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Disturbo Dissociativo della Personalità
Ebbene mi è stato diagnosticato questo disturbo, che da quanto ho capito è una sorta di sottocategoria del disturbo dissociativo dell'identità ma senza personalità multiple o amnesie (mannaggia), caratterizzato fondamentalmente dall'incapacità di far comunicare la parte logica con la parte emotiva a causa di un trauma o una serie di traumi infantili, nello specifico la parte logica sopperisce alla parte emotiva sofferente, creando però degli stati emotivi tra loro scollegati in quanto le emozioni comunque rimangono.
Ne soffre qualcun altro? Non l'ho chiarissimo, perché sebbene sul disturbo dissociativo dell'identità ci sia un sacco di materiale, parlando del disturbo dissociativo di personalità si trova ben poco e non riesco bene a capire, ad esempio, la sintomatologia. Alla fine sono approdato su questo forum sospettando una fobia sociale o comunque un disturbo evitante, mi chiedo come le cose siano collegate. Se qualcuno è esperto secondo il manuale diagnostico DSM V è "disturbo dissociativo di personalità" (330.14 - ICD-10:F44.81), ma non so cosa significano varie sigle e non riesco a trovare un approfondimento oltre che queste informazioni - Edit del 2024, la situazione è aggiornata e ne parlo in fondo al topic |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Mi sembra che quello che descrivi sia un deficit di mentalizzazione, comune a molte esperienze.
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
La persona che te lo ha diagnosticato non può chiarirti le idee a riguardo? :pensando:
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Ma sei sicuro?
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Ho fatto una lunga serie di test, mi ha confessato la psicologa avesse sospetti allora sono andato a fare test diagnostici specifici che hanno confermato tutto ciò, ho un vero e proprio documento che dice queste cose assieme ad informazioni come il mio QI ecc
La psicologa mi ha dato una spiegazione, il problema è che non ho riscontro da nessuna parte riguardo certo disturbo oltre ciò che mi ha detto lei |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
A me non risulta che esista infatti. Anche perchè il disturbo dissociativo dell'identità è rarissimo: ci sono tonnellate di psichiatri che non ne hanno visto manco uno in tutta la loro vita.
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Guardando mi sono reso conto abbiano usato una nomenclatura strana, il nome che mi era stato detto per voce (ma che non è scritto) e che si trova del manuale è "Disturbo dissociativo non specificato" dove con non specificato si intende che ho solo alcuni sintomi del disturbo dissociativo. Questa cosa mi era stata detta a voce, non ce l'ho scritta su carta, su carta ho quanto messo nel primo post
(https://mediately.co/it/icd/F00-F99/...on-specificato) |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Quote:
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Prova a vedere:
https://cdn.website-editor.net/30f11.../DSM%2520V.pdf |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Sto cercando di fare un poco di chiarezza con questa diagnosi, ho ritrovato una serie di elementi che mi furono mostrati in terapia per spiegarmi la diagnosi e sono riuscito a risalire ad un po' di materiale
Fermo restando che la diagnosi ufficiale, che ho su foglio, è "disturbo dissociativo di personalità" (330.14 - ICD-10:F44.81) che sul sito passato da bluevelvet93 non trovo mettendo il codice, ma che trovo qui (https://mediately.co/it/icd/F00-F99/...on-specificato) , sono riuscito a risalire ad un ulteriore stratificazione che è quella che so essere stata utilizzata, in quanto ho fatto mente locale e ho cercato attraverso termini come Dissociazione Strutturale che mi ricordo essermi stati detti e ho trovato questo sito che dice praticamente ciò che mi è stato detto in terapia https://www.istitutobeck.com/dissoci...tturale-trauma. Come potete notare manca anche in questo link una sintomatologia specifica, però ricordo bene che il discorso che mi è stato fatto è più o meno sulla falsariga di quanto detto qua Rimango comunque in dubbio sulla diagnosi, non che la metta in dubbio, proprio trovo particolare ci siano così poche fonti al riguardo |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Ribadisco che mi sembra si parli di una scarsa mentalizzazione dei propri stati, associabile a una bella quantità di esperienze diverse. Ad esempio, a un funzionamento evitante, a uno narcisista. Sei rimasto "emotivamente" nel passato, almeno in parte: ci sono dei nodi che non hai sciolto o tagliato, che forse non hai nemmeno messo a fuoco, e che continuano a "deciderti la vita".
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
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Penso che per questo sia così difficile per me capire anche solo i sintomi di questo distrubo, perchè sono legati al mio lato emotivo più che al processamento delle informazioni |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Pensavo che fosse una forma più grave di scissione dell'io, qualcosa legato all'umore. Ad esempio il passaggio dalla felicità alla tristezza è graduale nelle persone normali mentre nella dissociazione è marcato come se non ci fosse colloquio tra un'emozione e l'altra e questo genera tutte delle associazioni che rievocano ricordi del vissuto legate esclusivamente alla stessa emozione pura e specifica in una sorta di esperienza cognitiva a tunnel. Ho visto dei film ispirati a famosi pazienti dissociativi (Christine Costner Sizemore, Billy Milligan, Shirley Ardell Mason) e ci sono scene dove fan proprio vedere i terapisti che li obbligano a ricordare eventi passati specifici e istantaneamente shiftano come di personalità perché ricordando l'evento passato evocano l'umore di quel ricordo come se fosse ibernato nel tempo e non mitigato dall'io del presente.
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Riesumo il topic, e penso che se mi sarà permesso lo farò ciclicamente (qualora avessi "novità") perchè non mi sembra esistano altri topic in merito e mi pare interessante portare avanti una tematica così poco affrontata, magari a qualcuno aiuterà.
In questo ultima mese di terapia ho avuto modo di comprendere meglio il senso di questa diagnosi, ho voglia di buttare giù qualcosa su quanto ho capito. La componente emotiva ho capito essere chiusa su sè stessa da quando ero piccolo, ciò significa che non sono in grado di processare le emozioni, le quali vengono sostituite da una serie di stati d'animo standard, da manuale, che governano il mio agire Questi stati d'animo sono legati all'evento traumatico e non ho ben capito se li vivo costantemente o si attivano nei momenti più sensibili, fatto 'sta che quando si attivano non sono in grado di provare altre emozioni se non quella. Un esempio molto calzante che ho tirato fuori durante una seduta è che in genere non incontro i miei amici e non faccio vita sociale per il piacere di incontrare i miei amici ma perchè vivo una sorta di senso di colpa/ansia da abbandono se non lo facessi. E' un piccolo esempio che trovo molto paradigmatico su cosa ho capito essere questo disturbo, nel senso che l'emozione "giusta" viene totalmente soppressa, letteralmente non la sento, per quella legata al trauma ed ansiosa, che alla fine guida quel che faccio. Lo scopo della terapia è riconoscere quando l'emozione che provo è di questo tipo e riportare a me il comando, in maniera conscia. |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Io soffro di disturbo dissociativo non specificato di tipo 1a... Non ho amnesie particolari riguardo le informazioni basilari, ma allo stesso tempo non ho una buona memoria... Siamo in 9 attualmente
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
io ho una variante di questo disturbo, ne parlo nel mio ultimo post
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Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Riesumo questa discussione per dare una - forse - chiusa al mistero di questo disturbo e per testimoniare l'assurdità di questo mondo.
Una persona a me cara studia psicologia al livello universitario e, parlandole di questa diagnosi, mi ha detto che sul DMS essa non esiste. Long story short, abbiamo interpellato una professoressa universitaria esperta di questi disturbi e ha confermato che questa diagnosi non esiste. Abbiamo poi fatto un po' di indagini e forse è segnata in vecchie edizioni di manuali secondari ed è stata poi tolta (chiedo scusa, non solo nel campo e non so essere preciso), però quel che è certo è che la sigla riportata è il disturbo dissociativo di identità per il DMS, quindi si ha discrepanza tra diagnosi e codice, diagnosi che per altro non esiste (mentre per il codice mi pare evidente io non abbia il disturbo dissociativo di identità o la mia vita sarebbe ben diversa). E niente, la fine di una farsa durata 3 anni. Non seguo un percorso psicoterapico da qualche anno e non ho modo di confrontarmi con nessuno in merito, se non testimoniare di aver sofferto per 3 anni di un disturbo...diciamo personalizzato (dovuto a determinate dottrine psicoterapeutiche? non lo so) |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
Dal tuo racconto sembra che tu abbia "chiuso a chiave" da qualche parte l'emotività e l'abbia sostituita con la logica.
È una cosa che si fa quando si sono vissuti dei traumi o delle esperienze negative. Però non avevo mai sentito parlare di questo disturbo dissociativo. |
Re: Disturbo Dissociativo della Personalità
io avevo sentito parlare di dissociazione e depersonalizzazione e di quel disturbo chiamato DID, cioè la vecchia ''personalità multipla''. di dissociazione /derealizzazione ho sofferto a volte, ma non è esattamente ciò che descrivi :interrogativo:
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