Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

Ricordo alle medie provavo ad attirare l'attenzione provando inizialmente a comportarmi come facevano i miei bulli; ma vittima dell halo effect prendevo solo schiaffi o note disciplinari.
Quando scherzavano ( pure con le mani) con le ragazze; loro ridevano estasiate da quell altezza e bei tratti facciali...l'ho fatto io una volta e sono andato vicino alla sospensione.

Ricordo inoltre che provavo a fare il matto; a fare scherzi tipo urlare quando tutti erano in silenzio o altra roba strana tipo imitazioni.
I compagni quando alzavano le mani e provavano le mosse di wrestling considerando la mia magrezza e bassezza non avevano mai una risposta violenta da parte mia, anzi...provavo a ridere/sorridere come meccanismo di difesa a tutte quelle umiliazioni ( tipo mimare sesso anale; roba cosi ).
Tutto ciò mi ha portato solo ad essere incapace ad oggi di difendermi dagli infami; amichevole e ingenuo come non mai...mi fido di tutti provando a farmeli amici.
Che ne pensate?

penso che tu soffra di disturbo dipendente. Dovresti fare della terapia.Ma attento cge anche il terapeuta non ti sfrutti questa debolezza.

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

È una strategia di difesa, sottolineare i propri difetti per far vedere agli altri che non ci turbano e convincerli a desistere dal prenderci in giro. Peccato che non serva a nulla, se non appunto a sottolineare i propri difetti, e renderci ancora più ridicoli, delle caricature viventi.
Quello che fai è assolutamente inutile ed è inevitabile che le angherie su di te proseguano, visto che ti sforzi pure a renderle ancora più divertenti.

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

Anche da adulti si possono adottare comportamenti autodistruttivi del genere, come fare dell'autoironia sui propri difetti per rendersi più simpatici.
Ma così facendo, una persona diventa i propri difetti, comunica agli altri che non c'è proprio altro che conti in lui/lei. E una persona che è solo difetti non la vuole nessuno fra i piedi.

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

Un po' di sana autoironia va anche bene, per me è anche un pregio, saper scherzare un po' sui propri difetti non è una cosa negativa. Autoironia ok, autoumiliazione no, ti svilisci e agli occhi degli altri passi come un caso disperato.

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

Nel periodo scolastico ci può stare anche se tornassi indietro eviterei, a lavoro o in generale da adulto no, ci sta avere autoironia ok ma i pagliacci lavorano al circo e basta.

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

L'avevi già scritto..ora puoi correggerti..

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

A me non me ne mai fregato nulla del branco i miei 2 amici di sempre sono 2 introversi come me.non ho mai avuto bisogno di un gruppo per farmi valere

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

Non sono completamente d'accordo. Non è che si rimane cristallizzati al modo di agire e interagire dei 20enni.da parte mia ad esempio, una cosa che sostengo è un po diversa. E cioè che fa male vedere persone di 20 anni fare cose e avere situazioni che tu quando avevi la loro età non hai mai vissuto. Oltre a questo, provoca frustrazione, il non aver avuto a ogni fascia di età le normali cose, situazioni, relazioni che hanno chi non soffre dei nostri problemi.
Magari sbaglio io, ma sono sempre stato convinto che se non hai mai avuto le esperienze a ogni età, cioè se hai un passato nullo, é impossibile recuperare dopo, a 40,a 50.ma ovviamente è solo un mio pensiero.

Strano...di solito chi subisce bullismo nell' adolescenza, ha difficoltà a fidarsi degli altri in età adulta.

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

Anche io ero molto molto magro alle elementari medie e superiori.. lo sono ancora, ma meno di prima, e poi qualche muscolo l'ho messo su..
Era inevitabile per me subire questi atti ed essere impossibilitato a reagire.. dove andavo col mio fisichino esile? E quindi subivo e basta, senza nemmeno reagire, anche se molto spesso avrei proprio voluto tirare un pugno in faccia a molti compagni di classe.

Con il senno di poi, e se fossi stato più piazzato, avrei reagito alle angherie che ho subito, semplicemente in modo piuttosto violento, senza mezze misure, anche se non necessario, in modo da mettere in chiaro sin da subito il non voler essere toccato. Un po' come si fa in carcere o come fanno gli animali della giungla: fagli capire che sei più forte e che non hai paura e loro se ne andranno con la coda tra le gambe.

Re: Farsi umiliare e fare i clown per essere accettati
 

È la verità..