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MEandjustMe 02-10-2020 02:24

Al culmine della disperazione
 
Non riesco a sopportare l'idea di non essere importante per nessuno e di avere consolidato solo rapporti così superficiali. Odio l'idea di non avere adesso a quest'ora nessuno da chiamare per sfogarmi con qualcuno che si preoccupi per davvero della mia serenità e della mia pace interiore. Sono stanco, ma allo stesso tempo frustrato perché non riesco a rassegnarmi all'idea di non avere persone veramente importanti se non i miei genitori.
Tutti i rapporti che instauro mi sembrano così privi di sentimento, consolidati solo dal rispetto reciproco e nient'altro, non c'è nulla di più profondo dietro. I discorsi mi sembrano tutti noiosi, tutti forzati e costruiti.
Forse idealizzo troppo i rapporti, sarà che la gente va avanti, si anestetizza con una serie, anzi una miriade di rapporti superficiali e tra di essi ne emerge qualcuno più profondo, ma quando ne hai pochi ed essi sono tutti privi di spessore aumenta la frustrazione.
Ho il bisogno fisico di conoscere nuove persone, tante persone, di socializzare, non so come fare.
NO QUOTE.

eely 02-10-2020 02:54

Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 2518231)
Non riesco a sopportare l'idea di non essere importante per nessuno e di avere consolidato solo rapporti così superficiali. Odio l'idea di non avere adesso a quest'ora nessuno da chiamare per sfogarmi con qualcuno che si preoccupi per davvero della mia serenità e della mia pace interiore. Sono stanco, ma allo stesso tempo frustrato perché non riesco a rassegnarmi all'idea di non avere persone veramente importanti se non i miei genitori.
Tutti i rapporti che instauro mi sembrano così privi di sentimento, consolidati solo dal rispetto reciproco e nient'altro, non c'è nulla di più profondo dietro. I discorsi mi sembrano tutti noiosi, tutti forzati e costruiti.
Forse idealizzo troppo i rapporti, sarà che la gente va avanti, si anestetizza con una serie, anzi una miriade di rapporti superficiali e tra di essi ne emerge qualcuno più profondo, ma quando ne hai pochi ed essi sono tutti privi di spessore aumenta la frustrazione.
Ho il bisogno fisico di conoscere nuove persone, tante persone, di socializzare, non so come fare.

Il lato positivo è che sei una bella persona visto che desideri rapporti profondi e non ti piace la superficialità, pure io soffro quando le persone sono fredde.
Magari il primo passo da fare è quello di acquisire la consapevolezza che le persone nn vivono le cose come le vivi te e che a loro va bene vivere con più leggerezza e tranquillità le cose, cerca sempre di empatizzare con le persone e capire chi ha un bel carattere( così come piace a te, una persona dolce, premurosa, gentile ecc) e chi è da allontanare. Buona fortuna!

MEandjustMe 02-10-2020 03:12

Re: Al culmine della disperazione
 
Posso chiederti di togliere il quote gentilmente?

pure_truth2 02-10-2020 03:29

Ti capisco, già è difficile trovare qualcuno in generale, figurati poi rapporti profondi.
Quelli di solito si formano da amicizie infantili o adolescenziali, poi diventa sicuramente più arduo, sebbene la speranza sia l'ultima a morire.
Il mio problema è che comunque, anche avessi gente che si interessasse a me, dubito gli confiderei i miei travagli.
Ma mi rendo conto che per qualcuno è fondamentale, infatti probabilmente è una mia distorsione, che ho da chissà quanto,ed è così anche in famiglia.
Però gente con cui parlare di qualcosa di più rispetto alle solite banalità, quello sì,mi manca.

XL 02-10-2020 06:15

Re: Al culmine della disperazione
 
Comprendo bene queste crisi legate a questo senso di solitudine e il non sentirsi importanti per nessuno, ma sentirsi importanti (e esserlo effettivamente per qualcuno) per me non equivale a pensare che debba esserci un'altra persona ben disposta e capace di reggere tutto in tal senso.

Tutto sommato penso sia vero anche per te, hai parlato dei tuoi genitori, hai scritto che sono importanti, ma sei qui a parlare con noi di queste cose e non con loro.

E' più una mancanza di certe forme di amore e cure per me che produce e riproduce queste crisi, che la mancanza di un confidente.
Una persona che ti vuol bene magari invece di diventare un tuo/tua confidente ti aiuterebbe a cercarne uno, ti darebbe un abbraccio e cose del genere. Sono queste forme di cura che mi farebbero sentire importante, non è che cerco una persona che mi salvi da tutto, ma una persona che se ne preoccupi un po' di come sto. Per come sono fatto io mi calmerebbe di più un abbraccio che mille parole, le parole le userei altrove.

SisifoFelice 02-10-2020 07:35

Re: Al culmine della disperazione
 
hai usato una parola secondo me, parola chiave. "anestetizzare"
Penso che chi si "ammala" di un disagio psichico come noi, come può essere anche la fobia sociale, forse perde proprio questa capacità "anestetica" che normalmente il nostro corpo ha. E quindi, non si è più abituati alla superficialità, non la si tollera più tanto facilmente. Ci fa male. Anche sentirla crescere dentro di noi.

misanthropyh_ 02-10-2020 07:45

Re: Al culmine della disperazione
 
Non so nulla di te, ma forse non hai eccessive difficoltà nel socializzare... giusto? Il tuo problema consiste principalmente nell'instaurare relazioni più intense. Oggi come oggi i rapporti sono tutti o quasi superficiali, non è tanto per dire. Penso che ne soffrano un po' tutti, a meno che non si tratti di persone estremamente superficiali (non credo siano troppe quelle del genere...).

Anch'io, in passato, mi sono sentita così, come se non ci fosse un feeling reale con nessuno. Solo rapporti di circostanza. Di conseguenza ho cominciato a pensare che ci fosse qualcosa di sbagliato in me... finché non mi sono resa conto che c'erano anche persone con cui avevo più sintonia, solo che le avrei trovate tempo dopo. Secondo me, in amore o in amicizia, è anche una questione di chimica... Non ne so molto a riguardo :3 però penso che due persone si "prendano" anche per un fattore "elettrico", di sensazioni "a pelle". E non si fidino, o non si concedano completamente l'una all'altra, per la stessa ragione.

Probabilmente ti sembrerà una risposta di circostanza, ma per me devi solo aspettare (... perché penso le troverai col tempo...) la persona/le persone giuste con cui sentirti più coinvolto ad intraprendere delle relazioni più intense e sincere. Per adesso, ti consiglio di sfruttare quelle "amicizie" che hai per ampliare il tuo raggio di conoscenze. Fra tante persone con cui non scatta niente di profondo, potrebbe essercene una o due (o più) con cui potrai far scattare la scintilla. Poi non avere nessuno su cui contare concretamente nei tuoi momenti di crisi non sarà più un problema.

tsubaki 02-10-2020 08:39

Re: Al culmine della disperazione
 
il rapporto profondo spaventa molto le persone.
è più semplice vivere con tante conoscenze superficiali, esci tanto di casa, si sta in gruppo, si parla di stupidaggini e finisce lì.
non devi pensare troppo, non devi preoccuparti troppo.
io non so se le persone si preoccupano davvero di qualcuno a cui vogliono bene o se il volersi bene è solo un tornaconto.
tu ti sfoghi e io ti ascolto ma poi tu devi ascoltarmi quando ne ho bisogno.
non sono convinta che agli altri importi davvero.
dopo un po' magari lo fanno più per abitudine, quello di sopportarti.
questo è un discorso generale sulla massa.
di questa massa ne esiste una di persona che potrebbe seriamente interessarsi ed essere profonda.
siccome è una sola, è complicato trovarla.

Blue Sky 02-10-2020 09:26

Re: Al culmine della disperazione
 
Capisco bene, mi dispiace.

Delta80 02-10-2020 10:22

A me sembra ma posso sbagliare perché non ho esperienza diretta , che i rapporti di oggi siano fatti di molti rapporti superficiali , spesso anche i partner sono sostituibili non appena ci sono delle difficoltà e non appena se ne presenta alle porte uno/a migliore ( esteticamente e non ) , in queste condizioni è difficile essere davvero capiti in profondità, chi ha un vero amico con cui condividere gli stessi problemi credo sia molto fortunato

Black_Hole_Sun 02-10-2020 10:29

Re: Al culmine della disperazione
 
Ma che vuol dire essere importanti per qualcuno? L'importanza che riceviamo da dove viene? Esistono più sentimenti incondizionati di pura affinità d'animo o e solo uno scambio di benefici?

Le delusioni e le ferite mortali ricevute rendono cinici d disillusi, sei importante quando puoi dare qualcosa in più, altrimenti sei meno di zero. Gli psicologi ti fanno sentire importante durante una seduta perchè li paghi, fuori da li se non hai nulla da dare sei la feccia del mondo, questa è la dura verità

Maximilian74 02-10-2020 11:19

Re: Al culmine della disperazione
 
È molto difficile trovare davvero qualcuno che guarda come sei dentro, soprattutto nelle ultime generazioni, e mi fermo qui perché se no poi c'è il rischio che venga fuori la guerra del golfo

Orion 02-10-2020 11:40

Re: Al culmine della disperazione
 
In verità credo che ben pochi riescano davvero ad instaurare un rapporto intenso e profondo con qualcun altro nel corso della propria vita, la maggioranza delle persone pur riuscendo a socializzare con tantissimi individui comunque non va oltre rapporti superficiali. Alcuni soffrono in silenzio questa condizione di paradossale solitudine, altri neanche se ne rendono conto e vivono nella loro beata ignoranza (non è sarcasmo, perché chi accresce la conoscenza accresce il dolore).

Ad ogni modo, per dirla con Schopenauer, io ritengo invece che sia il bastare a se stessi la qualità più utile per la nostra felicità.
Certo non è facile, probabilmente è impossibile, ma almeno esserne consapevoli e quindi provarci è già qualcosa.

Maximilian74 02-10-2020 11:47

Re: Al culmine della disperazione
 
Certo poi se stringere rapporti con gli altri si intende uscite al venerdì e sabato sera, pizzettine o focaccine con lo spritz davanti e i grissini col prosciutto arrotolato, beh per me quelli non sono rapporti veri e profondi.
Io per rapporti importanti intendo ben altro

Delta80 02-10-2020 11:48

Forse solo chi ha problemi ha bisogno di rapporti più profondi , forse la sensibilità e le difficoltà portano a questo bisogno , le persone senza difficoltà sociali e/o senza altri disturbi probabilmente è soddisfatta di avere molti rapporti superficiali per avere una vita più divertente e presa alla leggera, mi sono fatto questa idea ma forse è sbagliata

Maximilian74 02-10-2020 11:50

Re: Al culmine della disperazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2518375)
Forse solo chi ha problemi ha bisogno di rapporti più profondi , forse la sensibilità e le difficoltà portano a questo bisogno , le persone senza difficoltà sociali e/o senza altri disturbi probabilmente è soddisfatta di avere molti rapporti superficiali per avere una vita più divertente e presa alla leggera, mi sono fatto questa idea ma forse è sbagliata

No, secondo me la tua idea non è sbagliata

Mr.Ripley 02-10-2020 14:52

Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2518375)
Forse solo chi ha problemi ha bisogno di rapporti più profondi , forse la sensibilità e le difficoltà portano a questo bisogno , le persone senza difficoltà sociali e/o senza altri disturbi probabilmente è soddisfatta di avere molti rapporti superficiali per avere una vita più divertente e presa alla leggera, mi sono fatto questa idea ma forse è sbagliata

È che spesso ho notato che agli altri la maggior parte delle persone comuni, non gli devi dare problemi e noie, anche in famiglia è così purtroppo.
Più ci si mostra bisognosi di affetto, con delle fragilità, problematiche di vario genere sociale e non, ti evitano come la peste, e ti reputano pure come persona debole e negativa.
Poi ci stanno quelli che si ricordano di te solo quando gli sei utile per raggiungere il loro obiettivo, proprio ultimamente alcuni parenti che non passano quasi mai da casa mia, spesso fanno anche finta di non vedermi quando li incontro per strada, ora siamo importanti adesso perché dobbiamo mettere una x sul nome di uno di loro per votarlo nel nostro comune di residenza, che faccia tosta che hanno proprio, davvero il limite si è passato adesso.

Maximilian74 02-10-2020 14:58

Re: Al culmine della disperazione
 
Quote:

Originariamente inviata da matriX85 (Messaggio 2518455)
È che spesso ho notato che agli altri la maggior parte delle persone comuni, non gli devi dare problemi e noie, anche in famiglia è così purtroppo.
Più ci si mostra bisognosi di affetto, con delle fragilità, problematiche di vario genere sociale e non, ti evitano come la peste, e ti reputano pure come persona debole e negativa.
Poi ci stanno quelli che si ricordano di te solo quando gli sei utile per raggiungere il loro obiettivo, proprio ultimamente alcuni parenti che non passano quasi mai da casa mia, spesso fanno anche finta di non vedermi quando li incontro per strada, ora siamo importanti adesso perché dobbiamo mettere una x sul nome di uno di loro per votarlo nel nostro comune di residenza, che faccia tosta che hanno proprio, davvero il limite si è passato adesso.

È sacrosanto quello che hai scritto, e poi ti dicono ah ma dicendo queste cose dimostri che non hai fiducia negli altri...

Delta80 02-10-2020 16:22

Quote:

Originariamente inviata da matriX85 (Messaggio 2518455)
È che spesso ho notato che agli altri la maggior parte delle persone comuni, non gli devi dare problemi e noie, anche in famiglia è così purtroppo.
Più ci si mostra bisognosi di affetto, con delle fragilità, problematiche di vario genere sociale e non, ti evitano come la peste, e ti reputano pure come persona debole e negativa.
Poi ci stanno quelli che si ricordano di te solo quando gli sei utile per raggiungere il loro obiettivo, proprio ultimamente alcuni parenti che non passano quasi mai da casa mia, spesso fanno anche finta di non vedermi quando li incontro per strada, ora siamo importanti adesso perché dobbiamo mettere una x sul nome di uno di loro per votarlo nel nostro comune di residenza, che faccia tosta che hanno proprio, davvero il limite si è passato adesso.

Si è così , chi soffre e si lamenta di qualche problema viene visto come una scocciatura ( non sempre ovviamente ma per mia esperienza spesso ) , per questo insisto sul fatto che solo chi vive certe problematiche può davvero empatizzare e fare amicizia con una persona molto simile , anche i miei famigliari mi hanno aiutato in passato ma non posso chiedere loro di capirmi perché non vivono certi problemi

idk 02-10-2020 16:36

Re: Al culmine della disperazione
 
Pensavo di trovare dei taglienti aforismi di Cioran ed invece
Clickbait.


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