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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2506008)
E chi lo dice? Ad es. se il tizio è fobico e non ci prova con nessuna, "la becchi per forza" è tutto da vedere, puoi avere anche il QI di Einstein...
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Eh Winston non è che posso darti documenti scientifici, ma è così (certo, è sempre la mia opinione, questo va da sé. Incoraggiando questo pensiero si va a finire nell'inevitabile muro inamovibile del relativismo, del quale non metto in dubbio la sua esistenza). Non so in che modo te lo debba "provare." è tutto da vedere quando? fra cent'anni? Quanti scienziati internazionali te lo devono dire? Ti devo mandare i pdf di riviste accademiche tutte basate sul tema? Se non la pensi così, pace.
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2506008)
Ah ecco, aggiungi questo e quello, eggrazie...
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Queste sono caratteristiche che non necessariamente compromettono molto, la prima forse è la più grave, ma in ogni caso vanno a pesare
esponenzialmente di più man mano che "scendi."
Vabe, considera allora una persona normale, magari solo introversa. Cosa gli dicono molte volte? che deve bilanciare col carattere. Alla fin fine fa sempre bene migliorarsi, ma, innanzitutto uno deve sempre vedere che cosa si intende per migliorare/cambiare. In che modo, in quale contesto sociale ecc... e trovare il proprio spazio in tutte queste variabili è difficile. Cambiare per il meglio è sempre buono o almeno quasi sempre, ma fa un po' schifo il fatto che uno si sente dire che "dovrebbe" farlo, implicando che sia un difetto limitante e non una caratteristica. Secondo gli altri uno "deve" compensare. La maggior parte delle volte è vero però, e va bene così, almeno fino a quando uno. Che palle però che uno deve avere sta cosa come se fosse un'emergenza quasi, mentre un altro questo problema se lo deve fare di meno e può magari cambiare/crescere (se ne ha bisogno o tanto bisogno) in maniera più tranquilla e naturale. Contando pure il fatto che chi è basso,
mentre cresce ha più
probabilità di
diventare timido, fobico ed evitante (per tante ragioni che non sto qui a spiegare perché poi devo scrivere trentamila caratteri e non ho voglia), andando a finire che poi dovrà "correggersi" o "cambiare" o "il cazzo che è" per forza.
Non sto dicendo che solo i bassi possono avere difficoltà, non mettetemi le parole in bocca per favore. Cioè, non sentitevi tipo insultati o boh perché magari potete percepire questi argomenti come "voi siete più alti quindi e siete molto fortunati e se non riuscite la colpa è più vostra." No, assolutamente, sono sempre d'accordo sul fatto che è il carattere e lo stile di vita che fa una notevole differenza.
"e chi te l'ha detto che blablabla?" eh Winston, chi me lo deve dire? Gesù Cristo?:D è la mia opinione alla fine, non è che devo scrivere sempre "la penso così, io credo, io penso, secondo me" prima di scrivere una roba, mi sembra implicito.
Proprio io sono sempre andato contro l'atteggiamento autodenigratorio e lamentoso di taluni e contro le loro esagerazioni. Non sto dicendo una cosa folle. Sono d'accordo che uno di 1.70 o anche un po' più basso non è che non possono avere successo con le donne o altro(rimando a quello che ho scritto sopra riguardo alle
probabilità esponenziali in negativo), assolutamente, cerco sempre di essere equilibrato e realistico e ho detto sempre le stesse cose in quasi tutti i topic in cui è cicciato fuori questo tema. Molte volte succede anche che i diversamente alti tendono ad impegnarsi di più dato che l'uomo è così arrapato naturalmente che farebbe di tutto per aggrapparsi ai rami del pesco.
Il "realistico" però vale anche in negativo (rimando alla roba del relativismo che ho detto all'inizio).
Puntare il dito è noioso, mi rompo ed è inutile farlo, ma immagino uno le cose le deve vedere e ne deve far esperienza per almeno capire meglio.