" È un bravo ragazzo; non esce mai...sta sempre a casa "; detto in modo sarcastico/ma
 

Mia zia inoltre ha sottolineato quanto i figli avessero invece una vita sociale degna di nota ribadendo pure che ottenevano voti alti a scuola a differenza mia che ho problemi cognitivi e che ho sempre faticato.

Mi infastidisce molto perché pure nei lsvori piu semplici; malgrado l'impegbo vengo visto sempre come l'inetto che non riescs ad andare da solo e che fa solo danni o cose fatte male.
E parlo di lavori basilari tipo muratore o cameriere; ci metto tanto ad imparare anche quel poco e mi devono sempre dire cosa fare come se fossero superiori.
Gli anni passati in solitudine non mi hanno dato nemmeno rivincita sociale a differenza di molti ' secchioni " che possono giustificare cosi l-assenza di socialità.

Ma chi se ne frega degli altri...?

Re: " È un bravo ragazzo; non esce mai...sta sempre a casa "; detto in modo sarcastic
 

se fosse così facile cosa ci stai a fare qui...?

Re: " È un bravo ragazzo; non esce mai...sta sempre a casa "; detto in modo sarcastic
 

bravo ragazzo spesso e volentieri non è un complimento però c'è da dire che è inutile il confronto con i tuoi cugini (suoi figli) immagino non siate cresciuti passo passo insieme frequentando stesse persone e posti, essere in certi ambienti e con certe persone può fare la differenza. si può dire che sei vittima di pregiudizio, qualunque sia il tuo contesto sarai sempre visto come quello impacciato ma stai tranquillo che se fossi considerato un figo i tuoi stessi gesti sarebbero visti come perfetti, l'uomo giusto ovunque lui sia

Non ho amici

Re: " È un bravo ragazzo; non esce mai...sta sempre a casa "; detto in modo sarcastic
 

Sitch ogni tanto è giusto e doveroso rispondere a tono.
Non c'è bisogno di essere offensivi o chissà cosa, spesso bastano due semplici parole per creare il gelo.
Esempio: è vero, io passo molto tempo a casa. Inoltre mi faccio gli affari miei a differenza di altre persone :mrgreen:.

Game, set, match.

Quanno ce vo, ce vo, eh..