Senzazione di scappare
 

Ce qualcuno di voi che fuori casa sente la senzazione di paura e di scappare?

Re: Senzazione di scappare
 

Si mi capita spesso. Cammino sempre in modo molto veloce e ho dele difficoltà a rimanere in un posto fisso.

Re: Senzazione di scappare
 

Re: Senzazione di scappare
 

Di scappare ora no, diciamo che a volte mi rendo conto di camminare in modo esageratamente rapido e di essere teso, quasi in allerta, come se fossi in una situazione di pericolo.
Son cose che possono capitare in quanto il cervello funziona ancora in termini predatore/preda in determinati contesti.
Quando ci si accorge di camminare in maniera troppo rapida o di essere inutilmente tesi e nervosi a stimoli soprattutto sonori, si può ragionare sul fatto che non si è in una situazione di pericolo e ci si dovrebbe rilassare con facilità.

Succede così anche a me,alle volte,uno stato di allerta che è percepibile come tensione a livello corporeo,una costante attivazione.
Su di me, tuttavia,la razionalizzazione non sempre sortisce effetti calmanti,in quanto l'emotività è così sbrigliata che sembra esserne inscalfibile.
Riscontro maggiori risultati se affianco alcune modalità di respirazione;
l'abitudine alla situazione,con il tempo, fa il resto.

Re: Senzazione di scappare
 

Per estremizzare e fare un esempio, credo che, con le dovute proporzioni, sia la stessa dinamica che si attiva a chi è stato in zone di guerra e torna alla vita di tutti i giorni. Gente che si muove in stato di allerta e tensione costante a cui basta un rumore improvviso o una folla numerosa, per rimandarlo a una situazione di pericolo.

Ecco, io penso che in una scala minore, accada qualcosa di simile, si va in giro in uno stato di preda in pericolo e quindi si è tesi e in allerta,pronti a scattare. Si cammina come se si stesse facendo una maratona, si è nervosi e tesi anche solo a vedere altre persone o sentirle parlare.

Controllare la respirazione penso sia un ottimo modo per ritornare ad avere controllo. Io devo dire che alla fine questo è uno dei rari ambiti dove ho fatto progressi per essermi reso conto della cosa. Alla fine mi basta rendermi conto di essere teso e che la cosa non è naturale (non sono in guerra o nella giungla con una tigre nei dintorni) e assumo una andatura e una postuta più rilassata. Poi appunto, l'abitudine aiuta

Io la avverto quando ho delle difficoltà.
In genere sul lavoro.
Sento una voglia forte di andare via, mandare a quel paese tutto, non farmi più trovare... Nascondermi.