FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa (https://fobiasociale.com/quanti-pomeriggi-dell-adolescenza-sprecati-chiuso-in-casa-74448/)

Sitchnatio 15-03-2021 18:09

Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
..mentre tutti gli altri si divertivano e facevano esperienze.
Li vedo all uscita da scuola; tutti con aria vivace mentre si danno appuntamento per l uscita di pomeriggio.
Comitive di adolescenti che escono insieme; che vanno in giro ad affinare skills sociali ( indispensabili per il lavoro ) e che iniziano a fare esperienze.

Il restare chiuso in casa ti fa marcire; ti rende ancora piu strano e malato.
Ho imparato a prendere l autobus e il treno a 25 anni; prima non sapevo nemmeno come si faceva un biglietto...sbagliavo pure a timbrare il cartellino nell autobus per dire. Letteralmente un alieno impaurito di qualunque cosa e inadatto a vivere da solo.

Trinacria 15-03-2021 18:22

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Secondo me la prima cosa che devi fare è smetterla di pensare all'adolescenza!!!!! Ti capisco. Non l'hai vissuta e questa cosa ti fa stare male. Anche io non l'ho vissuta. Lo so come ti senti. Ma ormai è andata. É inutile continuare a pensarci. Guarda avanti, non indietro. Pensa a cosa c'è davanti a te senza più girarti indietro.

cancellato22545 15-03-2021 18:47

Beh ma questo è più uno spazio per sfogarsi, ci sta che uno si lamenti dell'adolescenza, purché dopo i latrati alla luna la cosa finisca lì.
Purtroppo, se la tua vita è andata alla deriva per decenni, non ti rimane che distinguere le cose che puoi ancora cambiare da quelle che ormai sono andate e comportarti di conseguenza.

Ezp97 15-03-2021 19:23

Non ti è venuto naturale uscire...non puoi farci niente.

Masterplan92 15-03-2021 19:28

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Poi condiziona a catena tutto il resto purtroppo..

Dark97 15-03-2021 19:35

É uno schifo, non solo uno deve soffrire per non aver vissuto quegli anni, ma ne deve pagare anche le conseguenze per gli anni a venire...che vita di merda.

Texas 15-03-2021 20:14

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Si, per me il grosso problema non è tanto il rimpianto per il passato,ma il fatto che il passato spesso divora anche il futuro. Le persone a volte vorrebbero e avrebbero bisogno di mettere un punto e ricominciare da zero, ma è complicato.

Masterplan92 15-03-2021 20:16

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2579641)
Si, per me il grosso problema non è tanto il rimpianto per il passato,ma il fatto che il passato spesso divora anche il futuro. Le persone a volte vorrebbero e avrebbero bisogno di mettere un punto e ricominciare da zero, ma è complicato.

Questa è la cosa più brutta: non c'è più neanche la possibilità di "redimersi"

untipostrano 15-03-2021 20:17

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2579623)
É uno schifo, non solo uno deve soffrire per non aver vissuto quegli anni, ma ne deve pagare anche le conseguenze per gli anni a venire...che vita di merda.

esatto!! se ci fosse quantomeno la prospettiva di rifarsi in qualche modo più in là sarebbe già un'altra storia ed invece si crea tutto un circolo vizioso...

Keith 15-03-2021 20:25

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2579614)
Non ti è venuto naturale uscire...non puoi farci niente.

Alla fine questo è. Non ci andava/non avevamo amici con cui uscire/non ce la sentivamo e non siamo usciti o siamo usciti molto poco.
Abbiamo solo fatto quello che ci sentivamo sul momento, esattamente come fanno i normali che se gli va fanno le cose e se non gli va non le fanno.
Non credo ci debbano essere rimpianti.. poi dipende da dove si vive, se gli altri ti accettano. Anche adesso a 40 anni uno potrebbe uscire per non rimpiangerlo poi a 80 anni quando non potrai farlo più, ma se la gente non ti vuole, le donne non ti vogliono, gli amici non ce l'hai e ad uscire da solo ti prende male.. non ci si può fare più di tanto.

Posso solo dire a chi ha meno di 30-35 anni di fare tutto ciò che è possibile fare, anche di dannatamente difficile, perché entro quell'età il fisico e la mente hanno ancora una forza esplosiva e quasi inesauribile. Dopo sei più saggio e organizzato, il cervello un po' si schiarisce dalle ansie, ma la forza fisica non è come prima, è molta di meno.

DeadSoul 15-03-2021 22:14

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Anch'io ho sprecato tutta l'adolescenza :piangere:.

Ezp97 15-03-2021 22:36

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2579650)
Alla fine questo è. Non ci andava/non avevamo amici con cui uscire/non ce la sentivamo e non siamo usciti o siamo usciti molto poco.
Abbiamo solo fatto quello che ci sentivamo sul momento, esattamente come fanno i normali che se gli va fanno le cose e se non gli va non le fanno.
Non credo ci debbano essere rimpianti.. poi dipende da dove si vive, se gli altri ti accettano. Anche adesso a 40 anni uno potrebbe uscire per non rimpiangerlo poi a 80 anni quando non potrai farlo più, ma se la gente non ti vuole, le donne non ti vogliono, gli amici non ce l'hai e ad uscire da solo ti prende male.. non ci si può fare più di tanto.

Posso solo dire a chi ha meno di 30-35 anni di fare tutto ciò che è possibile fare, anche di dannatamente difficile, perché entro quell'età il fisico e la mente hanno ancora una forza esplosiva e quasi inesauribile. Dopo sei più saggio e organizzato, il cervello un po' si schiarisce dalle ansie, ma la forza fisica non è come prima, è molta di meno.

Si ma bisogna pure vedere il contesto, puoi fare se hai meno di 30 anni, ma torniamo sempre la': deve venirti naturale.

man20 15-03-2021 23:21

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Sì, anch'io ho quasi del tutto sprecato l'adolescenza, come molti qui, anche se fortunatamente non ho mai avuto problemi ad uscire per vedere posti nuovi. Da ragazzino ero il classico sfigato che sta sempre in silenzio e in disparte. Le prese in giro non sono mancate, ma nemmeno i tentativi di coinvolgermi, soprattutto alle superiori. Solo negli ultimi due anni di superiori la situazione è vagamente migliorata, ma dopo la maturità è stato un disastro.
Paradossalmente potrei viaggiare da solo dall'altra parte del mondo (l'ho fatto, ma solo in Europa per ora) e sentire meno ansia rispetto a partecipare a una cena con 10-15 persone nuove e mai viste a 500 metri da casa.

Partirei anche ora potendo (pandemia e soldi permettendo). La mia lista di stati, città e cose da vedere è praticamente infinta.

alien boy 15-03-2021 23:33

Gli anni che non andrebbero sprecati sono quelli dai 19 ai 30, non sei più un ragazzino stordito e sei nel pieno delle forze fisiche e mentali. Che l'adolescenza abbia lasciato a desiderare è quasi normale. Alla fine è come se fosse più una sensazione da cogliere, e conservare per gli anni a venire, che un periodo che sei tenuto a sfruttare al massimo. Sei più giustificato per quello che hai / non hai fatto.

Ezp97 15-03-2021 23:38

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2579722)
Gli anni che non andrebbero sprecati sono quelli dai 19 ai 30, non sei più un ragazzino stordito e sei nel pieno delle forze fisiche e mentali. Che l'adolescenza abbia lasciato a desiderare è quasi normale. Alla fine è come se fosse più una sensazione da cogliere, e conservare per gli anni a venire, che un periodo che sei tenuto a sfruttare al massimo. Sei più giustificato per quello che hai / non hai fatto.

Ragazzi ma per voi cosa significa "sprecato"? Se uno non è estroverso e portato a stare con certa gente sta meglio solo

alien boy 15-03-2021 23:45

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2579724)
Ragazzi ma per voi cosa significa "sprecato"? Se uno non è estroverso e portato a stare con certa gente sta meglio solo

Bisognerebbe capire cosa blocca e cercare una soluzione, fare scelte che sono in linea con il proprio carattere e interessi, trovare l'ambiente e le persone più affini, non farsi distrarre da pensieri inutili

Masterplan92 16-03-2021 00:37

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2579722)
Gli anni che non andrebbero sprecati sono quelli dai 19 ai 30, non sei più un ragazzino stordito e sei nel pieno delle forze fisiche e mentali. Che l'adolescenza abbia lasciato a desiderare è quasi normale. Alla fine è come se fosse più una sensazione da cogliere, e conservare per gli anni a venire, che un periodo che sei tenuto a sfruttare al massimo. Sei più giustificato per quello che hai / non hai fatto.

è vero,quello è il periodo che si usa per costruirsi..ma per me è tutto legato

cancellato21736 16-03-2021 01:29

Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
 
Quote:

Originariamente inviata da Sitchnatio (Messaggio 2579579)
..mentre tutti gli altri si divertivano e facevano esperienze.
Li vedo all uscita da scuola; tutti con aria vivace mentre si danno appuntamento per l uscita di pomeriggio.
Comitive di adolescenti che escono insieme; che vanno in giro ad affinare skills sociali ( indispensabili per il lavoro ) e che iniziano a fare esperienze.

...le prime uscite nei locali, le prime feste, i primi appuntamenti con le ragazze, le prime uscite con il gruppetto di amici per combinare qualche marachella e farsi due risate insieme e poi boh...

(A mia discolpa potrei dire che alle superiori andavo a scuola a 50km da casa e quindi era difficile vedersi non potendo muoversi in autonomia con la propria auto, ma in realtà è una cazzata perché gli altri si vedevano comunque; prendevano il treno o due autobus piuttosto.

Io ero incapace come te con i mezzi pubblici, l'unico che riuscivo a prendere era quello per andare a scuola solo perché la prima settimana di superiori mi ero fatto accompagnare dai miei e seguivamo l'autobus per vedere che strada faceva (per capire appunto dove salire e dove scendere)...cose da pazzi, ma io ero troppo ansioso, troppo impaurito, troppo inetto, troppo fobico.)

All'infuori di quello non ho mai preso altri mezzi pubblici, anche perché non uscendo di casa e non avendo nessuno...:nonso:

Tuttora a 25 anni non ne sarei in grado

Poi a 16 ho mollato ogni cosa e mi sono isolato, alienato completamente nella mia cameretta buia.
Non sono più uscito se non per andare dai medici.
Quindi alla fine ho sprecato anche più dell'adolescenza


E' una tortura vedere o sentir parlare di quegli ex compagni che, da quei primi pomeriggi all'uscita da scuola fino ad ora, sono andati avanti nelle loro vite e sono riusciti a raggiungere qualcosa di quantomeno dignitoso.

Mentre io, da quei pomeriggi, sono ancora chiuso in casa come una larva parassita che spreca ossigeno e risorse, incapace di vivere ma anche di morire (per il momento).

Maximilian74 16-03-2021 07:57

È quello che dico spesso anche io. Se da ragazzini, dai 15 per arrivare fino diciamo ai 25,non si hanno mai avute esperienze, nemmeno un bacio, zero totale, vengono a mancare completamente le basi naturali che gli altri si fanno. Noi poi arriviamo a 40 e passa anni senza aver mai fatto niente e ci tocca di vedere magari uno di 18 adesso che fa cose che noi quando avevano 18 anni non abbiamo mai fatto...
Io li vedo e li sento in giro, hanno i giri sociali, le amicizie, mille agganci, conoscono tutti... l'altro giorno al lavoro ho sentito uno che avrà 22 anni dire a un altro:"cioè io ti tiro fuori una serata in 5 minuti, chiamo mie amiche e amici ti organizzo una serata come ridere".
Io ero lì a sentire e mi sono sentito proprio anni luce lontano dal mondo, da tutto, come se non vivessi su questo pianeta.
Mai avuto giri, situazioni, intrighi, relazioni, neanche mai un bacio.
Devo essere anche sincero a dire che dai 15 ai 25 e anche successivamente, non mi sono mai piaciute e interessate molte cose che gli altri facevano. Come ho già detto, ho provato all'epoca ad andare 3 o 4 volte in discoteca ma non vedevo l'ora di andarmene subito, seduto come un coglione sui divanetti, annoiato, mentre gli altri, tutti esaltati, con la sigaretta sull'orecchio, andavano a fare caciara e a conoscere le tipe, tutti estroversi, ubriachi e spinellati.
Ho sempre visto nel mio paese le bande di mafiosetti con lo scooter circondati dalle ragazzine, estasiate dal loro modo di essere arroganti e prevaricatori verso i più deboli.
Anche più avanti, sui 28,30,35 ho sempre comunicato visto vivere e farsi strada gente comunque iperattiva, estroversa, brillante, con giri di conoscenze amicizie.
Io con un carattere fortemente evitante, introverso, fobico, sono rimasto tagliato fuori da tutto. Inutile negare che se sei così, agli altri dai fastidio, non ti voglio, ti vedono come strano, e nella peggiore delle ipotesi si divertono a prendere per il culo.
Le donne non accetterebbero mai una persona con tali gravi carenze sociali, carenze di esperienze eccetera. A meno che si abbia la fortuna di trovare una che ti dica :"senti, tu mi vai bene così, ti accetto per come sei"...
C'è una che ti dica così? Forse, può essere, io però non ne ho ancora incontrata una e non ho nemmeno sentito qualcuno dire che ne ha incontrata una.
Dicevo che però, per essere onesto, io rimpiango si tante cose mai vissute, ma tante cose, anche da ragazzo, proprio non mi interessavano, non mi dicevano assolutamente niente. Non mi sono mai interessate le festicciole, i concerti dove ti spingono e urlano, nonostante abbia provato la discoteca 3 o 4 volte non mi è mai interessato nulla di quei contesti, non mi è mai fregato nulla di avere compagnie al pub, al piazzale delle scuole alla sera, non mi è mai interessato nulla andare in bici, nei parchi di divertimento acquatici, a compleanni, non mi ha mai detto niente fare sport di gruppo, ero sempre chiuso e sulle mie e in quegli anni, in quei momenti della mia vita, tutte quelle cose non mi piacevano e non mi interessavano, e quando mi sono sforzato di fare qualcosa mi davano insofferenza e noia.
Il rimpianto per non aver vissuto quelle cose ed essere di conseguenza emarginato sociale e tagliato fuori a 47 anni da tutto, ce l'ho ora, ma allora quelle cose mi rompevano, non mi interessavano. E pensandoci ora, io allora evitavo tutto ciò che mi sarebbe invece servito per non fare la fine che ho fatto.
Volevo sapere se qualcuno si rivede in quello che ho scritto.

Delta80 16-03-2021 09:54

L’adolescenza non è stata del tutto negativa per me , anzi ho anche alcuni bei ricordi , nonostante abbia avuto un infanzia difficilissima


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:59.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.