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tex89 18-03-2021 10:14

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2580616)
a me viene solo voglia di prendere a calci tutti quelli fidanzati da una vita(i quali si impiccherebbero il giorno dopo se il loro partner li lasciasse) che poi però ti vanno dicendo "bisogna imparare a stare bene con se stessi"...

Cosa hai tirato fuori, "se non bestemmio guarda..."
Mielosi, insulsi, ipocriti, mezze-fighette...e poi saremmo noi gli sfigati.

Prova a stare solo 15 anni...15 ANNI!

XL 18-03-2021 11:55

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
C'è un bel po' di incoerenza tra quel che si dice e quel che si fa. Se la solitudine facesse bene si potrebbero tranquillamente abbandonare gli anziani a qualche badante senza andarli mai a trovare, da bere e mangiare ce l'hanno, hai voglia e che grandi possibilità offre essere queste persone e trovarsi in situazioni simili. Sono grandi opportunità queste, per questo chi può scegliere le lascia ad altri queste grandi opportunità qua.
La verità è che delle persone sono sole perché non hanno abbastanza da dare, al di fuori dei rapporti di parentela le relazioni sono basate su delle transazioni.
Durante certe interviste sento dire anche a dei tizi che lavorano nel mondo dello spettacolo che stanno bene soli. Mi dovrebbero però spiegare poi come cazzo fanno a svolgere il lavoro che svolgono senza relazionarsi con nessuno.
Una cosa è dire a parole di essere soli, altra esserlo davvero, e non è vero che le due cose sono sullo stesso piano.
Io sono stato abbastanza fortunato - non bravo, né meritevole, solo fortunato - perché qualche relazione significativa l'ho avuta (non mi riferisco solo a quelle con l' altro sesso).

Ezp97 18-03-2021 12:37

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2580691)
C'è un bel po' di incoerenza tra quel che si dice e quel che si fa. Se la solitudine facesse bene si potrebbero tranquillamente abbandonare gli anziani a qualche badante senza andarli mai a trovare, da bere e mangiare ce l'hanno, hai voglia e che grandi possibilità offre essere queste persone e trovarsi in situazioni simili. Sono grandi opportunità queste, per questo chi può scegliere le lascia ad altri queste grandi opportunità qua.
La verità è che delle persone sono sole perché non hanno abbastanza da dare, al di fuori dei rapporti di parentela le relazioni sono basate su delle transazioni.
Durante certe interviste sento dire anche a dei tizi che lavorano nel mondo dello spettacolo che stanno bene soli. Mi dovrebbero però spiegare poi come cazzo fanno a svolgere il lavoro che svolgono senza relazionarsi con nessuno.
Una cosa è dire a parole di essere soli, altra esserlo davvero, e non è vero che le due cose sono sullo stesso piano.
Io sono stato abbastanza fortunato - non bravo, né meritevole, solo fortunato - perché qualche relazione significativa l'ho avuta (non mi riferisco solo a quelle con l' altro sesso).

Parole sante!

Winston_Smith 18-03-2021 12:38

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2580691)
Durante certe interviste sento dire anche a dei tizi che lavorano nel mondo dello spettacolo che stanno bene soli. Mi dovrebbero però spiegare poi come cazzo fanno a svolgere il lavoro che svolgono senza relazionarsi con nessuno.
Una cosa è dire a parole di essere soli, altra esserlo davvero, e non è vero che le due cose sono sullo stesso piano.

O magari chissà cosa intendono per "soli". Forse intendono che possono scegliere come, quando e con chi relazionarsi (quindi senza legami fissi), e in tal caso grazie al c...

Nightlights 18-03-2021 12:50

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2580691)
Durante certe interviste sento dire anche a dei tizi che lavorano nel mondo dello spettacolo che stanno bene soli. Mi dovrebbero però spiegare poi come cazzo fanno a svolgere il lavoro che svolgono senza relazionarsi con nessuno.
Una cosa è dire a parole di essere soli, altra esserlo davvero, e non è vero che le due cose sono sullo stesso piano.

Infatti è ipocrisia, sono falsi.
Quella è la solitudine che ricercano loro, ma che appena hanno voglia sparisce, perché hanno schiere di persone che all'occorrenza sono pronte ad aiutarle.
Non sanno nemmeno cosa vuol dire essere emarginati da tutti ste persone qua..

Ezp97 18-03-2021 12:53

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2580725)
Infatti è ipocrisia, sono falsi.
Quella è la solitudine che ricercano loro, ma che appena hanno voglia sparisce, perché hanno schiere di persone che all'occorrenza sono pronte ad aiutarle.
Non sanno nemmeno cosa vuol dire essere emarginati da tutti ste persone qua..

Il sazio non crede all'affamato. Come chi si lamenta dei soldi e poi ha il range rover da 40.000 euri. C'è gente che si lamenta davvero e fa fatica a mettere insieme pranzo e cena...

Franz86 18-03-2021 12:54

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2580716)
O magari chissà cosa intendono per "soli".

Beh anche la nozione di solitudine è piuttosto relativa; senza scomodare gli attori e le loro frasi ad effetto penso che pure qua sul forum se tentassimo di metterci d' accordo su cos'è la solitudine non ci risulterebbe così facile.

untipostrano 18-03-2021 13:11

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2580729)
Beh anche la nozione di solitudine è piuttosto relativa; senza scomodare gli attori e le loro frasi ad effetto penso che pure qua sul forum se tentassimo di metterci d' accordo su cos'è la solitudine non ci risulterebbe così facile.

Dopo i 30 credo si faccia riferimento principalmente a quella sentimentale

Franz86 18-03-2021 13:15

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2580736)
Dopo i 30 credo si faccia riferimento principalmente a quella sentimentale

Alcuni senza dubbio la pensano così, ma non mi pare affatto una definizione universalmente accettabile.

Winston_Smith 18-03-2021 13:22

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
In effetti ci sono diverse solitudini, quella "assoluta" (no parenti, amici, partner, conoscenti, nada de nada) forse è solo di qualche homeless.
E d'altra parte ci si può sentire soli anche in mezzo a una folla (cit.), pieni di conoscenze ma senza anime affini con cui condividere la vita e l'interiorità.

untipostrano 18-03-2021 13:30

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2580737)
Alcuni senza dubbio la pensano così, ma non mi pare affatto una definizione universalmente accettabile.

Il fatto è che l'essere cronicamente single dopo quella età porta in genere poi anche alla perdita anche degli altri rapporti un po' per imbarazzo, senso di inadeguatezza e un po' perché gli altri tra lavoro ,coniuge e figli li vedi sempre meno

Franz86 18-03-2021 13:41

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2580748)
Il fatto è che l'essere cronicamente single dopo quella età porta in genere poi anche alla perdita anche degli altri rapporti un po' per imbarazzo, senso di inadeguatezza e un po' perché gli altri tra lavoro ,coniuge e figli li vedi sempre meno

Ma possono restare comunque genitori, famiglia, lavoro e altro. Uno può riporre tutta l' attenzione sulla sua solitudine sentimentale, poi però quando e se comincia a perdere altri pezzi può anche rendersi conto che in fin dei conti quella di prima non era poi una solitudine così assoluta.

Vento 18-03-2021 14:20

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2579948)
"Sto bene da solo". Tutte puttanate. La solitudine non è mai una scelta: uno che vive da solo o non è stato capace a trovare qualcuno per suoi problemi sociali o è stato parecchio sfortunato.
La solitudine è una sfortuna. A nessuno piace vivere da solo, siamo esseri sociali, curiosi, che vogliono parlare e conoscere gli altri.
Alla lunga la solitudine ti ammazza, poiché quest'ultima ammazza anche la persona più forte emotivamente.
Guardate ad esempio i vecchietti separati o rimasti soli, sono mezzi matti esauriti. Intendo il vivere soli senza partner e senza amici.

Come i monaci eremiti, tutti pazzi depressi

Ezp97 18-03-2021 19:17

Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2580748)
Il fatto è che l'essere cronicamente single dopo quella età porta in genere poi anche alla perdita anche degli altri rapporti un po' per imbarazzo, senso di inadeguatezza e un po' perché gli altri tra lavoro ,coniuge e figli li vedi sempre meno

Dopo una certa età non ti pensa proprio più nessuno e lo vedo con conoscenti tutti i giorni.

Warlordmaniac 18-03-2021 21:31

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Vento (Messaggio 2580771)
Come i monaci eremiti, tutti pazzi depressi

Quanti ne conosci personalmente?

Boyyy82 18-03-2021 21:49

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2579948)
"Sto bene da solo". Tutte puttanate. La solitudine non è mai una scelta: uno che vive da solo o non è stato capace a trovare qualcuno per suoi problemi sociali o è stato parecchio sfortunato.
La solitudine è una sfortuna. A nessuno piace vivere da solo, siamo esseri sociali, curiosi, che vogliono parlare e conoscere gli altri.
Alla lunga la solitudine ti ammazza, poiché quest'ultima ammazza anche la persona più forte emotivamente.
Guardate ad esempio i vecchietti separati o rimasti soli, sono mezzi matti esauriti. Intendo il vivere soli senza partner e senza amici.

Ma è proprio il contrario direi....siamo una società individualista che spesso la solitudine la cerca o la vuole altrochè...
guarda solo com'è la società odierna... un tempo (e parlo di pochi decenni fa) ci si faceva una famiglia e chi non la faceva rimaneva comunque nella famiglia d'origine finchè non morivano i genitori (oppure vivevano con altri eventuali fratelli/sorelle scapoli/zittelle)... ora le famiglie si sfasciano presto, spesso non le si fanno più, la gente ama vivere da sola piuttosto (e diversi non rimangono neanche con la famiglia d'origine).... che poi siano più felici o dei seri dubbi (anzi è una società di depressi) ma è un dato di fatto che sia così

Nightlights 18-03-2021 22:43

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 2580968)
Ma è proprio il contrario direi....siamo una società individualista che spesso la solitudine la cerca o la vuole altrochè...

È vero, io porterò il discorso al confine col complottismo, ma ho sempre il dubbio che dietro questa spinta all'individualismo ci siano precise ragioni:
- economiche (inculcare alla gente che è sbagliato vivere in famiglia fa muovere il business delle case)
- e sociali (se le persone invece di essere incoraggiate a fare squadra, classe, o gruppo sociale vengono educate ad essere in competizione una con l'altra sono maggiormente ricattabili, perché 1 persona che protesta può essere neutralizzata molto più facilmente di un gruppo di persone, da sempre i cambiamenti più importanti sono avvenuti quando le classi sociali si sono rivoltate in blocco, è questo che fa paura a chi sta più in alto)


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Nightlights 18-03-2021 23:52

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2580987)
Mi sono sentito chiamato in causa, se mi sbaglio scusami.

Sono emarginato innanzitutto perché sono un freak, un misfit, un eccentrico, un tipo strano.

In secondo luogo lo sono perché, anche qualora venissi accettato dagli altri a me non interessa: chi sono loro per accettarmi o non accettarmi?

Sono io che escludo loro dalla mia vita!

Non ho nessuna intenzione di conformarmi alle aspettative di una società malata anche qualora ne avessi materialmente la possibilità (lavorare per forza, avere amici per forza, avere un partner sessuale per forza, viaggiare per forza, fare aperitivo per forza e potrei andare avanti a lungo a indicare cose che gli altri reputano fondamentali ma di cui a me non frega una beneamata cippa).

Ho avuto troppe esperienze negative con le altre persone, a partire dai miei genitori, poter instaurare dei rapporti che non siano basati sulla mera convenienza.

Io non POSSO avere rapporti che non siano superficiali con le altre persone, non dipende dalla mia volontà.

Non sono neurotipico, ho avuto e ho una vita difficile, sono sovrastato dai traumi che mi tormentano e che mi porterò addosso per il resto dei miei giorni.

No attenzione a non fraintendere quello che volevo dire: anche a me molti usi e costumi della società non piacciono e ne sto alla larga volontariamente, nella tua descrizione in alcuni aspetti rivedo me stesso.
Le esperienze negative poi hanno segnato anche me in diversi modi.
Quello che ritengo falso e ipocrita è mettere sullo stesso piano tutti i tipi di solitudine, ed equipararla ad un medesimo stato d'animo.
C'è una abissale differenza tra un individuo che preferisce la solitudine perché non si trova nei contesti sociali in cui vive e uno che vorrebbe integrarsi ma non riesce a farlo perché viene sistematicamente escluso. I presupposti sono parecchio diversi.

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Boyyy82 19-03-2021 00:55

Re: La solitudine non è mai una scelta
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2580981)
È vero, io porterò il discorso al confine col complottismo, ma ho sempre il dubbio che dietro questa spinta all'individualismo ci siano precise ragioni:
- economiche (inculcare alla gente che è sbagliato vivere in famiglia fa muovere il business delle case)


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Esattamente.. è una pura questione "consumistica" (oltre che sociale).... sia per il settore immobiliare (altrimenti si venderebbero/affitterebbero la metà o anche meno di case) ma anche per tanti altri prodotti...
vivere in famiglia significa consumare e sprecare meno.... quindi meno business...

Ezp97 19-03-2021 08:57

Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2580987)
Mi sono sentito chiamato in causa, se mi sbaglio scusami.
Sono emarginato innanzitutto perché sono un freak, un misfit, un eccentrico, un tipo strano.
In secondo luogo lo sono perché, anche qualora venissi accettato dagli altri a me non interessa: chi sono loro per accettarmi o non accettarmi?
Sono io che escludo loro dalla mia vita!
Non ho nessuna intenzione di conformarmi alle aspettative di una società malata anche qualora ne avessi materialmente la possibilità (lavorare per forza, avere amici per forza, avere un partner sessuale per forza, viaggiare per forza, fare aperitivo per forza e potrei andare avanti a lungo a indicare cose che gli altri reputano fondamentali ma di cui a me non frega una beneamata cippa).
Ho avuto troppe esperienze negative con le altre persone, a partire dai miei genitori, poter instaurare dei rapporti che non siano basati sulla mera convenienza.
Io non POSSO avere rapporti che non siano superficiali con le altre persone, non dipende dalla mia volontà.
Non sono neurotipico, ho avuto e ho una vita difficile, sono sovrastato dai traumi che mi tormentano e che mi porterò addosso per il resto dei miei giorni.

È tutto ipocrita e superficiale, se non ti accontenti rimani da solo...fa schifo ma è così.


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