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Monologhi e ascolto
Vorrei fare un esperimento su me stessa e ne parlo qui. Mi sono resa conto che faccio un'enorme fatica a parlare dei miei stati d'animo ad alta voce, e al contempo mi manca moltissimo esser ascoltata da qualcuno. Perció vorrei iniziare a registrare brevemente, e tutti i giorni, il flusso di coscienza che non trova posto da nessun'altra parte. Non ho problemi ad ascoltare la mia voce, ma so che ad alcuni dà fastidio: avete mai provato un esercizio del genere? Comincerò stasera e cercherò di essere costante.
La scrittura è meravigliosa ma riuscire a dire certe cose a voce, anche solo tra sé, penso sia più difficile. |
Re: Monologhi e ascolto
Si, mi registro a volte degli audio di riflessioni ad alta voce.
Mi è utile, ma per il motivo contrario: siccome ho detto troppo in giro, adesso preferisco dire a me stessa, e rifletterci da sola riascoltandomi. |
Re: Monologhi e ascolto
Io parlo molto con me stessa, e pochissimo con gli altri dei miei stati d'animo. Però mi farebbe uno strano effetto registrarmi. Preferisco scrivere.
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Re: Monologhi e ascolto
Sí, ho decisamente bisogno di parlarmi. L'estate poi è una stagione "particolare" per la salute mentale.
Finora non mi sono riascoltata e non so se lo faró; ma darmi l'opportunità di esprimermi sinceramente senza continue interruzioni è già qualcosa, voglio farla diventare un'abitudine. |
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