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Come ("NON") litigare con le negazioni
ES.
"Non capisco perché quando non capisco un discorso non riesco a smettere di rimuginarci sopra." ES. "Finché non siamo noi a interiorizzare ed elaborare in senso negativo ed autosvalutante certe nostre caratteristiche, la cosa non può impattare più di tanto sulle nostre vite." Non so perché, ma i discorsi con un sacco di negazioni, in particolare la negazione" NON", faccio fatica a decifrarli, a comprenderli e a scomporre il loro significato. Ci metto a volte minuti per invertirla in una frase affermativa e riuscire a comprenderla. A VOI QUESTA COSA APPARTIENE? Inviato dal mio VTR-L09 utilizzando Tapatalk |
Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
Anche io ho questo problema quando le negazioni diventano troppe e anche io tento di renderle affermazioni per cercare di capire, come se fosse una equazione e se ci sono due meno sai che diventano un più:sisi:
Comunque questo problema di comprensione io l ho sempre avuto anche per frasi senza negazioni, a volte credo sia anche legato a un soffermarsi eccessivo alla virgola che compromette poi una comprensione più generale perché si da importanza a singoli periodi (quando quello che conta è una visione di insieme) cosa che tende a rallentare e stancare e rendere tutto più difficile. Altre volte è legato forse a distrazione e non capisco nemmeno la frase: il coccodrillo è verde. E mi ritrovo a leggerla 50 volte anche ad alta voce per cercare di capire che significhi. Tipo quando studiavo o quando leggo talvolta mi obbligo ad andare spedita e a non frenare su nulla, e questo aiuta. Ad ogni modo tornando alle negazioni non c è alcun bisogno di inserirne più di 2 in una unica frase, se qualcuno lo fa ha un problema e non è nostro compito tentare di comprenderlo.:D |
Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
non vedo dove stia il problema del non capire le negazioni
non nego che non capire non sia di certo un problema nel momento in cui uno ti parla e tu non comprendi come non possa fare un discorso negando un'affermazione attribuendole in questo modo un significato fallace io comunque apprezzo i negazionisti e non negazionisti, entrambi ci permettono di non sederci sugli allori nell'interpretazione di una frase, lasciando spazio al non detto come cifra stilistica oratoria o scritta |
Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
Ecco un esempio visto ora:
"E forse non furono tra le parole meno responsabili della improvvisa impopolarità" Quindi vuole dire che sono fra le parole più responsabili della impopolarità? Cioè per me una frase scritta così non ha proprio senso |
Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
Sono esempi di frasi scritte male in italiano, o comunque pronunciate da persone che non si esprimono nel modo migliore.
Mica si può buttare in una frase tutti i "non" che vengono in mente. La lingua serve a veicolare i messaggi, non a fare salti mortali logici. Io sono convinto del fatto che la chiarezza del linguaggio sia un valore. |
Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
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Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
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Chi pronuncia o scrive quella frase non merita di ricevere tutto questo sforzo che stiamo facendo in due ad interprerarla. Credo che il senso sia proprio quello che hai inteso tu. E' una specie di "litote", negare il contrario. Curiosità: di chi parlava quella frase? di Renzi? :mrgreen: |
Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
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Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
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Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
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Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
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Non è detto che sia inutile non limitarsi alle espressioni non negative non difficilmente decifrabili per non pochi, contrariamente a quanto non ci si fa problemi ad affermare
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Re: Come ("NON") litigare con le negazioni
Cioè Giuseppe era un utente del forum dei brutti?
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