Un altro punto, siate sinceri
 

Come detto, sto tentando ogni disperato tentativo per lavorare un minimo sulla mia autostima. Senza troppo successo.

Posso anche sorvolare sul mio aspetto fisico, che un giorno non so come riesce ad apparirmi relativamente gradevole, un altro giorno a dir poco sgorbico (passatemi il termine) e ridicolo. Non mi interessa attrarre nessuno alla fin fine, solo essere o almeno sembrare una persona rispettabile.

Toh, ecco il problema. Oltre a una brutta visione del me esteriore, ho una non poco ambigua visione del me interiore. Per motivi vari insomma (specialmente per le reazioni altrui a quella che viene definita una eccessiva rigidità negli ambienti formali e una notevole mancanza di interesse in quelli informali...di entrambi questi miei modi di pormi penso di conoscere più o meno le ragioni, comunque), non riesco a smettere di pensare di poter essere o almeno apparire come un autistico/ritardato.

Giungo direttamente alla domanda, per quanto patetica, siate sinceri: da quel che scrivo qui, vi sembro uno che potrebbe essere un potenziale autistico/ritardato?

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

No. Mi sembra che tu su alcune questioni in cui ti ho letto in passato sia eccessivamente rigido/ideale (lo sei già in firma ) e che avessi idee atipiche (poco condivise fuori), ma ritardato o autistico proprio no, non diciamo cazzate.
Al limite forse potresti essere asperger, ma non vuol dire nulla, lo era il mio ex storico e aveva un gruppo di amici, probabilmente da fuori appariva più ''normale'' di mezzo forum. E per quello che leggo non ho mai sospettato la cosa.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Ci sono forme sottili e impercettibili di autismo come la sindrome di Asperger che il più delle volte non vengono diagniosticate. Per lo più si viene bollati come "strani", "chiusi", "poco socievoli" solo come aspetti caratteriale. In realtà esistono delle disfunzionalità a livello percettivo-comunicativo che hanno gravi ripercussioni nella vita di tutti i giorni e che rendono vulnerabili alla depressione. Personalmente ritengo di avere qualcosa del genere.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Ammetto di avere dei principi morali potenzialmente alienanti e una paura per il futuro abbastanza limitante.

Beh, essere in grado di gestire una roba grossa come una relazione sentimentale immagino sia cosa non da poco, se ci riusciva, tanto di cappello.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Trovo gli autistici ritardati rispettabili

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Dunque anche investire soldi alla ricerca di qualche risposta professionale potrebbe essere poco producente?

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Ma anche io ovviamente, non fraintendete :nonso:

no, sembri e credo tu sia una persona normale con un normale senso del sé.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Forse come dico spesso, dovrei soltanto avere più a che fare con la gente...boh.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Sì, onestamente se dovessi fare un elenco di quelli che a me ( che non sono un professionista quindi la mia diagnosi vale zero ) sembrano persone con forti tratti asperger tu saresti uno di quelli che annovererei con meno esitazione, e sono pochi.

Ritardato no, essendo cattivo inside di alcuni utenti penso che abbiano proprio il problema che non ci arrivano alle cose, ma non mi pare affatto il tuo caso.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Apprezzo la sincerità.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Anche io mi sa che sono Asperger. Da piccolo mi portarono pure da uno psicologo per sospetto autismo...

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

se in pubblico fai discorsi come quelli sulla sessualità, oppure come quando dicesti che le donne fanno sesso solo perchè costrette dal patriarcato o dal maschilismo, il rischio che ti prendono per una persona problematica è molto concreto.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Per motivi terzi (per escludere cause psicosomatiche relativamente ad altri disturbi vari) ho avuto più volte sedute da psicologi vari, da bimbo, e, da quel che ho avuto modo di indagare, mai nulla mi è stato diagnosticato, se non un eccessiva chiusura verso il mondo esterno...ma, nulla più che una sorta di eccessiva protezione, dicevano.

Ho troppo poche interazioni sociali per poter stabilire una cosa del genere :sisi:
Ma, non mi sembra.

Comunque, c'era un qualsiasi segnale palese che quelli non volessero più restare ad ascoltarlo, o semplicemente continuavano a fingere l'interesse iniziale per gentilezza? Nel secondo caso, c'era pure un po' di scorrettezza da parte loro, direi. E poi dico, davvero hai preferito che tornassero a parlare di localacci notturni piuttosto che tuo cugino continuasse ad istruirli un po' su roba utile? Bruttacosadavvero :(

Se esce l'argomento, se mi chiedono, rispondo...ma in modo molto più diplomatico ovviamente...poi dipende dal contesto, da chi ho di fronte...non faccio un "sermone" al conoscente random / a un pubblico di conoscenti random...l'argomento morale/religioso è alquanto sensibile e delicato, non conviene appesantire l'atmosfera senza un motivo valido.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Un piccolo appunto le persone Asperger non sono fatte con lo stampino non sono tutti identici ,quindi non generalizziamo .

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Non so, come si distingue una persona molto evitante da una asperger?

A me sembri una persona con principi estremamente forti, ma poco disponibile ad affermarli davvero. Quindi: chiusura -> non voler mostrare la chiusura -> apparente ritardo eventualmente percepito (da alcuni).

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Intendi tipo una bicicletta elettrica su un circuito da cross?

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Tipo uno che guida una bicicletta elettrica, per carattere e principi, ma non se la sente di farlo a testa alta, per non mostrarsi superiore, e non se la sente neanche di mostrare questa sua scelta. Non vuole mostrare nulla, e per questo limita la sua espressività in generale, così che ad alcuni sembra autistico.

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

Presentarsi e comportarsi in un determinato modo in maniera esplicita è alquanto sconveniente, ma oltre al non fare quel che ci si sente di fare, si deve evitare di fare quel che non ci si sente di fare. Alla fine viene fuori un ibrido che può fare poco e nulla, con una personalità la più possibile controllata e artificiale, che può solo limitarsi all'essenziale nelle interazioni col prossimo.
Considerando poi che quelle interazioni col prossimo sono influenzate da sensi di inferiorità e scarsa autostima...

Re: Un altro punto, siate sinceri
 

per me no, scusa se te lo dico ma non ti ci vedo sull'auto blu 12 ore al giorno a scarrozzare i ricchi