Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

ogni volta che ricevo una critica o una semplice osservazione di qualsiasi tipo (anche stupida), anche da uno sconosciuto, sto terribilmente male e mi viene un magone, come è possibile che sono così suscettibile?

Per fare un esempio pratico un'automobilista che mi suona, un vicino che si lamenta o un capo che mi fa notare un errore.

Vi capita anche a voi? Come reagite?

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Un problema simile al mio, anche se nel mio caso dipende dal contesto.
Non sopporto le critiche...ma soprattutto non accetto di fare errori, errori che nella vita sono non solo inevitabili, ma necessari.
La cosa tragica e divertente allo stesso tempo, è che essendo razionale me ne rendo perfettamente conto (prima dei 30 forse solo inconsciamente) ma non riesco a liberarmi di sto handicap.

Io male , perché ho la conferma di essere un inetto

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Dipende tutto come viene posta una critica, come viene detta ,perché se è un consiglio posto in maniera educata posso anche valutare e decidere di seguire o meno il consiglio ,ma se la critica è distruttiva senza un motivo valido, beh mi irrito

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Molto meglio una critica costruttiva che un elogio apologetico.
La critica fondata ti fa crescere, la compiacenza no.
Le critiche fini a se stesse fanno soltanto male e creano insicurezza.
Il problema è che per fare una buona critica c'è bisogno di intelligenza e di tempo speso per valutare l'altro individuo. La maggior parte delle persone è superficiale e spara 'critiche' perché non capisce l'oggetto della sua analisi - condannano quando dovrebbero condannare se stessi.

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Anche nel caso di critiche costruttive sto molto male, inizialmente faccio muro, poi mi rendono conto che sono sensate e sistemo il mio errore migliorando, rimane il fatto però che inizialmente sto sempre malissimo e mi prende il magone.

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Hai spiegato in modo più ampio quello che intendevo io :bene:

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

mi incazzo perchè generalmente vengono da persone che hanno poco da criticare , difatti sviscero tutte le robe negative di chi mi critica e lo smonto a pezzi :sisi: cosi vediamo se c hanno ancora voglia di criticare .

io nn critico mai se non per difendermi , perchè se veramente tocca giocare a sto gioco della critica nessuno ne esce pulito XD


se per caso critico qualcuno per sbaglio e non per difendermi significa che nn do tanto peso alla mia stessa critica , tipo "tanto pe parlà".

cmq nn ho stima per "gli altri" quindi difficilmente prendo una critica come costruttiva .... per me esisto solo io il resto è cacca :sisi:

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

La prendo abbastanza sul personale. Di certo non vedo le critiche da un punto fi vista costruttivo.
Se poi sono critiche sul lavoro vado spesso in crisi e penso di non essere capace a fare niente.

Bella la vita :mrgreen::miodio:

Il problema mio è che essendo un debole e sensibile sto male sempre sulle battute altrui 😔

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Le critiche considerabili come costruttive possono disturbare anche quando chi le pone, conosce o si limita ad una sola parte del problema. Così, mentre lui esprime la sua osservazione come se fosse una rivelazione eccezionale, qualcosa che illuminerà le nostre idee, noi (che magari abbiamo valutato già da tempo riflessioni simili) non volendo/potendo far conoscere altri aspetti, più o meno intimi, non possiamo fare altro che abbozzare risposte d'intesa e sentirci doppiamente fregati.

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Mando tutti a fanculo

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Dipende per che cosa ricevo la critica, da chi la ricevo e in che modo me la fa. Sono un po' permaloso se ricevo critiche per qualcosa sul quale ho investito tempo ed impegno, parlando in generale comunque ci rimango male, anche quando vengono sparate critiche senza ragione solo per dare aria alla bocca, la sensibiltà mi frega :(

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Mi arrabbio e penso " dovrebbe guardare se stesso/a" a volte lo prendo come attacco e reagisco adeguatamente, a volte lascio perdere, dipende dal umore, da quanto tempo ho a disposizione per litigare ecc..

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

So già di mio di essere una merdina..se non mi venisse ricordato ogni cinque minuti starei meglio ecco..

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Mi fa molto più male forse il sentirmi giudicata per vie meno dirette, che la critica diretta.

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Dipende da chi, cosa e come.

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Le rimando al mittente e metto quella persona nella lista delle persone di cui vendicarmi.

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Mi sento così male e colpito che minaccio di querelare l'altra persona alla cmdrp... :D
Ma quando mai, ora come ora non mi frega quasi nulla :mrgreen:, mi infastidiscono e non sopporto altre cose.
Il vantaggio di non avere alcuna reputazione o una reputazione di merda e che in prospettiva già pensi che non riuscirai a costruirtene alcuna è che qualsiasi cosa ti dicano non riesce più a colpire nulla.
E' sotto la luce del sole che sono uno sfigato, arriva uno e me lo ripete "vedi che sei uno sfigato", e che deve colpire più dato che si vede?
E' come preoccuparsi che qualcuno ti porti via proprietà e beni quando non c'hai un cavolo.

Re: Come vi sentite quando ricevete critiche?
 

Sai come suol dirsi..."il peso delle parole dipende sempre da chi le dice"...per cui se la critica è fatta da una persona che reputo meritevole di attenzione, che rispetto per ciò che fà o dice, per le sue idee, più esperta o brava di me in una determinata cosa, e che mi dice un qualcosa anche di forte, ma lo fà con l'intenzione di spronarmi, incoraggiarmi a migliorare e in maniera costruttiva, e sò che dietro non c'è una intenzione malvagia di offendere, deridere o denigrare, non faccio altro che fare la cosa più logica, cioè ascoltare e cercare di migliorarmi in quella cosa. Perchè solo gli stupidi non ascoltano le critiche costruttive e fatte a fin di bene. Il discorso cambia se a farmela è una persona che non reputo migliore di me, anzi che reputo proprio l'ultima a poter parlare (e ce ne sono tanti di ipocriti a questo mondo), che non ha buoni fini, ma solo la voglia di criticare tanto per il gusto di offenderti, di porsi in competizione con te, che vuole sentirsi superiore a te, farti reagire, provocarti una qualche reazione negativa, e poi magari passare lei per vittima della situazione e delle conseguenze che scatena (perchè ad ogni azione corrisponde una reazione ovviamente). In quel caso, da un orecchio entra e dall'altro esce. Anzi, se posso, rispondo e pure a tono, anche male. Sono persone di poco valore, poco spessore e vanno trattate come tali, mettendole a cuccia.