel senso che ognuno cercava di pagare lui per gli altri. Io non riuscivo proprio a trovare spazio per offrire, ci vuole oltre che intraprendenza anche assertività e abitudine ad affrontare questi piccoli scontri inutili. Una volta riuscii a pagare agendo furtivamente mentre loro erano distratti, e uno di loro, quando si accorse che avevo offerto io, mostrò di non aver gradito, rivolgendomi anche parole abbastanza antipatiche. Tra l'altro il caffè neanche mi piace molto, andrei alla macchinetta e al bar anche senza prendere niente oppure altro, che a volte costa di più del caffe, e poi devi immaginare che magari a loro questa cosa non sta bene. In un posto di lavoro farei progettare un'applicazione aziendale collegata al distributore che tiene conto di chi e quanto ognuno offre. Ho pensato a questa soluzione (sono in orario di lavoro per cui cerco di sfruttare al meglio il mio tempo): sul distributore vengono installati due lettori di impronte, uno è per colui che paga, l'altro per tutti quelli che consumano, che va premuto quando si estrae la bevanda scelta. In questo modo si tiene traccia ogni volta di chi ha offerto, quanti soldi ha speso e delle persone che ne hanno beneficiato. Il calcolo viene aggiornato ogni volta, si ha quindi salvato in memoria il conto della situazione costi - guadagni in consumazioni per ogni dipendente che va alla macchinetta. Al momento il sistema, sulla base di questi dati, mostra su un display i nomi di coloro che dovrebbero offrire, in quanto sono rimasti indietro rispetto agli altri. Questo sarebbe un sistema che garantirebbe una distribuzione equa e controllata in modo oggettivo delle "offerte" e che eviterebbe inutili scaramucce. Altrimenti ognuno paga per sé e Dio per tutti (che sarebbe pure ora che ci risarcisca qualcosa). |
Re: Caffe' e dignita'
Nell'azienda in cui lavoro è piena di stronzi, ma si fa a gara certe volte a chi fa prima a inserire la chiavetta e offrire agli altri.
Sarà chissà messaggi subliminali fatti a livello inconscio:pensando: :mrgreen: |
Re: Caffe' e dignita'
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Re: Caffe' e dignita'
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chi beve caffè è un malato mentale (in senso fortemente dispregiativo), chi lo fa al bar ancora di più!! |
Re: Caffe' e dignita'
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Re: Caffe' e dignita'
Io di solito al bar offro un caffè o quello che vuole a chi conosco che non può permettersi grosse spese, tipo certi anziani, a volte mi dicono alla prossima offro io e rispondo sempre che non c'è nessun problema.
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Re: Caffe' e dignita'
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Re: Caffe' e dignita'
Quando mi chiedono se voglio qualcosa dico sempre di no anche se lo voglio, poi faccio passare mezz'oretta per non destare sospetti e me lo vado a prendere da sola.
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Re: Caffe' e dignita'
Mi dà troppo fastidio quando mi offrono le cose.
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