Il disagio maschile é latente nella società ed é ancora un tabù
 

Molti ragazzi qui si dannano l'anima perché introversi mentre vedono i loro coetanei avere una vita sociale. Ma secondo voi sono felici o covano anche loro un certo disagio?
Io per esperienza posso dire che ragazzi all'apparenza "normali" hanno internamente tante di quelle insicurezze e ossessioni che di fronte a noi non sminuirebbero affatto.
Il problema é che son costretti a somatizzarle perché l insicurezza maschile in questa società é considerata un tabù. Di fronte a questo dato incontestabile c'è chi reagisce indossando una maschera e chi invece ammette le sue turbe. Noi del forum probabilmente apparteniamo alla seconda categoria.

Il fatto che i ragazzi siano spavaldi e sicuri di sé é un luogo comune dettato dalla superficialità della gente. Ripenso ai miei genitori che mi han sempre visto chiuso e depresso, sottolineando il fatto che fossi io quello sbagliato dato che "gli altri ragazzi" non si comportavano allo stesso modo mio. Ebbene, questo é indicativo del fatto di quanto le persone diano per scontate certe cose e non si soffermano mai a fare qualche riflessione in più. Il disagio maschile semplicemente non é contemplato e questo non fa altro che peggiorare la situazione...

Re: Il disagio maschile é latente nella società ed é ancora un tabù
 

C'è del vero in quello che hai scritto. Ho sempre contestato questa mania di mettere al centro di tutto questo concetto di insicurezza/sicurezza di sé, proprio per le ragioni che hai detto tu.

Detto questo, altre differenze sono reali come introversi/estroversi, piacevoli/non piacevoli.

È vero, e ti dirò di più, molto spesso i ragazzi “normali” comprano vestiti di marca ad esempio per coprire delle insicurezze, o altre cose per farsi notare. Si dannano l’anima a cercare di coprire con cose materiali le loro insicurezze.

Re: Il disagio maschile é latente nella società ed é ancora un tabù
 

Vero. L'uomo deve sempre mantenere la sua immagine di forza e decisione, però poi questa maschera la paghi in qualche modo: abusi di droghe, alcol, cibo, gioco d'azzardo, etc. tutti vizi più diffusi nel sesso maschile che femminile.

Alcuni insospettabili, estroversi,di quelli popolari nelle compagnie, durante gli anni mi hanno confessato di soffrire o aver sofferto di depressione, manie, dipendenze emotive,o di avere avuto dei traumi.
Alcuni hanno desiderato seriamente di farla finita, altri sono direttamente usciti di melone e ricoverati. La maggior parte si è ripresa e vive, apparentemente,bene.
Sinceramente se non me l'avessero detto difficilmente avrei immaginato il loro vissuto.
Voglio dire, sono consapevole che tutti soffrono e sono suscettibili di problemi psicologici, però la maschera era portata bene, dissimulavano bene.
Per dire,io non so farlo più di tanto.
Il disagio c'è, serpeggia spesso anche tra loro,sebbene in forme e modalità diverse. Non a caso lo sport preferito è stordirsi di alcol alla prima occasione.
La nostra però è una cosa diversa, perché non è reattiva ad un qualcosa di estemporaneo,ma vive con noi da sempre,e limita ogni aspetto della vita. E si vede.

Re: Il disagio maschile é latente nella società ed é ancora un tabù
 

Ora sarò attaccato e probabilmente richiamato dai mod, ma tutto nasce dal proliferare di un certo femminismo razzista e selettivo. Non è più la corsa alla parità dei diritti ma una vendetta bella e buona dopo secoli di dominio maschile fatto di violenza e sopraffazione sulle donne. Ora si stanno vendicando ma a pagarne le spese sono gli uomini più deboli, che erano deboli prima e sono ancora più vulnerabili adesso. Non sono danneggiati i forti e i prepotenti che sono oggetto degli attacchi di queste femministe da battaglia, non si rendono conto che ad essere scalzati via dal mondo sono altri. Non c'è speranza per gli uomini deboli di questa generazione, sarebbe meglio se fossero soppressi in massa piuttosto che sottoporli a questo supplizio.

In altre parlo sono d'accordo con Marco Crepaldi.

Re: Il disagio maschile é latente nella società ed é ancora un tabù
 

Disagi e insicurezze si possono nascondere fino ad un certo punto, quando sono troppo forti è impossibile camuffare tutto, e anche se fosse possibile richiederebbe una sofferenza interiore importante.