CSM diverso dal proprio distretto cittadino
 

Mi domandavo se fosse possibile andare ad un CSM di Bologna, pur appartenendo ad un distretto sanitario diverso che sta in un paese di provincia vicino.
Il problema è che non avendo la macchina mi viene più scomodo quello del paese, che per altro non è il mio ma un'altro ancora che sta nelle vicinanze. Secondariamente non voglio incontrare gente del paese che mi può riconoscere.
Insomma mi trovo più a mio agio a scendere in città, che sta a 14 chilometri ed è più servita coi mezzi pubblici.
L'è possibile tutto ciò, o mi scasseranno i maroni facendo mi desistere....
Vi ringrazio anticipatamente.

Re: CSM diverso dal proprio distretto cittadino
 

Io ho provato a cambiare CSM, abitando più vicino fisicamente a quello del comune limitrofo che non a quello del mio comune.
Ebbene, mi è stato detto chiaramente che non si può.
Ergo, sono legato al CSM del mio comune.

Re: CSM diverso dal proprio distretto cittadino
 

Confermo ciò che dice Hor, ho provato tramite il CUP a prenotare ad un CSM diverso, mi è stato negato per una legge del 2017 che obbliga ad andare al proprio CSM di residenza. Ed io lo richiedevo non per comodità, ma grandi disguidi che avevo avuto col gruppo diurno e alcuni medici.

L'unico modo è non avere nulla nella tua città, in quel caso sono più di mano, ma quando ce l'hai è quello il tuo distretto (salvo le "conoscenze" che tutto possono)

Proprio agli inizi non volevo nemmeno cominciare lì per paura di essere riconosciuto, la risposta è stata che se tutti ragionassero così andrebbero tutti in provincia, il ché ha anche un senso. I dadi cosmici non portano scampo.

Il fatto è che il csm non è nella mia città, ma in un altra ancora che però fa capo al mio distretto sanitario, sempre della provincia di Bologna.
Comunque mi sa che avete ragione voi, proverò a telefonare per sicurezza. Grazie.
Du maron...

Re: CSM diverso dal proprio distretto cittadino
 

Nella mia città ce ne sono due, all'inizio sono andato in uno poi dopo qualche anno mi hanno trasferito all'altro.
Probabilmente ero finito nel primo perché li era finito a lavorarci il mio psicologo.
Mia madre ha sempre detto che ero seguito molto meglio nel primo e che si trovava malissimo nel secondo (ad esempio troppi pazienti per pochi operatori) ma quando ha provato a dirlo le han fatto capire che non c'è niente da fare, devo rimanere in questo perché è in base alle zona di residenza e che è stato strano che fossi finito in quello la fin dal principio.