Mi sento una fallita.
 

Non sto studiando, non sto lavorando, non ho talenti... sono un' inetta.
Io ho sempre preso bei voti con il minimo sforzo e sono sempre stata lodata dai miei insegnanti...E nonostante il percorso scolastico turbolento dovuto agli attacchi di panico e alla fobia sociale l'anno scorso ho finito il liceo...mi sono iscritta ad economia ma ho lasciato per paura degli attacchi di panico e perchè in fin dei conti non è che mi facesse impazzire.
È passato un anno e tutti gli altri lavorano o studiano e sembrano già aver trovato la loro strada.
Tutti mi dicono vai a lavorare ma non ho esperienza e la paura di fallire mi terrorizza.
Tutti mi dicono allora torna all'università ma non c'è una vera facoltà che mi piace e solo il pensiero di avere tutta quell'ansia e di sentirmi di nuovo male mi scoraggia.
Vorrei veramente fare ciò che mi piace nella vita, ma non riesco a trovare la mia strada...

:consolare:

Cosa ti fa paura?

Quanto ti capisco. Io sto provando a studiare, mi piace però non so se per via del mio carattere fa al caso mio ma è un modo per non sprofondare del tutto. Nelle aule universitarie ho poca ansia perché tendo a stare per i fatti miei e ora che siamo a casa ancora meglio...
Hai mai cercato di capire il perché?

Re: Mi sento una fallita.
 

Cavolo anche io alla tua età ero così,per colpa degli attacchi di panico non ho fatto l'università e sono andato a lavorare,se sei brava negli studi ti consiglio di fare i concorsi pubblici ed entrare nella pubblica amministrazione nella maggioranza dei casi si lavora con una certa autonomia organizzativa e senza avere il fiato sul collo dei superiori che ti contano quante volte vai in bagno,senza contare che se usufruisci della mutua non avrai ritorsioni al tuo rientro come nel privato,pensaci.

Re: Mi sento una fallita.
 

Che palle però consigliate a tutti di fare concorsi pubblici ben sapendo che si ha il posto assicurato anche se si ammazza qualcuno e che si "lavora" con leggerezza...
Visto che mi sembra che sia una ragazza che vale dovrebbe fare almeno un tentativo per risolvere i suoi problemi, quanti anni ha? 20, 21?

Re: Mi sento una fallita.
 

Provato un percorso da uno psicoterapeuta?
Il percorso é lungo, ma nel percorso puoi seguire la tua strada e avere un supporto, una guida, per persone insicure averla é molto importante.
Abbandonare l università te lo sconsiglio, mi pare tu voglia studiare, magari economia nn ti piace, ma magari c'è altro che può piacerti.

Re: Mi sento una fallita.
 

Mi sento come te
I miei problemi mi han rallentato molto gli studi, attacchi di panico e ansia sono all'ordine del giorno tanto in ambiente universitario quanto in ambiente lavorativo (per qualche poco che ho fatto).

Ho "risolto" affrontando le cose come venivano, nel senso che ho accettato di ritirarmi anche 3 volte da un esame prima di darlo, son fatto così e per quanto ci lotto le mie possibilità son limitate.

Questo per dirti che sei giovane (come lo sono io), e che a parte seguire un percorso psicologico dobbiamo lavorare con ciò che abbiamo, senza colpevolizzarci troppo. E' vero, tanti lavorano o studiano, ma tanti non vivono con questo enorme macigno sulla testa. E allora al diavolo gli altri e i loro successi.

Non voglio dirti di star ferma però, tutto l'opposto. Cerca di capire cosa ti piace, cosa vorresti fare, e affrontalo secondo le tue possibilità (parallelamente ad un percorso psicologico chiaramente).

Sei ancora molto giovane e per lo più capace nello studio, ti consiglierei di intraprendere un percorso terapeutico. Può farti bene.

Re: Mi sento una fallita.
 

Io sto vivendo la tua stessa e identica situazione. Mi dispiace.

Re: Mi sento una fallita.
 

GaiaDis ascoltami, chiedi aiuto a qualcuno. Nello specifico uno psicologo-psicoterapeuta. Trovane uno con cui sei a tuo agio e che ti possa supportare nel percorso. Se gli attacchi di panico sono molto invalidanti e non riesci a risolvere con la psicoterapia valuta anche di rivolgerti a uno psichiatra. Sei troppo giovane per buttare la spugna. Riprendi l'università e cerca qualcosa che ti piace o cerca un lavoro, ma non buttare la spugna. Vorrei che non facessi i miei stessi errori :(.

Edit: leggo nella presentazione che sei già stata da una psicologa. Se non è quella giusta cerca e cerca ancora finchè non ne trovi una con cui c'è veramente feeling. Mi raccomando, che sia anche psicoterapeuta. Non mollare.

Re: Mi sento una fallita.
 

Io lavoro nella PA e dipende...non sempre è una comunità di recupero per casi umani come lasci intendere (e come credono tutti). Nel mio caso sgobbo e pure tanto (lavorerò anche la settimana di ferragosto perchè qualche imbecille ha deciso di far votare il 20 settembre)...purtroppo per colpa di alcuni fancazzisti si è fatto di tutta l'erba un fascio...

Fine OT scusate, ma certi luoghi comuni non li accetto più.

Re: Mi sento una fallita.
 

Possiamo continuare anche su un altro topic senza disturbare il topic di GaiaDis.

Re: Mi sento una fallita.
 

Ti senti una inetta solo perché guardi agli effetti che la tua condizione di ansiosa produce nella vita reale.
La condizione di soffrire di fobia sociale e attacchi di panico produce uno stato mentale in cui i pensieri negative e le emozioni di sofferenza di fondo sottraggono energie alla mente per fare altro e interessarsi ad altro. Non riesci a trovare interessi per via di questa situazione, non perché sei inetta. È chiaro che in tale stato di cose le motivazioni si affievoliscono.
Hai provato con la psicoterapia cognitivo comportamentale?

Re: Mi sento una fallita.
 

Mi sembra di leggere me alla tua età...rivolgiti a un professionista prova a dare una scossa alla tua vita ora

Ti consiglio di rivolgerti a qualcuno che possa aiutarti.
Io non lo ho fatto e adesso lo rimpiango molto, ci ho messo anni a iniziare a lavorare e rimango comunque molto inetta.
Sono una persona piuttosto sola, ecc ecc ecc...
Davvero, dai un colpo di reni e fatti dare una mano.
Hai ancora tanto tempo, usalo.
:)

Mi dispiace molto, spero tu possa uscirne prima o poi. In bocca al lupo

Ho 31 anni e sono ancora nella tua situazione. Ti consiglio di fare uno sforzo e di inserirti subito nel mondo del lavoro altrimenti vivrai di rimpianti, come sto facendo io.

Sto passando la tua stessa situazione con la differenza che sono due anni che non sto facendo niente se non un lavoro di merda, io ho pure l aggravante che non sono bravo a studiare ma mai come adesso mi sto rendendo conto che è l unica possibilità per poter fare un lavoro migliore e vivere una vita piú serena

Re: Mi sento una fallita.
 

nessuno ne esce da vincitore .

Re: Mi sento una fallita.
 

è un'età difficilissima, ci si sente in dovere di fare tutto e subito e la paura è ai massimi, perlomeno per me è stato così
ad un certo punto devi farti forza e cercare lavoro, lascia perdere il trovarlo, intanto cercarlo sarebbe già un bel primo passo, poi se trovi un'offerta che ti "ispira", che di da meno ansia, coglila, anche fosse di fare la lavapiatti al mc donald

se hai dei famigliari prova a coinvolgerli, magari semplicemente parlando, chiedendo a loro qualche spunto su cosa poter cominciare a fare

per la questione esperienza devi pensare che ci passano tutti, ma ce la fai, tutti partono dalle fotocopie, poi piano piano si impara, non c'è nulla di troppo difficile, è normalissimo un bel periodo di apprendistato, bisogna mettere a parte l'orgoglio e diventare come bambini, chiedere tutto ai colleghi, anche le domande più stupide