Vicino di casa:fobic alert
 

:ridacchiare: Un ragazzo di 43 anni che lavora qui vicino in un edicola con i genitori..sta lì non esce praticamente mai con amici mai visto in compagnia di una ragazza..i genitori a volte me ne parlano quando lui non c' è come se parlassero di un ragazzino di 14 anni dicendo che è
bravo al computer e non si decide a trovare lavoro :pensando: che ha lasciato la università e che anche suoi amici ingegneri laureati lo chiamano per farsi aiutare da lui..mi fa molto simpatia e tenerezza infatti quando lo vedo ci parlo molto e lo saluto..voi avete mai conosciuto persone così?simili in certi modi di fare a molti di questo forum o a voi?:)

Re: Vicino di casa:fobic alert
 

Doppio post scusate..potreste cancellarlo?

Re: Vicino di casa:fobic alert
 

Mi conforta che tu abbia scritto "ragazzo di 43anni", così si fa :) il prossimo che mi chiama signora lo fucilo :D

Comunque in casi simili mi fa rabbia pensare che il ragazzo possa stare male, che magari basterebbe solo meno indifferenza per sbloccare le cose.

Non è detto eh, magari sta benissimo , o magari in tanti hanno provato e non sono riusciti, però il dubbio mi viene.

Re: Vicino di casa:fobic alert
 

Poi dite che la famiglia non c'entra niente...

Re: Vicino di casa:fobic alert
 

la famiglia centra sempre :D

Re: Vicino di casa:fobic alert
 

E tu che c'entra sempre e comunque e per ogni cosa.

Re: Vicino di casa:fobic alert
 

Ai voglia se ne conosco, e messi molto peggio, almeno questo è bravo con i computer. Però in questi casi qualcosa di sbagliato nella famiglia dev'esserci per forza. Poi a 43 anni che è la mia età i genitori iniziano ad essere anziani e possono morire in qualsiasi momento, se non sei un minimo autosufficente che fai dopo? I genitori dovrebbero anche pensare a come se la caveranno i figli quando loro non ci saranno più, il rischio di finire tipo senzatetto in questi casi è molto elevato.