Alakazam |
21-06-2020 13:30 |
Re: Il Vostro Pensiero in Questo Momento...
Allora, ecco come stanno le cose:
- La colpa di tutto non è mia, ovviamente. Ho diversi problemi e non sono né un medico né un monaco.
- La mia natura (dunque) mi dice di non fare niente, di procrastinare, di continuare a viaggiare nel mio mondo. È facile, è ciò che mi viene d'istinto fare. E mi dice che me lo posso permettere, perché comunque la colpa non è mia, a prescindere delle conseguenze.
- La ragione (da qualche parte nella mia testa) mi dice invece l'opposto: mi condanna e mi dice che dovrei fare, roba propositiva o come la vogliamo chiamare. Si rifà al mondo reale. Ma è difficile, è contro la mia natura, molto difficile. Non solo, faccio anche molto fatica ad attuarle.
In fondo a prescindere delle colpe, le mie azioni ricadranno sempre su di me, poco importa di chi sia la colpa.
Il mio mondo è quello strano, lontano dalla realtà, lontano dalla società, fatto di schermi blu o neri, fatto di fantasia, musica nella sua forma senza arte ed emozioni derivate.
È facile, è bello, è naturale ma rappresenta una gabbia. Una gabbia però ti protegge.
Questo mondo tuttavia non ha un futuro se lasciato a se.
Il mondo reale a cui la ragione fa sempre riferimento è un mondo estraneo. Non accoglie bene la mia natura, anzi non la accoglie affatto.
È il mondo della realtà, della società, del lavoro, del successo e delle meraviglie di questo mondo. È cruda dove è cruda e dà molte possibilità là dove le da. È il mondo della normalità.
È il mondo del futuro, dei progetti, delle esperienze, del vivere senza pensare, dei ritmi veloci. Non rispetta il mio mondo, e lo fa con prepotenza. Non ci sono accordi con esso, sta a me decidere cosa fare; lui farà sempre quello che vuole, sta a me decidere se adattarmi o meno. Ma allontanarmi dalla mia natura non è facile, né bello, né sempre possibile. Spesso è doloroso, spesso è anche impossibile.
Invidio tutti quelli in cui i due mondi coincidono.
Per me e per tutti quelli come me le possibilità non sono molte, la via non è facile, il declino è sempre in agguato; per molti un destino già segnato.
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