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Ezp97 21-09-2020 16:27

Divario enorme...
 
Come hanno detto sempre altri utenti qui sopra e a qualcuno da' fastidio sentirlo dire ma è la verità, è impensabile che si possano recuperare e vivere certe cose che andavano fatte prima, una cosa è andare -esempio stupido- in discoteca a 18 anni, altra cosa andarci a 30, o festeggiare con amici a 20 anni e altra cosa a 30 anni, molto probabilmente a 30 anni manco riesci a festeggiare perché chi è sposato, chi lavora come un pazzo, chi fa altro, ed è quasi impossibile perché ognuno sparisce. Se certe cose non le si è vissute a 18 anni per esempio è impensabile viverle a 25/28/32 anni perché non sarà più la stessa cosa anche se le fai, il divario con gli altri rimane sempre troppo grande. A 18 anni sei un ragazzino e non ti preoccupi di niente, dopo 25 il discorso cambia ed è naturale non vivere certe cose allo stesso modo.
Penso che uno anche se esce da situazioni del genere ne esce con tutte le ossa rotte.

Maximilian74 21-09-2020 16:46

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2513040)
Come hanno detto sempre altri utenti qui sopra e a qualcuno da' fastidio sentirlo dire ma è la verità, è impensabile che si possano recuperare e vivere certe cose che andavano fatte prima, una cosa è andare -esempio stupido- in discoteca a 18 anni, altra cosa andarci a 30, o festeggiare con amici a 20 anni e altra cosa a 30 anni, molto probabilmente a 30 anni manco riesci a festeggiare perché chi è sposato, chi lavora come un pazzo, chi fa altro, ed è quasi impossibile perché ognuno sparisce. Se certe cose non le si è vissute a 18 anni per esempio è impensabile viverle a 25/28/32 anni perché non sarà più la stessa cosa anche se le fai, il divario con gli altri rimane sempre troppo grande. A 18 anni sei un ragazzino e non ti preoccupi di niente, dopo 25 il discorso cambia ed è naturale non vivere certe cose allo stesso modo.
Penso che uno anche se esce da situazioni del genere ne esce con tutte le ossa rotte.

Su questo discorso con me sfondi una porta aperta, lo dico da sempre questo concetto, è inutile far credere che se non hai vissuto niente di niente da ragazzino e ragazzo, lo puoi vivere improvvisamente a 40 anni con sul groppone vari e pesanti problemi a livello sociale e relazionale.
Penso che non ci crede davvero nessuno, neanche quelli che si ostinano a dirlo

Silent Bob 21-09-2020 16:51

Re: Divario enorme...
 
E quindi cosa bisogna fare?

Winston_Smith 21-09-2020 16:59

Re: Divario enorme...
 
Il fatto di non poter vivere certe esperienze sociali in un certo modo e in un certo contesto non implica che allora tanto valga non provare più a ricercarle dopo una certa età. Non c'è un solo modo valido per tutti.

Maximilian74 21-09-2020 16:59

Re: Divario enorme...
 
Volendo non essere realisti, si dovrebbe dire che sicuramente basta uscire, fare come gli altri che prima o poi si esce da questa situazione, andando da psichiatri, farmaci eccetera.
Volendo essere realisti (parlo per me però, prima che viene fuori un putiferio), se si è arrivati in un'età adulta con lo zero assoluto in tutto, ma in tutto vuol dire in tutto, tralasciando il suicidio di cui neanche voglio parlarne, credo che un processo di accettazione, per quanto durissimo, doloroso e insopportabile sia, può essere non dico l'unica soluzione, perché non è una soluzione, ma può essere l'unica cosa sincera da dire in questi casi.
E lo ripeto, prima che si innesca qualche discussione con i soliti che dicono ah ma tu fai il profeta della vita degli altri, parlo per quanto riguarda me, rispondo secondo la mia situazione personale, come vedo la situazione in base a una analisi obiettiva dei fatti, su ciò che è la mia vita.
Agli altri auguro di venirne fuori

Hor 21-09-2020 17:56

Re: Divario enorme...
 
Per restare sull'esempio stupido, a me di "andare in discoteca" non è mai interessato né a 18 anni né in seguito, e non rimpiango di non averlo fatto, anzi. E in genere non ho mai provato invidia/rimpianto/rancore/ecc. per tutte le "esperienze tipiche che si devono [deciso da chi?] fare da giovani" e che non ho fatto.
Quel che mi è sempre interessato, invece, è trovare persone affini con cui vivere scambî di idee e, magari, costruire qualche attività insieme... (ad es. quando facevo l'università, insieme con dei compagni di corso, ho gestito una rivista amatoriale).
E le persone che mi interessa(va)no non sono la persona media della mia età, ma persone particolari, con interessi e modi di vita particolari, simili ai miei.

All'università tutto questo, bene o male, ero riuscito a trovarlo. Quindi, per certi versi, si può dire fossi "realizzato" o comunque ero sulla via della realizzazione, sia dal punto di vista degli studî che del lavoro che della vita sociale.
Poi, e solo poi, sono emersi i problemi: problemi relazionali, problemi nel gestire e soprattutto mantenere le relazioni, problemi di salute, problemi nella gestione del quotidiano che mi hanno impedito la carriera universitaria e così via.

Tutto questo per dire che mi lasciano molto perplesso i discorsi del tipo "a questa età va fatto questo e quest'altro", "questo è il percorso che si doveva seguire", "dopo quest'età è troppo tardi", ecc ecc.
Io ho fatto un mio percorso, molto strano e singolare, contorto quanto vuoi. A un certo punto ho ottenuto molto, poi ho perso quasi tutto.
Ma è stato il mio percorso che non ha alcuna pretesa di generalizzazione.

Maximilian74 21-09-2020 18:22

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2513084)
Per restare sull'esempio stupido, a me di "andare in discoteca" non è mai interessato né a 18 anni né in seguito, e non rimpiango di non averlo fatto, anzi. E in genere non ho mai provato invidia/rimpianto/rancore/ecc. per tutte le "esperienze tipiche che si devono [deciso da chi?] fare da giovani" e che non ho fatto.
Quel che mi è sempre interessato, invece, è trovare persone affini con cui vivere scambî di idee e, magari, costruire qualche attività insieme... (ad es. quando facevo l'università, insieme con dei compagni di corso, ho gestito una rivista amatoriale).
E le persone che mi interessa(va)no non sono la persona media della mia età, ma persone particolari, con interessi e modi di vita particolari, simili ai miei.

All'università tutto questo, bene o male, ero riuscito a trovarlo. Quindi, per certi versi, si può dire fossi "realizzato" o comunque ero sulla via della realizzazione, sia dal punto di vista degli studî che del lavoro che della vita sociale.
Poi, e solo poi, sono emersi i problemi: problemi relazionali, problemi nel gestire e soprattutto mantenere le relazioni, problemi di salute, problemi nella gestione del quotidiano che mi hanno impedito la carriera universitaria e così via.

Tutto questo per dire che mi lasciano molto perplesso i discorsi del tipo "a questa età va fatto questo e quest'altro", "questo è il percorso che si doveva seguire", "dopo quest'età è troppo tardi", ecc ecc.
Io ho fatto un mio percorso, molto strano e singolare, contorto quanto vuoi. A un certo punto ho ottenuto molto, poi ho perso quasi tutto.
Ma è stato il mio percorso che non ha alcuna pretesa di generalizzazione.

Non è che a ogni età è obbligatorio fare determinate cose, e infatti non c'è nessuna regola scritta che obbliga a fare le cose a ogni età.
Anche a me non è mai fregato niente di discoteca, concerti, avere la compagnia, avere lo scooter, fare le 3 di notte nei locali un giorno si e un giorno si.
Quello che personalmente sulla mia pelle ho sperimentato è che a 16 anni già non mi piaceva nulla di quello che facevano gli altri, e a 16,20,22 bene o male ci si conosce uscendo con amici, i contesti, più o meno sono quelli, il locale, la birreria, la discoteca, andare al mare con gli amici... poi poteva esserci il conoscersi perché si andava a scuola o nella stessa squadra di calcio per dire, ma poi quando saltava fuori di uscire alla sera o alla domenica, bene o male i contesti erano quelli.
Io ne sono rimasto fuori, non ho mai neanche baciato una ragazza, mai avuto nulla, zero.
Con premesse di questo tipo secondo me è impossibile o quasi capovolgere un quadro già di per sé grave a causa di fobia eccetera eccetera. Anche perché poi, gli altri nel frattempo non sono rimasti a zero come me, hanno tutti una vita, si sono fatti strada in ogni ambito, lavorativo, famiglia, figli, amanti addirittura alcuni.
Io neanche ho mai baciato sulla guancia una ragazza, cosa vuoi che capovolgo senza aver mai avuto niente?
Trovare gente che mi accetta per come sono o ha i miei stessi interessi? Fino ad ora mai successo, e guarda caso sono arrivato a 46 anni senza aver fatto mai nulla, lo zero totale

Inosservato 21-09-2020 19:52

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2513040)
Come hanno detto sempre altri utenti qui sopra e a qualcuno da' fastidio sentirlo dire ma è la verità, è impensabile che si possano recuperare e vivere certe cose che andavano fatte prima, una cosa è andare -esempio stupido- in discoteca a 18 anni, altra cosa andarci a 30, o festeggiare con amici a 20 anni e altra cosa a 30 anni, molto probabilmente a 30 anni manco riesci a festeggiare perché chi è sposato, chi lavora come un pazzo, chi fa altro, ed è quasi impossibile perché ognuno sparisce. Se certe cose non le si è vissute a 18 anni per esempio è impensabile viverle a 25/28/32 anni perché non sarà più la stessa cosa anche se le fai, il divario con gli altri rimane sempre troppo grande. A 18 anni sei un ragazzino e non ti preoccupi di niente, dopo 25 il discorso cambia ed è naturale non vivere certe cose allo stesso modo.
Penso che uno anche se esce da situazioni del genere ne esce con tutte le ossa rotte.

ma scusa, una delle cose belle dai 30 in su è il fatto di non dover più andare in disco, a 20 anni sei strano se non ci vai, a 30 sei strano se ci vai!!

OtherWorld 21-09-2020 20:00

Re: Divario enorme...
 
Abbastanza scontato, ormai ho preso coscienza di ciò da tempo, ed è anche uno dei motivi per cui non apro quasi più nessun social troppo "mainstream". L'unica cosa a cui uno può aggrapparsi e di risolvere qualche problema attuale (come nel mio caso, sto cercando di focalizzarmi su due problemi abbastanza pesanti), in modo di non finire nel futuro completamente senza aver vissuto.


Il contentino? Sì. Ma altrimenti che rimane? Il suicidio.
Già aver fatto quei 3-4 viaggetti in questi anni e aver visto qualcuno online per me è stato un miracolo. Se parlo con un mio coetaneo a caso qui in città probabile che il giorno dopo sto col cappio.

Delta80 21-09-2020 20:06

Io sono d’accordo con il concetto che ogni età dovrebbe portare a certe scoperte e certe emozioni/situazioni da vivere , poi chiaro che un minimo di soggettività ci sarà anche ma comunque io credo alle “tappe” nella vita

CryingOnMyMind 21-09-2020 20:16

Re: Divario enorme...
 
È così, certe esperienze hanno tutto un altro gusto alla giusta età

Nonsoboh 21-09-2020 20:43

Re: Divario enorme...
 
Ci si fa una ragione ...La questione è vivere il presente senza tanti pesi
Seguono nuovi giorni

Ezp97 21-09-2020 21:16

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2513091)
Non è che a ogni età è obbligatorio fare determinate cose, e infatti non c'è nessuna regola scritta che obbliga a fare le cose a ogni età.
Anche a me non è mai fregato niente di discoteca, concerti, avere la compagnia, avere lo scooter, fare le 3 di notte nei locali un giorno si e un giorno si.
Quello che personalmente sulla mia pelle ho sperimentato è che a 16 anni già non mi piaceva nulla di quello che facevano gli altri, e a 16,20,22 bene o male ci si conosce uscendo con amici, i contesti, più o meno sono quelli, il locale, la birreria, la discoteca, andare al mare con gli amici... poi poteva esserci il conoscersi perché si andava a scuola o nella stessa squadra di calcio per dire, ma poi quando saltava fuori di uscire alla sera o alla domenica, bene o male i contesti erano quelli.
Io ne sono rimasto fuori, non ho mai neanche baciato una ragazza, mai avuto nulla, zero.
Con premesse di questo tipo secondo me è impossibile o quasi capovolgere un quadro già di per sé grave a causa di fobia eccetera eccetera. Anche perché poi, gli altri nel frattempo non sono rimasti a zero come me, hanno tutti una vita, si sono fatti strada in ogni ambito, lavorativo, famiglia, figli, amanti addirittura alcuni.
Io neanche ho mai baciato sulla guancia una ragazza, cosa vuoi che capovolgo senza aver mai avuto niente?
Trovare gente che mi accetta per come sono o ha i miei stessi interessi? Fino ad ora mai successo, e guarda caso sono arrivato a 46 anni senza aver fatto mai nulla, lo zero totale

Concordo su tutto ma io non parlo per forza di fobici, è pieno di ragazzi che si aprono e cercano amici ma non li trovano...

untipostrano 22-09-2020 01:20

Re: Divario enorme...
 
no allora secondo me il problema non sarebbe la mancanza dello spirito giusto per godersi bene certe esperienze se parliamo di un'età come i trenta, poi certo a 45-50 già è diverso....il punto è la mancanza di occasioni, di opportunità,di gente con cui andarsi a divertire perchè è chiaro: i coetanei fra moglie e bambini inizi a non vederli più, con i ventenni è difficile che uno c'abbia rapporti e anche qualora dovesse avere l'occasione di uscirci si sentirebbe ridicolo, quindi rimane la solitudine....!!

Masterplan92 22-09-2020 04:59

Re: Divario enorme...
 
Non aver vissuto la gioventù in modo normale e isolandosi è un buco nero che trascina giù l autostima.. è come voler riparare un vaso rotto con lo scotch..le crepe resteranno comunque e condizioneranno la vita

Ezp97 22-09-2020 09:01

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2513276)
Non aver vissuto la gioventù in modo normale e isolandosi è un buco nero che trascina giù l autostima.. è come voler riparare un vaso rotto con lo scotch..le crepe resteranno comunque e condizioneranno la vita

Hai detto tutto amico.

Ezp97 22-09-2020 09:04

Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2513262)
no allora secondo me il problema non sarebbe la mancanza dello spirito giusto per godersi bene certe esperienze se parliamo di un'età come i trenta, poi certo a 45-50 già è diverso....il punto è la mancanza di occasioni, di opportunità,di gente con cui andarsi a divertire perchè è chiaro: i coetanei fra moglie e bambini inizi a non vederli più, con i ventenni è difficile che uno c'abbia rapporti e anche qualora dovesse avere l'occasione di uscirci si sentirebbe ridicolo, quindi rimane la solitudine....!!

Ma nemmeno 45-50 anni, la gente quando di 28-30 anni che sicuramente si fanno un partner a quell’età o lavorano come matti e l’occasione manca per forza, quando avevo 17-18 anni e conoscevo gente di 25 anni mi dicevano sempre che gli amici una volta fidanzati sarebbero spariti, poi questi che me lo dicevano hanno fatto lo stesso. Fine.

overthinking 22-09-2020 09:19

Re: Divario enorme...
 
Non si recupera punto.
Se poi si vuol fare coping allora è un'altra storia, ma coping resta.

varykino 22-09-2020 10:00

Re: Divario enorme...
 
vabbè ma uno che a 30 anni vuole ancora fare cose che fanno i 18 enni , mica sta tanto bene eh , nel senso dovrebbe concentrarsi sul perchè vuole ste cose , non rammaricarsi di non farle :sisi:

Teach83 22-09-2020 10:09

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2513358)
vabbè ma uno che a 30 anni vuole ancora fare cose che fanno i 18 enni , mica sta tanto bene eh , nel senso dovrebbe concentrarsi sul perchè vuole ste cose , non rammaricarsi di non farle :sisi:

Menomale allora che il gioco della bottiglia sono riuscito a farlo prima dei 30. Non ricordo però come è andato a finire, o l'ho rimosso.

Xchénnpossoreg? 22-09-2020 10:25

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2513155)
ma scusa, una delle cose belle dai 30 in su è il fatto di non dover più andare in disco, a 20 anni sei strano se non ci vai, a 30 sei strano se ci vai!!

:mrgreen:
E poi a 30 anni inizia il periodo delle balere, c'è sempre speranza :mrgreen:
https://i.imgur.com/A88rYFk.jpg

Teach83 22-09-2020 10:35

Re: Divario enorme...
 
E non dimentichiamoci della versione "Tardona" dei tronisti di Maria de Filippi, sono sicuro che qualcuno del forum starebbe bene li sul trono.
Ovviamente dev'essere sopra i 7 se no nada.
In allegato vi metto questa stupenda versione del format che allieterà la vostra giornata:

Maximilian74 22-09-2020 10:42

Re: Divario enorme...
 
Il concetto non è fare le cose da 18 enni a 40 anni.
Il concetto è, a causa di vari problemi di fobia, evitamento eccetera, NON aver mai vissuto e fatto le cose nei momenti che andavano fatte, vissute, sperimentate. Chi inizia già a 18 anni a restare fuori da tutto, dalle occasioni di conoscere le persone, chi già da lì è incapace a inserirsi con gli altri, chi già da lì è a zero in tutto e per tutto senza aver mai baciato neanche una ragazza, senza aver mai fatto niente di niente, è altamente improbabile che con un vuoto totale e assoluto alle spalle possa capovolgere una situazione grave di isolamento e di essere rimasto fuori da tutto, perché nel frattempo gli altri hanno fatto, hanno costruito qualcosa nella loro vita, mentre chi è nelle condizioni nostre rimane spettatore.
Quindi, se non lo si è ancora capito, il problema non è che un 50 enne si mette a fare le cose da 18 enne, ci mancherebbe altro, il discorso era fatto per dire che se arrivi a 40 anni con il nulla cosmico assoluto alle spalle, a causa dei problemi pesanti di fobia, è alquanto difficile pensare di sovvertire tutto completamente come se nulla fosse e trovare una persona disposta a stare con chi ha zero in tutto, zero totale

Xchénnpossoreg? 22-09-2020 10:48

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2513380)
video

Conta solo il bel biscottino.

https://i.imgur.com/2SZ3n1H.jpg

Ezp97 22-09-2020 11:24

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2513386)
Il concetto non è fare le cose da 18 enni a 40 anni.
Il concetto è, a causa di vari problemi di fobia, evitamento eccetera, NON aver mai vissuto e fatto le cose nei momenti che andavano fatte, vissute, sperimentate. Chi inizia già a 18 anni a restare fuori da tutto, dalle occasioni di conoscere le persone, chi già da lì è incapace a inserirsi con gli altri, chi già da lì è a zero in tutto e per tutto senza aver mai baciato neanche una ragazza, senza aver mai fatto niente di niente, è altamente improbabile che con un vuoto totale e assoluto alle spalle possa capovolgere una situazione grave di isolamento e di essere rimasto fuori da tutto, perché nel frattempo gli altri hanno fatto, hanno costruito qualcosa nella loro vita, mentre chi è nelle condizioni nostre rimane spettatore.
Quindi, se non lo si è ancora capito, il problema non è che un 50 enne si mette a fare le cose da 18 enne, ci mancherebbe altro, il discorso era fatto per dire che se arrivi a 40 anni con il nulla cosmico assoluto alle spalle, a causa dei problemi pesanti di fobia, è alquanto difficile pensare di sovvertire tutto completamente come se nulla fosse e trovare una persona disposta a stare con chi ha zero in tutto, zero totale

Quoto tutto, però ci sono anche tanti sani come pesci -come me- che non hanno fobie varie o altro ma non riescono a inserirsi per riservatezza, un po' di timidezza, posto di merda in cui si vive quindi zero occasioni di conoscenze...mia cugina aveva un suo compagno di classe che ebbe per 2 anni addirittura la depressione diagnosticata, si drogava pure, in 2 anni ne uscì, gli amici li aveva persi tutti -ovviamente- a causa della storia della droga soprattutto, che fece? Si iscrisse a pugilato e ne uscì poco dopo, trovò nuovi amici, però c'è da dire che aveva un'ambiente sano in casa e aveva esperienze sociali del passato sulle spalle...questo si chiama rifarsi una vita, certo, così ci sono 10 casi così su 3.000 forse. Per dirla una eh...personalmente col fisico di merda che mi ritrovo -anche molto peloso- non mi iscriverei a sport di contatto o nuoto. Al limite calcetto, ma ormai ci vanno solo gli over 35 e stiamo sempre la'.

untipostrano 22-09-2020 12:07

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2513317)
Ma nemmeno 45-50 anni, la gente quando di 28-30 anni che sicuramente si fanno un partner a quell’età o lavorano come matti e l’occasione manca per forza, quando avevo 17-18 anni e conoscevo gente di 25 anni mi dicevano sempre che gli amici una volta fidanzati sarebbero spariti, poi questi che me lo dicevano hanno fatto lo stesso. Fine.

È quello che ho scritto io infatti....

dottorzivago 22-09-2020 12:17

Re: Divario enorme...
 
La domanda di Silente Bob è giusta.....e quindi che si fa?
1)si continua a piangere sul latte versato e lamentarsi
2l o proviamo a sbloccare la cosa con qualche nuova esperienza?

Esempio stupido della discoteca....
Io ho iniziato ad andarci a 30 anni (serate per trentenni)
Beh sì.....mi trovavo in imbarazzo,non a mio agio, gli altri erano più sciolti di me. Sono passate serate dove mi sono divertito altre cose ce volevo sprofondare. Le rifarei? Si....
Sono esperienze ,seppur fatte in età tarda, mi hanno pursempre fatto vedere cose diverse
Se parlo con una ragazza....ho un argomento dove posso dire qualcosa,se parliamo di locali (sempre rimanendo sull esempio stupido)

Anche a me gira le.scatole non aver vissuto la più bella età (tra l' altro penso che mi sarebbe piaciuto e mi sarei divertito) non mi reputo uno strambo che avrebbe odiato "le cazzate" che facevano tutti, io non ho proprio avuto la possibilità di farlo per varie colpe mie

claire 22-09-2020 12:24

Re: Divario enorme...
 
Io sono andata in discoteca ogni domenica dai 14 ai 18, e poi qualche volta di sera fino ai 20. Uscivo regolarmente ogni weekend e d'estate quasi ogni sera.

Ma stavo di merda allora e sto di merda adesso :D

Ezp97 22-09-2020 12:36

Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 2513457)
La domanda di Silente Bob è giusta.....e quindi che si fa?
1)si continua a piangere sul latte versato e lamentarsi
2l o proviamo a sbloccare la cosa con qualche nuova esperienza?

Esempio stupido della discoteca....
Io ho iniziato ad andarci a 30 anni (serate per trentenni)
Beh sì.....mi trovavo in imbarazzo,non a mio agio, gli altri erano più sciolti di me. Sono passate serate dove mi sono divertito altre cose ce volevo sprofondare. Le rifarei? Si....
Sono esperienze ,seppur fatte in età tarda, mi hanno pursempre fatto vedere cose diverse
Se parlo con una ragazza....ho un argomento dove posso dire qualcosa,se parliamo di locali (sempre rimanendo sull esempio stupido)

Anche a me gira le.scatole non aver vissuto la più bella età (tra l' altro penso che mi sarebbe piaciuto e mi sarei divertito) non mi reputo uno strambo che avrebbe odiato "le cazzate" che facevano tutti, io non ho proprio avuto la possibilità di farlo per varie colpe mie

Si ma ragazzi siamo sempre la: ci si va in compagnia. In quei posti di ritrovo di ragazzi se ci vai da solo ti pigliano per strano/pedofilo/ asociale/ disperato e così via. Te lo dice uno che si piazzava da solo quasi ogni mattina in un bar e mi guardavano strano. A parte scambiare due chiacchiere con l’esercente non ho mai concluso un tubo.
I ragazzi in compagnia mi guardavano ancora più strano.
Secondo me l’unica per sbloccarsi e conoscere qualcuno è andare a fare qualche sport di contatto ma ci vuole di base un fisico già accettabile. Li’ sei appunto a contatto con gli altri e cominci a relazionarti bene con chi hai davanti, anche ragazze. Li due sono le cose: o vai un giorno e scappi se sei fobico perché devi parlare per forza.
E comunque concludo dicendo che l’emarginazione parte quasi sempre dagli altri. Per dirvene una, l’anno scorso ho fatto una settimana di prova lavoro in magazzino e conobbi un ragazzo 27enne che vive sempre qua’ , parlammo tutta la settimana del piu e del meno...poi lo provai a contattare su instagram e mi rifiuto la richiesta, la gente è strana.
Non so se ancora qua’ ci vive o è andato a lavorare altrove, sia io che lui ce ne andammo dopo una settimana da quel magazzino.

claire 22-09-2020 12:41

Re: Divario enorme...
 
Però tu hai detto che non sei interessato ai raduni con gente del forum.
Fai bene se non ti va, però non sei aperto a tutti e tutto nemmeno tu.

Bluevelvet93 22-09-2020 12:47

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2513040)
A 18 anni sei un ragazzino e non ti preoccupi di niente

https://static1.srcdn.com/wordpress/...op&w=960&h=500

Maximilian74 22-09-2020 12:51

Re: Divario enorme...
 
Ma poi, la domanda da 6 milioni di dollari, come il costo dell'uomo bionico è :ma cosa c'entrano i biscotti in questo argomento?
Altra domanda :se si sta male tanto per la propria condizione, si può aver voglia e trovare il tempo di sfottere gli altri con faccine e battutine, ironizzando su quello che dicono gli altri?
(vedasi alcuni messaggi della pagina 2 di questa discussione)

Xchénnpossoreg? 22-09-2020 13:07

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2513477)
Ma poi, la domanda da 6 milioni di dollari, come il costo dell'uomo bionico è :ma cosa c'entrano i biscotti in questo argomento?
Altra domanda :se si sta male tanto per la propria condizione, si può aver voglia e trovare il tempo di sfottere gli altri con faccine e battutine, ironizzando su quello che dicono gli altri?
(vedasi alcuni messaggi della pagina 2 di questa discussione)

Maximilian prima cosa.. i biscotti c'entrano sempre.
Seconda, nessuno qui ha sfottuto gli altri. Personalmente ho vista una battuta sulle discoteche (che per altro condivido) e ho replicato.
E' possibile trattare un tema usando vari registri e uno di questi è l'ironia (senza cattiveria perché per vedere la cattiveria in certi interventi bisogna proprio mettersi d'impegno).
E sì, non sono mai andata in discoteca.

Ezp97 22-09-2020 13:13

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2513469)
Però tu hai detto che non sei interessato ai raduni con gente del forum.
Fai bene se non ti va, però non sei aperto a tutti e tutto nemmeno tu.

Il problema è che non ci sarebbe nessuna utilità ad andare con gente messa peggio di me. Sarebbe l’ideale trovare uno più grande di me che sa fare le cose e ha un minimo di vita sociale, ma allora torniamo sempre la, uno così non ti fila perché ha già una sua vita.

dottorzivago 22-09-2020 14:55

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Si ma ragazzi siamo sempre la: ci si va in compagnia
Ma infatti è da solo non c'andrei....nonostante faccia un sacco di cose da solo come le ferie!

La peggior cosa che ho fatto una sera fu aggregarmi ad un gruppo dove conoscevo a malapena uno di loro.....
A 20 anni rifiutavo inviti da gente con cui crebbi insieme.....e li fù l'inizio della fine

claire 22-09-2020 15:01

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2513490)
Il problema è che non ci sarebbe nessuna utilità ad andare con gente messa peggio di me.

Io non ne sono convinta, non è che nel forum sono tutti zombie catatonici eh.
Comunque ci sta, sono scelte.
Poi tu dici "l'ideale"...ti consiglio di concentrarti sul possibile anziché sull'ideale.
Se l'ideale non si può avere, meglio avere il possibile che niente.
Sempre secondo me, eh.

untipostrano 22-09-2020 15:09

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2513358)
vabbè ma uno che a 30 anni vuole ancora fare cose che fanno i 18 enni , mica sta tanto bene eh , nel senso dovrebbe concentrarsi sul perchè vuole ste cose , non rammaricarsi di non farle :sisi:

la risposta è molto semplice: perchè non le ha mai o quasi mai fatte e vorrebbe recuperare!

Keith 22-09-2020 15:53

Re: Divario enorme...
 
A 25-30 anni non è che sei un morto vivente, o un vecchio.. puoi fare tutto quello che si fa a 20. che poi non c'è niente di obbligatorio da fare. ognuno si farà la sua vita e quindi avrà qualcosa da raccontare e condividere. diverso il discorso se passi gli anni, a fissare il soffitto e frequentare forum di ansia.. queste sono cose che non si possono raccontare..

Personalmente ho poco da rimpiangere. Alla fine certe cose non le ho fatte perché non ci pensavo proprio.. a 20 anni alle ragazze non ci pensavo proprio.. in discoteca ci sono andato qualche volta ma non mi hanno mai fatto impazzire, preferivo i locali tranquilli, disco-pub.. ho avuto la fortuna di avere degli amici fino ai 30 anni.. ma le fortuna poi le paghi e infatti adesso la sto scontando.. con gli interessi. Rimane almeno qualche bel ricordo..

Winston_Smith 22-09-2020 15:59

Re: Divario enorme...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2513490)
Il problema è che non ci sarebbe nessuna utilità ad andare con gente messa peggio di me. Sarebbe l’ideale trovare uno più grande di me che sa fare le cose e ha un minimo di vita sociale, ma allora torniamo sempre la, uno così non ti fila perché ha già una sua vita.

Per la serie "l'emarginazione parte quasi sempre dagli altri" (cit.). Questo caso farà parte dell'eccezione, evidentemente...

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2513466)
E comunque concludo dicendo che l’emarginazione parte quasi sempre dagli altri. Per dirvene una, l’anno scorso ho fatto una settimana di prova lavoro in magazzino e conobbi un ragazzo 27enne che vive sempre qua’ , parlammo tutta la settimana del piu e del meno...poi lo provai a contattare su instagram e mi rifiuto la richiesta, la gente è strana.

Magari si era convinto di avere a che fare con "uno messo peggio di lui" (cit.) e ha deciso che "non ci sarebbe stata nessuna utilità" (cit.) a rimanere in contatto.

claire 22-09-2020 16:15

Re: Divario enorme...
 
C'è chi ritiene che emarginare sia sbagliato, e chi semplicemente gli rosica di non stare dalla parte di chi può emarginare, ma con chi può è il primo a farlo.
Io dico che è liberissimo di non uscire con quelli del forum, ma allora si accetta che anche gli altri possano avere preferenze che lo escludono senza sentirsi maltrattato.


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