Re: il politicamente corretto
 

Interessante questo dibattito sulla presunta transfobia di Friends rilevata da alcuni millennials.
Quando avrò finito di grattarmi i maroni (che prudono assai) gli darò sicuramente un occhiata approfondita...

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Necessarie sono ben poche cose a sto mondo , piuttosto chiediamoci se è un problema : no :nonso:

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Pochi mesi fa ci scherzavo ma sta succedendo davvero

https://www.huffingtonpost.it/entry/...b04c901259a4ad

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La rivolta contro il sessismo dei cavi audio. Jack "maschio" e "femmina" politicamente scorretti
L'associazione americana di produttori materiale audio PAMA annuncia che sta lavorando per affrontare problemi di linguaggio e terminologia obsoleti

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Mi hai anticipato :mrgreen:

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Però questa cosa della terminologia "maschio" e "femmina" per gli spinotti è interessante: io invece mi sono sempre stupito di come sia entrato nell' uso comune un riferimento sessuale così esplicito, considerato anche che non so quando si sia cominciato ad usarlo, ma sospetto in tempi ben più pudichi dei nostri.

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Ma poi cosa c’è di discriminatorio? Il maschio inserisce, la femmina riceve.

Dove sta la discriminazione? Sono due cose complementari, mica ce n’è una migliore e una peggiore.

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La differenza tra adesso e una volta, è che una volta potevi dire "mannaggia a sti ricchioni", adesso lo puoi dire ancora ma quando lo dici ti troverai a dover affrontare della gente che si offende.
Quindi nessuna violazione della libertà, che è rimasta inalterata, solo che oggi bisogna pagare le conseguenze del gesto.
Non ho mai sentito nessuno lamentarsi che non si può bestemmiare in televisione senza che qualcuno se ne lamenti ad esempio...quindi dove sta il problema se qualcuno si lamenta?

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Quando è moda è moda, il modaiolo non ha cervello, quindi se sei un Lgbtista modaiolo anche trovate di marketing come questa attecchiscono e tu come azienda fai pubblicità.

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in effetti ho letto che sarebbe "sessista"... ma essendo complementari non comprendo come lo possa essere.

Poi mi immagino gli operai e gli addetti ai concerti che maneggiano la cavetteria chiamarli cavo 1 o cavo 2, della serie: come rendere pratico e facile il lavoro alla gente che si fa il mazzo da quarant'anni.

Ah, giusto, sono le classiche idee di chi non ha mai faticato in vita sua, quelli che chiamo i radicalcoglioni :D

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Carina la cosa del male-female, non la sapevo. Cambiare master-slave invece ci sta, però mettere "primary-secondary" è triste.

Nell'articolo linkato qui c'è scritto che sarebbe non inclusivo. Forse intendono che non è gay friendly. A me sembra sessuofobia volerlo cambiare.

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il political correct spaccia per leggi universali ,regole scritte da un gruppetto di persone a cui non darei nemmeno 1 euro

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intanto Johnny Rotten dice che la cultura del politicamente corretto woke fa cacare: https://loudwire.com/sex-pistols-joh...-woke-culture/

anche Roger Daltrey è d'accordo: https://metro.co.uk/2021/06/15/the-w...news-14774249/

e anche Glenn Danzig: https://www.spin.com/2021/04/glenn-d...ancel-culture/

in pratica il politicamente corretto e la cancel culture sono anti-punk rock. :bene:

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tutto questo politicamente corretto e poi appena sono nel loro habitat naturale con i loro simili tirano fuori il loro peggio con frasi del tipo che dovrebbero riaprire i forni e che tizia è buona solo a farsi sventrare la passera oppure vedono un senzatetto in difficoltà si girano dall'altra parte e non gli offrirebbero nemmeno una bottiglietta d'acqua o un vestito che non mettono più nemmeno per sbaglio, poi però vanno al supermercato e donano cibo ai canili per mettersi apposto la coscienza, società ipocrita

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Più o meno quello che succedeva anche quando il politically correct non era stato inventato. Solo che in quel caso quello che veniva spacciato per legge universale si chiamava "tradizione".

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Quando facevano vedere il culo di Giovanna per pubblicizzare una vernice quello andava bene invece? C'entrava col prodotto? A me sembra più marketing che politically correct, in entrambi i casi.

Poco dopo è stato ripristinato, con delle precisazioni e dei contenuti extra che lo inquadrano meglio storicamente (e secondo me è meglio così, in tal modo chi vuole si fa un'opinione senza censurare nulla).

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Alcuni lo sono (o si comportano da tali, il che come insegna Forrest Gump è lo stesso), purtroppo. E' un dato di fatto, lo si vede da quello che fanno.
Non vedo comunque il problema nel dare informazioni aggiuntive con dei contenuti extra, purché verificate storicamente, senza impedire a nessuno di vedere il film. La verità e la conoscenza non fanno male a nessuno.

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Dipende se l'hanno scelta per un documentario che deve essere il più possibile fedele agli eventi storici o per una fiction che "si ispira" alla figura storica e magari inventa anche su altro. Nel Julius Caesar di Shakespeare ogni battuta degli attori è storicamente provato che sia stata pronunciata dai personaggi storici corrispondenti?