senso di inadeguatezza
 

Ragazzi, ma anche voi affrontate le cose con il senso di inadeguatezza? A me mi capita spesso, quando devo fare una cosa, mi viene il "non ce la faccio, e' piu' grande di me" poi piano piano si sistema tutto, ma nel mentre c'e' questo senso di smarrimento allucinante. Voi come gestite questo tipo di ansia? (se potessi mi darei un abbraccio e mi direi che andra' tutto bene)

Purtroppo questo mi ha condizionato molto nella mia vita, soprattutto da giovane , ora non ci faccio molto bado , in alcune cose ero oggettivamente inadeguato , con lo studio perché ho difficoltà di comprensione, con le donne per via dell’estetica , ma sulle altre cose avrei potuto raggiungere forse qualche obbiettivo senza ansia e sentimenti di inadeguatezza , ora chiaramente non mi pesa più perché sono totalmente spento ma da giovane magari anche inconsciamente sognavo di avere qualche soddisfazione

Re: senso di inadeguatezza
 

A me capita che non si sistema tutto, quindi oltre al senso di inadeguatezza mi sa che c'è anche una certa quota di inadeguatezza effettiva. Gli elementi psicologici e pratici per gestire certe situazioni a me sembra di non averli proprio, talvolta è vero li riesco ad acquisire ma capita più spesso il contrario che non riesco ad acquisirli.

Semplicemente sto sempre a un certa distanza dal prossimo ed evito domande scomode, con le ragazze non ci provo da anni ormai. Troppe mazzate sui denti ho preso.

Re: senso di inadeguatezza
 

A me succede principalmente per il lavoro, quando vado a fare qualche colloquio parto già dal fatto che non verrò preso e questo è un bel pò limitante. Nei rapporti affettivi invece ogni giorno penso sempre di più che rimarrò solo.

Re: senso di inadeguatezza
 

A me non si sistema tutto, nel senso che evito direttamente gli àmbiti in cui devo dimostrare se sono capace o meno.
Nella stragrande maggioranza di questi casi l'ansia è più forte di me e, alla fine, vince (quasi) sempre.

Re: senso di inadeguatezza
 

Dipende, con l'età si diventa più consapevoli delle proprie inadeguatezze e quindi impari a stare al tuo posto e non sconfinare fuori dalla tua area di competenza. Da giovane provavo questa inadeguatezza continuamente ma vivevo nell'illusione che "alla fine andrà tutto bene" o meglio che tutto si aggiusta come dici tu. Alla fine non si è aggiustato un bel ciufolo, al contrario quel poco che funzionava si è rotto e non si può riparare ne sostituire.

Infatti non cambia niente, anzi, col tempo le cose peggiorano...

Re: senso di inadeguatezza
 

Se non fai niente si, peggiora solamente.

Ma anche se ti ostini a cercare cose fuori dalla tua portata.

Appunto, la scelta o è rimanere a galla finche’ non affondi o affondare subito

Re: senso di inadeguatezza
 

A volte ti piacerebbe affondare subito per metterti l'anima in pace.

Re: senso di inadeguatezza
 

Io vivo costantemente con il senso di inadeguatezza, di inferiorità, di non essere all'altezza del compito...e come hanno già detto altri, capita che non si sistema un cavolo.
Questo mi fa pensare di essere veramente inadeguato e non all'altezza (e forse non è solo un pensiero ma un dato di fatto) e quindi si conclude sempre con l'evitamento; ulteriore isolamento, depressione, sensi di colpa e pensieri suicidi.

E' un altro di quei circoli viziosi dai quali non si trova via d'uscita.

E non mi è mai servito ad un cavolo abbassare l'ansia con i farmaci (che ormai prendo anche per cose futili, pur non facendomi effetto) e l'esposizione graduale e controllata...

Re: senso di inadeguatezza
 

Io penso sia qualcosa di caratteriale..che spesso non si può aggiustare del tutto..si è così,si può smussare ma si è così

Fin quando si resiste...poi....addio