Re: Incarcerare scrittori
 

tranquillo che siamo in grado di pensare autonomamente, cosa che invece non riesce a voi che vi ergete a detentori della verità assoluta

Re: Incarcerare scrittori
 

E mi raccomando, buttare la chiave... :D

Visto che si avvicina San Valentino, dedico questo fatasticoso libro a tutte le donne del forum, ahahahah. Più amore per tutti

https://www.ibs.it/mpimg/9788804613701_0_0_0_768_75.jpg

Ma incarcerare in senso metaforico?

Re: Incarcerare scrittori
 

Comunque Eracle con questa iniziativa hai fregato alla grande Muttley: ora non potrà più aprire un topic sui libri di merda, sarebbe un doppione :applauso:

Re: Incarcerare scrittori
 

Antoine de Saint Exupéry.

Ovvi motivi.

Baricco.

Ovvi motivi.

Re: Incarcerare scrittori
 

Lol, mi ricordo in libreria a Bologna di quanto abbiamo parlato male del piccolo principe e affini

Re: Incarcerare scrittori
 

Il piccolo principe è satanico

Re: Incarcerare scrittori
 

Antonio Socci, Silvana de Mari

Ma letteralmente nel senso comune del termine o in senso letterale? Cioè che gli blocchi l'uso delle lettere per scrivere libri.
Nel primo caso non incarcerei nessuno, nel secondo forse, ci devo pensare, poi non è che ho letto molti scrittori. E anche se li si bloccasse in quel senso magari per ostinazione inizieranno a scrivere testi in numeri e simboli e i fan ne tesseranno le lodi dicendo che bisogna interpretare e capirne i significati nascosti.

Re: Incarcerare scrittori
 

Nabokov è uno che a pelle mi è sempre stato sul cazzo. Ce ne sono altri, ma lui più di tutti. Ci sono varie ragioni sia stilistiche che capricci miei personali, ma ciò che me lo ha fatto scivolare giù da un precipizio definitivamente è stata la critica meschina (critica è un eufemismo, è lo sparare a zero di un uomo invidioso verso un uomo superiore) che in Lezioni di letteratura russa mosse contro l'intera opera di Dostoevskij. Nel suo delirio è andato persino a toccare nello specifico I demoni e i Fratelli Karamazov, con argomentazioni talmente forzate e decontestualizzate che per non credere alla sua malafede devi esserlo a tua volta. Anni fa trovai per caso una canzone dei Cani intitolata a sua moglie Vera, scoprii così che di fatto fu Vera, in tutto e per tutto, a tenerlo nelle condizioni di scrivere e fargli fare la carriera che ha fatto, e poi ripenso a D. rinchiuso nelle prigioni russe, inseguito dai creditori e dalle scadenze, in preda agli attacchi epilettici, in giro per i casinò di mezza Europa, ed è chiaro che sarebbero nate due letterature totalmente asimmetriche e inconciliabili. In definitiva i volumi di N. sono buoni da accendere con l'accendino e lanciarli attraverso la finestra di chi vi è antipatico.

Re: Incarcerare scrittori
 

Ahh che bello, non sono solo :sisi:
Ma ci sta comunque, io Lolita nemmeno l'ho finito, l'ho mollato a metà.

Re: Incarcerare scrittori
 

i giganti della prosa novecentesca: Kafka Proust Joyce Nabokov

Lolita l'ho letto cinque volte in Italiano e tre in Inglese

No Kafka, no :piangere:
Almeno ditegli con quale accusa!

Re: Incarcerare scrittori
 

no, mi riferivo al fatto che Nabokov per me è allo stesso livello di Kafka, ma pure con uno stile illusionistico più ammaliante...

su Dostoevskij aveva anche ragione, rappresenta quella Russia ossessionata dalla religione che personalmente mi fa ribrezzo, le puttane di Pietroburgo sempre sante, vergini e martiri...

Ah ok, io comunque ho letto solo Kafka tra quelli e Nabokov neanche lo conoscevo. Sulla seconda frase (se ho capito il senso) io penso che nel valutare un autore non bisogna poi dare troppa importanza alle idee per cui propende quanto più al valore dell'opera da un punto di vista letterario (in questo caso)

Re: Incarcerare scrittori
 

Ti invidio; di un libro uscito mi hanno praticamente fregato i diritti, di un altro che ho scritto per metà pagine compare il mio nome praticamente in una nota. Ancora ci sto male a distanza di quasi 20 anni; ne ho uno nel cassetto la cui pubblicazione sarebbe garantita ma preferisco vivere.

Sì so tutto: potrei distribuirmelo da solo ma credo che almeno su questo forum si possa capire quale enorme sforzo possa costare a un depresso anche solo spedire una lettera, figuriamoci interagire con corrieri e pagamenti a cadenza quotidiana...

Re: Incarcerare scrittori
 

Non ho letto tutto il topic ma è possibile non sia uscito Anthony de Mello & soci? Credo che lo avrei imprigionato a vita, lui e tutti gli autori "motivazionali", li detesto uno più dell'altro. Va be', non sono nemmeno scrittori degni di questo nome, anche a livello mediocre. Però li avrei imprigionati lo stesso :D