![]() |
Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
Parlando di rapporti con gli altri provo sempre questi sentimenti contraddittori:
Non voglio stare con gli altri ma mi sento comunque solo. Mi viene un ansia enorme solo al pensiero di aprirmi agli altri, e infatti cerco di evitare qualsiasi rapporto interpersonale rimanendo sul superficiale. Uno potrebbe anche dire che l'ansia non sia una cosa negativa e che in fondo desidero di stare con gli altri. Il problema è che in fondo desiderei avere pochi rapporti ma molto buoni, ma non è possibile. Per trovare una relazione buona bisogna incontrare tante mele marce è inevitabile. E quindi non si puó conoscere qualche persona e aspettarsi che questa possa diventare tua mica, bisogna continuare a conscere, conoscere, parlare con gente. Io questo penso sia un enorme spreco di tempo, crearsi una cerca sociale enorme solo per trovarsi due amicizie. Insomma provo il disagio di stare solo come un cane, ma ancora di più la sensazione d'ansia parte al pensiero del lavorone che è trovarsi anche solo un amico. |
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
Sono io la mela marcia che un essere umano potrebbe avere la sfortuna di incontrare e poi scartare, quindi la cosa non mi preoccupa.
Perché disturbare le certezze delle persone fatte di cose che per me non hanno alcun senso? Posso fare compagnia ad altre mele marce e affondare insieme ai vermi che fuoriescono dalle orbite vuote. |
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
Quote:
Ho passato anni a cercare di capire come rapportarmi con gli altri mantenendo quella giusta distanza per averli sufficientemente vicini da sentirli come intimi ma sufficientemente lontani per non sentirli come invadenti nel mio spazio più privato. Inutile dire che ho collezionato solo una lunga serie di fallimenti, e attualmente che di amici non ne ho quasi più, mi sono quasi rassegnato a trascorrere il resto della mia vita nella solitudine, nonostante mi pesi: ma riuscire a reggere i rapporti umani è ancor più difficile e pesante. Ho pensato di fare qualche tentativo una volta che sarà finita questa pandemia, ma dubito otterrò risultati diversi da quelli che ho ottenuto finora. |
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
E' un gran casino perché stiamo vivendo una sorta di medioevo sociale già da tempo, poi la pandemia ha dato il colpo finale.
Io con gli uomini non mi trovo bene perché pensano troppo al calcio, alla figa e a competere fra di loro. Con le donne mi trovo meglio in amicizia, ma a loro non interessa della mia amicizia, non gli serve. E quindi anche non volendo si rimane da soli. |
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
Quote:
|
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
È un problema anche mio.
Non vorrei stare sola ma mi viene il vomito al pensiero di parlare con la gente. Primo: perché mi vergogno, sono timida, ecc Secondo: perché se passa questo non ho comunque voglia di parlare. Terzo: se il rapporto va a buon fine so di non essere capace di gestirlo Lasciando da parte il terzo punto (che ormai non raggiungo dalle superiori, 20 anni fa :sisi:) penso che in buona parte ci sia un desiderio di rapporti perfetti, che non creino nessuna sensazione negativa: ansia, noia, rotture di cazzo. Invece i rapporti con gli altri creano tutte queste cose, lo vedo per la gente normale che sopporta cose che io francamente non saprei sopportare o perdonare. Ogni cosa ha un suo prezzo. Forse siamo emotivamente tirchi. (Magari anche a causa dell'ansia che inaridisce non poco) |
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
A me succedeva che mi invitavano a delle uscite o a feste... subito declinavo, loro insistevano e io cedevo, che magnanimo che sono :D solo che poi la maggior parte delle volte mi alienavo.
|
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
A me viene detto di dover essere meno selettiva e più aperta verso gli altri per farmi conoscere: due cose che mi sono difficilissime. Purtroppo le persone non hanno scritto in fronte 'schifo' o meno, quindi trovo necessario essere cauta e capire da me che tipi sono. Per quanto riguarda lo spreco di tempo non so, sarebbe più un miracolo il riuscire a crearmi una cerchia sociale. :sisi: Ho una grande paura di essere giudicata però a pensarci è inevitabile,, le persone si fanno un'idea di te in ogni caso
|
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
non avevo mai fatto questa riflessione ma mi ci ritrovo pienamente, ma sopratutto ci vuole allenamento sociale per aver a che fare con le persone e sapersele selezionare
|
Re: Non volere una cosa ma nemmeno il contrario
Quando sono indeciso scelgo la cosa che mi costa meno fatica e meno denaro.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:06. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.