Presentazione del caso più grave di sociofobia
 

Salve a tutti , mi presento.
Sono Rainboy , ho 21 anni .
Mi iscrivo a questo forum per capire quanto effettivamente può essere possibile uscire dalla fobia sociale , ed accenno questo pessimismo perchè non ho mai visto una persona più sociofobica di me . Leggo questo forum da qualche anno , mi sono fatto un idea , frequento anche chat in cui ci sono presunti sociofobici , o quantomeno casi lievi , e col passare del tempo ho capito, sempre di più, di essere il più grave in assoluto . E anche l'unico che non si è mai posto il problema di farsi vedere da uno psichiatra , poichè sono talmente abituato a questa pelle e alla mia comfort zone , che ormai non riesco a immaginarmi diversamente , e ogni minimo tentativo di cambiare fallisce in principio .
Non ho mai avuto amici , e pratico letteralmente mutismo , non sono mai uscito di casa da solo , e perciò è inutile anche che vi dico che non ho mai avuto una ragazza. A proposito di questo : ho notato quanto molti di voi se ne disperano , beh , io questo problema non me lo sono mai posto . Eppure si , mi sento solo , tantissimo , soprattutto perchè lo sono davvero , ma prima di sperare di incontrare una ragazza bisogna essere consapevoli di avere un briciolo di autostima o qualcosa da dare , bisogna avere un minimo di coraggio , un vero sociofobico queste cose non le possiede; almeno che non sia imbottito di inibitori .
Per il mio futuro ovviamente non ho nessun progetto , è impossibile averne quando non si fa altro che pensare a quanto si possa fare schifo al prossimo .
Non ho nessun lavoro , nessuna arte , nessuna parte , mi sono sempre esonerato da tutto , l'idea di non esserci mi piace , ma prima o poi tocca a tutti ritrovarsi con le spalle al muro , e io in quel giorno non mi ci vedo proprio ad affrontare questo "Muro di spalle" .

Re: Presentazione del caso più grave di sociofobia
 

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Re: Presentazione del caso più grave di sociofobia
 

benvenuto :applauso:

Re: Presentazione del caso più grave di sociofobia
 

Ciao e benvenuto, io intervengo molto poco, ma ti scrivo questa cosa al volo. Ti prego, la situazione che hai abbozzato richiede assolutamente uno psicologo che sappia poi indirizzarti eventualmente verso altre figure come lo psichiatra. Non puoi pensare che senza un aiuto esterno sblocchi una situazione così.

Mi raccomando, la pandemia ha facilitato anche i colloqui online e se hai problemi di mutismo puoi anche chattare, probabilmente associazioni che aiutano gli hikikomori potrebbero darti una mano. Infatti, se già non lo sei, le condizioni che elenchi portano in quella direzione. Non agire domani, agisci subito.