la fobiasociale è
 

semplicemente questo


vi è un substrato di esperienze traumatiche, bullismo a scuola o maltrattamenti in famiglia


poi subentra un iperattivazione dopaminergica dell amigdala a causa
o di depressione psicotica o bipolarismo o schizofrenia o disturbo post traumatico da stress

quella piccola paura motivata diventa un ostacolo enorme in quanto percepita come abnorme dal malfunzionamento di quella parte del cervello che è il centro della paura

Re: la fobiasociale è
 

Per forza una di queste cause? Allora avrò avuto l'ultima :pensando:

Re: la fobiasociale è
 

Io fortunatamente non ho mai subito niente di tutto ciò. Forse non soffro di fobia sociale ma sono semplicemente fatta male e ho un carattere di merda.

Cioè di base non può esservi una paura innata.Vi deve essere un evento traumatico.

Anche se avevo letto che la paura dei serpenti può essere innata e trasmessa tra le generazioni a livello epigenetico tramite metilazione del dna.

Re: la fobiasociale è
 

Non sono d'accordo, non servono traumi così gravi. Il carattere si forma a partire dai primi anni della vita, e si risente molto dell'influsso dei comportamenti dei genitori.

Re: la fobiasociale è
 

dici che è dovuta a un concorso di questi elementi (quindi i secondi già presenti) o che i secondi discendono dai primi?

Re: la fobiasociale è
 

Anche per me..molte cose le ho subite..e l'ambiente

Re: la fobiasociale è
 

Se dobbiamo metterla sul semplicemente allora la fobia sociale è semplicemente na chiavica:D

In realtà è altamente probabile che vi sia una base di ereditarietà, quantomeno per quel tipo di comportamento detto "temperamento inibito",che è già osservabile nei primissimi mesi/anni.
Su questa base di predisposizione si innestano poi gli eventi percepiti come traumatici,e vi si innestano proprio perché questa base è "terreno fertile".
Basti pensare,ad esempio, che il bullismo avviene generalmente verso soggetti già inibiti di loro, quindi è evidente che già prima dell'esperienza traumatica qualcosa non andava.
Prima magari era semplice timidezza,ma dopo quell'evento,come dicevi giustamente,si forma un vissuto traumatico (con iperattivazione dell'amigdala) e si può sviluppare una fobia sociale vera e propria, oltre che una depressione.
Poi c'è il discorso dei condizionamenti nei primissimi anni di vita da parte del genitore,come ha ricordato l'utente in precedenza,che è spesso cruciale.

Re: la fobiasociale è
 

Allora avrò avuto anche questo <_<

Nel mio caso credo sia proprio così infatti un insieme di tutti questi fattori, ma probabilmente ero già inibito di natura, ma sembrava solo timidezza almeno fino alle scuole medie, poi verso le superiori è iniziata a diventare proprio vera e propria fobia sociale, peggiorata anche a causa di quel ambiente ostile e aggressivo.

Re: la fobiasociale è
 

Nel mio caso credo che l’infanzia sia stata davvero dura e che abbia messo una serie di difficoltà che mi sono portato dietro negli anni