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SFC 20-11-2020 19:32

Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
La mia situazione: vivo ancora coi miei a 33 anni (tra non molto 34, aiuto...), nonostante ormai da secoli sogni di andare a vivere da solo. E fin qui ok, vivere costantemente in tre sotto lo stesso tetto è molto pesante (specialmente in questo periodo) ma non credo di essere né il primo né l'unico.

La particolarità è che non sono io a voler restare nel nido, specialmente adesso che tra una cosa e l'altra mi sta piovendo addosso una barca di soldi (per i miei standard, almeno): sono i miei a non voler lasciarmi andare. Iperprotettivi e ansiogeni come sono, sono semplicemente terrorizzati all'idea di sapermi da solo a cucinare, lavare, stirare e pensare a tutte le incombenze. Non che il pensiero non spaventi pure me, ma insomma, non certo al loro livello.

Ormai l'argomento "andare a vivere da solo" non esce nemmeno più in famiglia. Lo abbiamo affrontato seriamente solo qualche anno fa, all'inizio del 2017 dopo una litigata, con loro che si domandavano: "Ma perché? Non stai bene con noi?". :mannaggia: Poi stop. Da allora ci ho praticamente rinunciato.

Il motivo è anche un altro: preferisco non sentirmi dire durante la discussione che "noi speravamo di vederti sistemato, e invece quasi non hai amici e non hai una ragazza". Preferisco lasciare le cose così come sono, senza smuovere le acque e senza scatenare una terza guerra mondiale come in quell'inizio 2017, in cui mi sarei voluto sotterrare dalla vergogna.

Inoltre con loro ho sempre avuto un legame molto stretto, loro darebbero la vita per me e io per loro, ed è anche per questo che ho sempre preferito non forzare la mano: per non dar loro un dispiacere. Mi vergogno anche solo a scriverlo, so che a 33 anni è tutto anormale, ma è così. Senza contare che, per carattere, quando mi si mettono i bastoni tra le ruote molto spesso rinuncio per il quieto vivere senza lottare. Ed è stato così anche stavolta.

Non cerco soluzioni al problema, la soluzione la so già: far capire loro la paradossalità della situazione e, se volere è potere, attivarmi seriamente e cercarmi una casa in affitto. Vorrei solo capire: sono l'unico ad essere, o ad essere stato, in questa situazione?

Oblomov 20-11-2020 19:59

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Io non volevo andare via ma per fortuna mio padre mi ha convinto a farlo e gliene sarò eternamente grato. Insisti perché è un passo fondamentale da fare per crescere. Io avevo una paura folle come al solito ma mi sono subito adattato.

Ezp97 20-11-2020 20:06

Quote:

Originariamente inviata da Ste1987 (Messaggio 2538359)
La mia situazione: vivo ancora coi miei a 33 anni (tra non molto 34, aiuto...), nonostante ormai da secoli sogni di andare a vivere da solo. E fin qui ok, vivere costantemente in tre sotto lo stesso tetto è molto pesante (specialmente in questo periodo) ma non credo di essere né il primo né l'unico.

La particolarità è che non sono io a voler restare nel nido, specialmente adesso che tra una cosa e l'altra mi sta piovendo addosso una barca di soldi (per i miei standard, almeno): sono i miei a non voler lasciarmi andare. Iperprotettivi e ansiogeni come sono, sono semplicemente terrorizzati all'idea di sapermi da solo a cucinare, lavare, stirare e pensare a tutte le incombenze. Non che il pensiero non spaventi pure me, ma insomma, non certo al loro livello.

Ormai l'argomento "andare a vivere da solo" non esce nemmeno più in famiglia. Lo abbiamo affrontato seriamente solo qualche anno fa, all'inizio del 2017 dopo una litigata, con loro che si domandavano: "Ma perché? Non stai bene con noi?". :mannaggia: Poi stop. Da allora ci ho praticamente rinunciato.

Il motivo è anche un altro: preferisco non sentirmi dire durante la discussione che "noi speravamo di vederti sistemato, e invece quasi non hai amici e non hai una ragazza". Preferisco lasciare le cose così come sono, senza smuovere le acque e senza scatenare una terza guerra mondiale come in quell'inizio 2017, in cui mi sarei voluto sotterrare dalla vergogna.

Inoltre con loro ho sempre avuto un legame molto stretto, loro darebbero la vita per me e io per loro, ed è anche per questo che ho sempre preferito non forzare la mano: per non dar loro un dispiacere. Mi vergogno anche solo a scriverlo, so che a 33 anni è tutto anormale, ma è così. Senza contare che, per carattere, quando mi si mettono i bastoni tra le ruote molto spesso rinuncio per il quieto vivere senza lottare. Ed è stato così anche stavolta.

Non cerco soluzioni al problema, la soluzione la so già: far capire loro la paradossalità della situazione e, se volere è potere, attivarmi seriamente e cercarmi una casa in affitto. Vorrei solo capire: sono l'unico ad essere, o ad essere stato, in questa situazione?

Sei maggiorenne, grosso e vaccinato, vattene e fregatene. Ti trovi una casetta in affitto per cominciare.
Io ho 23 anni e da qualche anno non sai quanto vorrei andare a vivere da solo, mi sono rotto di stare in questa casa, non tanto per i miei che sono persone decenti, soprattutto mia madre è una bella persona e meno pero’ mio padre, ma per i PARENTI maledetti e falsi che sono dei gran cafoni e vipere, fanno rumori vari e sono molto pettegoli, non sai quanto vorrei mandarli tutti a fare in culo e non vederli mai piu’ a vita.
I parenti mi hanno rovinato in parte la vita. Meglio ancora andarmene all’estero e non vedere piu’ le loro ipocrite facce.

tsubaki 20-11-2020 20:24

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
mi dispiace, non deve essere facile avere a che fare con l'iperprotettività dei genitori.
la ritengo una caratteristica estremamente negativa per i figli.

pokorny 20-11-2020 20:39

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da Ste1987 (Messaggio 2538359)
Vorrei solo capire: sono l'unico ad essere, o ad essere stato, in questa situazione?

No, è stata anche la mia seppure abbia seguito schemi differenti ed è qualcosa di molto diffuso se i rapporti figli-genitori sono dal normale in poi (buono, ottimo, etc.); mio padre ha fatto di più, ha manovrato per farmi restare approfittando della mia situazione precaria e sommato al timore di uscire dalla zona di comfort sono rimasto a casa. Per fortuna un giorno mio padre esagerò in una discussione che avevamo periodicamente su un tema che in parte toccava quello di cui parliamo, e fu così sgradevole e polemico che feci il passo.

Le faccende di casa non sono un problema, non ho mai capito il timore che spesso viene espresso sul forum da molti. L'unico problema per chi non ama cucinare è che giocoforza si limita la varietà e l'appetibilità di quello che si finisce per mangiare, ma basta comprare roba buona e si rimedia in larga parte. Le bollette oggi sono una cosa comoda, io sono "vecio" e ho ricordi sgradevoli di interminabili file all'ufficio postale almeno due volte a settimana; oggi si fa tutto da casa. Mettere roba dentro una lavatrice non mi pare un problema insormontabile e oggi ci sono stirerie quasi ovunque se serve la camicia a posto per motivi di lavoro.

Se hai buoni rapporti con i tuoi basta spostarti qualche km così potrai non interrompere i rapporti, che sarebbe anche triste e negativo; mi permetto solo di consigliare di non restare troppo vicino perché potrebbe iniziare il trend di visite più o meno a sorpresa e più o meno opportune. A quel punto è come essere rimasti in una dépendance di casa ma con l'inconveniente di sostenerne i costi.

Ultimo, il fatto di non aver staccato il cordone ombelicale al momento giusto è uno dei più grandi rimpianti della mia vita; segna davvero un passaggio, anche se ovviamente ha i suoi lati negativi sul piano economico e le cose da fare. Ho aspettato fin troppo per iniziare a vivere, anche se dopo le cose hanno iniziato a declinare troppo rapidamente ma per questioni inconferenti al tema del topic.

Delta80 20-11-2020 20:44

Io abito vicino ai miei ( sono stato adottato) che sono a 3-4 km, per me sono un supporto importantissimo, senza di loro avrei molte più difficoltà di cui alcune forse non ce la farei a superare , comunque ritengo importante per una persona avere la propria indipendenza e stare in casa da soli

Gendo 20-11-2020 20:59

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da Ste1987 (Messaggio 2538359)
La mia situazione: vivo ancora coi miei a 33 anni (tra non molto 34, aiuto...), nonostante ormai da secoli sogni di andare a vivere da solo. E fin qui ok, vivere costantemente in tre sotto lo stesso tetto è molto pesante (specialmente in questo periodo) ma non credo di essere né il primo né l'unico.

La particolarità è che non sono io a voler restare nel nido, specialmente adesso che tra una cosa e l'altra mi sta piovendo addosso una barca di soldi (per i miei standard, almeno): sono i miei a non voler lasciarmi andare. Iperprotettivi e ansiogeni come sono, sono semplicemente terrorizzati all'idea di sapermi da solo a cucinare, lavare, stirare e pensare a tutte le incombenze. Non che il pensiero non spaventi pure me, ma insomma, non certo al loro livello.

Ormai l'argomento "andare a vivere da solo" non esce nemmeno più in famiglia. Lo abbiamo affrontato seriamente solo qualche anno fa, all'inizio del 2017 dopo una litigata, con loro che si domandavano: "Ma perché? Non stai bene con noi?". :mannaggia: Poi stop. Da allora ci ho praticamente rinunciato.

Il motivo è anche un altro: preferisco non sentirmi dire durante la discussione che "noi speravamo di vederti sistemato, e invece quasi non hai amici e non hai una ragazza". Preferisco lasciare le cose così come sono, senza smuovere le acque e senza scatenare una terza guerra mondiale come in quell'inizio 2017, in cui mi sarei voluto sotterrare dalla vergogna.

Inoltre con loro ho sempre avuto un legame molto stretto, loro darebbero la vita per me e io per loro, ed è anche per questo che ho sempre preferito non forzare la mano: per non dar loro un dispiacere. Mi vergogno anche solo a scriverlo, so che a 33 anni è tutto anormale, ma è così. Senza contare che, per carattere, quando mi si mettono i bastoni tra le ruote molto spesso rinuncio per il quieto vivere senza lottare. Ed è stato così anche stavolta.

Non cerco soluzioni al problema, la soluzione la so già: far capire loro la paradossalità della situazione e, se volere è potere, attivarmi seriamente e cercarmi una casa in affitto. Vorrei solo capire: sono l'unico ad essere, o ad essere stato, in questa situazione?

situazione identica, diversa di poco l'età (32 anni) e i soldi (non lavoro).
per il resto, se adesso puoi farlo... fallo, combatti il più possibile altrimenti non ne esci mai. dispiace molto per i genitori, è giusto voler loro bene, però la superano. non penso che spariresti, manterresti i contatti rendendo la cosa meno traumatica per loro.

Astrid 20-11-2020 21:30

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Se ti puoi permettere di andare a vivere da solo allora fallo!i tuoi genitori saranno contrari anche fra mille anni se sono iperprotettivi ,se ne faranno una ragione !
È naturale che tu senta il bisogno di indipendenza ma questo non vuol dire che sparirai dalla loro vita.
Con le faccende di casa ti dovrai arrangiare ma non è nulla di impossibile ,le prime volte magari farai fatica e sbaglierai ma poi imparerai e ti verrà tutto automatico :)

cancellato21497 20-11-2020 22:23

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Scappa finchè sei in tempo.

Ezp97 20-11-2020 22:46

Quote:

Originariamente inviata da Pongo (Messaggio 2538470)
Scappa finchè sei in tempo.

Ben detto!!!

claire 20-11-2020 23:29

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Naturale non diventare mai adulti con genitori così.
Con tutto il rispetto, ci saranno dei motivi se pensano che per un ultratrentenne sano sia troppo difficile provvedere a pulire e cucinare per la sua persona.
Da solo fai tutto tu è vero, ma in compenso devi fare solo per te stesso; non è che se sei in due o più persone devi fare tanto meno, si collabora ma si sporca di più, si cucina di più ecc. E se ci sono figli?Devi fare anche per loro.
Insomma non capisco come mai ci si preoccupa delle incombenze di un figlio solo, ma non di quelle di un figlio "sistemato"...
Ovviamente ho delle ipotesi in mente ma non posso giudicare senza sapere , mi limito pertanto a non capire.

PS:"non stai bene con noi?" É un classico ricatto emotivo.

Boston 20-11-2020 23:40

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Si, ti capisco.
Fosse stato per i miei, probabilmente non sarei mai uscito.

Fortunatamente, ad un certo punto, ho cercato e trovato un lavoro che mi ha permesso di allontanarmi, prima in Italia e poi anche all'estero, costringendomi di fatto ad andare a vivere da solo a a 26 anni.
Certo, poi sono tornato a vivere abbastanza vicino a casa, però ormai avevo rotto il ghiaccio.

A dire il vero non ho mai troppo sofferto la convivenza con i miei finchè sono stato in casa con loro, anche perchè sono persone davvero poco invadenti.
Tuttavia avevo bisogno di dimostrare a me stesso di sapermela cavare anche da solo e, sebbene non sia stato sempre semplice, il fatto di vivere questa esperienza direttamente con un trasferimento molto lontano da casa, ha reso il tutto molto reale sin da subito e oserei dire anche divertente.

cancellato21497 21-11-2020 02:37

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
E poi ti ritrovi così... :sisi:



Keith 21-11-2020 06:36

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
forse c'è qualche genitore che visto che il figlio non si è sposato vorrebbero tenersi a casa il figlio-badante per la vecchiaia.
qualcuno le pensa queste cose. tipica mentalità svedese :sisi:

claire 21-11-2020 07:40

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2538554)
forse c'è qualche genitore che visto che il figlio non si è sposato vorrebbero tenersi a casa il figlio-badante per la vecchiaia.
qualcuno le pensa queste cose. tipica mentalità svedese :sisi:

Per la serie: chi non ha figli è egoista :D

Keith 21-11-2020 08:22

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2538406)
Le faccende di casa non sono un problema, non ho mai capito il timore che spesso viene espresso sul forum da molti. L'unico problema per chi non ama cucinare è che giocoforza si limita la varietà e l'appetibilità di quello che si finisce per mangiare, ma basta comprare roba buona e si rimedia in larga parte.

Le faccende in generale non sono un problema, soprattutto per uno come me che ha una vita sociale e lavorativa umile. Il cucinare alla lunga è un problemino per chi non è capace o non ha tempo/forza/voglia. Si tende spesso a limitare la varietà della dieta, a mangiare più o meno sempre le stesse cose. Si potrebbe prendere la roba da asporto o mangiare fuori. Ogni tanto lo faccio, ma costa, non si può fare ogni giorno per 2 pasti al giorno.
Dovrebbero organizzare delle mense per single a prezzi calmierati :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2538559)
Per la serie: chi non ha figli è egoista :D

Si.. e dai figliari, i "non-egoisti" sento a volte fare discorsi da brivido.. "I figli mi devono assistere quando sono vecchio/a" . Auguro a questi figli di trovare un bel lavoro in australia :D

Stasüdedòs 21-11-2020 09:02

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2538564)
Si tende spesso a limitare la varietà della dieta, a mangiare più o meno sempre le stesse cose.

Nel mio caso è proprio così, anzi ho addirittura programmato un menù fisso alimentare di base che si ripete settimana dopo settimana, con minime variazioni ogni tanto, ma sostanzialmente è sempre quello da quando vivo da solo. :D
Certo l'importante è che sia più o meno completo e bilanciato, poi la ripetitività è secondaria e sopportabile a seconda delle persone.

Ezp97 21-11-2020 09:59

Quote:

Originariamente inviata da Gendo (Messaggio 2538415)
situazione identica, diversa di poco l'età (32 anni) e i soldi (non lavoro).
per il resto, se adesso puoi farlo... fallo, combatti il più possibile altrimenti non ne esci mai. dispiace molto per i genitori, è giusto voler loro bene, però la superano. non penso che spariresti, manterresti i contatti rendendo la cosa meno traumatica per loro.

Certo che deve essere un inferno avere oltre 30 anni e non potersene andare di casa...già a 23 anni io vorrei andarmene.

Delta80 21-11-2020 12:48

A me invece avevano loro incentivato ad andarmene

pokorny 21-11-2020 13:15

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2538554)
forse c'è qualche genitore che visto che il figlio non si è sposato vorrebbero tenersi a casa il figlio-badante per la vecchiaia.
qualcuno le pensa queste cose. tipica mentalità svedese :sisi:

Mi pare che te ne raccontai anche a voce o forse lo feci qui sul forum. Qualche anno dopo la morte di mio padre, mia madre del tutto distratta, perché stava facendo non ricordo cosa, si fece sfuggire che mio padre glielo disse chiaro e tondo che mi remava contro per poter avere il figlio in casa. La "colpa" è mia di non essere nato con alcuna capacità di fare soldi e poter mandare al diavolo tutto e tutti, però c'è anche chi nelle mie stesse condizioni è stato aiutato.

Boyyy82 21-11-2020 16:56

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2538554)
forse c'è qualche genitore che visto che il figlio non si è sposato vorrebbero tenersi a casa il figlio-badante per la vecchiaia.
qualcuno le pensa queste cose. tipica mentalità svedese :sisi:

Un tempo, neanche tanto lontano, era così per tutti... chi non si sposava continuava a vivere con genitori ed eventuali fratelli/sorelle anche loro non sposati....
Lo si faceva a volte per necessità ma anche più spesso per questioni di compagnia e aiuto reciproco (io ho una zia e uno zio che sono vissuti con mia nonna fino a quando lei è morta e poi hanno continuato a vivere assieme loro due)
Secondo me uno fa un po' come vuole, dipende da tante variabili e da tanti fattori (rapporti che si ha con genitori e famigliari, motivi di salute - dei tuoi genitori ma anche tuoi-, motivi economici, ... poi dipende anche dove uno abita, se in città o campagna, ecc) anche se alla fine dev'essere la scelta del singolo e dettata anche dal buonsenso ... bisogna anche tener presente poi il fattore solitudine, non sempre facile da gestire soprattutto per chi ha problemi di depressione.... poi chi non ha nessuno (ne amici ne fidanzata) è ancora più dura.....

Keith 21-11-2020 17:25

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2538646)
Mi pare che te ne raccontai anche a voce o forse lo feci qui sul forum. Qualche anno dopo la morte di mio padre, mia madre del tutto distratta, perché stava facendo non ricordo cosa, si fece sfuggire che mio padre glielo disse chiaro e tondo che mi remava contro per poter avere il figlio in casa. La "colpa" è mia di non essere nato con alcuna capacità di fare soldi e poter mandare al diavolo tutto e tutti, però c'è anche chi nelle mie stesse condizioni è stato aiutato.

Non me la sento di entrare in dinamiche familiari che non conosco, però a lume di naso mi sembra un po' ingiusta come cosa.
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 2538735)
Un tempo, neanche tanto lontano, era così per tutti... chi non si sposava continuava a vivere con genitori ed eventuali fratelli/sorelle anche loro non sposati....
Lo si faceva a volte per necessità ma anche più spesso per questioni di compagnia e aiuto reciproco (io ho una zia e uno zio che sono vissuti con mia nonna fino a quando lei è morta e poi hanno continuato a vivere assieme loro due)
Secondo me uno fa un po' come vuole, dipende da tante variabili e da tanti fattori (rapporti che si ha con genitori e famigliari, motivi di salute - dei tuoi genitori ma anche tuoi-, motivi economici, ... poi dipende anche dove uno abita, se in città o campagna, ecc) anche se alla fine dev'essere la scelta del singolo e dettata anche dal buonsenso ... bisogna anche tener presente poi il fattore solitudine, non sempre facile da gestire soprattutto per chi ha problemi di depressione.... poi chi non ha nessuno (ne amici ne fidanzata) è ancora più dura.....

Si beh prima c'erano i figli che non si sposavano e poi c'erano tante donne a casa che si occupavano degli anziani. Il peso non ricadeva solo su uno. Non di rado le donne casalinghe badavano anche ai suoceri.

Riguardo al fatto di andarsene per chi ha disturbi depressivi devo ammettere che facilissimo non è, però io l'ho dovuto fare. I miei genitori sono delle bravissime persone e io li amo molto, però vivendo con loro tendevo troppo ad uniformarmi ai loro comportamenti, anche quelli disfunzionali o inappropriati alla società di oggi. Vivendo da solo ho potuto fare una sorta di ricalibratura e ho corretto alcune delle cose che non andavano. Sul lavoro il miglioramento l'ho visto.

zingaro93 21-11-2020 18:37

Secondo me andare a vivere da solo è un passaggio fondamentale per smuoversi dalla situazione in cui si è e darsi una svegliata, poi non sempre può andare bene e a volte si fa ritorno a casa, però nenche provarci provvisoriamente è da perdenti totali, puoi anche dire ai tuoi genitori che fai solo un piccolo periodo di prova fuori casa per vedere come va, che anche se vivi benissimo con loro vuoi provare a fare questo tipo di esperienza perché ci tieni te responsabilità

zingaro93 21-11-2020 18:44

Io sono andato a vivere fuori casa per 4 mesi e poi sono tornato, però sono felicissimo di aver provato a uscire e aver fatto questa esperienza e sapere come è, ho pagato 300€ al mese per 4 mesi, i 1200€ meglio spesi della mia vita

Masterplan92 21-11-2020 18:47

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Economicamente come sei messo?che lavoro fai?

Boyyy82 21-11-2020 19:07

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2538741)
Non me la sento di entrare in dinamiche familiari che non conosco, però a lume di naso mi sembra un po' ingiusta come cosa.

Si beh prima c'erano i figli che non si sposavano e poi c'erano tante donne a casa che si occupavano degli anziani. Il peso non ricadeva solo su uno. Non di rado le donne casalinghe badavano anche ai suoceri.

Riguardo al fatto di andarsene per chi ha disturbi depressivi devo ammettere che facilissimo non è, però io l'ho dovuto fare. I miei genitori sono delle bravissime persone e io li amo molto, però vivendo con loro tendevo troppo ad uniformarmi ai loro comportamenti, anche quelli disfunzionali o inappropriati alla società di oggi. Vivendo da solo ho potuto fare una sorta di ricalibratura e ho corretto alcune delle cose che non andavano. Sul lavoro il miglioramento l'ho visto.

Ci sono i pro e i contro, come anche per il contrario.... ma se uno non ha compagna e ha una vita sociale scarsa/nulla tutta questa fretta di andare a vivere da solo (se va d'accordo i suoi e con i familiari) non vedo perchè dovrebbe averla.... che poi alla fine in Italia comunque c'è poca gente che vive completamente sola, spesso figli (anche sposati e con figli) vivono magari nella stessa casa dei genitori oppure nella casa vicino, ecc ecc.... boh alla fine uno fa come meglio crede, pero' appunto uno lo fa per scelta (e non perchè "è una cosa da fare" "o un passaggio da fare" o tutte queste panzane che si sentono, non è una società a doverti obbligare con chi e in che modo devi vivere)

muttley 21-11-2020 19:11

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 2538735)
Un tempo, neanche tanto lontano, era così per tutti... chi non si sposava continuava a vivere con genitori ed eventuali fratelli/sorelle anche loro non sposati....

Non è assolutamente così, forse in alcuni casi ma non era la normalità.
Andare a vivere da soli, per chi se lo può permettere, è cosa buona è giusta. I tempi di pandemia in cui stiamo vivendo hanno ancora di più messo in luce questa necessità...una persona giovane o relativamente tale non può mettere a repentaglio la salute dei suoi vecchi solo perché non vuole rinunciare alle pietanze di mammina (cit.)

Boyyy82 21-11-2020 19:47

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2538772)
Non è assolutamente così, forse in alcuni casi ma non era la normalità.

Non solo era così ma in molti casi vivevano intere generazioni sotto lo stesso tetto.....nonni, genitori, figli e talvolta anche zii anziani....
e questo non solo in Italia ma un po' ovunque (è solo dopo la seconda guerra mondiale che si è affermato l'individualismo e l'indipendenza sfrenata, con il rovescio della medaglia che ci si è avviati verso una società sempre più sola, vedi ad esempio la Svezia).
Comunque ripeto uno fa come vuole, è questione di scelte.
dipende da vari fattori ed esigenze personali.
e ci mancherebbe altro, non me la sentirei di giudicare il 20 enne che va vivere da solo come neanche il 50 enne che vive con i genitori anziani

claire 21-11-2020 20:15

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2538772)
Non è assolutamente così, forse in alcuni casi ma non era la normalità.
Andare a vivere da soli, per chi se lo può permettere, è cosa buona è giusta. I tempi di pandemia in cui stiamo vivendo hanno ancora di più messo in luce questa necessità...una persona giovane o relativamente tale non può mettere a repentaglio la salute dei suoi vecchi solo perché non vuole rinunciare alle pietanze di mammina (cit.)

Certo che era la normalità, e anzi le famiglie erano allargate, chi si sposava rimaneva spesso comunque nella casa dei genitori con zii fratelli e tutti quanti. Per ragioni economiche (ti pare che una volta i contadini o gli operai avessero i soldi per l'affitto o comprarsi il monolocale?)e di reciproco aiuto, in campagna bisognava essere in tanti per fare i lavori e una donna badava ai figli di tutti. Per ragioni sociali ( il zitello/a solitario/a era malvisto, chissà che combina là da solo, una donna non ne parliamo).I bohémien erano maschi, e per lo più ricchi o outsiders, erano pochi, non venirmi a dire che era la norma dai, che conoscenze di storia recente hai?


Lasciando da parte la pandemia che è un evento eccezionale e imprevisto, c'è poco da generalizzare: dipende sempre dai casi e convivere coi genitori non è il male in assoluto, dipende.
A volte può essere la soluzione che porta il maggior benessere possibile alle parti coinvolte, e in quei casi, che esistono (come esistono le donne rifiutate, ma qui se uno non generalizza su una cosa lo fa su un'altra, e vabeh ci ho fatto il callo) ,non vedo cosa ci sia di male.
Per contro, non è sempre "cosa buona e giusta" vivere da soli. Ste verità assolute diocristo, ste generalizzazioni a prescindere, ma come fate alla vostra età, boh, beato te che vai col paraocchi, io non sono mica capace. E sarà una dote anche questa, mah .
Fine OT.

Delta80 21-11-2020 20:22

Io sono andato a vivere da solo da parecchio, però mi manca stare in casa con qualcuno , con i miei famigliari mi sentivo parte di una famiglia essendo sotto lo stesso tetto , però stando male come sto io mi rendo conto che non vivrei la quotidianità in famiglia, calcolando il lavoro e gli orari diversi , alla fine credo meglio la solitudine per me ma non è comunque bellissimo sempre soli in casa a pensarci bene , ma non saprei comunque vivere con nessuno e sarei un peso credo

Creeper 21-11-2020 23:39

Il discorso dell'iperprotettività genitoriale lo comprendo fino ad un certo punto, soprattutto vista la tua età.
Lo scoglio principale, se non l'unico, che tiene un giovane a casa con i suoi è l'indipendenza economica.
Se uno può andare a vivere da solo ma non lo fa, semplicemente non vuole farlo. E ci può stare, indubbiamente vivere con i genitori ha anche dei pro.
Io inizio a pensarci, ma solo in linea teorica. Non sono minimamente autonomo sul lato economico e non credo le cose cambieranno nel medio periodo.

claire 22-11-2020 00:04

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
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Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2538886)
Il discorso dell'iperprotettività genitoriale lo comprendo fino ad un certo punto, soprattutto vista la tua età.
Lo scoglio principale, se non l'unico, che tiene un giovane a casa con i suoi è l'indipendenza economica.
Se uno può andare a vivere da solo ma non lo fa, semplicemente non vuole farlo. E ci può stare, indubbiamente vivere con i genitori ha anche dei pro.
Io inizio a pensarci, ma solo in linea teorica. Non sono minimamente autonomo sul lato economico e non credo le cose cambieranno nel medio periodo.

Capisco anche che fra i problemi di indipendenza non si metta in conto la salute fisica e le situazioni famigliari complicate ma solo i soldi, sono abituata allo stereotipo del giovaneesanoespensierato e spero che ci abbiano fatto il callo anche i giovani che indipendenza non ne possono avere mai anche se lavorano; ma è abbastanza emblematico non considerare un ostacolo nemmeno eventuali problemi psicologici che minano l'autonomia in questo forum.
Non mi riferisco all'op ,che non conosco, ma alla generalizzazione stereotipata percui una volta trovati i soldi, dove sta il problema?

Creeper 22-11-2020 00:43

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2538897)
Capisco anche che fra i problemi di indipendenza non si metta in conto la salute fisica e le situazioni famigliari complicate ma solo i soldi, sono abituata allo stereotipo del giovaneesanoespensierato e spero che ci abbiano fatto il callo anche i giovani che indipendenza non ne possono avere mai anche se lavorano; ma è abbastanza emblematico non considerare un ostacolo nemmeno eventuali problemi psicologici che minano l'autonomia in questo forum.
Non mi riferisco all'op ,che non conosco, ma alla generalizzazione stereotipata percui una volta trovati i soldi, dove sta il problema?

Nella maggior parte dei casi è così, la discriminante è l'indipendenza economica. Non l'unica, ma la principale, ed è comunque una condizione imprescindibile per andarsene di casa. "Una volta trovati i soldi" diventa perlomeno sensato iniziare a pensarci.
Non dico che vivere da soli sia facile, probabilmente all'inizio non lo è neanche per i normaloidi.
Parlo io poi, che non so neanche cucinare un piatto di pasta. Però ad un certo punto bisognerebbe almeno tentare.

Boyyy82 22-11-2020 12:38

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2538803)
A volte può essere la soluzione che porta il maggior benessere possibile alle parti coinvolte, e in quei casi, che esistono (come esistono le donne rifiutate, ma qui se uno non generalizza su una cosa lo fa su un'altra, e vabeh ci ho fatto il callo) ,non vedo cosa ci sia di male.
Per contro, non è sempre "cosa buona e giusta" vivere da soli. Ste verità assolute diocristo, ste generalizzazioni a prescindere, ma come fate alla vostra età, boh, beato te che vai col paraocchi, io non sono mica capace. E sarà una dote anche questa, mah .
Fine OT.

Infatti Claire ha capito cosa intendevo. dipende da tanti fattori e anche dal buonsenso direi.
ste verità assolute, generalizzazioni ed idee preconcette sono un qualcosa che non si puo' sentire..... forse se tutti ragionassero un po' con la propria testa :pensando:

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Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2538806)
Io sono andato a vivere da solo da parecchio, però mi manca stare in casa con qualcuno , con i miei famigliari mi sentivo parte di una famiglia essendo sotto lo stesso tetto , però stando male come sto io mi rendo conto che non vivrei la quotidianità in famiglia, calcolando il lavoro e gli orari diversi , alla fine credo meglio la solitudine per me ma non è comunque bellissimo sempre soli in casa a pensarci bene , ma non saprei comunque vivere con nessuno e sarei un peso credo

La solitudine è bella fino ad un certo punto, ma alla lunga diventa pesante... poi se subentrano anche altri problemi (e purtroppo i problemi di salute sono sempre dietro l'angolo) è dura...
se hai anche solo un famigliare a casa o nei paraggi (che siano genitori o una sorella o un fratello) con cui vai d'accordo almeno hai qualcuno su cui contare (e viceversa)...

Miky 22-11-2020 15:54

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2538772)
Non è assolutamente così, forse in alcuni casi ma non era la normalità.
Andare a vivere da soli, per chi se lo può permettere, è cosa buona è giusta. I tempi di pandemia in cui stiamo vivendo hanno ancora di più messo in luce questa necessità...una persona giovane o relativamente tale non può mettere a repentaglio la salute dei suoi vecchi solo perché non vuole rinunciare alle pietanze di mammina (cit.)

Questa cosa che andare a vivere da soli dopo diciamo i 20 anni è cosa buona e giusta, chi l'ha stabilito? Questo sistema capitalistisco e consumistico! Perchè chi abita da solo consuma di più di quando abitava ancora coi suoi. Consuma più spazio, più cemento, più gas, più luce, più acuqa, più benzina, più cibo, più rifiuti e quindi fa girare l'economia in una logica puramente consumistica.

muttley 22-11-2020 16:24

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
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Originariamente inviata da Miky (Messaggio 2539111)
Questa cosa che andare a vivere da soli dopo diciamo i 20 anni è cosa buona e giusta, chi l'ha stabilito? Questo sistema capitalistisco e consumistico! Perchè chi abita da solo consuma di più di quando abitava ancora coi suoi. Consuma più spazio, più cemento, più gas, più luce, più acuqa, più benzina, più cibo, più rifiuti e quindi fa girare l'economia in una logica puramente consumistica.

No, perché impara l'arte del risparmio e della parsimonia, mentre se sta coi genitori pur avendo uno stipendio fisso inizia a non pensare alle spese e si compra 3 macchine, vestiti firmati, prodotti di lusso. In un paese familistico come il nostro, il consumo di prodotti di lusso è tra i più alti al mondo.

claire 22-11-2020 16:46

Re: Vivere da solo - I miei sono terrorizzati all'idea di lasciarmi andare
 
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Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2538913)
Nella maggior parte dei casi è così, la discriminante è l'indipendenza economica. Non l'unica, ma la principale, ed è comunque una condizione imprescindibile per andarsene di casa. "Una volta trovati i soldi" diventa perlomeno sensato iniziare a pensarci.
Non dico che vivere da soli sia facile, probabilmente all'inizio non lo è neanche per i normaloidi.
Parlo io poi, che non so neanche cucinare un piatto di pasta. Però ad un certo punto bisognerebbe almeno tentare.

1) nella maggior parte dei casi la gente è estroversa e scopa, se andiamo a maggioranze e ce ne freghiamo dei problemi psicologici chiudiamo pure il forum.

2) per sapere cucinare non serve essere indipendenti economicamente.


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