Incapace di volere bene
 

Sia chiaro, non farei mai del male a nessun essere umano, tuttavia mi son reso conto di essere completamente a anaffettivo. Non provo bene per nessuno, nemmeno per i miei cari, figurarsi poi se saró mai in grado di provare amore per una ragazza.
Come é possibile? Potrebbe essere legato al fatto che non voglio bene a me stesso in primis?

Re: Incapace di volere bene
 

Se accadesse qualcosa di brutto ai tuoi genitori non proveresti nulla?

Re: Incapace di volere bene
 

Da quanto tempo pensi di essere anaffettivo? Ci sono state delle delusioni, delle frustrazioni, degli appagamenti mancati in passato che ti hanno convinto che provare affetto verso qualcuno sia poco conveniente o poco sensato?

Re: Incapace di volere bene
 

Anch'io sono totalmente anaffettivo e apatico; quelli del csm dicono che sia dovuto ai tanti anni passati a star male e in solitudine, all'incancrenirsi della depressione.

Sul fatto di non far male a nessun essere vivente, non ci metterei la mano sul fuoco.
Ho spesso pensieri suicidi ma in passato ho anche avuto pensieri riguardanti l'omicidio (fortunatamente non sono mai andato oltre al semplice fantasticare); il mio profilo psicologico è molto simile a quello dei ragazzi autori di stragi negli USA, chissà cosa sarebbe successo che fossi vissuto in realtà come quella americana, con un accesso così facile alle armi.
Lo so, è brutto da dire, ma non sto bene per niente.

Re: Incapace di volere bene
 

Io più passa del tempo più mi rendo conto di diventare anaffettiva.
Non verso chiunque, e forse non dovrei neanche dire ''diventare'' perché di base son sempre stata così, la cosa ora è solo più evidente.
Le persone alle quali ho tenuto realmente nella vita si contano su una mano.
E' un problema? Forse, però che ci si può fare? Non ne ho idea.

Re: Incapace di volere bene
 

Non lo so, a pensarci così direi no. Bisognerebbe vedere nella realtà

Re: Incapace di volere bene
 

Da sempre e peggioro col tempo non ricordo nessun trauma particolare

Re: Incapace di volere bene
 

if it ain't broken don't fix it
Se non ti crea un problema, non ricordi traumi, lascia stare...
Anzi beato te, io ricordo ogni cosa che mi ha portato a essere così xD

Re: Incapace di volere bene
 

Pure io quasi del tutto anaffettiva.
Ma mi fa piacere, chiaramente non le cause, ma l'effetto è godibile.
E credo che gli anaffettivi siano molti di più di quello che si crede.
Dipendenza, abitudine, ossessione,possesso, attrazione, convenienza, fobia della solitudine, non sono amore né affetto, ma tanti li confondono, su di essi si fondano molte relazioni apparentemente "affettive".



Una volta una mi raccontò che sua madre le disse :"non ti voglio quel bene che si dovrebbe volere a una figliola".
Madre spietata ma obiettiva e sincera, l'amore si dà troppo per scontato in certe relazioni.
Pochi genitori confesserebbero di non amare i figli, eppure chissà quanti.

Non è il mio caso. Anche se fatico a dimostrarlo c'è stata gente a cui ho voluto bene

Re: Incapace di volere bene
 

Non concordo su questo punto.. fin quando c’è un trauma effettivo, una causa o molteplici cause alle quali riallacciare concretamente i propri vissuti interiori attuali, i propri sintomi e le proprie sofferenze ecc.. molte esperienze attuali diventano comprensibili, assumono un senso.. quando invece non si percepiscono fattori scatenanti concreti la situazione diviene più assurda, paradossale ed insensata.. non si sa più con che cosa “prendersela”, non si sa più come ricostruire il proprio percorso ecc.. chiaro che non ricordare traumi non significa che non ci siano stati, anzi potrebbe benissimo essere una resistenza nel volerli ricordare, ma ricordarli è molto più utile, soltanto così si potrebbero fare dei passi per superarli e poi dimenticarli coscientemente.. tu che ricordi proprio per questo sei in una posizione migliore

Re: Incapace di volere bene
 

Mi hai fatto venire in mente un film che ho visto tempo fa, abbastanza inquietante per me, e che avevo quasi rimosso "L'amore nascosto".

Re: Incapace di volere bene
 

A me per esempio piacciono gli animali e i bambini, me li sbaciucchio ma riconosco che non é per affetto, ma per un senso di tenerezza.
Ho dei nipoti e animali domestici, se dovessero ammalarsi, facendo le corna, non soffrirei particolarmente. Però li coccolo.
Lo so, sono un mostro, é brutto da dire ma é cosi

Re: Incapace di volere bene
 

É offtopic, ma credo che l'amore madre-figlio sia uno di quei tabù indiscutibili della società, e che sia molto sopravvalutato come sentimento, basti guardare nei film, le madri sono sempre attaccate da morire ai figli, darebbero la vita, farebbero di tutto, si dà per scontato che tutte abbiano questo amore folle e chi non lo sente, non ha il coraggio di ammetterlo.
Io non credo che tutte le madri abbiano questo istinto materno e questo amore immenso, e non parlo dei casi espliciti di abbandono eccetera.

Ho raccolto sfoghi di madri perfettamente "normali", non quelle cattive, non quelle che ti trattano male o ti fanno mancare qualcosa.
"Quando stavo partorendo e si metteva male ho pensato che non volevo salvarmi io, non lei, ho pensato solo a me."
"Ho bisogno di stargli lontana, quando sono senza di lui non mi manca per niente."
"Se fosse morta alla nascita non mi sarebbe dispiaciuto molto, dopo qualche mese sì perché ti ci affezioni."

Questo me lo disse una parente, non ha abbandonato nessuno ed era una madre coscienziosa come tante, però:
"Ero talmente innamorata di quell'uomo che veniva prima anche dei figli, per lui li avrei abbandonati."

Re: Incapace di volere bene
 

Pure i padri sono ridicoli nei film

Re: Incapace di volere bene
 

"Campione"

Che cazzoni

Re: Incapace di volere bene
 

Le mamme dei fobici di solito.

Re: Incapace di volere bene
 

Ti attendevo al varco.

Le madri dei fobici sono belzebú.

Re: Incapace di volere bene
 

Vabbè ma quella è un'americanata.

Re: Incapace di volere bene
 

Comunque non so se sei anaffettivo.
Io non sono sicuro di essere anaffettivo, credevo di esserlo, ma mi sa che ho difficoltà ad esprimere quel che sento con gli schemi usuali e diffusi.
Una persona depressa, ad esempio, in diversi casi, piange spesso, ecco io non piango spesso ma direi di non essere più allegro per questo.
Allo stesso modo potrebbe morire un parente ed io potrei non versare chissà quante lacrime manifestando la perdita in modo eclatante, ma accuserei il colpo in altri modi, chiudendomi in casa e non vedendo nessuno per un po' ad esempio.
La cosa mi butterebbe giù.