Re: Instagram è un demone
 

se sei pelato, sui social hai perso ancora prima di iniziare a giocare.

Re: Instagram è un demone
 

A volte, come dice, Noradelanin, è inevitabile imbattersi in quei profili: te li ritrovi tra i consigliati, nella bacheca, nella home con tanto di foto (soprattutto su Facebook).

Non avevo nessun social fino al mese scorso, mai sopportati.
Però dopo il lockdown a giugno ho aperto l'account instagram per postare foto e disegni fatti da me... niente festini , sorry 😂.
E così ho beccato un paio di miei ex- compagni tra cui la ragazza di cui ero cotto alle superiori: cacchio non è invecchiata di una virgola, sembra ancora una liceale... ma non posta nulla da mesi e non ho il coraggio di farmi avanti anche se so che vive ancora a Bologna...

Re: Instagram è un demone
 

spesso sono foto e stati che non corrispondono alla realtà, basta esserne consci per vedere i social diversamente

Re: Instagram è un demone
 

Io adoro instagram..
thedodo è un profilo bellissimo :timidezza: e per colpa sua seguo 2000 profili di animali :sarcastico:

si, ho una vita molto piena :sisi:

Re: Instagram è un demone
 

colgo l occasione per salutare tutti i possessori di tacchini e pollame vario , ma sopratutto i tacchini :D

Io uso tantissimo instagram, ma a metà. Seguo solo i miei 2-3 amici e poi quei pochi compagni di liceo/università che mi hanno chiesto il follow, senza però aprire mai le loro storie.
Mai aprire le storie, perchè sono la fiera del "ce l'ho lunghi-smo".
In verità a tantissime persone ho accettato il follow senza ricambiarlo. Tanto non posto mai nè ho interesse nel farlo.
Poi seguo un sacco di pagine meme, pagine di automobilismo e anime...insomma instagram lo uso per godere delle mie passioni e non della vità degli altri messa in vetrina.

Re: Instagram è un demone
 

I social sono vetrine in cui esporre il meglio della tua vita, se la tua vita è patetica non c'è niente da esporre e non ha senso iscriversi.
Postando solo il meglio si crea un'immagine distorta della realtà.
Se non si ha intenzione di postare niente e seguire solo gli altri è triste perché si arriva a provare invidia ma non se la passa bene nessuno perché si crea un circolo vizioso di una continua ricerca di stupire ed entusiasmare gli altri per ricevere approvazione.
Usare i social per trovare qualcuno con cui condividere i propri interessi o passioni lo trovo scomodo, per quello ho sempre usato i forum oppure gli instant messenger.
Ho cominciato ad usare instagram per lavoro e sostanzialmente possiamo riassumere la cosa col curare l'immagine dell'azienda per vendere un servizio in quel caso lo trovo appropriato, perfetto per il suo scopo.
Ho un altro profilo instagram fatto giusto per due amiche che insistevano da tempo perché mi iscrivessi e loggo per mettergli i like e vedere cosa mi condividono, a parte queste non c'è veramente nessun profilo famoso o meno che reputo interessante e da seguire, non sono il tipo da iscriversi a canali nemmeno su youtube dove ci passo molto tempo.
Ho facebook ma non posto mai niente, non ci entro proprio, uso solo il messenger per parlare coi famigliari e poche amiche.
La cosa più social che uso è ludomedia che è un sito italiano per videogiocatori, mi piace perché si concentra sui videogiochi e nient'altro.

Re: Instagram è un demone
 

https://youtu.be/c-YuawWXZzU guardate questo video...

Mi iscrissi a FB nel momento in cui fece il boom, sulla spinta degli amici dell'epoca.
Per qualche tempo è stato anche piacevole da utilizzare, poi è avvenuta la discesa nel "buongiornissimo" e rincoglionimento generale dell'utenza.
O son diventato più intollerante io, punti di vista.

Da quel momento ho iniziato ad utilizzarlo solo per i pochi gruppi in cui ero attivo (3/4 del forum e affini ) e per controllare eventi & Co.
Ormai son mesi e mesi che non tocco più l'account.
Medito di eliminarlo.

Date le premesse su cui nasce Instagram, non è che avessi molti dubbi sul fatto che l'utenza lo avrebbe utilizzato per la maggiore in modo tossico ed avrebbe causato un'altra ondata di rincoglionimento generale.
Per cui me ne sono tenuto alla larga.

Poi, certo, si può usare tutto in modo "sano" per reperire informazionj o contatti sociali, distaccandosi dal mondo social nei suoi lati più malsani.
Ma:
1) trovo ciò che cerco girando per Internet, IG o altri social non mi sono di utilitá
2) preferisco evitare di partecipare e navigare "a fianco" di mondi che mi fan venire l'orticaria
3) non è nemmeno interessante per lollare


Credo di avere una personalità molto più adatta per board e forum; contesti basati sul testo che viene scritto, quindi idee, e che spingono a creare rapporti sociali partendo da interessi o visioni comuni.
Peccato che i forum siano stati massacrati dai social e dai sistemi di messaggistica come WhatsApp e Telegram.

Re: Instagram è un demone
 

Io penso che se si ha qualcosa da dire, si è interessanti e si riescono a stabilire scambi con gli altri siano meglio i forum, ma io essendo vuoto e con pochi interessi preferisco scrollare passivamente i social alla ricerca di cazzate tipo animali strani, fanpic di anime, ecc..

Re: Instagram è un demone
 

Qual è il problema dei luoghi? Non ha senso invidiare gli adolescenti (12-50 anni) per i luoghi che visitano perché per la maggior parte di loro non significa nulla. L'obiettivo di una vacanza esula dal luogo che si visita.

Re: Instagram è un demone
 

In generale se sei brutto. Ma per quanto cesso, sono più bello che simpatico.

Re: Instagram è un demone
 

Ad esempio non si fa più sesso per provare piacere sul momento, ma per metterlo sul curriculum e casomai far girare la notizia.
L'informazione è stata promossa da forma a sostanza. Non può essere altrimenti in un mondo dominato dalla moda e in grande crescita della chirurgia plastica. Lo svestirsi ad esempio è forma nel momento in cui si mostra il livello estetico, è anche sostanza nel momento in cui si gareggia a chi fa vedere più pelle (questo soprattutto tra ragazze under 30).
La forma che diventa sostanza tocca praticamente tutti i campi

Re: Instagram è un demone
 

il brutto con i capelli non ispira lo schifo che ispira il brutto perchè pelato. Almeno questo è stato quello che mi hanno detto molte ragazze quando avevo fatto un profilo con le foto di un ragazzo piacente, solo per fare due chiacchiere con qualcuna.

Re: Instagram è un demone
 

Mi sono fatto Instagram solo e unicamente per postare video di chitarra e magari interagire con altri chitarristi, Italiani e non. Giusto per vedere se era uno spazio per condividere una passione, non la solita vetrina Vouyerista come è diventato Facebook. Alla fine putroppo devo prendere atto che non c'è tutta questa differenza, una ragazza carina che posta un paio di foto in costume nel giro di poche ore ha 2000 follower. Io che posto materiale (credo) interessante ne avrò fatti 300 in in anno. Non che me freghi qualcosa, è solo l'ennesima dimostrazione che nel mondo dei social conta solo la "patata", e non me ne vogliano le donne del forum, non voglio offendere nessuna.

Io oggi l'ho disattivato ancora perché ormai mi deprime troppo...

Re: Instagram è un demone
 

Insta va bene se hai una vita piena e interessante. Se il tuo evento annuale più "in" è la sagra della salsiccia, e la tua vita è fatta di casa-lavoro-lavoro-casa meglio evitare. Per quello c'è face, che infatti è rimasto come ritrovo degli anta che fanno parte della nutrita schiera di medioman e mediowoman.

Re: Instagram è un demone
 

non è pelato ma rasato così è come se lo fosse..

https://img.huffingtonpost.com/asset..._630_noupscale

Re: Instagram è un demone
 

infatti, è proprio uguale ad essere pelati eh

https://www.ingrato.it/wp-content/up...no-Banfi-1.jpg


Non capisco il senso di postare un modello tra i più famnosi al mondo con la fronte alta 4 cm e una attaccatura incredibilmente bassa.
Se ti avessero chiesto un esempio di persona tollerante e che ha fatto del bene all'umanità, chi avresti postato? Hitler?