Ho una domanda da porvi.
 

La domanda è:
Secondo voi quali possono essere le conseguenze per una persona isolata dell'assenza completa d'amore?

Supponiamo che sia possibile che una persona non venga per nulla, e da nessuno, amata (in realtà è molto possibile, anche se c'è chi fatica a crederlo): in un contesto di isolamento sociale, secondo voi, quali potrebbero essere le conseguenze a carico della sua mente di quest'assenza completa d'amore?...

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Depressione

Inviato dal mio M2006C3MG utilizzando Tapatalk

Autolesionismo, disturbi alimentari, depressione

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Anche senza essere amati si può amare unilateralmente.
Si può arrivare a fantasticare relazioni fittizie, eventualmente anche con persone immaginarie.

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Di tutto e di più ,credo sia soggettivo ..principalmente depressione .

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Seguo per un'amico.

Penso cmq tristezza.

Re: Ho una domanda da porvi.
 

molte più pippe.

Anch’io credo principalmente depressione, a me capita così , prima anni fa ero bipolare ma ormai sono diventato solo depresso e spento, anche il disturbo ossessivo compulsivo mi è cresciuto molto stando sempre solo a me , i pensieri ossessivi e l’ansia mi accompagnano per gran parte della giornata

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Non ho capito se intendi in una relazione di coppia oppure il concetto é esteso anche ad altri ambiti della vita di relazione.

Per me la fase della vita in cui la mancanza di amore può fare molti danni, é quando si é molto piccoli.

Capita anche che molti bimbi facciano l'esperienza dell'amore grazie a un animale domestico.

Per dire, anche un animale può aprire un cuore e salvarlo.

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Già già ma sono tante cose che si sovrappongono assieme
Ansia sociale>isolamento sempre piu duro>depressione>solitudine anche sentimentale>isolamento ancora maggiore>disperazione
Bisogna prendere per tempo tutti questi problemi ed evitare che si accavallino e esplodano

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Non so esattamente se nasca prima un distubo o l'isolamento in sé,btw siamo animali sociali,la stragrande maggioranza delle persone ha bisogno di socialitá e non credo che faccia bene come condizione l'isolamento. Alla lunga credo che possa avere effetti devastanti.
Per la mancanza di amore invece non saprei ma credo che sia molto soggettivo lo starci male o meno,o sentirla come una mancanza più o meno pesante rispetto ad altri tipi di affetti o contatti.

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Depressione e suicidio.

Depressione assicurata. Prima o poi ti prende. Io dopo che non esco con un coetaneo da 6 anni circa adesso sto sprofondando, ma gia’ aver retto benino fin ad ora e’ stato buono diciamo.
È come un perno lesionato che sta per rompersi e invece regge, ma prima o poi si spezza.

Re: Ho una domanda da porvi.
 

E sarà sempre peggio.

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Depressione assolutamente, prima pensavo di avercela ma quando ti accorgi che arriva quella clinica (la vera depressione, non la sensazione di tristezza) capisci che tutto sarà ancora più incasinato.

Inoltre mi sono disabituato all'affetto umano, riprendere i contatti con le persone "normali" è molto difficile, sarò per sempre macchiato da un carattere all'apparenza schivo. Io sono uno di quelli di cui hai fatto l'esempio, la mia mente non riesce nemmeno a immaginare cos'è un abbraccio, e quando nei periodi in cui ho avuto più contatti è comunque capitato, mi sono reso conto che in quei secondi la mia mente si spegne e non lo recepisce. Chissà quali traumi interni che dio solo sa quanti sono.

E nel futuro invece, beh, socialmente parlando sei fottuto (soprattutto in Italia dove funziona quasi tutto a conoscenze, anche se qui non c'entra l'amore).

Nei casi di estrema solitudine invece, se non mi sbaglio si può anche sviluppare una lieve schizofrenia

Si, sicuramente e negarlo e dire che basta essere positivi che le cose cambieranno e frasi simili sono minchiate purtroppo. Non si scappa.
Io feci anche la cazzata di lasciare le superiori, chissà se avessi potuto legare con qualcuno restando. Mah...

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Concordo, ma non dipende solo da noi. Ultimamente ho fatto parecchio per ricostruirmi una vita sociale, sono stato anche proattivo e organizzativo, ma la gente spesso se ne frega, ti ignora, la frequenti qualche volta, poi vedono che sei una persona a posto, che ci si parla pure benino, ma sei ipo-attraente e ipo-carismatico.. e dopo un po' non ti cercano più. Non sei di valore aggiunto.. puoi andare bene per riempire un buco.. una domenica in cui non sanno che fare.. ma poi magari passano altri mesi senza vedersi.. è piuttosto deprimente, ma questo è quello che passa il convento.
Nell'epoca della solitudine globale tutti sono colpiti, ma tipologia di persone come noi sono proprio quelli più pesantemente bombardati.

Ormai non riuscirei più a cambiare , perché a volte mi accorgo ( magari a lavoro o mentre faccio la spesa ) che sono da troppi anni da solo , mi manca propio l’abitudine alla socialità , la battuta pronta e cose così , l’unica cosa che spero ancora di poter avere prima di arrivare alla fine è un amico con difficoltà simili alle mie , ma probabilmente è una speranza poco concreta

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Anche invecchiamento precoce secondo me.
La vitalità della persona potrebbe ridursi o attivarsi in modo maniacale.
E' una cosa alla quale ho pensato sempre questa della mancanza di contatto sia psicologico che fisico, ricevere carezze e abbracci da persone significative fa bene alla salute (dicono addirittura che vengono prodotte sostanze dall'organismo che altrimenti non verrebbero prodotte), non ricevere nulla fa male.
Ma tanto soluzioni non ce ne sono, per questo ci si scanna a vicenda in questo mondo, se tutti avessero il loro spazio d'amore non succederebbe, o sarebbe meno invasiva la cosa, siccome non c'è questo spazio si diventa una sorta di zombi, vampiri, lupi mannari e quant'altro, e va bene così.
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Se c'è odio è perché a monte c'è una mancanza di amore, se nulla la colma questa mancanza l'odio verso sé o verso altro da sé continuerà ad esserci.
Se le persone avessero questi spazi non proverebbero invidia né cercherebbero di combattere in modo così aggressivo per accaparrarseli.
Secondo me per questo non è detto che prevalga uno stato principalmente depressivo, alcune persone possono anche diventare più aggressive verso l'esterno e non necessariamente solo verso l'interno.
In uno stato di frustrazione costante di questi bisogni (che non si ritengono primari, perché un organismo se ha da mangiare non muore, ma secondo me è un errore questo) si può arrivare ad una fase di stallo, ma si può anche finire col diventare attivi e aggressivi indiscriminatamente.
Se niente ha senso tanto vale star fermi oppure tanto vale non trattenere più alcun impulso distruttivo.
Avevo aperto una discussione tempo fa sull'amabilità...

https://fobiasociale.com/non-sentirsi-amabili-61678/

Mi piace come hai impostato il problema, non hai parlato direttamente di solitudine ma della mancanza di un affetto significativo, di amore, secondo me è vero che non è la solitudine a far star male ma la mancanza appunto di amore.
Si possono avere anche relazioni di merda e non è detto che faccia star male solo l'assenza di queste, ci può essere anche una presenza inappagante e frustrante.

Re: Ho una domanda da porvi.
 

Sono veramente ammirata, perché hai espresso in maniera esauriente quello che è il mio pensiero parola-per-parola, come io non sarei mai riuscita a fare. (:

[E poi, fra l'altro: la firma con quel pezzo in particolare di Schopenhauer... <3 (:]