Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2511430)

La risposta non dovrebbe essere fai questo o fai quello ma: "Eccomi sono qui, incontriamoci e facciamo qualcosa insieme".

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2511463)

Non vedo cosa ci sia di superficiale in una persona che ti offre la possibilità concreta, vera, non cortesia o simpatia, di aiutarti, se tu hai paura di accettarlo non è un discorso di superficialità, quella persona è li e non dietro a uno schermo a dirti "perché non ti iscrivi a un corso serale" sbattendone il cazzo se tu lo faccia o meno.
E che ti faccia stare male la pressione non è un problema tanto straordinario nel forum in cui stiamo, non sto dando per scontato l'accettarlo e viverla bene.

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2511611)

Non è mica un discorso legato unicamente al forum, si lega tranquillamente a ogni contesto dove questa superficialità e disinteresse schiaccia sempre un certo tipo di persone che a differenza di altre non ce la fanno a muovere un singolo passo da sole.
Il concetto di "uscire e incontrarsi" viene distorto infatti da quello che intendo, non centra niente la banalità che le persone "normali" associano al gesto, ma piuttosto è simile a quello che appunto fanno gli assistenti sociali del csm, e non capisco perché non ci dovrebbe essere solidarietà anche da parte di persone che non abbiano per forza un tornaconto legato alla mansione.
Questo non elimina il disagio, la negazione, l'impossibilità, magari ci si barricherebbe in casa, sprangherebbe la porta, ma sapere che c'è una persona, fisica e reale, dal altra parte delle assi inchiodate mi darebbe più speranza e incoraggiamento di un spazio virtuale dove tra consigli e suggerimenti tutto rimane stagnante per la propria condizione.

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2511611)

Non è mica un discorso legato unicamente al forum, si lega tranquillamente a ogni contesto dove questa superficialità e disinteresse schiaccia sempre un certo tipo di persone che a differenza di altre non ce la fanno a muovere un singolo passo da sole.
Il concetto di "uscire e incontrarsi" viene distorto infatti da quello che intendo, non centra niente la banalità che le persone "normali" associano al gesto, ma piuttosto è simile a quello che appunto fanno gli assistenti sociali del csm, e non capisco perché non ci dovrebbe essere solidarietà anche da parte di persone che non abbiano per forza un tornaconto legato alla mansione.
Questo non elimina il disagio, la negazione, l'impossibilità, magari ci si barricherebbe in casa, sprangherebbe la porta, ma sapere che c'è una persona, fisica e reale, dal altra parte delle assi inchiodate mi darebbe più speranza e incoraggiamento di un spazio virtuale dove tra consigli e suggerimenti tutto rimane stagnante per la propria condizione.

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2511555)

praticamente vai sui forum e t aspetti che gente con altri problemi sia a disposizione per risolvere i tuoi :D , chiudete il csm allora , nn serve a niente manco la psicoterapia e le medicine , i forum risolvono tutto XD

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2511631)

Però guardare le vite degli altri ti da il colpo di grazia