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Re: Mancanza di fiducia in sé stessi
Penso che vivere in un paese o in una città enorme cambi poco la situazione se siamo noi che siamo "bloccati". Vero è che i paesini sono terribili. Vivo in una città ma quando torno nel paese di mia madre per le vacanze mi metto le mani nei capelli al pensiero di viverci. Comunque anche la città non scherza perchè spesso è alienante.
Il "problema" alla fine siamo sempre noi, indipendentemente dal luogo. Non sarà mai semplice buttarsi nella mischia per chi è stato sempre in difficoltà con se stesso... ma non c'è alternativa. Ci sono solo due scenari possibili: ci si rende conto di non avere autostima (e altri ostacoli) ma ci si ferma a pensare e basta, lasciando quindi passare gli anni... oppure ci si prova. Non ci sono vie traverse. Sarà traumatico e probabilmente si prenderanno delle facciate, però è l'unica via. Tutti gli psicologi e psichiatri che ho visto mi hanno sempre detto che, gira che ti rigira, l'unica cosa per costruirsi l'autostima è fare le cose... anche sbagliando e riprovando; inoltre dicevano che loro potevano aiutarmi fino ad un certo punto poi stava a me... non potevano fare esperienze per me al posto mio. Ma, soprattutto, imparare a non dare troppo peso agli altri (cosa difficilissima a parere mio) perchè la cosa effettivamente potrebbe essere la chiave di tutto, a volte. Tu sei giovane! Non lasciare che il tempo passi inutilmente senza nemmeno provare a fare qualcosa perchè poi ti ritroverai anche con il "peso" del tempo perso. Purtroppo indietro non si torna. Magari non riuscirai in tutto ... ma che ne sai che magari non andrà bene qualcosa alla lunga? finche non provi. Ecco magari non fare il passo più lungo della gamba ed inizia con cose graduali. |
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Re: Mancanza di fiducia in sé stessi
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Parlo per mia esperienza. Non ho fatto un sacco di cose che avrei voluto per paura del giudizio degli altri, per paura di essere giudicata incapace e di non saper fare le cose basiche che mi venivano assegnate. Il dramma quando ho dovuto cercare lavoro. La psicologa mi suggeri di iniziare ad affrontare il mio senso di "incapacita" facendo dei corsi di qualcosa che mi potesse interessare. Ho iniziato studiando per l ECDL (che fondamentalmente é una cazzata) ma avrei dovuto affrontare degli esami per prendere la certificazione. Ovviamente cosa che mi terrorizzava. L ho fatto. Poi sono passata ad un corso di inglese i individuale con una madrelingua (perché in gruppo col cavolo che mi sarei buttata) e poi ho fatto anche l esame per la certificazione. Ed infine sono arrivata a fare un corso base di contabilità con altra gente. Tutto per poi provare a lavorare. Non dico che la paura del giudizio mi sia passata per tutto, anzi... però per molte altre cose trasversali si. Ovviamente ciascuno di noi ha problemi diversi... io ho fatto come mi era stato consigliato. |
Re: Mancanza di fiducia in sé stessi
Oppure ancora ... la paura di guidare ( sempre per essere giudicata incapace dagli altri e fre pessime figure).
Ho provato a guidare la macchina in più posti, anche i più tranquilli, ma non ce l ho comunque fatta. Allora ho provato con lo scooter... e ora quello lo guido tutti i giorni e non dipendo più da nessuno che mi scarrozza in giro. La macchina probabilmente non la guiderò mai... però ci ho provato e ho tentato altro. |
Re: Mancanza di fiducia in sé stessi
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Le abilità si costruiscono nel tempo. Per dire pure per imparare a saper pisciare nella tazza del cesso ci vuole tempo, certo li nn ce bisogno che qualcuno ti spinga a fare dato che è un bisogno fisiologico tornarci e ritornarci un tot di volte al giorno. |
Re: Mancanza di fiducia in sé stessi
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Direi che, oltre ad essere d'accordo con te sul fatto di provare a vivere altrove (magari in una città di media grandezza), penso che provare a fare un percorso di " cura" con un professionista psicoterapeuta possa essere d'aiuto. Io, ad esempio, a seguito di alcuni eventi traumatici, avevo sviluppato una forte ansia, che è poi divenuta una fobia (ho perso 9 kg in un mese per via di questo problema); ho preso contatti sia con uno psicoterapeuta che con uno psichiatra, e la terapia farmacologica, insieme all'EMDR, mi stanno aiutando a risolvere il problema. Tra l'altro, a distanza di circa un anno, ho ripreso il peso perduto (anche se non so se sia un bene...). Ti auguro di riuscire a superare questo problema e di vivere meglio i tuoi "difetti", magari con un pò di autoironia. Saluti. Inviato dal mio Armor X5 utilizzando Tapatalk |
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