Re: Single cronici asociali over 30
 

si però nn è tutto cosi , e me ne rendo conto , quel pensiero è sbrigativo , nel senso se uno veramente ha il "pallino" per ste cose , per le relazioni , si da da fare , conosce tanta gente diversa l una dall altra , la gente nn è tutta uguale , solo che appunto devi avere sta voglia e sta spinta , se nn ce l hai è facile che co 2 - 3 esperienze dici " ah vaffanculo tutto" .... poi cmq cambi vita , uno che è abituato in un modo e nn vuole cambiare , difficilmente riesce in ste robe ..... ti deve andare cmq , deve andarti tutto il pacchetto relazioni , no solo 2 paragrafi che te sembrano piacevoli :sisi: ..... quindi boh basta essere consapevoli di quello che uno è e di quello che uno vuole ... se il mondo funziona in un modo e te in un altro nn devi prendertela col mondo , ma manco co te stesso ... fai la tua cattiva strada e ti levi dai coglioni prima o poi come tutti :sisi:

Re: Single cronici asociali over 30
 

Dobbiamo anche dire che la gente over trenta, spesso ammogliata o con prole non è che stia ad uscire un giorno se e l'altro pure. Quindi si passerebbe inosservati ( ben mimetizzati) agli occhi della gente, se accoppiati e sistemati. Non siamo più ventenni che fanno la vita da universitari.
Il problema è che se allo status "over-trenta" ci aggiungi lo status " fobico sociale" e "caratteredemmerda" hai fatto terno. Il terno della singletudine :sisi:

Re: Single cronici asociali over 30
 

io sono sposato e rimpiango i tempi in cui ero single

Re: Single cronici asociali over 30
 

Anche io faccio parte del club, mai stato fidanzato ed inoltre visto che non ho mai avuto amicizie durature non ho neanche avuto delle amiche.
A causa di questo posso dire di non averci mai provato con una ragazza anche perché non avendo un bel aspetto non avrei il coraggio di provarci.

Ormai mi sono rassegnato a dover restare da solo.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Capisco, purtroppo quando si investe tanto dal punto di vista emotivo e poi va male la sofferenza è tanta e non tutti reagiscono allo stesso modo...nel caso specifico che ho raccontato non è che ho interpretato male i segnali, erano chiarissimi ma non erano sinceri, come si dice dalle mie parti me la faceva "nasare" solo per tenermi a sua disposizione...

Re: Single cronici asociali over 30
 

È difficile darsi una seconda possibilità se non c'è nessuna controparte che te la concede...

Re: Single cronici asociali over 30
 

presente, a dirla tutta non me ne frega nulla dell'avere una ragazza o peggio ancora degli amci

Da quanto tempo sei solo? A meno ché tu non sia un misantropo, tra non molto ne soffrirai eccome. Fidati.

Re: Single cronici asociali over 30
 

ma non mi interessa nemmeno fare la vita da universitario, non è questo che intendo. Dico solo che spesso le persone in questa situazione sono patologicamente annoiate e senza voglia di fare,perciò poi non sfruttano le possibilità che hanno. Voglio dire un uomo di 35/40 anni che ha la fortuna di avere un reddito fisso, magari vive in famiglia ( bene o meno bene )quindi porta a casa tutto e poi vive come i suoi genitori..lo ritengo decisamente uno spreco. Non posso negare che io stesso ho sprecato e spreco molto in questo senso..da soli spesso passa la voglia di fare le cose. Se ci fosse quel pizzico di entusiamo andrebbe sicuramente meglio...ma alla fine sono tutti fossilizzati sulle stesse cose.

Quindi sei insoddisfatto totalmente della tua vita matrimoniale?

Re: Single cronici asociali over 30
 

Eccomi. 46 anni, mai avuto storie, fidanzate, compagnie. Mai baciato nessuna ragazza, neanche da ragazzino. Niente, lo zero assoluto. Esteticamente posso rientrare nella categoria normale come tanti. Il problema non è tanto quello, il problema è il mio pesante evitamento, la pesante fobia, abbinate a un carattere molto introverso, nervoso, rabbioso a livelli pesanti. Tutte caratteristiche che inevitabilmente ti tagliano fuori da tutto. Poi in più ci sono ansia, depressione che appesantiscono ulteriormente la situazione, quindi in un contesto del genere è ovvio che si rimane solo.
Per quanto mi riguarda confermo che se passata una certa età non hai mai avuto niente di niente dal punto di vista relazionale, sentimentale, sessuale, sei fatto fuori dai giochi.
Posso testimoniare che quando avevo 20,25 anni magari si ci pensavo ogni tanto al fatto di non aver mai combinato nulla con le ragazze eccetera, ma a 20,25 anni forse non hai la consapevolezza che hai a 30 o 40.
A 30 e 40 sei più riflessivo e ti accorgi che sei destinato a vivere da solo, senza nessuno. A 20 anni forse hai più incoscienza, ci pensi si ma di meno.
Forse a 20 anni credi di avere tempo per far sì che le cose si sistemano, pensi magari che prima o poi una la trovi.
Invece adesso c'è la sicurezza che si rimane tagliati fuori.
Anche perché se hai una botta di fortuna che una è attratta da te, quando capisce con chi a che fare, cioè con uno che ha zero esperienze, un incapace sociale, se ne accorge subito, anche se tu tenti di nascondere non dicendo niente di te, una se ne accorge facilmente che sei un totale disadattato sociale.
La differenza tra noi e quelli hanno una vita sociale, una moglie, amici è ad ampio spettro, coinvolge più aspetti, e uno di quelli più pesanti è ad esempio che loro, quando hanno un problema, un qualcosa che li preoccupa, quando stanno male, hanno qualcuno accanto.
Uno come noi si troverà da solo anche in momenti difficili, isolato, fuori dal mondo. E questo lo trovo pesante e frustrante.
Non intendo dire che una deve stare con noi per assorbire i nostri problemi. Ho detto un'altra cosa. Che in momenti delicati, difficili, o anche momenti belli loro hanno e avranno qualcuno accanto. Noi no.
Saremo soli in tutto.
Comunque a 46 anni, senza assolutamente niente, il nulla, trovo veramente impossibile trovare una disposta ad accettarmi così come sono. Nessuna lo farà, perché la fuori c'è l'imbarazzo della scelta. Nessuna si ferma a una persona problematica.
Noi purtroppo siamo da sempre spettatori della vita degli altri, che hanno amici, giri infiniti di conoscenze, sono socialmente ben integrati, si fidanzano, si sposano, hanno figli.
Chi come noi non è mai riuscito ad entrare negli ingranaggi della società è FOTTUTO.

Sono single e ho 30 anni. È frustrante

Re: Single cronici asociali over 30
 

In parte posso capire la tua affermazione. Io vorrei trovare una che mi accetta così come sono, ma di alcune cose non me ne è mai fregato nulla. Non mi è mai interessato conoscere una che ad esempio ti vuole coinvolgere in uscite con altre persone, andare a concerti, discoteche, posti dove c'è chiasso e caciara. Non mi è mai interessato nulla di avere compagnie numerose e cazzate.
Non ho mai capito perché non possa esistere una che esce con me senza tutte ste robe delle quali sinceramente non me ne frega niente.
Vorrei si una che si trova bene con me, ma di uscite con gli altri, conoscere altra gente, stare in gruppo, non mi è mai fregato niente.
Qualcuno si rivede in quello che ho detto?

Re: Single cronici asociali over 30
 

perchè una persona normale a fare una vita da reclusa si sparerebbe dopo un mese.
Lo farei io che sono un depresso grave, figurati una donna normale.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Però io a ben pensarci non l'ho mai cercata più di tanto una relazione...e questa è una cosa che non so spiegarmi, mai una cazzo di risposta neanche dagli altri.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Ma possibile che non ci si può accontentare di uscire a mangiare la pizza e stare assieme a una persona senza tutte le socialate varie? Non ho detto di vivere reclusi. Io uscirei anche volentieri a mangiare, a bere qualcosa con una, la porterei al lago, al mare, in montagna, ma quello che assolutamente non sopporto sono le cose in più, uscire con altra gente, trovarmi in mezzo a situazioni di disagio con persone delle quali non mi interessa, fare cose che non mi interessa, che ho elencato prima.
Voglio dire, non è che sono troppo alte le pretese oggi per essere degni di uscire con una persona?

Re: Single cronici asociali over 30
 

la socialità è uno dei bisogni fondamentali dell'essere umano, se sta nella piramide di maslow ci sta un motivo.

https://www.simplypsychology.org/mas...-needs-min.jpg

Quello che vuole dire lui è ho una fidanzata usciamo il sabato la pizza ogni tanto vediamo gli amici più stretti ma non si deve fare ogni socialità o vita mondana o conoscere gente

Re: Single cronici asociali over 30
 

così però dopo poco tempo il partner si stufa e cerca altro. Non serve per forza andare in discoteca, basta fare una vita variegata.

Secondo voi è meglio un introverso flemmatico pacato, o irascibile super emotivo come me, secondo me non piacciono entrambi ho visto uomini timidi sempre gentili e cortesi sempre soli, lintroverso piace solo se bello e col fisico da palestrati la conclusione è questa