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Alakazam 19-02-2021 02:48

Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
.

Trinacria 19-02-2021 10:58

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Cerco di risponderti a tutto.
Alloggio ti consiglio di non prendere mai una casa senza averla prima vista di persona. Inizia a prendere un po' di contatti on line e fissa degli appuntamenti in giorni ravvicinati e vai qualche giorno lì per andare a vederle.
Per quanto riguarda le zone, ti basta cercare su internet per farti un'idea.
A Milano scordati di stare in centro. Ti basta trovare un alloggio vicino alla metro e stai tranquillo.
Per quanto riguarda i prezzi, fai un confronto tra i vari annunci per farti un'idea.
Per i coinquilini si va a fortuna. So che spesso a Milano ti fanno una specie di colloquio per vedere se sei adatto :miodio:
L'ideale sarebbe un monolocale da solo ma di solito i prezzi sono decisamente più alti.
Contratto di lavoro Su questo non so bene cosa consigliarti. Se non entri dentro è difficile capire bene in cosa ti ritrovi.
Per logistica cosa intendi?
Se non hai un'idea precisa della città in cui andare direi che la casa è meglio cercarla una volta che sei sicuro del lavoro (all'inizio puoi appoggiarti a qualche b&b).
Scartoffie varie Io sono tre anni che vivo fuori e ancora ho la residenza giù. Se non vuoi cambiarla non è necessario.
Per quanto riguarda il medico, non so se è uguale in tutte le città, ma ci dovrebbe essere la possibilità di farsi assegnare a un medico locale momentaneamente (credo che sia un anno) se no c'è sempre la guardia medica.
A meno che non ti richieda qualche tipo di documento il datore di lavoro o l'affittuario di casa, direi che non ti serve nessun documento specifico se sei sempre in Italia.
Vivere in città A meno che tu non vada di notte in zone strane e pericolose, non hai niente di cui preoccuparti. Basta stare attento e occhio al portafogli :D

Lo so che fa paura ma ti assicuro che è un'esperienza che ti può aiutare tanto e ti fa crescere tanto.
Non ti dico che sarà facile perchè la mancanza di casa si farà sentire ma non devi farti spaventare.
E se proprio non dovesse andare puoi sempre tornare indietro.

Palmiro 19-02-2021 11:07

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Non trasferirti assolutamente se prima non hai la CERTEZZA di un lavoro sul posto, butteresti via solo una marea di soldi inutili

zoe666 19-02-2021 11:08

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
mi è capitato di cambiare città due volte, la prima volta praticamente all'avventura, senza aver prima trovato lavoro, con coinquilini, la seconda volta avevo almeno una persona già nella città con cui sarei andata a vivere, provo a darti delle indicazioni

Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2569443)
[*]Una singola stanza (quindi casa condivisa) in una zona centrale è fattibile o non se ne trovano? In tal caso come si fa a beccare coinquilini "ok"?

se parli di grande città come roma o milano, sicuramente le singole in centro costano ( a roma, dove ho vissuto, possono chiederti anche 600 euro per una singola in zona centrale ). Per i coinquilini, si va a fortuna, sicuramente la prima occhiata può far capire la tipologia, ma ci sono anche persone che appaiono normalissime e dopo qualche mese si rivelano pazze o inadatte alla convivenza.



Quote:

[*]Oppure conviene cercare qualcosa in periferia o in centri abitati molto vicini e poi usare i mezzi pubblici?
si può fare così, sicuramente è più conveniente, dipende anche da città a città, facendo sempre l'esempio di roma che un pò conosco, i mezzi pubblici non sono proprio il massimo, gli autobus erano spesso in ritardo e non coprivano bene alcune zone. Io scelsi una zona a ridosso dal centro vicino alla metro, che per roma è sicuramente la scelta migliore.

Quote:

[*]In ogni caso come si fa a scegliere la casa da remoto e a fare il contratto senza la possibilità di andare a vedere prima la casa di persona e di incontrare il proprietario di persona (dato che mi verrebbe troppo costoso)?
questo lo vedo difficile, non penso ci siano proprietari che affittano a distanza senza manco vedere in faccia la persona. Allo stesso tempo, non è raccomandabile prendere una casa senza vederla ( magari dalle foto appare in un modo e poi dal vivo è una catapecchia ). Ti conviene almeno farti due tre giorni nella città concentrandoci quanti più appuntamenti possibile per vedere le case dove abiterai.


Quote:

[*]Come faccio a valutare il contratto di locazione (dato che non l'ho mai fatto) ed evitare eventuali cose strane che mi possono creare problemi o addirittura truffe?
di norma i contratti sono standard, per quello bisogna vedere un fac simile su internet e confrontarlo con il contratto che viene inviato.
Quote:

[*]Questione coinquilini: a cosa devo stare attento? Soffro sempre di fs e mi porto i vari problemi relazionali che condivido con molti di voi, quindi questo aspetto è uno dei più delicati…datemi qualche consiglio?
quello va a culo. A me capitò un coinquilino estroverso ma simpatico ed alla mano che ricordo con piacere e una pazza che mi rese la vita impossibile per mesi. Di norma una stanza singola aiuta, possibilmente non in una casa con tante persone. Ma dipende da caso a caso.

Quote:

[*]Come faccio ad evitare di beccare abitazioni in brutte zone, malfamate, senza servizi pubblici, etc?
google potrà aiutarti, basta scrivere quartieri dove vivere seguito da nome città e trovi tantissimi forum che ne parlano.


Quote:

[*]Devo fare il cambio di residenza? In tal caso come si fa?
si va in comune e si comunica il cambio, ti chiederanno l'indirizzo dove abiti, quindi si fa dopo aver trovato una casa e avere fatto un contratto di affitto

Quote:

[*]In caso di problemi di saluti come devo fare dato che il mio medico di base è qui dove vivo? Lo devo cambiare e devo cercarne uno nella nuova città? In tal caso come si fa?
se fai il cambio di residenza puoi prendere un medico della città dove vai.
Si va al cup e richiedi un medico.

pokorny 19-02-2021 11:15

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2569478)
A Milano scordati di stare in centro. Ti basta trovare un alloggio vicino alla metro e stai tranquillo.

Premessa: rileggendo mi pare di aver descritto un girone dantesco. In parte confermo, Roma può essere un incubo. Ma per esempio, una stanza in appartamento piano terra con giardino in zona Axa-Acilia o Castelli Romani, con il lavoro nella stessa zona, insomma una vita che si svolge nell'hinterland in una zona silenziosa può essere assolutamente soddisfacente. Diciamo che tra questo caso ideale e quanto segue, magari una soluzione si trova. Detto questo...

Come sempre quando si dovrebbe scrivere un'enciclopedia per rispondere, non riesco a dire niente, troppe cose. Ma per quanto riguarda Roma qualcosa posso dire. I trasporti non sono come a Milano in cui almeno la metro funziona ed è sviluppata. Penso che per considerare Roma la condizione minima essenziale sia avere la metro vicino sia a casa che al posto di lavoro a meno di non avere l'enorme botta di fortuna di abitare vicino al posto di lavoro.

L'alternativa a questo è semplicemente non vivere più. I mezzi pubblici sono sempre sull'orlo del collasso e solo la metro garantisce più o meno tempi certi di percorso. Dover prendere anche solo un mezzo che non sia in zona periferica (dove le probabilità di intoppi sono minori) vuol dire accettare di buttare un'ora al giorno in mezzo a gente mediamente incivile; mezza per uscire prima e l'altra mezza per rientrare dopo.

Ah, circa due terzi degli altri problemi elencati sono non-problemi. Cambio di residenza in circoscrizione, un salto alla ASL locale per cambio medico di base, eccetera. Burocrazia, lentezza e file ma questi non sono problemi, sono trafile che si fanno una volta sola. Invece è immensamente importante il percorso che si deve fare tutti i giorni per il lavoro, ma ne ho già accennato sopra.

Riguardo le zone malfamate è come il resto del mondo. La celebre Tor Bella Monaca non è poi così zonaccia, mentre anche in centro si può rischiare, molto dipende da come ci si comporta. Il trucco in tutti i posti del mondo è tenersi bassi con le apparenze, max 50 euro nel portafogli e non tenere il Rolex al polso (se lo si ha). Il problema caso mai è che vivere in certe zone è triste: edifici fatiscenti, mondezza, rumore etc. Il rumore è la cosa peggiore, i romani sono rumorosi e per questo in media li odio. Se dietro la parete adiacente c'è un grosso home theatre in casa del classico tamarro romano, semplicemente si è finito di vivere. L'unica difesa è tentare di capire chi abita nella porta accanto. Molte info da sole le dà il palazzo, come è l'ingresso dell'appartamento... La zona. Con un po' di occhio qualcosa si riesce a capire.

Ultimo, non sottovalutare il caldo d'estate, ma quello dipende da come è fatto ciascuno. Diciamo che un ultimo piano con sopra il nulla, magari ricavato da ex lavanderia quindi alto 2.50 e, mi voglio rovinare, senza ampio terrazzo vuol dire come minimo il costo per mantenere sempre in funzione il condizionatore.

Nella fase di ricerca di lavoro in un posto come Roma, la scelta della casa deve seguire quella del lavoro. Accertato che il lavoro sia a portata di metro, possibilmente senza cambio linea (che è una scocciatura a Termini) si devono battere le zone vicine alle fermate. Oppure, accertato che il lavoro sia in periferia (perché al centro sarebbe un incubo) si dà un'occhiata alle linee bus e si ragiona sulla scelta casa.

Alakazam 19-02-2021 13:50

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2569478)
Cerco di risponderti a tutto.
Alloggio ti consiglio di non prendere mai una casa senza averla prima vista di persona. Inizia a prendere un po' di contatti on line e fissa degli appuntamenti in giorni ravvicinati e vai qualche giorno lì per andare a vederle.
Per quanto riguarda le zone, ti basta cercare su internet per farti un'idea.
A Milano scordati di stare in centro. Ti basta trovare un alloggio vicino alla metro e stai tranquillo.
Per quanto riguarda i prezzi, fai un confronto tra i vari annunci per farti un'idea.
Per i coinquilini si va a fortuna. So che spesso a Milano ti fanno una specie di colloquio per vedere se sei adatto :miodio:
L'ideale sarebbe un monolocale da solo ma di solito i prezzi sono decisamente più alti.
Contratto di lavoro Su questo non so bene cosa consigliarti. Se non entri dentro è difficile capire bene in cosa ti ritrovi.
Per logistica cosa intendi?
Se non hai un'idea precisa della città in cui andare direi che la casa è meglio cercarla una volta che sei sicuro del lavoro (all'inizio puoi appoggiarti a qualche b&b).
Scartoffie varie Io sono tre anni che vivo fuori e ancora ho la residenza giù. Se non vuoi cambiarla non è necessario.
(...)
A meno che non ti richieda qualche tipo di documento il datore di lavoro o l'affittuario di casa, direi che non ti serve nessun documento specifico se sei sempre in Italia.
Vivere in città A meno che tu non vada di notte in zone strane e pericolose, non hai niente di cui preoccuparti. Basta stare attento e occhio al portafogli :D

Lo so che fa paura ma ti assicuro che è un'esperienza che ti può aiutare tanto e ti fa crescere tanto.
Non ti dico che sarà facile perchè la mancanza di casa si farà sentire ma non devi farti spaventare.
E se proprio non dovesse andare puoi sempre tornare indietro.

La cosa di vedere la casa sarebbe un po' complicata. Se mi confermano una posizione e si inizia per esempio tra 1 mese, dovrei dunque fare un primo viaggio con una media di 200-300€ di aereo, bb, etc per stare qualche giorno li solo per scegliere? E poi ritornare e fare un altro viaggio? A parte i costi àià mi vengono i brividi ad affrontare la cosa da solo. Preferirei fare 1 solo viaggio per trasferirmi...però hai anche ragione che sarebbe un rischio scegliere una casa senza vederla.
Potrei stare all'inizio in un bb? Ma per quanto tempo? e quanto costa stare per esempio in un bb per 1 mese? Potrei trasferirmi in un bb inizialmente e poi scegliere la casa e trasferirmi dal bb alla casa...
Riguardo la posizione dell'abitazione, cercando in 3 minuti ho trovato anche singole a Milano, più o meno in centro da 400-600€ complessivi in poi. Se devo scegliere tra spendere 500 in una singola ma al centro e scegliere un monolocale in periferia a 600, magari sceglierei la prima soluzione. Preferirei avere una singola in centro e giungere magari il posto di lavoro camminando 10 minuti (o in monopattino) che farmi 2 ore al giorno di mezzi pubblici e lavorare così non per 8 ore ma per 10 ore, + il costo dei mezzi stessi. Poi ovviamente bisognerebbe valutare il caso specifico...
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2569483)
Non trasferirti assolutamente se prima non hai la CERTEZZA di un lavoro sul posto, butteresti via solo una marea di soldi inutili

Sicuramente.
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2569485)
mi è capitato di cambiare città due volte, la prima volta praticamente all'avventura, senza aver prima trovato lavoro, con coinquilini, la seconda volta avevo almeno una persona già nella città con cui sarei andata a vivere, provo a darti delle indicazioni


se parli di grande città come roma o milano, sicuramente le singole in centro costano ( a roma, dove ho vissuto, possono chiederti anche 600 euro per una singola in zona centrale ). Per i coinquilini, si va a fortuna, sicuramente la prima occhiata può far capire la tipologia, ma ci sono anche persone che appaiono normalissime e dopo qualche mese si rivelano pazze o inadatte alla convivenza.




si può fare così, sicuramente è più conveniente, dipende anche da città a città, facendo sempre l'esempio di roma che un pò conosco, i mezzi pubblici non sono proprio il massimo, gli autobus erano spesso in ritardo e non coprivano bene alcune zone. Io scelsi una zona a ridosso dal centro vicino alla metro, che per roma è sicuramente la scelta migliore.



questo lo vedo difficile, non penso ci siano proprietari che affittano a distanza senza manco vedere in faccia la persona. Allo stesso tempo, non è raccomandabile prendere una casa senza vederla ( magari dalle foto appare in un modo e poi dal vivo è una catapecchia ). Ti conviene almeno farti due tre giorni nella città concentrandoci quanti più appuntamenti possibile per vedere le case dove abiterai.




di norma i contratti sono standard, per quello bisogna vedere un fac simile su internet e confrontarlo con il contratto che viene inviato.


quello va a culo. A me capitò un coinquilino estroverso ma simpatico ed alla mano che ricordo con piacere e una pazza che mi rese la vita impossibile per mesi. Di norma una stanza singola aiuta, possibilmente non in una casa con tante persone. Ma dipende da caso a caso.


google potrà aiutarti, basta scrivere quartieri dove vivere seguito da nome città e trovi tantissimi forum che ne parlano.




si va in comune e si comunica il cambio, ti chiederanno l'indirizzo dove abiti, quindi si fa dopo aver trovato una casa e avere fatto un contratto di affitto



se fai il cambio di residenza puoi prendere un medico della città dove vai.
Si va al cup e richiedi un medico.

Anche qui, ripeto, per la scelta dell'abitazione, specialmente se i servizi di trasporto pubblico fanno pena, preferire spendere un po' di più e stare in centro che farmi 2 ore al giorno di viaggi, stress e abbonamenti vari.

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2569489)
Premessa: rileggendo mi pare di aver descritto un girone dantesco. In parte confermo(...) Detto questo...

Come sempre quando si dovrebbe scrivere un'enciclopedia per rispondere, non riesco a dire niente, troppe cose. Ma per quanto riguarda Roma qualcosa posso dire. I trasporti non sono come a Milano in cui almeno la metro funziona ed è sviluppata. Penso che per considerare Roma la condizione minima essenziale sia avere la metro vicino sia a casa che al posto di lavoro a meno di non avere l'enorme botta di fortuna di abitare vicino al posto di lavoro.

L'alternativa a questo è semplicemente non vivere più. I mezzi pubblici sono sempre sull'orlo del collasso e solo la metro garantisce più o meno tempi certi di percorso. Dover prendere anche solo un mezzo che non sia in zona periferica (dove le probabilità di intoppi sono minori) vuol dire accettare di buttare un'ora al giorno in mezzo a gente mediamente incivile; mezza per uscire prima e l'altra mezza per rientrare dopo.

Ah, circa due terzi degli altri problemi elencati sono non-problemi. Cambio di residenza in circoscrizione, un salto alla ASL locale per cambio medico di base, eccetera. Burocrazia, lentezza e file ma questi non sono problemi, sono trafile che si fanno una volta sola. Invece è immensamente importante il percorso che si deve fare tutti i giorni per il lavoro, ma ne ho già accennato sopra.

Riguardo le zone malfamate è come il resto del mondo. La celebre Tor Bella Monaca non è poi così zonaccia, mentre anche in centro si può rischiare, molto dipende da come ci si comporta. Il trucco in tutti i posti del mondo è tenersi bassi con le apparenze, max 50 euro nel portafogli e non tenere il Rolex al polso (se lo si ha). Il problema caso mai è che vivere in certe zone è triste: edifici fatiscenti, mondezza, rumore etc. Il rumore è la cosa peggiore, i romani sono rumorosi e per questo in media li odio. Se dietro la parete adiacente c'è un grosso home theatre in casa del classico tamarro romano, semplicemente si è finito di vivere. L'unica difesa è tentare di capire chi abita nella porta accanto. Molte info da sole le dà il palazzo, come è l'ingresso dell'appartamento... La zona. Con un po' di occhio qualcosa si riesce a capire.

Ultimo, non sottovalutare il caldo d'estate, ma quello dipende da come è fatto ciascuno. Diciamo che un ultimo piano con sopra il nulla, magari ricavato da ex lavanderia quindi alto 2.50 e, mi voglio rovinare, senza ampio terrazzo vuol dire come minimo il costo per mantenere sempre in funzione il condizionatore.

Nella fase di ricerca di lavoro in un posto come Roma, la scelta della casa deve seguire quella del lavoro. Accertato che il lavoro sia a portata di metro, possibilmente senza cambio linea (che è una scocciatura a Termini) si devono battere le zone vicine alle fermate. Oppure, accertato che il lavoro sia in periferia (perché al centro sarebbe un incubo) si dà un'occhiata alle linee bus e si ragiona sulla scelta casa.

Trovato il lavoro io cercherei una stanza nello stesso edificio del posto di lavoro, magari al piano di sopra :mrgreen:
Confermo che preferirei evitare di farmi ore e ore di viaggi ogni giorno, anche al costo di pagare di più.


Dunque, la cosa più problematica adesso sarebbe quella di come scegliere l'alloggio, data la difficoltà di andare a vedere di persona la casa.
Dovrei farmi qualche giorno di "vacanza" per vedere di persona le case scelte e poi ritornare; e poi infine trasferirmi. Oppure ci sarebbe la soluzione indicatomi da Trinacria, cioè all'inizio stare in un bb e poi nel frattempo scegliere e trasferirmi. Ma non so se sia fattibile e quanto mi verrebbe a costare.
Oppure scegliere completamente da remoto con tutti i rischi associati?

Trinacria 19-02-2021 14:05

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Il B&B ovviamente ha un costo più elevato soprattutto se devi stare per molto tempo. Puoi considerare anche Airbnb che forse costa un po' meno.
Per esperienza personale io ti consiglio di andare sempre a vedere la casa prima di accettare. Dalle foto sembrano tutte belle e poi sono delle topaie.
Potresti comunque prendere la prima cosa che ti capita giusto per avere un appoggio (magari prendi una stanza solo per qualche mese) e poi cercare con calma.
Se riesci a trovare in centro è sicuramente meglio (anche io l'ho sempre preferito) ma, per quanto ne so, è veramente difficile per disponibilità ma soprattutto per prezzo.
Comunque buona fortuna e non farti spaventare ;)

pokorny 19-02-2021 14:29

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Oppure scegliere completamente da remoto con tutti i rischi associati?
Lo escluderei nel modo più assoluto. E mi pare che anche il B&B non sia ottimale salvo in un caso: hai firmato il contratto di lavoro, la casa che hai scelto è disponibile solo dopo poche settimane e allora ci sta. Altrimenti è un salto nel buio, già è un dramma cercare lavoro dagli annunci, non si può pensare di vivere sul posto finché non lo si è trovato.

La cosa migliore è fare una cernita, poi puoi sempre chiedere sul forum qualche notizia sulla zona sperando che qualcuno la conosca, e poi raggruppi gli appuntamenti, uno la mattina uno il pomeriggio ogni giorno per il tempo che serve a vedere tutto. Nessun annuncio ti dirà niente su chi sono i vicini e tanti piccoli "dettagli" che possono fare la differenza o evitare la fregatura; persino la visita dirà molto poco ma è meglio di zero. Infine, qualsiasi scalzacane di fotografo è in grado di trasformare una fogna in una casa decente: bastano un grandangolo a cortissima focale e due colpi di mouse con fotosciooppp. In remoto puoi farlo solo con persone che conosci già e sono collaudate.

Alakazam 19-02-2021 14:36

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2569564)
Il B&B ovviamente ha un costo più elevato soprattutto se devi stare per molto tempo. Puoi considerare anche Airbnb che forse costa un po' meno.
Per esperienza personale io ti consiglio di andare sempre a vedere la casa prima di accettare. Dalle foto sembrano tutte belle e poi sono delle topaie.
Potresti comunque prendere la prima cosa che ti capita giusto per avere un appoggio (magari prendi una stanza solo per qualche mese) e poi cercare con calma.
Se riesci a trovare in centro è sicuramente meglio (anche io l'ho sempre preferito) ma, per quanto ne so, è veramente difficile per disponibilità ma soprattutto per prezzo.
Comunque buona fortuna e non farti spaventare ;)

Capito, grazie mille Trinacria.
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2569573)
Lo escluderei nel modo più assoluto. E mi pare che anche il B&B non sia ottimale salvo in un caso: hai firmato il contratto di lavoro, la casa che hai scelto è disponibile solo dopo poche settimane e allora ci sta. Altrimenti è un salto nel buio, già è un dramma cercare lavoro dagli annunci, non si può pensare di vivere sul posto finché non lo si è trovato.

La cosa migliore è fare una cernita, poi puoi sempre chiedere sul forum qualche notizia sulla zona sperando che qualcuno la conosca, e poi raggruppi gli appuntamenti, uno la mattina uno il pomeriggio ogni giorno per il tempo che serve a vedere tutto. Nessun annuncio ti dirà niente su chi sono i vicini e tanti piccoli "dettagli" che possono fare la differenza o evitare la fregatura; persino la visita dirà molto poco ma è meglio di zero. Infine, qualsiasi scalzacane di fotografo è in grado di trasformare una fogna in una casa decente: basta un grandangolo a cortissima focale e due colpi di mouse con fotosciooppp. In remoto puoi farlo solo con persone che conosci già e sono collaudate.

Dipende dal tempo che ho a disposizione prima dall'inizio del lavoro. Se ho tipo 15 giorni di tempo la vedo dura fare un lavoro del genere. Rischierei anche di scontrarmi con prezzi dell'aereo eccessivi se voglio prenotarlo 2 giorni prima.

Magari potrei tentare la fortuna su una casa senza vederla da vivo ma con un contratto tipo di 6 mesi, da confermare o meno dopo in base a come mi trovo?

Qwerty 19-02-2021 14:37

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Puoi chiedere a qualcuno dei utenti locali di ospitarti fin che non trovi casa se hai lavoro sicuro :pensando:

Alakazam 19-02-2021 17:39

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2569576)
Puoi chiedere a qualcuno dei utenti locali di ospitarti fin che non trovi casa se hai lavoro sicuro :pensando:

Penso sarebbe troppo, al massimo qualche dritta o consiglio più specifico.

sparatemi 19-02-2021 17:46

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2569443)
..
Obiettivo di questo topic: convincermi (emotivamente) a cercare lavoro in un'altra città e quindi, nel caso, a trasferirmi. Anche se tale possibilità può essere difficile a realizzarsi nel concreto, non riesco a cercare lavoro e fare colloqui se non ne sono convinto, in caso, di accettare, creando problemi in termini di perfomance nei colloqui stessi

Intanto complimenti per la scelta, potrai incontrare delle difficoltà ma è normale, non demordere perchè se ti sei prefissato questo obiettivo è la scelta giusta. Ho visto che hai già ricevuto diverse risposte ma ho visto che alcune cose non sono state scritte, cerco di darti dei consigli pratici

Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2569443)
-Questione alloggio, ho paura di andare a finire in zone strane e ho paura dei coinquilini e ho paura di non sapermi organizzare tra viaggio, locazione, inizio del lavoro e i rispettivi tempi: ovviamente non potrei permettermi una casa in affitto al centro, quindi mi chiedo cosa dovrei cercare e dove mi conviene…[LIST][*]Una singola stanza (quindi casa condivisa) in una zona centrale è fattibile o non se ne trovano? In tal caso come si fa a beccare coinquilini "ok"?[*]Oppure conviene cercare qualcosa in periferia o in centri abitati molto vicini e poi usare i mezzi pubblici?[*]In ogni caso come si fa a scegliere la casa da remoto e a fare il contratto senza la possibilità di andare a vedere prima la casa di persona e di incontrare il proprietario di persona (dato che mi verrebbe troppo costoso)?[*]Come faccio a valutare il contratto di locazione (dato che non l'ho mai fatto) ed evitare eventuali cose strane che mi possono creare problemi o addirittura truffe?[*]Questione coinquilini: a cosa devo stare attento? Soffro sempre di fs e mi porto i vari problemi relazionali che condivido con molti di voi, quindi questo aspetto è uno dei più delicati…datemi qualche consiglio?[*]Come faccio ad evitare di beccare abitazioni in brutte zone, malfamate, senza servizi pubblici, etc?

La soluzione migliore è che tu scelga un monolocale per i fatti tuoi, costerà più di una stanza ma ci saranno meno variabili come i coinquilini che se proprio dovrai avere sceglili almeno lavoratori, quando vai a vedere le stanze è molto probabile che non li incontreresti nemmeno quindi è una scelta un po al buio e le case saranno sempre pulite e ordinate quando c'è aria di visita da parte del proprietario, tutto al più puoi chiedere che cosa fanno gli altri inquilini e con qualche abilità da stalkeraggio provare a capire nomi e cognomi anche tramite i social, ma ti ripeto, è difficile prenderci, ho avuto inquilini lavoratori che erano peggio dei ragazzini e studenti che erano cittadini modello. Anche vero che senza un contratto stabile potresti riscontrare delle difficoltà nell'avere un appartamento piuttosto che una stanza.

Devi scegliere una stanza/monolocale in una zona strategica dal punto di vista dei collegamenti, non so se porterai la macchina con te ma nelle grandi città come milano per dire è solo un peso, valuta quindi la vicinanza a metro/supermercati/autobus. Cerca una zona che a colpo d'occhio non ti faccia cagare altrimenti ti demotivi a viverci.

Il contratto di locazione sceglilo ed esigili in forma transitoria, va da 1 mese a 18 mesi, scegli te il periodo, tieni conto che potrebbe non essere il tuo ultimo alloggio, un po perchè certe cose non le vedi subito e un po perchè magari per sfiga o per fortuna trovi un lavoro stabile dall'altra parte della città. L'ideale sarebbe trovarlo tramite privato e non tramite agenzia che nelle grandi città chiedono il massimo della provigione, ovvero 3 mesilità perse per sempre-

Per evitare truffe non esistono metodi garantiti al 100%, però controlla che le foto corrispondano a quelle pubblicate e che la persona che ti mostrerà l'appartamento sia la stessa, cerca persona e il suo numero su google (non si sa mai), non dare MAI soldi in contanti, tutto tracciato, se ti mettono troppa fretta e fanno pressioni lascia perdere, leggi bene il contratto di locazione. Controlla che gli elettrodomestici funzionino e non ci siano danni nell'appartamento, nel caso dovrà essere verbalizzato nel contratto. Altra cosa importante, NON sei tenuto per nessun motivo legale a mostrare la tua vecchia o attuale busta paga in fase di contrattazione, MAI! se poi vuoi farlo per aumentare le possibilità perchè per quel posto hai interesse è una tua scelta.

Analizza la voce riguardante il preavviso per lasciare la stanza/casa, è molto importante se non vuoi rischiare di perdere soldi in futuro.

Sulle zone da evitare nelle grandi città è abbastanza facile, basta cercare su google che qualcuno avrà già scritto blog o articoli al riguardo, ma in generale, se un prezzo d'affitto è troppo basso rispetto alla media non ti fidare, ci sarà sicuramente qualcosa che non va ma sopratutto se sei nuovo della città prima o dopo aver visitato fatti un giro nelle vie adiacenti.

Se non trovi proprio nulla e hai urgenza valuta b&b, residence o motel, nelle grandi città ci sono motel carini e ordinati a prezzi modici. Nelle grandi città non sei l'unico a cercare casa, c'è la fila nonostante la crisi.

Ma sopratutto, fidati del tuo istinto, se senti puzza di merda quando ti fanno vedere la casa o girando nella zona, anche se non capisci il perchè, cerca altrove.

P.S. soluzione estrema per risparmiare sull'alloggio? camera condivisa, ma non è per tutti, non per me almeno


Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2569443)
-Contratto di lavoro, ho paura di andare a finire in situazioni lavorative difficili da vivere a livello relazionale:
[*]In fase di proposta e prima di dire ok e firmare il contratto a cosa devo stare attento?[*]Può essere che la "logistica" venga gestita da solo?[*]La casa la devo cercare prima o dopo?

perdonami ma non ho capito la tua situazione lavorativa, ti trasferiscono oppure ti trasferiresti e cerceresti poi in loco?

Nel primo caso dovrai parlare con il responsabile delle risorse umane o chi ne fa le veci per sapere cosa ti spetta o cosa no.

Nel caso cercassi poi per conto tuo in loco allora ti conviene prendere prima una stanza e poi cercare il lavoro così da poter mettere quell'indirizzo, l'indirizzo della città fa tanto nel curriculum, se ad esempio cerchi lavoro a Roma ma sul curriculum mi scrivi che vivi a Bolzano le tue possibilità saranno nettamente più basse.

Con logistica perdonami ma non ho capito. Salvo grandi aziende solitamente il trasloco spetta al dipendente, comunque portati l'essenziale.


Quote:

Originariamente inviata da Alakazam;2569443[B
-Scartoffie varie:[/B]
][*]Devo fare il cambio di residenza? In tal caso come si fa?[*]In caso di problemi di saluti come devo fare dato che il mio medico di base è qui dove vivo? Lo devo cambiare e devo cercarne uno nella nuova città? In tal caso come si fa?[*]Devo portarmi determinati documenti prima di partire, roba che mi servirà a livello burocratico?

lascia stare queste cose per ora, fai un contratto transitorio per l'affitto e a tutte queste menate burocratiche non dovrai pensarci, hai già troppa carne al fuoco, ci penserai un domani quando ti sarai stabilito e inizierai a fare contratti d'affitti più duraturi. Lascia residenza e medico a casa tua, quella vera, poi ci penserai, all'inizio non serve. Con un contratto transitorio puoi metterti in mutua con il medico della tua città d'origine comunicandogli l'indirizzo attuale. Idem per le ricette mediche, gli dici la farmacia e loro la mandano in via telematica. I documenti che ti serviranno saranno sempre i soliti, codice fiscale e documento d'identità, completano referenze lavorative o vecchi contratti. anche per fare un contratto d'affitto così come per fare l'abbonamento all'autobus o aprire le utenze nel caso ce ne fosse bisogno.

Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2569443)
-Vivere in città, ho paura di fare brutte esperienze, dato che non conosco le regole pratiche di vivere in città: La vita in città è più difficile rispetto a quella provinciale, anche qui, dunque, a cosa devo stare attento?

parodossalmente per chi ha problemi come i nostri sta meglio, nel senso che nelle grandi città non gliene frega nulla di niente e nessuno e i rapporti sono più distaccati. A stare attendo devi stare attento ai borseggiatori, nelle grandi città è pieno ed è il pericolo più grande, nelle metro o alle fermate stai attento al cellulare, te li fregano dalle mani mentre li stai usando mentre aspetti la metro per esempio, reati violenti non ce ne sono tanti anche se comunque è sempre meglio avere 2 occhi aperti


Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2569443)
-Infine, forse la parte più importante, come supero dunque la paura di tutto ciò? Di partire, di affrontare il viaggio, il lavoro, i vari contratti, i coinquilini, etc, tutto da solo?

Conclusione: sono ben accetti consigli di qualunque tipo, magari questo topic potrebbe diventare di riferimento per chi si sta facendo le stesse domande.

Grazie in anticipo.

Informati, è la tua unica arma, ti devi preparare prima di esserci in certe situazioni, cerca pure come funziona il contratto transitorio, è il più conveniente nel tuo caso. Così come se vedi che hai la fermata dell'autobus sotto casa assicurati degli orari perchè magari nei festivi o la notte non ne passano e rimani fregato. C'è parcheggio in zona? bene, che giorno è la pulizia strade? ci sono mercati? ci sono le strisce blu? informati sempre, non potrai vedere tutto subito ma essere informato prima di esserci ti aiuterà.

Se ti trasferisci per cercare lavoro, il primo lavoro in regola che ti offrono, anche umile, accettalo! servirà per metterlo sul curriculum e cercare la posizione che desideri, vuoi mettere avere sul CV già un esperienza in quella città? Fa vedere che sei li per davvero e la città la conosci

Ezp97 19-02-2021 18:34

Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2569443)
In un futuro che può essere molto vicino dovrò considerare seriamente l'idea di trasferirmi, per motivi lavorativi, in un'altra città (in Italia), lontana dal paesino in cui vivo, da solo e quindi in una nuova situazione che in qualche modo non ho mai affrontato e quindi non ho esperienze in merito.

Obiettivo di questo topic: convincermi (emotivamente) a cercare lavoro in un'altra città e quindi, nel caso, a trasferirmi. Anche se tale possibilità può essere difficile a realizzarsi nel concreto, non riesco a cercare lavoro e fare colloqui se non ne sono convinto, in caso, di accettare, creando problemi in termini di perfomance nei colloqui stessi.

Premessa: in tutta questa esperienza, da quando uscirei di casa, sarei completamente SOLO in tutto, no parenti, no amici, etc.

Sto parlando di grandi città come Roma o Milano (o simili) e miei dubbi/paure/problemi le posso riassumere in queste domande:

-Questione alloggio, ho paura di andare a finire in zone strane e ho paura dei coinquilini e ho paura di non sapermi organizzare tra viaggio, locazione, inizio del lavoro e i rispettivi tempi: ovviamente non potrei permettermi una casa in affitto al centro, quindi mi chiedo cosa dovrei cercare e dove mi conviene…
  • Una singola stanza (quindi casa condivisa) in una zona centrale è fattibile o non se ne trovano? In tal caso come si fa a beccare coinquilini "ok"?
  • Oppure conviene cercare qualcosa in periferia o in centri abitati molto vicini e poi usare i mezzi pubblici?
  • In ogni caso come si fa a scegliere la casa da remoto e a fare il contratto senza la possibilità di andare a vedere prima la casa di persona e di incontrare il proprietario di persona (dato che mi verrebbe troppo costoso)?
  • Come faccio a valutare il contratto di locazione (dato che non l'ho mai fatto) ed evitare eventuali cose strane che mi possono creare problemi o addirittura truffe?
  • Questione coinquilini: a cosa devo stare attento? Soffro sempre di fs e mi porto i vari problemi relazionali che condivido con molti di voi, quindi questo aspetto è uno dei più delicati…datemi qualche consiglio?
  • Come faccio ad evitare di beccare abitazioni in brutte zone, malfamate, senza servizi pubblici, etc?
  • Altri consigli da darmi?
-Contratto di lavoro, ho paura di andare a finire in situazioni lavorative difficili da vivere a livello relazionale:
  • In fase di proposta e prima di dire ok e firmare il contratto a cosa devo stare attento?
  • Può essere che la "logistica" venga gestita da solo?
  • La casa la devo cercare prima o dopo?
-Scartoffie varie:
  • Devo fare il cambio di residenza? In tal caso come si fa?
  • In caso di problemi di saluti come devo fare dato che il mio medico di base è qui dove vivo? Lo devo cambiare e devo cercarne uno nella nuova città? In tal caso come si fa?
  • Devo portarmi determinati documenti prima di partire, roba che mi servirà a livello burocratico?
-Vivere in città, ho paura di fare brutte esperienze, dato che non conosco le regole pratiche di vivere in città: La vita in città è più difficile rispetto a quella provinciale, anche qui, dunque, a cosa devo stare attento?

-Infine, forse la parte più importante, come supero dunque la paura di tutto ciò? Di partire, di affrontare il viaggio, il lavoro, i vari contratti, i coinquilini, etc, tutto da solo?

Conclusione: sono ben accetti consigli di qualunque tipo, magari questo topic potrebbe diventare di riferimento per chi si sta facendo le stesse domande.

Grazie in anticipo.

Io pure dovrò farlo e nonostante la montagna di ansia che mi mette non vedo l'ora di andare fuori dal cazzo e non vedere più queste brutte facce e questo posto semimorto.

Elle_ 19-02-2021 20:50

Anche io ho in mente di trasferirmi ma proprio poco fa mia madre ha detto parlando in generale 'ma dove vai se non hai nessuno', quindi per mia madre se sei solo e non riesci ad inserirti qui devi rassegnarti, non esiste la possibilità di cambiare aria..
In pratica sto perdendo solo tempo a studiare perché tanto non mi manderebbe dato che sono sola, lo vedo bellissimo il mio futuro.

No quote

Alakazam 19-02-2021 21:02

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2569621)
Intanto complimenti per la scelta, potrai incontrare delle difficoltà ma è normale, non demordere perchè se ti sei prefissato questo obiettivo è la scelta giusta. Ho visto che hai già ricevuto diverse risposte ma ho visto che alcune cose non sono state scritte, cerco di darti dei consigli pratici



La soluzione migliore è che tu scelga un monolocale per i fatti tuoi, costerà più di una stanza ma ci saranno meno variabili come i coinquilini che se proprio dovrai avere sceglili almeno lavoratori, quando vai a vedere le stanze è molto probabile che non li incontreresti nemmeno quindi è una scelta un po al buio e le case saranno sempre pulite e ordinate quando c'è aria di visita da parte del proprietario, tutto al più puoi chiedere che cosa fanno gli altri inquilini e con qualche abilità da stalkeraggio provare a capire nomi e cognomi anche tramite i social, ma ti ripeto, è difficile prenderci, ho avuto inquilini lavoratori che erano peggio dei ragazzini e studenti che erano cittadini modello. Anche vero che senza un contratto stabile potresti riscontrare delle difficoltà nell'avere un appartamento piuttosto che una stanza.

Devi scegliere una stanza/monolocale in una zona strategica dal punto di vista dei collegamenti, non so se porterai la macchina con te ma nelle grandi città come milano per dire è solo un peso, valuta quindi la vicinanza a metro/supermercati/autobus. Cerca una zona che a colpo d'occhio non ti faccia cagare altrimenti ti demotivi a viverci.

Il contratto di locazione sceglilo ed esigili in forma transitoria, va da 1 mese a 18 mesi, scegli te il periodo, tieni conto che potrebbe non essere il tuo ultimo alloggio, un po perchè certe cose non le vedi subito e un po perchè magari per sfiga o per fortuna trovi un lavoro stabile dall'altra parte della città. L'ideale sarebbe trovarlo tramite privato e non tramite agenzia che nelle grandi città chiedono il massimo della provigione, ovvero 3 mesilità perse per sempre-

Per evitare truffe non esistono metodi garantiti al 100%, però controlla che le foto corrispondano a quelle pubblicate e che la persona che ti mostrerà l'appartamento sia la stessa, cerca persona e il suo numero su google (non si sa mai), non dare MAI soldi in contanti, tutto tracciato, se ti mettono troppa fretta e fanno pressioni lascia perdere, leggi bene il contratto di locazione. Controlla che gli elettrodomestici funzionino e non ci siano danni nell'appartamento, nel caso dovrà essere verbalizzato nel contratto. Altra cosa importante, NON sei tenuto per nessun motivo legale a mostrare la tua vecchia o attuale busta paga in fase di contrattazione, MAI! se poi vuoi farlo per aumentare le possibilità perchè per quel posto hai interesse è una tua scelta.

Analizza la voce riguardante il preavviso per lasciare la stanza/casa, è molto importante se non vuoi rischiare di perdere soldi in futuro.

Sulle zone da evitare nelle grandi città è abbastanza facile, basta cercare su google che qualcuno avrà già scritto blog o articoli al riguardo, ma in generale, se un prezzo d'affitto è troppo basso rispetto alla media non ti fidare, ci sarà sicuramente qualcosa che non va ma sopratutto se sei nuovo della città prima o dopo aver visitato fatti un giro nelle vie adiacenti.

Se non trovi proprio nulla e hai urgenza valuta b&b, residence o motel, nelle grandi città ci sono motel carini e ordinati a prezzi modici. Nelle grandi città non sei l'unico a cercare casa, c'è la fila nonostante la crisi.

Ma sopratutto, fidati del tuo istinto, se senti puzza di merda quando ti fanno vedere la casa o girando nella zona, anche se non capisci il perchè, cerca altrove.

P.S. soluzione estrema per risparmiare sull'alloggio? camera condivisa, ma non è per tutti, non per me almeno




perdonami ma non ho capito la tua situazione lavorativa, ti trasferiscono oppure ti trasferiresti e cerceresti poi in loco?

Nel primo caso dovrai parlare con il responsabile delle risorse umane o chi ne fa le veci per sapere cosa ti spetta o cosa no.

Nel caso cercassi poi per conto tuo in loco allora ti conviene prendere prima una stanza e poi cercare il lavoro così da poter mettere quell'indirizzo, l'indirizzo della città fa tanto nel curriculum, se ad esempio cerchi lavoro a Roma ma sul curriculum mi scrivi che vivi a Bolzano le tue possibilità saranno nettamente più basse.

Con logistica perdonami ma non ho capito. Salvo grandi aziende solitamente il trasloco spetta al dipendente, comunque portati l'essenziale.




lascia stare queste cose per ora, fai un contratto transitorio per l'affitto e a tutte queste menate burocratiche non dovrai pensarci, hai già troppa carne al fuoco, ci penserai un domani quando ti sarai stabilito e inizierai a fare contratti d'affitti più duraturi. Lascia residenza e medico a casa tua, quella vera, poi ci penserai, all'inizio non serve. Con un contratto transitorio puoi metterti in mutua con il medico della tua città d'origine comunicandogli l'indirizzo attuale. Idem per le ricette mediche, gli dici la farmacia e loro la mandano in via telematica. I documenti che ti serviranno saranno sempre i soliti, codice fiscale e documento d'identità, completano referenze lavorative o vecchi contratti. anche per fare un contratto d'affitto così come per fare l'abbonamento all'autobus o aprire le utenze nel caso ce ne fosse bisogno.



parodossalmente per chi ha problemi come i nostri sta meglio, nel senso che nelle grandi città non gliene frega nulla di niente e nessuno e i rapporti sono più distaccati. A stare attendo devi stare attento ai borseggiatori, nelle grandi città è pieno ed è il pericolo più grande, nelle metro o alle fermate stai attento al cellulare, te li fregano dalle mani mentre li stai usando mentre aspetti la metro per esempio, reati violenti non ce ne sono tanti anche se comunque è sempre meglio avere 2 occhi aperti




Informati, è la tua unica arma, ti devi preparare prima di esserci in certe situazioni, cerca pure come funziona il contratto transitorio, è il più conveniente nel tuo caso. Così come se vedi che hai la fermata dell'autobus sotto casa assicurati degli orari perchè magari nei festivi o la notte non ne passano e rimani fregato. C'è parcheggio in zona? bene, che giorno è la pulizia strade? ci sono mercati? ci sono le strisce blu? informati sempre, non potrai vedere tutto subito ma essere informato prima di esserci ti aiuterà.

Se ti trasferisci per cercare lavoro, il primo lavoro in regola che ti offrono, anche umile, accettalo! servirà per metterlo sul curriculum e cercare la posizione che desideri, vuoi mettere avere sul CV già un esperienza in quella città? Fa vedere che sei li per davvero e la città la conosci

Cercare lavoro da dove sono ora in città come Milano, fare il colloquio online e poi se mi dicono di si, dunque trasferirmi.
(Niente auto, devo prendere l'areo per arrivare. Tra l'altro neanche ce l'ho.)
Il problema è proprio questo, andare a vedere l'abitazione prima, dovrei prendere l'areo e farmi un po' di giorni in un bb tipo a Milano solo per scegliere l'abitazione. Poi ritornare, prendere la valigia e quando sono pronto trasferirmi. Tranne che rischio senza andare a vedere prima, con un contratto di qualche mese, in caso poi cambio.
Non ho capito la cosa della provvigione, delle 3 mensilità perse per sempre. Intendi 3 mesi pagati anticipatamente?

@Elle: anche dalle mie parti il ragionamento è simile, di solito non si parte da soli o comunque non si va in città dove non si conosce nessuno, almeno un parente o qualche amico (figuriamoci per uno che soffre di fs come me!).
Per una donna magari la cosa è anche più problematica.

sparatemi 19-02-2021 22:31

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
si la provvigione è una parcella che spetta all'agenzia immobiliare che fa da tramite con il proprietario con cui poi firmerai il contratto d'affitto, anche per le stanza, sono soldi che non tornano indietro. A Milano le agenzie chiedono quasi sempre il massimo che possono a livello legale, ossia l'equivalente di 3 mesi d'affitto, sono soldi che non tornano indietro perchè è un pagamento vero e proprio, una comissione. Il deposito cauzionale invece è a se e quello tornerà indietro. Quando entrerai invece dovrai pagare solo il primo mese d'affitto + metà del costo di registrazione del contratto (una 50ina di euro in genere per Milano) Capisci a me che se giustamente l'intenzione è di provare per 6 mesi, così mi sembra di aver letto sopra, pagheresti troppo, è un discorso che conviene se l'intenzione è quella di fare un 4+4 o un 3+2 (anni) cosa che a te non conviene. Tutto questo per dirti, se puoi, cerca inserzioni pubblicate da privati per non avere costi inutili.

Ricapitolando avrai da sostenere
-affitto
-registrazione del contratto (50% diviso con il proprietario)
-provvigione (solo se tramite agenzia, corrispondente da 1 a 3 mensilità)
-deposito cauzionale (ti verranno restituiti
-utenze (per le stanze solitamente è una tantum)

Hai detto Milano quindi oltre a Immobiliare (.) it cerca anche sui gruppi FB, ce ne sono diversi, uno dei più frequentati si chiama -affitti miliano per chi ha fretta studenti e lavoratori- un nome del genere, puoi pubblicare tu che cerchi o i proprietari, è una buona risorsa.

Ti muoverai a piedi o con i mezzi, la vicinanza ad essi è fondamentale perchè Milano è grande, vicino alla metro o max 10/15 a piedi sarebbe l'ideale ma attenzione, la metro milanese arriva ben oltre i confini del Comune, quindi valuta caso per caso e sopratutto l'area dove potenzialmente potresti lavorare.

Nel tuo caso io mi sento di suggerirti anche altra opzione, airbnb (.) it, ti consente nei filtri la ricerca anche per periodi medi come qualche settimana o mesi, diversi hosts offrono sconti mensili o settimanali, sono in genere stanze e non ti vincolerebbero a contratti ma nemmeno ad alberghi, potrebbe essere la soluzione di mezzo per andare li per un tempo prefissato in modo da gestire colloqui e visite. Sarebbe anche la soluzione ideale per far quadrare le tempistiche con l'aereo. Per il lavoro considera anche zone come Bergamo o Brescia, non so cosa tu stia cercando però anche quelle sono posti dove c'è tanto lavoro.

Alakazam 19-02-2021 22:42

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2569764)
si la provvigione è una parcella che spetta all'agenzia immobiliare che fa da tramite con il proprietario con cui poi firmerai il contratto d'affitto, anche per le stanza, sono soldi che non tornano indietro. A Milano le agenzie chiedono quasi sempre il massimo che possono a livello legale, ossia l'equivalente di 3 mesi d'affitto, sono soldi che non tornano indietro perchè è un pagamento vero e proprio, una comissione. Il deposito cauzionale invece è a se e quello tornerà indietro. Quando entrerai invece dovrai pagare solo il primo mese d'affitto + metà del costo di registrazione del contratto (una 50ina di euro in genere per Milano) Capisci a me che se giustamente l'intenzione è di provare per 6 mesi, così mi sembra di aver letto sopra, pagheresti troppo, è un discorso che conviene se l'intenzione è quella di fare un 4+4 o un 3+2 (anni) cosa che a te non conviene. Tutto questo per dirti, se puoi, cerca inserzioni pubblicate da privati per non avere costi inutili.

Ricapitolando avrai da sostenere
-affitto
-registrazione del contratto (50% diviso con il proprietario)
-provvigione (solo se tramite agenzia, corrispondente da 1 a 3 mensilità)
-deposito cauzionale (ti verranno restituiti
-utenze (per le stanze solitamente è una tantum)

Hai detto Milano quindi oltre a Immobiliare (.) it cerca anche sui gruppi FB, ce ne sono diversi, uno dei più frequentati si chiama -affitti miliano per chi ha fretta studenti e lavoratori- un nome del genere, puoi pubblicare tu che cerchi o i proprietari, è una buona risorsa.

Ti muoverai a piedi o con i mezzi, la vicinanza ad essi è fondamentale perchè Milano è grande, vicino alla metro o max 10/15 a piedi sarebbe l'ideale ma attenzione, la metro milanese arriva ben oltre i confini del Comune, quindi valuta caso per caso e sopratutto l'area dove potenzialmente potresti lavorare.

Nel tuo caso io mi sento di suggerirti anche altra opzione, airbnb (.) it, ti consente nei filtri la ricerca anche per periodi medi come qualche settimana o mesi, diversi hosts offrono sconti mensili o settimanali, sono in genere stanze e non ti vincolerebbero a contratti ma nemmeno ad alberghi, potrebbe essere la soluzione di mezzo per andare li per un tempo prefissato in modo da gestire colloqui e visite. Sarebbe anche la soluzione ideale per far quadrare le tempistiche con l'aereo. Per il lavoro considera anche zone come Bergamo o Brescia, non so cosa tu stia cercando però anche quelle sono posti dove c'è tanto lavoro.

Questa provvigione sembra esagerata, soprattutto per stanze singole. Ma vale solo se tramite agenzia, qualsiasi agenzia/sito? Se si usa il vecchio subito.it si evita tutto ciò?

(Ps. ho finito i ringrazia).

sparatemi 19-02-2021 22:46

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
beh a milano sono specializzati nelle rapine :ridacchiare:

fai conto che in quasi tutta Italia chiedono 1 mese e là ne chiedono 3, però si, se a proporla c'è un agenzia almeno un mese te lo chiedono, tramite privati no. Non è il sito in se ma chi lo ha messo in vetrina, se c'è scritto ad esempio -chiama paoletto al 333123456- sarà un privato, se c'è scritto -contattare agenzia nomeacaso- sarà un agenzia immobiliare

si puoi usare subito ma anche su immobiliare possono postare i privati e li scrivono in diversi, c'è il filtro e in più te li mostra direttamente sulla mappa così puoi scremare più velocemente, volendo puoi anche provare bakeka e i vari gruppi facebook, quest'ultimi sono i più frequentati per le stanze

Alakazam 19-02-2021 22:50

Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2569774)
beh a milano sono specializzati nelle rapine :ridacchiare:

fai conto che in quasi tutta Italia chiedono 1 mese e là ne chiedono 3, però si, se a proporla c'è un agenzia almeno un mese te lo chiedono, tramite privati no

si puoi usare subito ma anche su immobiliare possono postare i privati e li scrivono in diversi, c'è il filtro e in più te li mostra direttamente sulla mappa così puoi scremare più velocemente, volendo puoi anche provare bakeka e i vari gruppi facebook, quest'ultimi sono i più frequentati per le stanze

Ok, allora è un altro problema a cui devo stare attento. Non credevo che avrei aggiunto altre preoccupazioni, ma, come sappiamo, non c'è mai fine al peggio :mrgreen:
No vabbè, come hai detto tu, l'informazione è l'arma più forte, meglio essere consapevoli.

Ezp97 19-02-2021 23:06

Pure mia madre mi dice "ma dove vai da solo che manco vai nelle città qui vicine stai sempre a casa". Ha ragione, ma quindi? A quel punto preparo il cappio


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