Il tempo vuoto
 

Tutti abbiamo più o meno tempo libero. Ma se non si riesce ad impiegato per qualcosa (fosse anche pensare) allora diventa tempo vuoto.
Ecco, per me è un grave problema. L'unico modo in cui riesco ad essere efficiente ed efficace è quando non mi rimane tempo vuoto, ma riesco a convertire il tempo libero in qualche attività.
Quando mi rimane del tempo vuoto allora mi ammoscio, diciamo così. Sto per lo più a letto con lo smartphone in mano, a riguardare ossessivamente le stesse pagine e le stesse app. Si instaura un circolo vizioso per cui non riesco a fare nulla, e mi costa tutto infinita fatica.
D'altronde anche occuparmi il tempo mi costa fatica, ma almeno faccio le cose che devo e soprattutto mi sento meglio dal punto di vista dell'umore.
Il problema è che non riesco a riempire il tempo in maniera costante. Ho bisogno di aver commissioni od obiettivi da raggiungere. Leggere un libro, guardare un film o una serie TV, invece, sono attività che sì mi occupano il tempo ma mi pesano anche, nel senso che pur piacendomi mi affaticano.
Dovrei vivere in un costante incastro di impegni, salvo poi rischiare di crollare dalla fatica.
Non so oziare godendomi il riposo, ma solo rovinandomi.

Re: Il tempo vuoto
 

Sono d'accordo, l'ho sempre detto ai miei, certe volte i problemi sono una manna dal cielo, danno senso al tempo e all'esistenza

Re: Il tempo vuoto
 

Sarei d'accordo se non avessi mai stimoli. Invece il problema si presenta anche se ho un'ora vuota. Se capita rischia che vada tutto in malora.

Re: Il tempo vuoto
 

È il mio grande problema, non riesco a usare costruttivamente il mio tempo, non ci sono quasi mai riuscito, in assenza di una strutturazione che giunga dall'esterno (ad es. le scadenze del lavoro) tendo a sprecarlo.
E per me è un problema soprattutto in anni recenti, da quando ho meno lavoro rispetto a prima, mi trovo spesso con quantità discrete di tempo libero, ma non so come utilizzarlo o se provo a utilizzarlo in maniera costruttiva non ci riesco, provo noia qualunque cosa faccia, come dici tu anche delle attività che in teoria dovrebbero essere di svago (ad es. leggere) le vivo con fatica.
Tutto questo è una parte di me così radicata che ho rinunciato ormai da tempo di modificarla, di migliorarmi: ormai me la tengo così e cerco di sopravvivere ogni giorno alla noia datami dal tanto, troppo tempo libero che ho a disposizione.

Io non faccio un cazzo da mane a sera

Re: Il tempo vuoto
 

Io piu che altro ho la mania del controllo del tempo. Ozio per non perdere tempo, per non far scorrere il tempo senza che me ne accorga.

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Re: Il tempo vuoto
 

Il tempo vuoto occupa la maggior parte dello spazio nelle mie giornate, lo occupo (in realtà non lo occupo altrimenti non sarebbe più vuoto) pensando, riflettendo su qualcosa, ascoltando musica...
Avere troppi impegni mi causa preoccupazioni e mi stanca molto a livello mentale. Sono l'opposto di quelle persone che hanno bisogno di fare mille cose per sentirsi bene.
Mi manca proprio la mentalità del dover essere sempre produttivi, fare tante cose ecc... Non sento questa necessità, mi accontento di poco, passeggiare nel bosco, scattare una foto di uno scorcio che mi ha colpito e cose del genere che per molti sono noiose. Avrei bisogno di un lavoro, questo mi occuperebbe del tempo però è un prezzo da pagare per rendermi economicamente indipendente.

E che fai se fai un lavoro con molto tempo libero da adulto?

Re: Il tempo vuoto
 

E questo che ricaduta ha sul tuo umore? E sulla tua efficacia nel fare ciò che si deve?

Re: Il tempo vuoto
 

Ricaduta direi pesante, visto che trascorro le giornate aspettando il momento in cui potrò andare a dormire...
Per quanto riguarda ciò che devo fare, se c'è uno stimolo esterno (ad es. scadenze lavorative, esami all'università) riesco a essere efficace, altrimenti realizzo pochissimo.

Re: Il tempo vuoto
 

Eh già, pure io aspetto il momento in cui andare a dormire. Un vero dramma. Che vita...