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RIUSCITE AD ESSERE SINCERI CON LO PSICHIATRA?
A volte ho paura del contatto con lo psichiatra.... a volte evito forse gli argomenti reali di cui dovrei discutere..... a volte mi faccio mentalmente una lista di cose di cui dovrei parlare... ma arrivo lí e giá ho dimenticato tutto....
avete mai la sensazione che il medico nemmeno vi stia ascoltando? vi siete mai sentiti cavie sotto le mani di psichiatri che testano probabilmente un sacco di farmaci su di noi? io ci penso spesso a questo... e penso che spesso evitano di fare il loro lavoro... ovvero ascoltare storie difficili da ascoltare ma questo é il loro lavoro....... forse sto solo farneticando.... ma credo si cosí...... |
Lo psichiatra è un medico specializzato nell'aiutarti ad affrontare i tuoi problemi...per cui parla liberamente,altrimenti perchè andarci?
Se fai fatica a ricordare ciò di cui devi parlare,fatti pure una lista con scritto ciò che è più importante,una specie di scaletta,ti aiuterà ad affrontare le sedute in maniera più costruttiva. Non prendertela se ti sembra che il tuo medico non ti ascolti,a volte può succedere se non ci sono novità nel tuo raccontarti,al limite,se non ti fidi puoi sempre cambiare... :wink: |
infatti... se non ti ispira e dopo mesi e mesi ti vedi peggiorata, perché non cambiare?
Parlo da assoluta inesperta di queste cose, però... |
ciao zero_woman,
io sono stata dallo psichiatra solamente 5 volte per ora, quindi non posso rsappresentare un'opinione maturata con esperienza. Posso però dirti che ci ho messo un po' di tempo a raccontare certe cose ed altre cose le ho raccontate ma magari in modo non troppo trasparente.. Penso che sia cmq abbastanza normale.. l'importante è riuscire a dire quello che ci fa davvero star male.. Se però sei davvero convinta che non ti stia ascoltando, che insomma proprio lui/lei non ti sia utile ti consiglerei anche io di cambiare specialista.. |
e chi ci va più dallo psichiatra che si imbottiscano loro di questi veleni e droghe legalizzate...gli antidepressivi vanno usati solo in caso di gravi depressioni per un periodo di tempo non superiore a un anno e gli ansiolitici solo al bisogno punto!!!!!!! non fate abusi
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Il mio psichiatra doveva telefonarmi per fissare un appuntamento ma non mi ha chiamato :cry:
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Se non gli dici tutto vuol dire che non hai fiducia. Cambialo. Cerca una donna, magari.
ciao rob |
a volte non riesco a raccontargli tutto xkè sembra ke non gliene freghi niente
cioè alla fine non gliene frega niente, anzi magari starà pesando a quanto sono pallosa, a quando finisce l'ora, a quando finirà la giornata,ecc... cmq non mi ispira al dialogo e poi una volta stavo piangendo e molto freddamente mi fa "va bene, x oggi abbiamo finito, ci rivediamo il...." MA CAVOLO MA STO RIUSCENDO A TIRARE FUORI I MIEI PROBLEMI E TU MI BUTTI FUORI SOLO XKè è FINITA L'ORA??? mortacci oh!!!! e ki si è + aperto con lui...purtroppo è uno dell'asl, e non saprei come dirgli che voglio cambiare medico visto ke stanno tutti lì, sullo stesso piano della palazzina |
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PENSA IL CASINO se lo psichiatra cominciasse a fare casini con i tempi. Io sono soddisfatto della mia psichiatra ma non ho mai preteso che uscisse dalla mia mezzora al mese, forse anche perchè la mia psichiatra lavora in un centro psico-sociale con pazienti con problemi molto peggiori dei miei. Eppure pur dandomi solo psicofarmaci si è interessata anche alla mia vita sociale, dandomi SFIDE CONCRETE e CONSIGLI CONCRETI DI VITA per RIPRENDERMI, senza stare ad ascoltare più di tanto i miei piagnistei. Quando le dicevo "E' DIFFICILE", mi diceva, "LO SO". Comunque francamente SENZA QUESTO FORUM, non so se ne sarei uscito. Sì, alla psichiatra riesco a dire tutto. :D |
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Non capisco nemmeno cosa c'entrino i piagnistei con ciò che ha detto piciula...io vado da uno psicologo/psichiatra perchè per smuovermi devo capire meglio me stessa e cosa voglio,non per farmi dire "senti cocca è dura per tutti,datti una svegliata",fosse anche perchè questo modo di fare non è di nessuna utilità,anzi.Certo poi il concetto cambia se l'analista capisce che tu ti stai afflosciando su te stesso diventando uno schiavo della commiserazione sterile e auto-distruttiva e creda che ti serva una scrollata,ma ripeto,non mi è sembrato il caso suo. |
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Date sempre la colpa agli altri :D :D Non è il caso mio proprio perchè la mia psichiatra mi ha aiutato a disciularmi, ma vi assicuro che ho passato dei mesi di depressione nera e degli anni di dipendenza da internet e forum sterili e realtà virtuale. Io credo che occorra proprio cominciare a smettere l'introspezione per ricominciare a vivere ed anche ad amarsi, non ad accettarsi, ma proprio a piacersi. |
certe cose non le sa nessuno, neanche lui....
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Io riesco a essere sincero per la maggior parte dei miei problemi, ma alcune questioni per colpa delle mie ossessioni faccio fatica a riverarle :cry:
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Se non ci si ama (o almeno non del tutto) è perchè evidentemente c'è un motivo,e per scoprire qual è e come fare per cambiare è necessaria l'introspezione,l'alternativa è aspettare finchè si appassisce definitivamente o si cambia per pura esasperazione e in ogni caso il cambiamento è prima di tutto inconscio. Comunque ciò che ho detto prima era solo per puntualizzare,passo e chiudo. |
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La vita a fottermi mio padre in quel modo? Credi ch'io abbia dato solo la colpa agli altri per quello che è successo? Che ne sai tu di quello che sente chi è stato lasciato da un caro che si suicida, ma che cazzo ne sai? Ma credi che non mi sia posto tante volto l'idea di non aver fatto abbastanza, di non essere stato io la colpa di tutto, ma che ne sai? Ma vedi d'andare affanculo se era questo che volevi scrivere... Ed io quand'ero ragazzino cosa potevo fare io se la mia famiglia non aveva una casa decente ed adeguata e se per me arrivare era il punto da cui gli altri partivano? Certo, mi è venuta la fobia sociale, l'impedimento, e sono caduto in depressione ed in certe forme di dipendenza, ma mi sono anche dato da fare, ed ho cercato aiuto OVUNQUE, da CHIUNQUE. L'università l'ho finita più o meno in tempo come gli altri (e facevo ingegneria), pur con questa fobia sociale che mi impediva di fruire di appunti ed aiuti di compagni di corso, mi sono sbattuto, non mi pare di essermi rifugiato nel dare la colpa agli altri, diciamo che avevo dei problemi e li ho affrontati uno per uno, prima l'indipendenza economica, poi la fobia sociale, poi la socializzazione e la serenità, adesso la riformazione del fisico. La psichiatra è stata UNO DEI TANTI AIUTI, e mi ha dato il consiglio giusto dopo che avevo superato certe fobie anche con altri aiuti prima. Comunque ad una certa età molte persone sono diverse, persone che vedevi sicure e bulle le vedi diverse perchè la vita chi in un modo chi in un altro ci mette tutti alla prova e ci dà tante ma tante mazzate a tutti. Certo, non credo che un SOLO AIUTO sia la panacea di tutti i nostri mali. Mentre credo che non tutti i mali vengano per nuocere, a me la fobia sociale mi ha reso una vita molto più ricca e meno banale di una vita priva di questa difficoltà. |
Io con tutti quelli da cui sono andato non sono mai riuscito a parlare, non perchè mi fossero antipatici (cioè alcuni si). Mi fanno le domande e io rispondo si, no, non lo so. A parlare non ci riesco, con nessuno.
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forse dico forse tutto quel groviglio che ho dentro ho paura di scoprirlo perché non so cosa potrei trovarci.... peró ammetto che talvolta avrei il desiderio di sottomettermi tipo ad una seduta di ipnosi (che nella mia fantasia immagino sia una cosa che funzioni) per finalmente scoprire chi sono o quali nodi ci sono dentro di me.... ma ... ma non lo si insomma....... |
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quando dici "quando le lacrime fanno capolino alla fine di un racconto" ecco sappi che le mie lacrime affiorano all'inizio di un racconto a dir poco doloroso tanto che non riesco piú a parlare.. e appena mi rendo conto che sto piangendo e andando forse fuori controllo da attacco di panico... prevengo tutto e taglio per paura di non essere compresa.... perché mi sento infantile... ma io sono il risultato della mia infanzia, adolescenza, e tutto quello che né è seguito... e forse non dovrei sentirmi in colpa nemmeno se mi sento infantile.. perché oggi ho 33 anni e cazzo dovrei essere in grado di gestire tutto. poi le mie esperienze con gli psichiatri anche in italia sono state disastrose. Ricordo uno psichiatra affiancato da una assistente che alla fine del mio racconto sul mio passato, mi rispose che loro non possono fare miracoli. E l'assistente aveva le lacrime agli occhi. Non sono mai piú tornata da loro. E questo é solo un esempio. |
sincerità sempre!!! autenticità sempre...prima,durante e dopo
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