Erba................
 

Io vivo a Bologna e per un periodo ho avuto la possibilità di fruirne, avendo contatti con certe persone.
Ora però ho perso i contatti e, nonostante a Bologna in teoria sarebbe facilissimo procurarsela, per un fobico sociale non lo è.
Bisogna integrarsi nel giro, conoscere gente, essere normali.
Pensavo di avventurarmi in un centro sociale ma cmq non sarei in grado di interagire con i presenti, di inserirmi.
Consigli?

Re: Erba................
 

Consigli? Togliti il vizio

Re: Erba................
 

Non è un vizio.
Non ne faccio uso da molto tempo ormai, non riuscendo più a trovarla.
Però quando l'ho fatto mi ha aiutato moltissimo ed è l'unica cosa che riesce efficaciemente a distrarmi dall'inutilità della mia esistenza, l'unico palliativo efficace in attesa della morte (perchè la vita è esattamente l'attesa della morte, nient'altro)

Re: Erba................
 

Cioè da sociofobico ti accolleresti lo sbatti di frequentare un centro sociale solo per prendere l'erba? É un piano dove tutto prende sui costi e non sui benefici.
Prova la Darknet.

Re: Erba................
 

Io sono ignorante sull'argomento in quanto non ne ho mai usufruito ma a quanto pare in Piazza dell'Unità gli affari non si sono mai fermati, neanche in tempi di covid.
Però non so quanto sia sicuro.

Re: Erba................
 

Boh, i centri sociali li ho sempre immaginati come luoghi inclusivi, aperti, in cui un fobico sociale potrebbe non avere così tante difficoltà

Re: Erba................
 

Volevo evitare la roba di strada, cercavo qualcuno di fiducia

Re: Erba................
 

Boh vabbè io ho ansia anche solo a figurarmi cinque minuti di chiacchierata al bar con uno sconosciuto, figurarsi un contesto come i Cs dove gli sconosciuti sono molteplici e proprio quel clima inclusivo/aperto mi farebbe sentire così distante da tutti.
Se te la senti prova! :)

Re: Erba................
 

Sì sì, fai benissimo

Re: Erba................
 

Ovviamente se lo facessi mi presenterei come fobico sociale andato lì solo per quello, facendo la vittima, senza minimamente cercare di sembrare normale.