Re: Sono ossessionato dal passato
Quote:
|
Quote:
|
Re: Sono ossessionato dal passato
Quote:
Tutto dovuto ad un mix di estrema timidezza, isolamento sociale e bullismo delle scuole superiori. A 23 anni, però, non è tardi per cambiare le cose o quantomeno per invertire la rotta; certamente vivere determinate emozioni, in un età molto giovane, ha il suo fascino. Questo non significa che comunque dobbiamo buttare alle ortiche anche delle possibilità future in ambito sociale. Io dopo il Liceo mi sono praticamente rifatto una vita da zero, anche se purtroppo il mio bilancio finale rimane negativo: fare certe esperienze a 14-15-16, non è lo stesso che farle 10 anni dopo. A mancare, per me, è stata tutta la sfera affettiva. |
Re: Sono ossessionato dal passato
Il passato ossessiona anche me, cerco di non pensarci, però per quel senso di rammarico e pentimento per gli anni buttati ogni tanto torna a fare capolino e mi butta giù ancora più di quanto non lo sia già.
Il mio problema adesso è che il presente prosegue sulla stessa falsa riga di immobilità, e so già che poi mi pentirò di ciò, il problema è che mancano le forze mentali e fisiche per invertire la rotta. |
Re: Sono ossessionato dal passato
Quote:
|
Quote:
|
Paradossalmente il lockdown mi ha portato a pensare molto meno al passato rispetto a prima (per ora ho anche smesso di scrivere il mio famoso diario), è come se avessi quasi eliminato la nostalgia dalla mia testa..
|
Re: Sono ossessionato dal passato
Quote:
Innanzitutto ti consiglio due letture: - Rimuginio (Caselli, Ruggiero e Sassaroli) - La trappola della felicità (Harris) Il punto è questo: tu, come facevo io, ti fondi con i tuoi pensieri, li ritieni veri e ti preoccupano, cerchi razionalmente di scacciarli ma essi si presentano più forti di prima. Pensa a una partita a tennis, da un lato c'è il tuo avversario (Pensieri negativi riguardo il passato "Ho sprecato la mia vita, sono una schiappa" etc etc.) dall'altro ci sei tu che per ogni pensiero che genera la tua mente ribatti, ma per ogni pensiero alternativo che cerchi di generare tu (Es. posso cambiare, non sono così male), il tuo avversario ribatte ancora, dando vita a una partita infinita. A me l'aproccio della Terapia Metacognitiva e dell'Accettance and Commitment Therapy ha cambiato la vita. Non conta il pensiero che hai, ma quanto lo ritieni vero. Quando hai un pensiero (es sono stupido) ti consiglio di pensare "Sto notando che sto avendo il pensiero che sono stupido", questo crea una distanza tra te e i tuoi pensieri, subito dopo non argomentarlo, ma concentrati sul qui e ora utilizzando i 5 sensi: dove ti trovi? Che oggetti ci sono davanti a te? Che colore hanno? Che suoni ascolti? Subito la mindfulness. Ricorda la partita a tennis, se ribatti al pensiero X negativo l'avversario poi ribatte, ma se tu lasci il campo l'avversario non può più giocare da solo. Connettiti ai tuoi valori, chiediti: Qual è la vita che voglio? Cosa voglio raggiungere? Se fossi come desidererei essere, come sarei? Che relazioni voglio avere? Che lavoro voglio fare? Lascia stare i pensieri che verranno mentre rispondi a queste domande (Es non sono in grado), i pensieri non sono fatti, i pensieri sono delle storie che la nostra mente ci propone. |
Re: Sono ossessionato dal passato
Quote:
Come te io non ho vissuto nessuna esperienza normale nei tempi normali, sia dal punto di vista amoroso, sia dal punto di vista dei rapporti con gli altri, quasi inesistenti tutt'oggi. Ed è vero, la mancanza di queste esperienze è una cosa i cui effetti subirai per sempre (a meno di recuperi clamorosi). A volte penso: sarà per la prossima vita. Se ci penso mi intristisco, ma non posso dire di starci malissimo, ormai. Resta solo la malinconia. Ho 38 anni. |
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:49. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.