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La criminalizzazione degli hikikomori
Prima sono venuti gli incel, ora universalmente riconosciuti come terroristi e criminali, ora è il turno degli hikikomori, che guarda caso altro problema a maggioranza maschile. Ho visto pagine di attivismo per i diritti sociali definire gli hikikomori "fascisti senza vita sociale", con tanto di cascata di like
E andrà sempre peggio. |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
Gli Hikikomori hanno idee diverse, possono anche esserci Hikikomori comunisti, non capisco perché vengano tacciati per forza di essere fascisti. Di sicuro non sono liberisti (anche se non possiamo escludere che alcuni di loro abbiano idee per riformare il fisco, come l'abolizione dell'obbligo di avere una partita IVA sotto una certa fascia di reddito per effettuare lavori non occasionali online, come ad esempio Youtuber eccetera).
Gli incel vengono criminalizzati a volte non tanto come incel, quanto come incel redpillati, e anche qui ormai la redpill è un tabù. |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
No dai..non penso..un conto gli incel,quelli si criminalizzati perché toccano il nervo dei privilegi femminili in campo sessuale..ma gli hikikomori non credo..nuocciono solo a loro stessi
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Re: La criminalizzazione degli hikikomori
Per me gli Hikikomori non vengono criminalizzati in quanto è diverso il discorso dagli incel che per quanto sono più dentro la società e riescono a far sentire il loro grido di dolore, che difatti provoca nervi scoperti e genera odio nei loro confronti. Nella nostra società il lamento non è tollerato. O guarisci, o stai in silenzio o muori.
Gli Hikikomori sono i perdenti perfetti. Si isolano, si chiudono, non protestano, non si lamentano, non fanno associazione tra di loro. Diventano invisibili e anche a livello economico è il welfare familiare a essere di loro sostegno. Al massimo se qualcuno li criminalizza è solamente perché ultimamente il fenomeno viene mostrato e ha un minimo di attenzione mediatica. La criminalizzazione ci sarebbe se iniziassero a lamentarsi (ma a quel punto non sarebbero più Hikikomori) o se lo stato destinasse alle famiglie delle risorse di supporto. A quel punto si che inizierebbe la criminalizzazione :mrgreen: |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
Pensate che l'altro giorno ho visto fuori da un portone un cartello con scritto "non si affitta gli hikikomori"
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Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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Del resto gli hikikomori sono degli uomini con dei problemi, e questo è inaccettabile perché oggi suona una campana unica, il maschio è privilegiato come essere figlio di un boss mafioso. |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
Donne hikikomori non esistono?
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Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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Non a caso son pieni di Hikikomori in grande prevalenza maschile. |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
Dimenticavo di segnalare che fuori da un ristorante c'era scritto "vietato l'ingresso ai cani e agli hikikomori". Va da sé che tanto gli hikikomori non escono mai di casa...
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Criminalizzazione hikikomori -> visione degli stessi con un alone da criminali -> attrazione suscitata nelle donne.
Non tutti i mali vengono per nuocere |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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Re: La criminalizzazione degli hikikomori
Ma perché li hanno chiamati fascisti? :nonso:
In relazione a cosa è saltata fuori quell'espressione? |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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E ti pareva, adesso per dare merda a Crepaldi per le loro stronzate personali devono anche sminuire una tematica particolare come quella degli Hikikomori. Non c'è mai limite al peggio, questa è gente che, oltre che disinformata, non accende minimamente quei pochi neuroni rimasti nel cervello. Poi dicono che uno non abbia speranze per il futuro. |
Re: La criminalizzazione degli hikikomori
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