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TãoSozinho 16-04-2021 22:02

Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Si sta vanificando la bolla in cui mi ero rinchiuso a seguito di questi provvedimenti restrittivi dovuti alla pandemia...
C'è qualcuno oltre a me che non è felice?

Avevo trovato il mio equilibrio... avevo la scusante per non agire. Vedevo tutti più o meno nella mia stessa situazione, e non mi è pesato quando a capodanno c'è chi è rimasto a casa, a pasquetta nessuno ha fatto il picnic. Non sentivo il peso che sento di solito, quando sono io l'unico a non fare niente perché non invitato.

Ora, che palle, c'è una parvenza di normalità. Non posso più crogiolarmi nel mio ritmo lavoro-casa mia-casa dei miei- lavoro... mi sentivo meno inadeguato in questa situazione..

Darby Crash 16-04-2021 22:18

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da TãoSozinho (Messaggio 2590295)
C'è qualcuno oltre a me che non è felice?

sarei felice se le riaperture valessero solo per me. Sarebbe bello poter andare per ristoranti, negozi e città mentre gli altri devono stare segregati in casa ahah

Masterplan92 16-04-2021 22:30

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2590302)
sarei felice se le riaperture valessero solo per me. Sarebbe bello poter andare per ristoranti, negozi e città mentre gli altri devono stare segregati in casa ahah

Io sono leggenda

TãoSozinho 16-04-2021 23:14

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2590307)
E' un ritmo anormale? Lavori e abiti da solo, per me sarebbe normalissimo.

Sì è normalissimo, infatti non ci trovo niente di anormale in questo. Stavo infatti dicendo che mi andava benissimo così

Trinacria 16-04-2021 23:17

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
A me sta venendo l'ansia all'idea delle riaperture. Mi sono troppo abituata a stare in casa, a non dover uscire la sera, a non dover inventare scuse per non uscire. Era la mia scusa perfetta. Mi rendo conto però che non si può continuare così perché questa situazione mi ha portato ad uno stato di apatia e di isolamento sempre maggiore.

Silent Bob 16-04-2021 23:19

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Io sono stracontento, perché la pandemia ha bloccato tutti i miei progetti dell'anno scorso.
Ho troppe cose da fare, non posso più stare fermo.

IO&EVELYN 16-04-2021 23:22

Vado controcorrente, io sono contento, posso almeno sedermi a bere un caffè o uno spritz con il mio amico, una pizza, e oltre a questo la limitazione di spostamento la trovo una cosa inconcepibile, ma vabbè altro discorso questo.

limitless 16-04-2021 23:25

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
La pandemia mi ha isolato e buttato giù davvero tanto, non vivevo uno stato di reclusione del genere dai tempi della scuola, pertanto il fatto di poter uscire anche per i fatti miei è già un passo in avanti.

Blue Sky 16-04-2021 23:48

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Io credo che sia importante la consapevolezza.
Ciò che realmente in questo momento è limitato non è l'uscire di casa da soli (che si può fare) ma è la socialità, i luoghi di aggregazione.
Ebbene la socialità causa molti turbamenti in chi ha i problemi diffusi in questo forum, però bisogna interrogarsi su quanto poco sia funzionale l'evitamento della socialità e dell'incontro con gli altri.
L'evitamento è una reazione umana, però non va assecondato oltre misura. E' come se queste restrizioni abbiano dato un momento di sollievo all'evitamento. Bisogna però capire che la socialità fa parte della vita umana, ed evitarla non sarà mai la scelta migliore. Bisogna cercare di fare il possibile per raggiungere una condizione nella quale si è in grado di avere rapporti interpersonali appaganti.

Anch'io sono spaventato dalla ripresa della socialità ordinaria, e so che farò fatica a ritrovare la spinta per accettare quelle situazioni, le uscite, gli impegni, il disagio di non essere nel mio ambiente domestico. Ma ciò che mi dà maggiore preoccupazione è il timore di aver perso dei progressi che avevo fatto, il timore che più di un anno di mancata socialità mi lasci dei segni. Credo che la capacità sociale sia un patrimonio fondamentale di una persona, e va coltivato.

Equilibrium 17-04-2021 07:43

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Piu che altro io non sono sicuro che dopo la riapertura passano 15 giorni e richiudono tutto!
Cmq io sarei strafelice se ritorna tutto come era prima di sta rottura di cojò!

Konkurs 17-04-2021 07:46

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 

dottorzivago 17-04-2021 08:46

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Sono felice, non vedo l'ora.
Questo perché sono accompagnato.
Se fossi single avrei rivissuto una situazione già vista.
Aspetto e spero nelle riaperture,arrivano le aperture e niente tutto come prima perché non avrei nessuno amico per uscire
Quella si che sarebbe stata una mazzata

Crepuscolo 17-04-2021 08:49

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Per me non cambierà molto. Potrò sentirmi un po' più libero, allontanarmi di più dal mio comune, potrò fare un giro per qualche centro commerciale, ma a parte questo sarà la stessa cosa. Poi degli altri che andranno nei ristoranti, al cinema, in palestra... Non mi importa niente.

alien boy 17-04-2021 08:53

Non ho amici che possano invitarmi da qualche parte per cui non devo trovare scuse per non uscire. Gli inviti dei parenti arrivano da quelli che non creano particolari problemi, se non ho molta confidenza con alcuni limito le interazioni, doso le risposte e mi intrattengo con altro (ad esempio pensando al cibo :D). A ciò che fanno gli altri a Capodanno o a Pasquetta non do peso perché comunque non me li trovo davanti mentre loro festeggiano e io no; col pensiero di essere diverso ci convivo da sempre. Poi in genere vedere gli altri festeggiare non mi dispiace, è peggio vedere la gente incazzata in giro.
Con il ritorno alla normalità vedo la possibilità di essere più libero nei movimenti (fuori comune, fuori regione, andare in pizzeria da solo e mangiare lì), vedere famigliari che non posso incontrare in zona arancione / rossa (ma anche verde con il limite di spostamenti tra regioni). Vorrei fare un viaggio all'interno dei confini nazionali, come avevo fatto un paio di anni fa. E magari non fare tutti i giorni in smart working, perché anche quello rappresenta una routine monotona e pesante.

Elle_ 17-04-2021 09:57

Per me non cambierà niente, non ho dovuto inventare scuse prima e ovviamente nemmeno dopo la pandemia sarò sempre sola a casa a continuare la 'quarantena'. Tanto in questi mesi se si voleva uscire con qualcuno lo si poteva fare lo stesso. le cose cambieranno davvero quando riapriranno tutto ed io dovrò ritornare in università e lì sarà dura perché sarò una spettatrice e mi sentirò inferiore a tutti per le mie incapacità di avere amici o ragazzi..

DeadSoul 17-04-2021 09:59

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Nemmeno io sono felice, proprio affatto, anzi sono molto preoccupata e depressa: la mia protezione dato dalle chiusure sarà, presto, finita, la normalità è, quasi, alle porte, non potrò più godere, meglio, le mie serate pensando "tanto, tutti i locali e ristoranti sono chiusi quindi pure gli estroversoni se ne resteranno a casa" ciò mi dava un senso di pace pensando che, pure loro, se la passavano come me.
Presto sarà finito! No, non ce la faccio non sono, ancora, pronta per ciò, sto male :(.

DeadSoul 17-04-2021 10:05

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Io, onestamente, con tutto chiuso, stavo bene e non mi sentivo di essere inadeguata sul fatto che non uscivo e a fare cose sociali.

zoe666 17-04-2021 10:08

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
ma gli "estroversoni", anche se i locali erano chiusi, hanno continuato a vedersi comunque, semplicemente si spostavano a casa di qualcuno.
Nel mio condominio a pasqua una famiglia allargata con amici ha tranquillamente fatto la cena chiacchierando tutta la notte e poi alcune persone son andate via dopo l'una ( magari abitavano vicino:interrogativo: ).
Non è che con le limitazioni chiunque si sia chiuso in casa uscendo solo per la spesa, molti hanno continuato a frequentarsi senza problemi.
Quindi non capisco esattamente la differenza tra prima e ora, per quelli che dicono che almeno prima la gente stava a casa.
Semplicemente con le riaperture andranno più in giro liberamente invece che chiudersi in qualche casa a passare le proprie serate comunque in compagnia.
Seriamente non riesco a comprendere come si possa essere felici che anche altri rimangano a casa come voi, quando oltretutto non è mai stato del tutto vero.

Boyyy82 17-04-2021 10:34

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Per qualcosa mi cambierà poco ma sono stracontento per gli spostamenti fuori da comune e, soprattutto, regione e spero al più presto anche per l'estero senza tamponi e quarantene (visto che abito vicino ai confini).
Almeno non ci sentiremo più in gabbia e uno potrà farsi un giro, anche per i fatti suoi, lontano dalla propria abitazione (per dire a me piace molto guidare in autostrada e girare - mi scarica parecchio la tensione -, è una cosa che non ho più fatto dall' ottobre scorso :piangere:)
comunque occhio ragazzi che non sono ancora vere e proprie riaperture... prima di tutto pare che rimanga il coprifuoco alle 22, poi se una regione sarà arancione e l'altra gialla ci si potrà spostare solo tramite un "pass" (e quindi probabilmente solo per motivi di salute, lavoro e poco altro) e inoltre permane una grossa incognita delle "varianti".... con un "liberi tutti" ci saranno maggiori contatti e quindi è molto probabile che i casi non diminuiranno (anzi aumenteranno) e quindi bisognerà vedere cosa succederà.... ho paura anch'io che ci richiudano dopo un mese e non sono così convinto che l'estate prossima la vivremo cosi tranquillamente :pensando:

Delta80 17-04-2021 10:45

Mi fa piacere potere tornare quando possibile a potere spostarmi liberamente per andare a fare qualche gita o escursione

Elle_ 17-04-2021 11:10

Dalle mie parti la gente usciva anche quando c'era la zona rossa, l'unica volta in cui davvero non si vedeva anima viva in giro è stato a marzo dello scorso anno.. ma quest'anno la zona rossa è stata una pagliacciata.
Chi ha amici li ha visti, l'unica limitazione è stata non poter andare al cinema, palestra ecc..

lonely heart 17-04-2021 11:52

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Ho paura di tornare alla normalità, da un anno mi sono chiusa ancora di più e pensare di poter uscire come prima mi mette ansia. Gli altri riprenderanno a fare le loro attività mentre per me cambierà poco. Forse mi manca il fatto di andare al cinema, ma soprattutto ai concerti, quelli in effetti mancano come l'aria.
Per il resto boh mi sento molto persa e confusa, continuerò a mantenere le distanze con le persone, sono abbastanza convinta che non cambierà mai niente nella mia vita.

dottorzivago 17-04-2021 12:15

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

. Quindi non capisco esattamente la differenza tra prima e ora, per quelli che dicono che almeno prima la gente stava a casa.
Dai su,non si può nemmeno paragonare a quello che facevano due anni fa a quello di ora.
Una cena ogni tanto ma finisce lì.
Locali,feste,megaraduni.....io non ne ho visti se non da.parte di adolescenti e sono così rari che sono finiti anche sul giornale.

Pubessendo felice delle aperture non nascondo che le foto delle cene di natale,picnic di Pasquetta,capodanni non mi mancano per niente perché mi creavano tristezza

Creeper 17-04-2021 12:37

Stavo pensando la stessa cosa.
Con la ripresa si paleseranno nuovamente le circostanze che rendevano la mia vita pre covid un incubo.
Le restrizioni non mi hanno in alcun modo limitato nella quotidianità, anzi. Vivendo in aperta campagna non ho mai vissuto l'aspetto della segregazione in casa e al bar o al ristorante non ci andavo nemmeno prima.
Questo periodo nero per il mondo, per me è stata una manna dal cielo.
Inoltre i miei amici torneranno alle loro attività e li vedrò/sentirò sempre meno. Che tristezza.

Hank Moody 17-04-2021 13:09

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Io sono sempre uscito, non è che prima facessi chissà cosa, per gli spostamenti fuori comune ci andavo comunque con qualche scusa, quello che mi preoccupa di più è l'invasione degli spazi che mi ero creato senza tutta quella gente in giro.
Se sta cosa fosse successa anni fa l'avrei sentita molto peggio perché vedevo molto più spesso amici e conoscenti dove si andava a concerti e locali dove suonavano.

Texas 17-04-2021 13:10

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
A me non cambia molto, nel senso che sempre polemico rimango.
Ero incazzato prima per via delle restrizioni e il loro senso di oppressione verso le libertà individuali e troverò il modo di incazzarmi anche nell'improbabile caso di un ritorno alla normalità vera e non con limitazioni (andare in giro con dell'immondizia sul viso non si può definire ritorno alla normalità).
Da un lato devo dire che son contento che le persone intorno a me possono vivere e ci sia un' allentamento di misure limitanti della propria libertà, dall'altro sono un po preoccupato del fatto che non avrò più alibi per non uscire. E purtroppo ho procrastinato una serie di cose che potevo fare durante questo periodo e mi ritroverò a dover fare all'ultimo quando invece potrei uscire di più.

confusa86 17-04-2021 13:30

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2590349)
ma gli "estroversoni", anche se i locali erano chiusi, hanno continuato a vedersi comunque, semplicemente si spostavano a casa di qualcuno.

Esatto. E comunque se non ci si poteva spostare perchè di comuni diversi o perchè positivi/in quarantena, i rapporti sociali si è trovato il modo di mantenerli, ormai è oltre un anno che ci siamo abituati. Diciamo quindi che è un po' "un'illusione" per me il fatto che pur in presenza di resitrizioni, compreso il pieno lockdown dell'anno scorso, le persone siano state rinchiuse e isolate. Anche perchè:

Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2590356)
A me non cambia molto se riaprono o chiudono, il sentirmi sola o meno non dipende dall'esterno è una cosa interna, non dipende dalla possibilità o meno di spostarmi o di accedere a luoghi fisici adesso preclusi come palestre ecc fare queste cose non mi fa sentire meno sola, la mia solitudine dipende dal non riuscire a sentirmi davvero in sintonia e in connessione con altri esseri umani.

E sono d'accordo anche qui.
La solitudine è un fatto molto interiore.
Io ho una vista sociale normale e conosco tante persone, alcune le definisco pure amiche (e mi reputo fortunata) ma quando ti senti una fallita o comunque estremamente sola e triste lo sei anche in compagnia. Certo a volte prendere un caffè per distrarsi un po' o fare una chiacchierata con persone con cui ti trovi bene aiuta, quindi tornare alla normalità potrebbe di conseguenza migliorare le cose.

In definitiva anche per me cambia poco, forse non sono stata così male a starmene a casa a leggere lo ammetto, ma c'è da dire che vado a lavoro tutti i giorni e quindi un po' di vita sociale la faccio non sto murata a casa, diversamente capisco che è più pesante ma secondo me anche per i timidi/fobici la riapertura può essere positiva, si esce pure per una passeggiata, si può entrare in un negozio senza fare fila, ecc... resta ovviamente il fatto che se uno sta male, sta male a prescindere, prima io magari stavo male anche in vacanza.

Purtroppo non ho sfruttato molto lockdown e non uscite per fare cose produttive, come avrei potuto, questo un po' mi dispiace.

Keith 17-04-2021 17:48

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da TãoSozinho (Messaggio 2590295)
Si sta vanificando la bolla in cui mi ero rinchiuso a seguito di questi provvedimenti restrittivi dovuti alla pandemia...
C'è qualcuno oltre a me che non è felice?

Neanche io sono particolarmente felice, anche perché non ho gente da riabbracciare, rivedere, festeggiare.. La mia emarginazione non sarà più "ufficializzata dalle circostanze", ma sarà una realtà solo mia e di pochi altri.
Tutt'al più posso essere felice di uscire dal mio paese, visto che stare confinati sempre qui è a dir poco agghiacciante.

zoe666 17-04-2021 18:15

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2590392)
(andare in giro con dell'immondizia sul viso non si può definire ritorno alla normalità).

:riverenza:

HelterSkelter 17-04-2021 18:25

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
A me non cambia molto, le persone che volevo vedere sono riuscita a vederle comunque (anche fuori regione), i miei interessi sono riuscita comunque a coltivarli, farò sicuramente qualcosa in più rispetto ad ora ma sostanzialmente la mia vita rimane la stessa.

Xchénnpossoreg? 17-04-2021 19:21

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Per me cambierà poco, non ho amici e morosi da vedere.
Inoltre prima della pandemia non frequentavo ristoranti o locali e mi comporterò così anche in futuro.
Riassumendo eviterò il più possibile, Covid e varianti circolano comunque e ho poca fiducia nelle persone.
Mi spiace dirlo ma secondo me per fine agosto ricominceranno le chiusure :( (spero di sbagliarmi, eh).

enemyofthesun 17-04-2021 19:37

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Io nella bolla c'ero anche prima della pandemia. E continuerò a esserci anche dopo.
Sono contrariato dal fatto che per assecondare le spinte aperturiste di alcune categorie, difese da alcuni politici, che dimostrano da tempo scarsa empatia e scarso interesse per ricoverati e morti del covid (o forse sin dall'inizio della pandemia addirittura), si facciano passi avventati che potrebbero far ripartire parecchio il contagio, addirittura fino a una quarta ondata con l'estate ancora piuttosto lontana e la vaccinazione ancora lontanissima da percentuali rassicuranti.
Per assecondare la voce grossa di taluni, e la prepotenza, insomma.
I disoccupati invece non fanno rumore, spesso neanche più protestano. Chi è abituato a vivere con grandi somme si sente ora spaesato. Mah.

Per quel che concerne me, non vedevo gente prima della pandemia, non l'ho vista ovviamente nel mentre, non la vedrò nemmeno dopo, almeno finchè non trovo nelle immediate vicinanze qualcuno che meriti davvero di essere incontrato e conosciuto. Ovviamente in quel caso da vaccinati e magari quando le mascherine saranno eventualmente una raccomandazione per i luoghi chiusi, non un obbligo ma nemmeno una consuetudine per i luoghi aperti. Insomma non è detto che sarà quest'anno, ma anche per i motivi non inerenti alla pandemia sopra esposti.

captainmarvel 17-04-2021 20:05

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
in pratica quelli favorevoli al lockdown sono:
1) i very fobic
2) i dipendenti statali, soprattutto gli insegnanti.
3) quelli che si trovano meglio a lavorare in smart working.

Keith 17-04-2021 22:00

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2590489)
Mi spiace dirlo ma secondo me per fine agosto ricominceranno le chiusure :( (spero di sbagliarmi, eh).

Sarà un'estate ancora più spericolata della precedente. Per la serie: la povertà dilaga però ad agosto le città sono dei deserti nucleari.. che cosa strana..
Poi da ottobre ad aprile tutti a casa!!!
In estate tutti in spiaggia e locali senza mascherine e ammassati. Da ottobre ad aprile gente in giro con guanti e doppia mascherina.. aho, ma fate pace col cervello!

Masterplan92 17-04-2021 22:25

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2590489)
Mi spiace dirlo ma secondo me per fine agosto ricominceranno le chiusure :( (spero di sbagliarmi, eh).

Se riusciranno a vaccinare tanta gente forse no

L innominato 18-04-2021 00:18

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Anche a me come tanti di voi sarà fatica riprendere i contatti sociali perché comunque mi ero abituato alla vita casalinga..però da una parte è un bene e anche se sarà uno sforzo però ne vale la pena perché senno stare chiusi in casa ancora per un po mi butta giù psicologicamente e vado in depressione (anche se secondo me ci sono già x vari motivi)

Blue Sky 18-04-2021 00:34

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Io sono convinto di rispettare le regole che vengono decise volta per volta, e così mi sono sempre comportato. Sono consapevole della gravità della situazione in cui ci troviamo. Dò prevalenza all'interesse della comunità in cui vivo, e accetto il compromesso.

La cosa che mi dà più difficoltà e malessere non è la mia situazione, ma pensare alle categorie di lavoratori che hanno subìto realmente queste chiusure. Dalla ristorazione, agli impianti sportivi, agli spettacoli, ai negozi. Non c'è solo gente benestante che faceva grandi soldi prima e riprenderà a farli. Ci sono tantissime piccole realtà, giovani che avevano investito per aprire attività. Queste sono persone che non lavorano, i cui progetti e risparmi sono andati in fumo, persone che dall'oggi al domani hanno dovuto chiudere per decisione altrui, ma intanto i debiti, i mutui, gli affitti, i pagamenti, dovevano andare avanti puntuali.
Pensare a queste realtà mi fa salire un grande senso di ingiustizia e amarezza.

Seguendo il tipico modo di pensare italiano, dovrei strafottermene, perché io sono dipendente e il mio stipendio è sempre arrivato puntuale, per di più lavorando spesso da casa. Però non riesco a pensare così.

La vita deve andare avanti, e un sistema economico e sociale non si può fermare così a lungo.

E Salvini e la Meloni sono i politici che mi stanno più sul cazzo.

Boyyy82 18-04-2021 11:45

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2590489)
Per me cambierà poco, non ho amici e morosi da vedere.
Inoltre prima della pandemia non frequentavo ristoranti o locali e mi comporterò così anche in futuro.
Riassumendo eviterò il più possibile, Covid e varianti circolano comunque e ho poca fiducia nelle persone.
Mi spiace dirlo ma secondo me per fine agosto ricominceranno le chiusure :( (spero di sbagliarmi, eh).

Con queste varianti purtroppo è un incognita, certo d'estate e, soprattutto, il prossimo autunno ci saranno più vaccinati ma temo che i vaccini saranno solo parzialmente efficaci...
Probabilmente non vivremo più quello che abbiamo vissuto nei mesi scorsi ma il virus continuerà a darci del filo da torcere con criticità locali e periodiche.... secondo me la strada per la normalità ( Normalità ante 21 febbraio 2020) è ancora lunghetta....

per quanto riguarda l'estate poi, secondo me, sarà peggio di quella dello scorso anno... all'epoca uscivamo da un lockdown rigido e rispettato da tutti e a parte in Lombardia e altre zone circoscritte non c'era una circolazione del virus cosi alta perchè fu subito bloccata dal lockdown...
quest'anno a fine aprile abbiamo numeri abbastanza elevati ovunque, a maggio ci saranno riaperture e quindi il virus circolerà di nuovo maggiormente quindi penso che arriveremo in estate con una situazione mediocre (tra l'altro anche i vaccini sono molto in ritardo e c'è tutta una popolazione di mezza età e fino a 70 o oltre - a seconda delle regioni - ancora esposta... )

vikingo 18-04-2021 13:58

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Ma ci sono 15 mila contagi al giorno cosa riaprono ma sono sciroccati.per 4 pressioni politiche e di albergatori e ristoratori.perche non aspettare giugno e lestate.il 26 aprile e prematuro.ci vuole cautela

Hank Moody 18-04-2021 14:16

Re: Si va verso la riapertura, ma non sono felice...
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2590712)
Ma ci sono 15 mila contagi al giorno cosa riaprono ma sono sciroccati.per 4 pressioni politiche e di albergatori e ristoratori.perche non aspettare giugno e lestate.il 26 aprile e prematuro.ci vuole cautela

Anche a leggerti ci vuole cautela, la punteggiatura non è un optional.


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