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Atlas 08-02-2021 16:30

Discussione Anti Incel
 
che non sia redpill.
nè blackpill
ma roba che può servire davvero.

il tempo perso, le esperienze che non faremo mai sono dolorose ma dobbiamo vivere con quello che abbiamo.
Nonostante sia umiliante e doloroso
prima di tutto avere il coraggio di evitare le teorie maschiliste, sono solo frustrazioni che nascono per compensare l'incapacità di introspezione. Non hanno mai funzionato con nessuno e non funzioneranno mai, nè spiegano nulla ma anzi peggiorano le cose.
Le donne sono sfigate quanto noi, solo che fingono meglio e così sembrano di meno.
fingono veramente bene, 24h su 24h, fino al crollo nevrotico.


Non punirsi per tutto e non darsi dell'incapace ma cercare di sponarsi, non partire da zero a 100 ma iniziare a prendersi cura di sè. Tipo pulirsi i denti tre volte al giorno.
pettinarsi i capelli.
evitare la pornografia. Quest'ultima perchè crea dipendenza, che non farebbe altro che rendere le cose peggiori.
Questo non vuol dire smettere di segarsi, anche se quella non dovrebbe essere routine per prendere sonno.

A questo proposito, andare a letto presto, o almeno non a notte fonda. Svegliarsi presto anche se non sia ha niente da fare.
All'inizio solo x stare sveglio.
Accettare anche la noia.

- esercizio fisico- sopratutto quando non si vuole farlo. Poca roba, pochissima, purchè continuata. Dev'essere una routine.

passeggiare, camminare, fare trekking, andare in bici.

ascoltare buoni podcast
tipo questo: prima di scartarlo perchè troppo lungo ascoltate l'introduzione per 10 minuti, spiega perchè sia così importante.



Atlas 08-02-2021 16:31

Re: Discussione Anti Incel
 
vedrò di continuare giorno per giorno

pokorny 08-02-2021 16:54

Re: Discussione Anti Incel
 
Ho finito i popcorn... comunque c'è un assunto che mi pare in partenza non completamente condivisibile: le donne in termini di popolazione media (il controesempio dimostrerà qualsiasi cosa a seconda di come lo si sceglie) sono in una posizione di vantaggio nel momento della vita in cui si gettano le basi del futuro (dopo le parti si invertono, è un gioco a somma zero almeno secondo me), quindi non vedo questa totale simmetria.

Via al flame, so già cosa succederà :D

captainmarvel 08-02-2021 19:04

Re: Discussione Anti Incel
 
bisognerebbe ristrutturare culturalmente la società in modo che si accetti l'essere single anziché vederla come una condizione anomala. si dovrebbero fare piu film dove i protagonisti sono single in modo da normalizzarlo.

XL 08-02-2021 19:09

Re: Discussione Anti Incel
 
Più che film con single... Con single non trombanti :mrgreen:.

alien boy 08-02-2021 20:06

Il mio stile di vita non fa proprio schifo, non tutte ma molte cose di quelle elencate cerco di farle. Però manca l'entusiasmo, le faccio per necessità, ma questo è pure giusto e va bene lo stesso. Non ho persone con cui interagire se non, telefonicamente/ via WhatsApp, famigliari che stanno altrove. Quindi la solitudine e la noia sono una costante e l'unico modo per aggirarle un po' sembra essere quello di leggere e scrivere su questo forum. Paradossalmente anche se adesso ho pure da lavorare mi annoio anche di più e il tempo sembra essere ancora più dilatato, anche perché lo faccio da casa, quindi in una situazione senza molti stimoli esterni se non quello delle scadenze e neanche queste più riescono ad attivarmi chissà quanto. Non mi fisso tanto con la mancanza di una partner, per cui non mi viene da identificarmi neanche con l'incel, visto che poi trovare e interagire con una donna richiede un certo impegno e un mettersi in gioco per il quale non sono pronto e non ho la volontà sufficiente per affrontare quel tipo di situazione. Cioè in un certo senso non è involontaria la singletudine, potrei quasi definirmi volcel, anche se se ci provassi probabilmente non riuscirei a concludere niente comunque, ma fino ad allora non posso definirmi con certezza incel. Che poi uno dice di essere singolo per volontà altrui, ma non è esattamente così, semmai è una mancanza di una volontà che ci si aspetta che altri abbiano ma che in realtà non è cosa loro, non gli riguarda. La persone in questione non vuole che tu sia single. Non è che se una mi si propone e la rifiuto poi può accusarmi che è single per colpa mia o di altri uomini. Era già single, si nasce tali e nessuno ha il dovere di tirarti fuori da quella condizione.
Comunque il video non l'ho ascoltato perché purtroppo ho difficoltà con l'inglese senza sottotitoli.

XL 08-02-2021 20:13

Re: Discussione Anti Incel
 
Comunque la verità è che io non ho poi tanta voglia di vivere, mi dicessero che devo morire e mi daranno un sistema per andarmene indolore, non me ne fregherebbe quasi nulla, mettendo sulla bilancia le sofferenze mentali e quelle fisiche che verranno contro qualche piacere irrisorio (perché quelli pieni e di valore nella mia esistenza risultano ormai quasi inaccessibili), vincono le prime.
Più che preoccuparmi del fatto che non avrò futuro mi preoccuperei solo del tempo che resta in cui rimarrò vivo e agonizzerò, questa sarebbe l'unica preoccupazione, ma se avessi un sistema per un'eutanasia indolore davvero non mi fregherebbe nulla.
Finché sei vivo hai da temere qualcosa, da morti non si teme più nulla.
Ho molta più paura di vivere che di morire: si agonizza finché si è vivi, e la vita un po' un'agonia per molti lo è.
La mia esistenza per me ha un valore negativo, io mi curo giusto per evitare qualche sofferenza che arriverà se resto vivo, ma alla fine è tutto un meccanismo perverso e basta, perché sono tutte cose che faccio controvoglia. Non cerco di star bene perché mi sta a cuore rimanere vivo ma per evitare certi mali che comporta la cattiva salute, agisco sotto la minaccia "se non fai questo e quest'altro soffrirai".
Sono spento a monte, faccio le cose per questi motivi qua e basta, ma non ho entusiasmo, a tutte 'ste cose non ci credo proprio più. Se dovessi rincoglionirmi al punto da non capire e percepire più nemmeno se sto bene o male, questa cosa sarebbe una benedizione.
Non è comunque propriamente depressione così come la intendono gli psichiatri quella che ho, non è una cosa che è legata all'umore. E' tutta la rappresentazione della mia esistenza che è negativa per me e viene anche confermata poi da chi mi vorrebbe aiutare proprio da espressioni simili alle tue...

Quote:

il tempo perso, le esperienze che non faremo mai sono dolorose ma dobbiamo vivere con quello che abbiamo.
Nonostante sia umiliante e doloroso

Questa prospettiva non è allettante per nessuno, e per me la vita assume un valore negativo in questo modo, valore negativo che mi fa continuare a stare male sempre; agisco solo per evitare qualche altro male, perché obiettivi positivi e pieni che credo perseguibili senza varie sofferenze di fondo elevate - che li rovineranno comunque - non ce ne sono più per me, sprofondasse tutto il mondo, non me ne fregherebbe nulla.
Se per altri hanno senso queste cose, va bene, ma il mio problema mi sa che è molto più radicato.

Warlordmaniac 08-02-2021 20:33

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2566112)
che non sia redpill.
nè blackpill
ma roba che può servire davvero.

il tempo perso, le esperienze che non faremo mai sono dolorose ma dobbiamo vivere con quello che abbiamo.
Nonostante sia umiliante e doloroso
prima di tutto avere il coraggio di evitare le teorie maschiliste, sono solo frustrazioni che nascono per compensare l'incapacità di introspezione. Non hanno mai funzionato con nessuno e non funzioneranno mai, nè spiegano nulla ma anzi peggiorano le cose.
Le donne sono sfigate quanto noi, solo che fingono meglio e così sembrano di meno.
fingono veramente bene, 24h su 24h, fino al crollo nevrotico.


Non punirsi per tutto e non darsi dell'incapace ma cercare di sponarsi, non partire da zero a 100 ma iniziare a prendersi cura di sè. Tipo pulirsi i denti tre volte al giorno.
pettinarsi i capelli.
evitare la pornografia. Quest'ultima perchè crea dipendenza, che non farebbe altro che rendere le cose peggiori.
Questo non vuol dire smettere di segarsi, anche se quella non dovrebbe essere routine per prendere sonno.

A questo proposito, andare a letto presto, o almeno non a notte fonda.

Tralasciando tutta la questione dell'autoconvincimento che l'acqua dei fiumi scorre in salita, ...per quale motivo la pornografia no e la masturbazione sì? Perché crea dipendenza, dici. Ma la masturbazione non crea dipendenza? E il sesso eterodiretto non crea dipendenza? L'argomento mi sta a cuore perché io temo le dipendenze, ma ovunque ti giri, ti giri male

Atlas 09-02-2021 22:53

Re: Discussione Anti Incel
 
bisogna mettere il narcisismo da parte. Esiste una vanità negativa che fornisce un podio, un altare dell'autocommiserazione.
Da lì siamo intoccabili, la nostra frustrazione ci rende disumani.
Gli altri non possono capirci, siamo troppo diversi. E invece bisogna fare un passo idietro e usare un pò di umiltà, capire che non siamo soli e non siamo unici.
Non usare gli altri come misura del nostro successo.
non guardare al passato come specchio del nostro futuro.
Naturalmente bisogna spingere, creare e costruire. anche senza un senso.
lanciarsi in progetti inutili, passioni stupide ma che danno qualcosa da condividere.

Quando cerchiamo di capire quello che abbiamo intorno ci sono presentate solo conferme, nel bene e nel male. Se crediamo che le donne utilizzino il femminismi per dominare l'uomo, lo vedremo ovunque.
se crediamo che la mascolinità sia in crisi, avremo intere biblioteche pronte a gridarci addosso che l'uomo è in estinzione; invece è difficile cercare altre interpretazioni.
O creare diplomazie, nella nostra mente, un processo con cui arrivare ad una equità di intenti e idee.
Ma è l'unico modo di proseguire e trasformarci in qualcosa di migliore.

Quando scrivo che bisogna evitare la pornografia è perchè mostra una sessualità che non esiste. L'interpretazione di due attori sotto un riflettore e questo porta a concetti sbagliati sul sesso.
Da parte mia mi piacciono le lesbiche perchè la loro sessualità non mostra traumi nè dominazioni, è un'eterno scoprire senza conseguenze.
E' perchè non ho maturato una sessualità mia, propria. La mia psiche non ha superato l'ansia adolescenziale della scoperta di sè. Con il tempo credo che abbia sublimato in questo feticismo che sto tentando di abbandonare.
Credo che ogni vizio comportamentale sia solo una stampella che prima o poi va abbandonata.
Non ho una rete sociale con cui immergermi in una relazione, senza di questo è inutile cercare.
Ho anche paura della responsabilità di qualcun altro con cui condividere il nulla che è la mia vita. La mia giornata è un groviera di ruoli umilianti da compiere per poi tornare a letto.
Dovrò cambiare casa e lavoro, ma ho il terrore del cambiamento. Mentre invece l'intera idea di controllo è un'illusione.
Rinchiudersi in sè stessi è facile, è il modo in cui ci difendiamo dal terrore che sia tutto qui, negandolo evitiamo di vedere oltre. Perchè, almeno io, so che la speranza fa ancora più male. Vivere una vita normale per me è il paradiso, avere una persona che ti cerchi non perchè ha bisogno di qualcosa ma perchè ha bisogno di te.
E' più facile credere che non esista che mettersi a cercarla.

sconfitto 10-02-2021 01:27

,

XL 10-02-2021 07:28

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas
Dovrò cambiare casa e lavoro, ma ho il terrore del cambiamento. Mentre invece l'intera idea di controllo è un'illusione.
Rinchiudersi in sè stessi è facile, è il modo in cui ci difendiamo dal terrore che sia tutto qui, negandolo evitiamo di vedere oltre. Perchè, almeno io, so che la speranza fa ancora più male.

Ma non è paradossale questo discorso? Se la speranza fa più male che senso ha fare qualcosa che fa stare ancora peggio? :nonso:
Non può essere vero questo per te.
Forse vuoi dire che bisogna vincere e sopportare elevate forme di sofferenza per conseguire un certo bene, ecco questo discorso qua già mi sembra più corretto, ma se io avessi avuto questa capacità (perché anche questa è una capacità) mi sarei tolto di mezzo da un bel po'.

Il vero problema è che spesso bisogna sopportare dei mali maggiori di quelli che si sopportano per un bene molto incerto, e a me personalmente è già tutto questo meccanismo qua nel quale sono incastrato io e nel quale sei incastrato anche tu ed altri (in base a quel che raccontate) che mi disturba e rovina la mia esistenza.

Tu ti dici "sono incastrato e mi sta bene", io invece sento di essere incastrato e la cosa comunque non mi sta bene, non percepisci questa cosa come un problema, io sì. Come faccio a non essere cosciente di questa condizione che mi fa stare male?

Io vedo oltre, e vedendo oltre vedo che tentare non significa riuscire, e se il tentativo comporta sforzi e sofferenze varie e ci sono buone probabilità che non sarà coronato dal successo (perché non è sicuro, se fosse quasi sicuro come il fatto che uscendo non verrò colpito da un fulmine io agirei anche sopportando mali ragionevoli e commisurati alla probabilità di riuscire) ci si trova in una condizione infernale sempre e comunque dalla quale non si esce più fuori, se non da morti. Si porta avanti l'esistenza come un fardello pesante, io questo provo, forse per altri la cosa così com'è ha valore, ma per me no, se è così come ho compreso che sia, anche in base a tutti questi discorsi relativi alla sofferenza nello sperare, tentare e cambiare (che ripetono le persone che vorrebbero aiutarmi ma così facendo non fanno altro che confermare l'idea che mi sono costruito della mia esistenza che non mi fa stare mai bene, ma continuamente male) sono già all'inferno, non c'è nemmeno nulla di cui discutere per me se si parte da queste premesse qua.

Siccome qua si suggerisce di essere costruttivi, ecco, sarò costruttivo nei confronti del tuo discorso, io parlo per me non per gli altri, gli altri seguano i loro valori e se hanno trovato l'America, che ci vadano.
Io penso che se sei convinto sul da farsi, invece di venire qua a scrivere e cercare di persuadere qualcun altro su cosa fa bene e cosa fa male (incel non incel e compagnia bella, ci sono tanti movimenti di matti in giro che credono e seguono le cose più strampalate non vedo perché bisogna interessarsi proprio a questo e redimere le persone di questo credo qua e non quelle di un qualsiasi altro, socialmente anche più pericolose), non perdere tempo e agisci, agisci e agisci. Agisci se sei convinto che questo è un bene per te e sei già persuaso che questa è la soluzione adatta a te.


Se io avessi avuto forze e voglia per fare cose più sensate (dal mio punto di vista), avrei impiegato il mio tempo a farle, non avrei perso tanto tempo in questo forum, il tempo per me sarebbe stato un bene molto prezioso e non l'avrei sprecato così.

Questa è la cosa più costruttiva che ho da dirti. Se sei persuaso al 100% vai via, se non lo sei allora non è completamente vero che vuoi solo sentirti dire e ripetere quello di cui dici di essere persuaso. Se io credo che 2+2=4 non mi metto a perdere tepo appresso a chi sostiene con argomentazioni varie che fa 5, né cercherò conferme di quel che dico, faccio altro.

Warlordmaniac 10-02-2021 08:56

Re: Discussione Anti Incel
 
Atlas, è evidente che tu sei un po' fissato con la questione degli incel, li metti sempre in mezzo come se fosse l'origine di tutti i mali. Però poi tutto il tuo discorso costruttivo, molto profondo, termina con l'ammissione di un obiettivo sentimentale: "avere una persona che ti cerchi non perchè ha bisogno di qualcosa ma perchè ha bisogno di te. E' più facile credere che non esista che mettersi a cercarla."
Questo significa che stai chiedendo di mettere ai margini alcuni pensieri sulle dinamiche sessuali, pur restando al centro la sessualità. Non funziona così, perché poi dovresti riempire lo spazio vuoto ed è un po' come dire "non hai vissuto", "hai vissuto inutilmente", "sei sbagliato". Lo spazio vuoto lasciato dall'autocensura non si può riempire a comando perchè uno su un forum ti dice "costruisci anche senza senso". Se è senza senso, come può avere una forza per sostituire qualcosa che il senso ce l'ha?

choppy 10-02-2021 11:43

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2566120)
Faccio già tutte quelle cose (passeggio, nuoto (nuotavo), leggo, corro, mi curo, mi lavo, bicicletta, non mi alzo tardi) ma questo consiglio per me è impossibile da seguire, per chi è single, vergine ecc...togliere anche la pornografia è la morte nera, ci si castra e si fa prima.
Basta che uno non sia dipendente grave da starci tutto il giorno e non fare altro, o spendere soldi per i contenuti.
Ma ci sono video troppo belli, attrici troppo brave ecc..per rinunciarci.


Lo guardano abitualmente pure i fidanzati e gli sposati.

Beh il porno serve esclusivamente per svuotarsi, non credo che esistano attrici scelte perché brave, oppure la bravura effettiva ... non si vede e se la gode tutta l'attore.

Atlas 11-02-2021 00:12

Re: Discussione Anti Incel
 
xl, quel video che ho postato parla di Viktor Frankl, psicologo e psicoterapeuta che ha vissuto i lavori forzati e i campi di concentramento.
Da lì ha potuto mettere alla prova il suo teoria sulla sofferenza.

Ora il suo lavoro è smantellato e sperperato in frasette più digeribili da postare su instagram, ma in origine il messaggio parla della capacità trasformatrice della sofferenza. Andare contro la sofferenza non per negarla o vincerla ma per trovare uno scopo.
Aggiungo che la sofferenza è universale, anzichè andare a guardare i post su facebook bisogna osservare il mazzo che si fanno gli altri intorno a noi. Così possiamo scoprire di condividere qualcosa con gli altri, e per questo raggiungerli. E sentirci meno soli.
Non è un talento o una capacità che si ha, è una qualità innata che deve essere esercitata.

Warlordmaniac mi interessano gli incel perchè lo sono. Non conosco un'altra parola che possa fare riferimento a questa categoria di maschi adulti privati della maturità che ci si aspetterebbe dalla loro età.
La frustrazione sessuale nasconde la mancanza di un ruolo riconosciuto nella società. Un incel che va a puttane è comunque un incel, e anche se gli scappa di fare sesso occasionale rimane comunque un incel. Non può portare avanti una relazione, rimane intrappolato di una visione che lo costringe all'infanzia.

Unj incel è psicologicamente immaturo, come un bambino dell'asilo che fa il bravo per compiacere la maestra. Quando nella realtà il mondo non reagisce al suo comportamento premiandolo si sente vittima di un'ingiustizia.
Il fascismo è per 2 terzi vittimismo, per cui gli incel sono già un passo avanti; e continuando a trasferire la loro ansia verso il mondo circostante lo interpretano nell'unico modo in cui possono affrontarlo: un mondo in cui non possono fare niente.
Ho visto la declinazione dei pick up artist cambiare in redpill e poi mutare in conservatori di destra, in tutti questi anni che sono stati truffati dai loro leader anzichè mollare la palla hanno puntato i riflettori su qualcos'altro.
E ci sono persone che sono stati vergini, saranno vergini e moriranno vergini senza mai una relazione solo per la fissa di mantenere questa identità.
Anzi, negli anni rischiano sempre più di ammazzare qualcuno, impazziti e senza bussola come sono.

Warlordmaniac 11-02-2021 03:49

Re: Discussione Anti Incel
 
Ma uno non rimane vergine per la fissa di mantenere un'identità, rimane vergine soprattutto per quello che hai detto tu: rimane in una fase infantile, per cui si avrà il consolidamento di un'attitudine individualista non compatibile con una storia. Le proprie idee sono influenzate dalle esperienze, ma la soluzione sarebbe negarle? Negare le proprie idee, quelle che hanno tutti, gente sposata e non, necessiterà riempire quel vuoto e significherebbe, oltre che fallire, di negare se stessi.

Warlordmaniac 11-02-2021 03:57

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2566964)

Unj incel è psicologicamente immaturo, come un bambino dell'asilo che fa il bravo per compiacere la maestra. Quando nella realtà il mondo non reagisce al suo comportamento premiandolo si sente vittima di un'ingiustizia.

Ma questo secondo te non vale per chiunque viene deluso dai feedback esterni? Mi pare che si confermi il mio vecchio storico fondamento: che è l'esito a fare la differenza. La discriminante principale qui sembra il successo. È facile essere positivi se ti va tutto bene.

P.S. quanti incel fascisti ci sono nel forum?

XL 11-02-2021 07:55

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Aggiungo che la sofferenza è universale, anzichè andare a guardare i post su facebook bisogna osservare il mazzo che si fanno gli altri intorno a noi. Così possiamo scoprire di condividere qualcosa con gli altri, e per questo raggiungerli. E sentirci meno soli.
Non è un talento o una capacità che si ha, è una qualità innata che deve essere esercitata
Ma deve essere esercitata per cosa? Per sopportare la vita? Ma la propria specifica esistenza in sé cosí com'è perché supponi che debba avere valore per tutti?
Quando si inizia a dire che c'è dio che sicuro è sempre con te o cose del genere, possono avere senso per chi ha pochi dubbi sulla cosa, non per me che ho enormi dubbi.
A me personalmente non frega nulla di essere meno solo grazie al fatto che ci sono altri compagni di sventura, già questa cosa qua non funziona. Se sto insieme ad altre persone che non se la passano bene, non è che elimino il mio senso di solitudine che ha altre radici ed è costituito da altre mancanze.

Ma comunque qua parliamo, si scrivono parole e parole, io già l' ho scritto prima, per coerenza non perdere tempo qua a parlare con me se sei persuaso, io sono solo un coglione in relazione a quel che dici, hai detto la tua, ora visto che hai capito cosa fare e come farlo e sei anche persuaso che vuoi farlo, agisci, qua ci sono persone che si trovano in un limbo di incertezze, tu in base a quel che scrivi sei sicuro, ma a questo punto conviene che tutte queste persone che citano sta roba e sono persuase che lo dimostrino di esserlo.

Io non lo sono per nulla, non mi sento gratificato dall'esercizio di una forza fine a se stessa, ma da altro. Quando mi si dice che devo fare qualcosa mi viene da chiedere "perché?" e quando mi è chiaro questo devo valutare se voglio farla, se è davvero sensata per me, perché potrebbe non esserlo.

Black_Hole_Sun 11-02-2021 09:57

Re: Discussione Anti Incel
 
Il solito discorso di compensare la solitudine sentimentale con altre attività. Funziona fino a un certo punto ma ha le gambe corte, prima o poi il sistema va in tilt. E poi come XL non ho gran voglia di vivere e fare cose, non perché mi sento pigro ma semplicemente non vedo più il senso delle cose e quindi non ci sono motivazioni a farle. Faccio cose per riempire il tempo, senza passione e senza anima. Lavoro, mangio, bevo, dormo e sopravvivo alla giornata con qualche hobby ma obiettivi non ne ho. Non esiste nemmeno domani, essere vivo o morto fra 1 giorno o 2 non fa più nessuna differenza.

Atlas 11-02-2021 22:36

Re: Discussione Anti Incel
 


i figli di settanta anni di pace.
dovremmo essere almeno degni di vivere in quest'epoca e invece sprechiamo le nostre giornare a invecchiare.
a marcire.
a creare complotti e immergersi in essi.

Warlordmaniac 11-02-2021 23:36

Re: Discussione Anti Incel
 
Dicci come non invecchiare.

XL 12-02-2021 07:42

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2567272)
i figli di settanta anni di pace.
dovremmo essere almeno degni di vivere in quest'epoca e invece sprechiamo le nostre giornare a invecchiare.
a marcire.
a creare complotti e immergersi in essi.

Comunque gli incel (redpillati e così via) non sono complottisti mi pare, mica hanno mai ideato qualche teoria secondo la quale c'è una qualche casta segreta che opera nell'ombra e dirige tutto?
Mica dicono "Siamo vergini a causa della massoneria" :mrgreen:.
Al più fanno riferimento ad un certo tipo di darwinismo.

Warlordmaniac 12-02-2021 07:48

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2567315)
Comunque gli incel (redpillati e così via) non sono complottisti mi pare, mica hanno mai ideato qualche teoria secondo la quale c'è una qualche casta segreta che opera nell'ombra e dirige tutto?
Mica dicono "Siamo vergini a causa della massoneria" :mrgreen:.
Al più fanno riferimento ad un certo tipo di darwinismo.

Per i femministi sì e con la dicitura redpill li assecondiamo. Cioè per loro il patriarcato non è una teoria complottista, non credere nel patriarcato è da "negazionisti". I matti sono sempre gli altri, è per questo che non vedo di buon occhio la censura.

Atlas 13-02-2021 00:43

Re: Discussione Anti Incel
 
conosco un esempio vivente di incel. Qualsiasi sia il suo problema non l'ha risolto, si è rivolto verso l'esterno ed ha dato la colpa a tutto e a tutti, continuamente.
ogni complotto, ogni paranoia, ha coltivato ogni invidia, si è impantanato in ogni depressione.
Ed è invecchiato, solo. Ed ora sta per morire, solo.
L'unica cosa che riesce a esprimere è l'invidia per una vita che gli hanno tolto; immagino l'orrore di scoprire di aver perso tutto per sempre.
Di aver fatto sempre gli stessi sbagli, di non aver coltivato nulla, nemmeno la speranza. Di essere stato dimenticato ancora prima di essere morto.

Vivere non facendo nulla non porta a nulla, non esiste la svolta che dà un significato alla propria vita. Se questo significato non lo creiamo non lo avremo mai.
E questo uomo dice di non aver fatto nulla di male, da buon incelita. Ripete che il mondo è cattivo, a pappagallo, e punta il dito verso quelli che hanno per merito o fortuna, e dice che non è giusto. E questo è l'unica cosa che ha fatto.
E ora morirà avvolto nella solitudine e nel nulla.

Angus 13-02-2021 01:29

Re: Discussione Anti Incel
 
Il punto non è aver torto o ragione. La persona di cui parli ha ragione ad essere arrabbiata. Dà però le risposte sbagliate a due domande: con chi? quando?

Se non ha dato una direzione alla sua vita, è perché un trattamento ingiusto, quando poteva sviluppare un'autonomia, l'ha ricevuto, e in parte la rabbia che sente è ancora quella.

Se avesse messo questo suo problema semplicemente in disparte, aprendosi alla vita presente, avrebbe sicuramente realizzato e ricevuto di più. Ma credo e spero che ci siano modi migliori, più radicali.

Warlordmaniac 13-02-2021 07:38

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2567562)
conosco un esempio vivente di incel. Qualsiasi sia il suo problema non l'ha risolto, si è rivolto verso l'esterno ed ha dato la colpa a tutto e a tutti, continuamente.
ogni complotto, ogni paranoia, ha coltivato ogni invidia, si è impantanato in ogni depressione.
Ed è invecchiato, solo. Ed ora sta per morire, solo.
L'unica cosa che riesce a esprimere è l'invidia per una vita che gli hanno tolto; immagino l'orrore di scoprire di aver perso tutto per sempre.
Di aver fatto sempre gli stessi sbagli, di non aver coltivato nulla, nemmeno la speranza. Di essere stato dimenticato ancora prima di essere morto.

Vivere non facendo nulla non porta a nulla, non esiste la svolta che dà un significato alla propria vita. Se questo significato non lo creiamo non lo avremo mai.
E questo uomo dice di non aver fatto nulla di male, da buon incelita. Ripete che il mondo è cattivo, a pappagallo, e punta il dito verso quelli che hanno per merito o fortuna, e dice che non è giusto. E questo è l'unica cosa che ha fatto.
E ora morirà avvolto nella solitudine e nel nulla.

...Come molte persone che si sono sposate.
Non reputo abbassarsi l'autostima una ottimale alternativa all'invidia. E non reputo il fare la colpa a se stesso l'alternativa ottimale del dare la colpa all'esterno.
Secondo me ognuno deve partire con quello che ha, tenendo conto delle sue caratteristiche e tenendo conto che ci sia la possibilità di essere lontani dai modelli di vita pubblicizzati.
La solitudine è una brutta cosa alla lunga, ma quanto è meglio stare insieme ad una persona scelta solo per non stare da soli, quindi senza un'affinità o una chimica, e che con la frequentazione il rapporto non può far altro che logorarsi? Cioè siamo sicuri che per l'incel la storia sia triste come quella di chi fa una vita normale, soprattutto non valutando che non si è incel per caso?

XL 13-02-2021 08:13

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2567562)
conosco un esempio vivente di incel. Qualsiasi sia il suo problema non l'ha risolto, si è rivolto verso l'esterno ed ha dato la colpa a tutto e a tutti, continuamente.
ogni complotto, ogni paranoia, ha coltivato ogni invidia, si è impantanato in ogni depressione.
Ed è invecchiato, solo. Ed ora sta per morire, solo.
L'unica cosa che riesce a esprimere è l'invidia per una vita che gli hanno tolto; immagino l'orrore di scoprire di aver perso tutto per sempre.
Di aver fatto sempre gli stessi sbagli, di non aver coltivato nulla, nemmeno la speranza. Di essere stato dimenticato ancora prima di essere morto.

Io conosco anche non incel (nel senso che non sapevano manco cosa fosse questo movimento, ma erano comunque persone che non avevano avuto relazioni con l'altro sesso) che hanno fatto comunque questa fine qua che descrivi, per me è quasi irrilevante la cosa.
Poi insomma a coltivare qualcosa uno la può coltivare per sé, ma non è detto che poi sia utile a non rimanere soli.
Una persona che conoscevo sapeva suonare il pianoforte come pochi, e aveva anche la costanza di esercitarsi ogni giorno, e quasi nessuno la cagava comunque. Non ha mai incolpato nessuno per la sua situazione, ma purtroppo ha fatto comunque la stessa fine.
E ne conosco un mucchio che gli incel e tutto questo movimento non sanno nemmeno lontanamente cosa sia e si trovano in una situazione analoga.
Tutta questa cosa a me non pare che la creino gli incel, alla fine a me sembra che il movimento (più di idee che organizzato, perché non è affatto organizzato) sia solo una presa di coscienza della situazione.

Avevo scritto anche altre cose, ma mi sono anche un po' stufato di ripetere sempre le stesse cose, per me ovvie.

Markos 13-02-2021 11:30

Re: Discussione Anti Incel
 
La colpa non è di nessuno è semplicemente una presa di coscienza...
Di aver fatto solo del bene (nonostante al proprio interno ci sia anche il male come in ogni essere umano uomo o donna che sia) e di essere sempre stato rifiutato sentimentalmente e sessualmente (specifico perchè è importante) come il peggiore dei cani rognosi in favore di persone luride, schifose ma bbbbbellleeeehhhh o interessantiiihhhhhh che però quando fanno emergere la loro natura violenta o comunque malvagia (in alcuni casi già precedentemente manifesta) vengono elevati alla totalità degli uomini esistenti dai movimenti femministi che parlano apertamente di un problema "uomo" generalizzando abominevolmente senza che nessuno si indigni e stupendosi se molti uomini (erroneamente) fanno lo stesso in modo speculare...
Di sentire "e' colpa tuahhhhhhh!!!" quando si è fatto in altri tempi di tutto per cercare di cambiare....
Di sentirsi banalizzati tre lutti in sei mesi e la conseguente scomparsa di ogni legame esistente della propria vita e del proprio passato (cosa orrenda...Non la auguro a nessuno davvero) mentre al proprio vicino interessantehhhh (e noto donnaiolo) viene mostrata empatia per un raffreddore...
E quando inevitabilmente nascono movimenti che fanno notare queste storture conseguenti a comportamenti diffusissimi (attenzione non nego che all'interno di questi movimenti ci siano persone squilibrate e fuori luogo dal contesto ma capita in tutte le realtà neanche il mondo femminista ne è esente...Pensiamo ai movimenti politici e a quelli religiosi poi...) scatta il negazionismo a un livello di ostilità incommensurabili....
E parla uno che (posso dirlo tanto qui non mi conosce nessuno) che nella propria vita solitaria (voluta dalle donne e dal destino infame ma non esente da hobby e passioni) facendo testamento ha lasciato parte dei propri averi a tre persone di sesso femminile in quanto umanamente (quindi al netto di ogni attrazione o sentimento diverso dall'amicizia) oltremodo meritevoli...
Come ho imparato da un meraviglioso videogioco che ho terminato di recente (uno dei protagonisti è una ragazza ed è diventato il mio personaggio preferito del mondo videoludico alla fine) che parla della teoria del multiverso nella nostra vita esistono delle costanti e delle variabili che in base a certe scelte conducono ad esistenze diverse ma condizionate comunque dalle costanti stesse...
La costante (oltre a spendere una parte consistente nella mia vita negli ospedali e a fare del bene a tutto e a tutti) è l'essere rifiutato nel mio caso mentre le variabili sono le scelte comportamentali conseguenti...
Sono felice di essere in pace col mondo (nonostante sia triste e annientato a livello di anima) e vivo la mia vita che sicuramente avrà fine molto prima del tempo senza volere male a nessuno...
Ma quando leggo certe discussioni su questo Forum non posso esimermi dall'intervenire e dire la mia...
Sulle quali mi astengo dall'esprimere un giudizio per non mancare di rispetto a nessuno...
Un saluto...

Inner_Beauty89 13-02-2021 17:23

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2567562)
conosco un esempio vivente di incel. Qualsiasi sia il suo problema non l'ha risolto, si è rivolto verso l'esterno ed ha dato la colpa a tutto e a tutti, continuamente.
ogni complotto, ogni paranoia, ha coltivato ogni invidia, si è impantanato in ogni depressione.
Ed è invecchiato, solo. Ed ora sta per morire, solo.
L'unica cosa che riesce a esprimere è l'invidia per una vita che gli hanno tolto; immagino l'orrore di scoprire di aver perso tutto per sempre.
Di aver fatto sempre gli stessi sbagli, di non aver coltivato nulla, nemmeno la speranza. Di essere stato dimenticato ancora prima di essere morto.

Vivere non facendo nulla non porta a nulla, non esiste la svolta che dà un significato alla propria vita. Se questo significato non lo creiamo non lo avremo mai.
E questo uomo dice di non aver fatto nulla di male, da buon incelita. Ripete che il mondo è cattivo, a pappagallo, e punta il dito verso quelli che hanno per merito o fortuna, e dice che non è giusto. E questo è l'unica cosa che ha fatto.
E ora morirà avvolto nella solitudine e nel nulla.

Le persone nel Mondo, purtroppo, muoiono spesso sole, indipendentemente dalla bontà del loro comportamento nei confronti altrui nel corso dell'esistenza.
Sostenere la tesi del "brutto, sporco e cattivo" come panacea di tutti i mali, prendendo come spunto di riflessione un esperienza personale fortemente negativa, non fa onore alla discussione.
Oltretutto sono rimasto esterrefatto e profondamente colpito dall'approssimazione con cui, nel tuo scritto, viene affrontato il tema della depressione, come se quest'ultima fosse una caratteristica ad appannaggio di persone considerate infime, invidiose, negative, oserei dire quasi perdenti, e non un nemico oscuro ed apparentemente invisibile in grado idealmente, di divorare chiunque.
Non condivido, peraltro, la tesi secondo cui debba esserci necessariamente una "colpa" dietro alle vicissitudini delle persone; la Vita è composta di così tante variabili ed altrettante qualità innate, tali da rendere impossibile il tipo di ragionamento che stai sostenendo.
Questo perché, lo stesso concetto di dolore e privazione sociale che vi è dietro i sentimenti negativi da te esposti, è figlio di un elaborazione soggettiva della realtà, ragion per cui non esiste uno schema applicabile ad ognuno di noi.
Ogni sofferenza patita nasconde al suo interno una storia che meriterebbe di essere rispettata, a patto che questa non metta in pericolo il vivere altrui.
Dopotutto, il Mondo può essere un luogo terribile o meraviglioso a seconda della latitudine e dell'ambiente in cui si cresce, pur restando anche questo, un parere notevolmente influenzato dal proprio vissuto, dalla soggettività, ed è in quest'ultima che andrebbe scardinata l'insensatezza relativa all'attribuzione del significante "nulla".
Il valore di ciò che il soggetto da te descritto ritiene rilevante, lo può stabilire solo lui; non tu, non io, nessun'altro.
Va certamente creato, ma non sarà ovviamente uguale per tutti.
Questo per il semplice motivo che la mente umana è fortemente selettiva, rendendo di fatto non classificabile il concetto di "nulla".
Non tutti danno lo stesso valore alle medesime cose, ed in fondo lo trovo giusto così.
Il resto, tra l' "Orrore" ed il "Dimenticato", ammetto di fare una certa fatica a commentarlo.

Odradek 13-02-2021 19:50

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2567562)

E ora morirà avvolto nella solitudine e nel nulla.

come ogni essere umano o animale che abbia calcato questa valle di lacrime



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pokorny 13-02-2021 21:04

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2566673)
Siccome qua si suggerisce di essere costruttivi, ecco, sarò costruttivo nei confronti del tuo discorso, io parlo per me non per gli altri, gli altri seguano i loro valori e se hanno trovato l'America, che ci vadano.
Io penso che se sei convinto sul da farsi, invece di venire qua a scrivere e cercare di persuadere qualcun altro su cosa fa bene e cosa fa male (incel non incel e compagnia bella, ci sono tanti movimenti di matti in giro che credono e seguono le cose più strampalate non vedo perché bisogna interessarsi proprio a questo e redimere le persone di questo credo qua e non quelle di un qualsiasi altro, socialmente anche più pericolose), non perdere tempo e agisci, agisci e agisci. Agisci se sei convinto che questo è un bene per te e sei già persuaso che questa è la soluzione adatta a te.

Grande è la tua saggezza...

Blue Sky 13-02-2021 23:05

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2567746)
Grande è la tua saggezza...

Concordo, quoto te perché non sono riuscito a ritrovare velocemente quel pezzo tra i post di XL :mrgreen:

In generale non sono mai molto d'accordo con i discorsi "anti".
Se ho trovato una visione che ritengo giusta, ritengo più utile per il mio benessere dedicare energie positive e attenzioni al percorrerla, o a convincere altri aiutandoli, non energie negative nel parlare male di altro.

Atlas 13-02-2021 23:07

Re: Discussione Anti Incel
 
c'è una ragazza che ho incontrato per interessi comuni. Era sola, era carina, intelligente, e mi cercava.
Da buon incelita sono partito a razzo come un disperato, che quella è quella giusta, questa me la dà, finalmente avrò una relazione. Mi bastava che mi chiamasse e mi parlasse che correvo da lei, e la guardavo, e la desideravo.
E lei non cedeva.
Cercavo di iniziare un flirt perchè non è possibile, perchè bisogna fare la prima mossa, bisogna muoversi, bisogna fare.
Bisogna scopare.

credevo che con la pazienza me la sarei intortata, visto che stavamo sempre insieme, a parlare, a discutere a incrociare interessi. Ma lei non voleva vdermi in quel modo, o meglio non dava segnali.
e io non volevo insistere, ed ero frustrato che non mollasse neanche un pezzo di tetta, o un bacio.
Pensavo che era una troia bastarda egoista. Che poteva permettersi di tirarsela solo perchè aveva un utero.


poi un giorno l'ho ascoltata davvero e l'ho vista davvero. Non un arabesco di zone erogene, ma come persona. Sono riuscito a vederla fuori dai miei istinti, ed è stata come conoscerla per la prima volta. Il modo in cui agisce, si muove e fa le cose.

l'universo tossico e idiota che infesta la mia bolla culturale definisce ogni rapporto uomo-donna che non evolva in una relazione in una friendzone. Ogni intimità che non sfoci in una dominazione una perdita di tempo.
Se non avessi sterzato dalle mie ideologie l'avrei persa.

attivate i sottotitoli

Blue Sky 13-02-2021 23:18

Re: Discussione Anti Incel
 
Sei ingiustamente severo con te stesso e con chi ti legge.

Guybrush 13-02-2021 23:37

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2567562)
conosco un esempio vivente di incel. Qualsiasi sia il suo problema non l'ha risolto, si è rivolto verso l'esterno ed ha dato la colpa a tutto e a tutti, continuamente.
ogni complotto, ogni paranoia, ha coltivato ogni invidia, si è impantanato in ogni depressione.
Ed è invecchiato, solo. Ed ora sta per morire, solo.
L'unica cosa che riesce a esprimere è l'invidia per una vita che gli hanno tolto; immagino l'orrore di scoprire di aver perso tutto per sempre.
Di aver fatto sempre gli stessi sbagli, di non aver coltivato nulla, nemmeno la speranza. Di essere stato dimenticato ancora prima di essere morto.

Vivere non facendo nulla non porta a nulla, non esiste la svolta che dà un significato alla propria vita. Se questo significato non lo creiamo non lo avremo mai.
E questo uomo dice di non aver fatto nulla di male, da buon incelita. Ripete che il mondo è cattivo, a pappagallo, e punta il dito verso quelli che hanno per merito o fortuna, e dice che non è giusto. E questo è l'unica cosa che ha fatto.
E ora morirà avvolto nella solitudine e nel nulla.

Non è colpa sua come non è stata colpa di nessuno.
Ci sono persone che possono permettersi di essere così come sono e altre no al quale si chiede terribili training psicologici, come se fosse una cosa naturale che fanno tutti. E poi c'è la fortuna.

E' solamente un' amara presa di coscienza che alla fine non cambia il risultato

Warlordmaniac 14-02-2021 00:11

Re: Discussione Anti Incel
 
Atlas, ma non è che sei passato da un'ideologia alla libertà mentale. Hai cambiato semplicemente modo di pensare, hai cambiato visione delle cose. Vuoi chiamarla ideologia? Chiamiamola ideologia, ma sei passato ad altra ideologia. Quindi è come ti dicevo ieri: uno comunque a qualcosa deve pensare, se abbandoni un'idea dovrai abbracciarne un'altra.
Il redpillato non è quindi un posseduto da esorcizzare, o un malato di tumore, ma è semplicemente uno che si è fatto una certa idea su qualcosa.

Creeper 14-02-2021 00:33

Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2566168)
bisognerebbe ristrutturare culturalmente la società in modo che si accetti l'essere single anziché vederla come una condizione anomala. si dovrebbero fare piu film dove i protagonisti sono single in modo da normalizzarlo.

Essere single è ampiamente tollerato.
Quello che viene visto di cattivo occhio è l'assenza di vita sessuale, soprattutto nei confronti dei maschi.

alien boy 14-02-2021 02:16

Io mi chiedo da dove deve venir fuori l'amore, perché uno dovrebbe amare una persona specifica in modo esclusivo e più delle altre? Al di fuori dei rapporti di sangue come si crea l'innamoramento, cosa lo giustifica. Sola attrazione sessuale? E allora non sarebbe un sentimento così esclusivo. Che ci si senta innamorati per le qualità (non prettamente esteriori) di una persona pure mi sembra un'affermazione di dubbia veridicità, perché in molti quelle qualità più "pure" non bastano, in altri ad attrarre sono qualità molto soggettive, che spesso non vanno in direzione di una migliore convivenza di tutti nella società. E se uno dovesse cambiare radicalmente negli anni allora l'amore del partner non avrebbe più su cosa poggiarsi e tenderebbe a spegnersi? Per questo ho l'impressione che alla fine i rapporti siano prima di tutto basati su ciò che si pensa (intimamente, spesso senza consapevolezza) l'altro possa offrirci, possibilità che alimentiamo e contraccambiamo col nostro amore, con ciò che possiamo fare per l'altro. Ovvero l'amore come una risorsa da cui potenzialmente attingere sicurezza, una promessa di voler rendere possibile uno scambio di attenzioni riguardo a vari bisogni, e quando non è più realizzabile lo scambio, perché ad esempio il partner è costretto a letto con una malattia incurabile, a prevalere può essere il il sentirsi legato dalla vita passata insieme e la paura di sensi di colpa. Il primo aspetto è il sentimento che può più avvicinarsi a un amore (extra-famigliare) inteso in senso stretto, una vicinanza che ha ormai reso l'altra persona parte di te, un processo che avviene nel tempo, e la fase iniziale è probabilmente importante solo per scatenare gli eventi e per il ricordo, ma non è stato il nucleo determinante. Questa attualmente è la mia visione dell'amore, e non potendo avere sufficiente sicurezza sia del poter dare che del poter avere, nel tempo, in modo indefinito, non mi viene da avvicinarmi a nessuna, a meno di volerla vedere come almeno un modo per fare la cosiddetta esperienza, approccio che però non mi convince molto per quanto riguarda le relazioni "serie".
Vivendo lontano e distante, anche fisicamente, da qualsiasi compagnia femminile si riduce ancora di più la possibilità di imbattemi in sensazioni che mi facciano abbandonare questa "logica".

Guybrush 14-02-2021 10:58

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2566168)
bisognerebbe ristrutturare culturalmente la società in modo che si accetti l'essere single anziché vederla come una condizione anomala. si dovrebbero fare piu film dove i protagonisti sono single in modo da normalizzarlo.

Bisognerebbe creare storie, più che altro, dove il sesso e le relazioni sentimentali siano molto più in secondo piano.

Considerato il tipo di persone che bazzica in quegli ambienti(tra sceneggiatori, registi e produttori) la vedo difficile. Per molti è una vita sbagliata e incomprensibile.

E poi immagino ci sia anche la paura di essere etichettati come incel che è. sopratutto negli USA, come una iattura.

Inner_Beauty89 14-02-2021 12:31

Re: Discussione Anti Incel
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2567788)
c'è una ragazza che ho incontrato per interessi comuni. Era sola, era carina, intelligente, e mi cercava.
Da buon incelita sono partito a razzo come un disperato, che quella è quella giusta, questa me la dà, finalmente avrò una relazione. Mi bastava che mi chiamasse e mi parlasse che correvo da lei, e la guardavo, e la desideravo.
E lei non cedeva.
Cercavo di iniziare un flirt perchè non è possibile, perchè bisogna fare la prima mossa, bisogna muoversi, bisogna fare.
Bisogna scopare.

credevo che con la pazienza me la sarei intortata, visto che stavamo sempre insieme, a parlare, a discutere a incrociare interessi. Ma lei non voleva vdermi in quel modo, o meglio non dava segnali.
e io non volevo insistere, ed ero frustrato che non mollasse neanche un pezzo di tetta, o un bacio.
Pensavo che era una troia bastarda egoista. Che poteva permettersi di tirarsela solo perchè aveva un utero.


poi un giorno l'ho ascoltata davvero e l'ho vista davvero. Non un arabesco di zone erogene, ma come persona. Sono riuscito a vederla fuori dai miei istinti, ed è stata come conoscerla per la prima volta. Il modo in cui agisce, si muove e fa le cose.

l'universo tossico e idiota che infesta la mia bolla culturale definisce ogni rapporto uomo-donna che non evolva in una relazione in una friendzone. Ogni intimità che non sfoci in una dominazione una perdita di tempo.
Se non avessi sterzato dalle mie ideologie l'avrei persa.

attivate i sottotitoli
https://www.youtube.com/watch?v=U9oFBV72jH0

Non vedo il motivo di strumentalizzare un fenomeno comune nella società a tutte le persone, come il sesso e l'attrazione sessuale; tantomeno non colgo la ragione per cui la cosa dovrebbe essere ascritta al solo sottogruppo degli "incel", quasi fossero dei subumani.
Pensieri con una connotazione fortemente sessuale, fanno parte della vita di tutti noi, e non vi è in questo, nulla di cui vergognarsi.
Semplicemente, all'interno del racconto, si sarebbe potuto sottolineare la peculiarità dell'attrazione sessuale, che non essendo esclusiva ma promiscua per natura, può portare gli individui a fare certi tipi di ragionamenti superficiali.
Sono fattori d'attrazione normalissimi e non da stigmatizzare, né da incasellare in una determinata categoria.
Il cambiamento di prospettiva del soggetto in questione, riguarda i diversi tipi di attrazione, legati all'elaborazione della mente umana, ed il loro ricollocamento all'interno della sfera emotiva, frutto dell'interazione tra due soggetti in un certo lasso di tempo.
Nulla a che fare con le ideologie, ma all'amore romantico, all'attaccamento ed al desiderio sessuale che non scompare, ma muta, si trasforma, andando ad inserirsi in un contesto più maturo e variegato.
Probabilmente il soggetto del video prova una serie di pulsioni non riconducibili esclusivamente al tema sessuale, ed è grazie a questo che riesce a compiere quel passo decisivo per riuscire a cogliere l'altra persona nella sua interezza.
L'argomento Incel, è fuori tema e totalmente fuorviante ai fini del ragionamento.

Atlas 14-02-2021 20:36

Re: Discussione Anti Incel
 
Un vizio che continua a ripetersi come un disco rotto sono i miei hobby. Ho quasi 39 anni e gioco ai videogiochi.
fumetti
film
animazioni
Gli incel hanno il problema di ritrarsi da una socialità in cui non riescono a fare parte e dedicarsi a interessi che possono sviluppare da soli. Io ho scelto quelli più semplici, come molti altri.
C'è chi impara musica, carpenteria o altre attività utili e manuali, ad altri invece basta consumare, perchè è più facile.
Può essere tollerabile finchè un'individuo è troppo giovane per poter esplorare altro, ma dopo diventa squallido. Esiste un mare di semantica dietro al consumo di prodotti d'intrattenimento, a cercare di legittimare un passatempo che esiste solo per far muovere il mercato. Ogni prodotto viene presentato, consumato e dimenticato, pronto a fare spazio al prossimo tema o struttura.
il ciclo perfetto.
Questi elementi possono essere legittimi solo se l'individuo lavora nel ramo; e se non ci lavora dovrebbe cercare di far in modo che lo sia. Altrimenti non dovrebbe prendere seriamente quello che in fondo è solo il risultato di molteplici ricerche di mercato.

L'incel si crea anche una scorza impermeabile di dettagli imperscrutabili, inutili e ossessivi, perdono il senso dell'insieme e si arrabbiano quando il mondo intero non prende sul serio le sue passioni.

Mi ricordo la tragedia del gamergate, le assurde storie su last of us part2, addirittura su star trek, guerre stellari e warhammer40k. Anche dr who è andato bene fintanto non hanno sostituito il protagonista con unA protagonistA, a quel punto sono scattate le solite minacce.


Ogni specifico prodotto quando viene sequestrato dagli incel diviene un mezzo per legittimare la loro identità. Quando la struttura narrativa viene cambiata per lo sviluppo di un processo creativo questi individui decidono che a loro è stato fatto un torto.

Ma questo squallore può essere ignorato, se non fosse il fatto che odio il senso di colpa che mi travolge dopo ogni sessione di gioco, l'idea di aver buttato la mia vita per una scarica di endorfine. La qualità del mio tempo libero completamente a rotoli, chiunque mi osservi vedere un uomo aggrappato ad un controller che smanetta davanti ad un televisore, ed è una visione patetica.


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