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Nascere o non nascere?
Se poteste tornare indietro nel tempo e aveste la possibile di scegliere di non nascere, cosa scegliereste?
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Re: Nascere o non nascere?
Volevo mettere il poll, ho sbagliato.
Comunque io ovviamente avrei scelto di non nascere. |
Ovviamente non nascere.
E per me già il fatto di mettere al mondo una persona senza il suo consenso e senza sapere che vita avrà è una cosa che mi fa incazzare come non so cosa. Ho detto per me, non deve essere una legge universale o multiversale. |
Re: Nascere o non nascere?
È triste dirlo, ma avrei preferito non nascere. Forse oltre che per me, anche per quelle poche persone della mia cerchia che mi vogliono bene, ma cui io sono riuscito a dare pochissime soddisfazioni.
Credo che se non fossi nato le loro vite sarebbero state diverse, molto probabilmente migliori |
ad oggi no, ma c'è una piccolissima parte di me che ancora crede che le cose possano andare meglio.
molto piccola. infinitesimale. |
Re: Nascere o non nascere?
se dovessi rinascere con la probabilità di cambiare gli eventi della mia vita, ci proverei.
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Re: Nascere o non nascere?
Come dico sempre non ho chiesto io di nascere ,sono qui non per mia volontà.
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Re: Nascere o non nascere?
Probabilmente avrei scelto di nascere se non avessi avuto la consapevolezza di venire al mondo come un essere inferiore e abietto.
Ad oggi per come stanno le cose sceglierei di non nascere, non perché la vita in se faccia schifo, può essere un'avventura straordinaria se hai i mezzi per affrontarla al meglio. Ma non per me e per molti altri. Sono consapevole di essere uno sbaglio, un'anomalia che doveva essere estirpata alla radice. |
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Re: Nascere o non nascere?
Nascere, ma in un'altra epoca.
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Re: Nascere o non nascere?
Ora come ora direi anch'io non nascere...
Però sarei curioso di avere un'esperienza tipo quella del film "La vita è meravigliosa", perchè magari se avessi la consapevolezza che nonostante le mie sofferenze la mia sola presenza possa essere stata in qualche modo di aiuto a qualcun'altro, forse tutto diventerebbe più accettabile. |
Re: Nascere o non nascere?
Mi capita a volte di svegliarmi al mattino nel panico, realizzando di avere ancora solo 32 anni e che mi manca ancora così tanto da vivere, e di non sapere come riempire tutto questo tempo... cosa farmene... vivere per quale motivo
e penso che la mia vita è solo un andare incontro alla fine, è una vita mai iniziata, compromessa fin dall'inizio... il mio unico obiettivo è arrivare alla fine in maniera dignitosa e penso che alla fine siamo tutti solo funzionari della specie, e che tutte le sovrastrutture che la gente normale crea per cercare di dare un altro senso alla vita siano in realtà prive di senso... l'unico senso è la riproduzione della specie, ma io disobbedisco, non sarò complice del crudele gioco della natura, non condannerò nessuno alla sofferenza il nulla è la vera perfezione, il non nascere |
Re: Nascere o non nascere?
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Re: Nascere o non nascere?
In realtà non nascendo the question non si porrebbe proprio.
Io comunque sono come lui: Essere, o non essere, questo è il dilemma: se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e dardi d'atroce fortuna o prender armi contro un mare d'affanni e, opponendosi, por loro fine? Morire, dormire… nient'altro, e con un sonno dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di cui è erede la carne: è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire, dormire. Dormire, forse sognare. Sì, qui è l'ostacolo, perché in quel sonno di morte quali sogni possano venire dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale deve farci riflettere. È questo lo scrupolo che dà alla sventura una vita così lunga. Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo, il torto dell'oppressore, l'ingiuria dell'uomo superbo, gli spasimi dell'amore disprezzato, il ritardo della legge, l'insolenza delle cariche ufficiali, e il disprezzo che il merito paziente riceve dagli indegni, quando egli stesso potrebbe darsi quietanza con un semplice stiletto? Chi porterebbe fardelli, grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa, se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte, il paese inesplorato dalla cui frontiera nessun viaggiatore fa ritorno, sconcerta la volontà e ci fa sopportare i mali che abbiamo piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti? Così la coscienza ci rende tutti codardi, e così il colore naturale della risolutezza è reso malsano dalla pallida cera del pensiero, e imprese di grande altezza e momento per questa ragione deviano dal loro corso e perdono il nome di azione. |
Re: Nascere o non nascere?
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Re: Nascere o non nascere?
non nascere...è brutto da dire ed è vero che ci sono in giro delle persone che sono indegne di vivere...però almeno a loro "piace" fare del male....invece a me nn piace quasi niente e sono di peso x la mia famiglia
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Non è semplice per me , da un lato se penso a certe sofferenze che ho passato ( alcune delle quali veramente di un dolore infinito) mi verrebbe da dire che avrei preferito non nascere, ma da un altro lato sono contento di essere nato , perché comunque in questi miei 40 anni di vita ho comunque provato delle emozioni ( si anche quelle negative) , e anche le piccole gioie quotidiane ne ho provate e ne provo tuttora
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Re: Nascere o non nascere?
Non nascere. Un giorno, parlando tranquillamente, l'ho detto a mia mamma e ci è rimasta molto male: non era un ragionamento uscito in un momento di rabbia ma un pensiero ragionato e sentito. Devo fare attenzione a quando parlo, finisco sempre per ferire le persone.
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Re: Nascere o non nascere?
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Re: Nascere o non nascere?
Beh avendo un padre che se tornasse indietro comprerebbe cani al posto di fare figli... è come se avessi risposto, in un certo senso.
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