Smontare il castello...
 

Vi è mai capitato di andare dalla vostra psicologa ed uscire fuori come vi sentiste i più forti del mondo, invincibili, quasi rinati, ma poi scontrarvi con la cruda realtà della mondo e vedervi crollare davanti agli occhi quel apparente forte (ma in realtà fragile) castello di sabbia che la vostra psico vi aveva montato in testa?



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Re: Smontare il castello...
 

Si..all inizio della terapia..quando pensavo sarebbe stata utile a farmi stare meglio

Re: Smontare il castello...
 

No anzi molto spesso ne uscivo appesantita e incupita dalla presa di coscienza di quanto fossero radicate alcune problematiche, eppure ciò nei giorni successivi mi spingeva a lottare per arrivare a visioni sempre più obiettive e consapevoli. Si è trattato di un meccanismo faticoso, lento e complesso che però mi è stato molto utile

Re: Smontare il castello...
 

Ora come stai?

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Re: Smontare il castello...
 

No,non mi sono mai sentito cosí dopo una seduta.
Semmai qualche volta ero un po' alleggerito,ma nulla di cosí euforizzante o da farmi sentire invincibile.
Un'idea di quello che sono e sempre piú o meno del valore che possa avere sul mercato sociale me la sono riuscita a fare da solo . Andavo lí per lavorare su aspetti molto specifici dei vari disturbi infatti.

Re: Smontare il castello...
 

No, a me no, migliora talvolta il mio umore parlare con lei, ma invincibile o rinato non mi ha fatto mai sentire. Ha sempre funzionato come una distrazione per me, certe convinzioni, o certe idee che mi sono fatto rispetto al mondo non è mai riuscita a smuoverle troppo.
A me l argomento trito e ritrito "accettati e gli altri ti accetteranno" è meglio che non lo proponga proprio, lo sento come troppo falso, ho troppi esempi in mente che demoliscono questa idea qua.
Per me al piú può essere vero che migliorando certi aspetti si sarà piú facilmente accettati e per questo poi ci si autovaluterà piú accettabili, ma è una cosa ben diversa questa dall'altra, bisogna riuscire a modificarsi effettivamente e non restare cosí come si è modificando solo la propria stima di accettazione sociale per risultare significativamente piú accettabili.