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DeadSoul 09-05-2020 13:29

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Lory (Messaggio 2445143)
Tempo fa un'utente scrisse un topic in cui descrisse proprio questo tipo di sventura che gli capitò

Mi dispiace per lui.

tersite 09-05-2020 17:30

Re: La vergogna di suicidarsi
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2444806)
si, in parte anche per me. qualcuno ne godrebbe, e io sono testardo e questa soddisfazione non gliela do.
infatti se dovessi farlo sparirei completamente senza far ritrovare il corpo, ma non potrei dare questo dispiacere a mia madre. almeno finché c'è lei di questo ne devo tenere conto.

Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2444845)
Anch'io voglio aspettare che i miei non ci siano più. Poi si vedrà...

A me è rimasta mia madre, i miei fratelli meglio lasciarli perdere. ovviamente amici, ragazza/donna quello che sia non ce l'ho. Non varrebbe molto la pena di vivere.
Però ho imparato a godere delle piccole cose, questo è un dono dell'età penso, o della mia natura mi emozionano le stagioni, il mare, il sorriso di una bambina. In fondo la vita è semplice ed è un miracolo essere vivi ed in buona salute il resto è fuffa :bene:

Winston_Smith 09-05-2020 17:39

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2444838)
"Non temere la morte. Se ci sei tu non c'è lei; se c'è lei non ci sei tu" (mi pare Marco Aurelio ma non son certo).

Epicuro (da cui forse può aver ripreso spunto l'imperatore)?

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2444838)
Preoccuparsi di cosa diranno al nostro funerale è privo di senso, ma tutti noi ci pensiamo e giustamente ce ne preoccupiamo perché non abbiamo alcuna esperienza della morte. Crediamo che saremo sempre noi che in qualche modo guarderemo il nostro corpo da fuori, vedremo e sentiremo tutto. Chiaramente sono convinzioni personali, sia sì che no, ma io penso che finisca tutto, quindi chi se ne frega.

A me solo la sofferenza di morire frena molto; se potessi farlo premendo un pulsante con la prova provata (e non si può avere) che è istantaneo e indolore probabilmente l'avrei fatto prima o poi.

Io invece non sono sicuro (né del sì né del no), non a caso ho postato il brano tratto dalla notte dell'Innominato, dove uno degli ultimi freni al suicidio era proprio la vergogna dell'essere in balìa dei sopravvissuti. Per un fobico la paura del giudizio altrui che sopravvive anche a se stesso deve essere una beffa atroce... non è che ci sia andato mai veramente vicino ma in certi momenti di sconforto ho pensato sia al "dopo" sia alla possibilità del dolore fisico non istantaneo.
E se parte la ridda dei dubbi in circostanze del genere, poi ovviamente non si può che seguire il corso tracciato da uno dei numi tutelari del forum:

[...] Morire, dormire.
Dormire, forse sognare. Sì, qui è l'ostacolo,
perché in quel sonno di morte quali sogni possano venire
dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale
deve farci riflettere. È questo lo scrupolo
che dà alla sventura una vita così lunga.
Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo,
il torto dell'oppressore, l'ingiuria dell'uomo superbo,
gli spasimi dell'amore disprezzato, il ritardo della legge,
l'insolenza delle cariche ufficiali, e il disprezzo
che il merito paziente riceve dagli indegni,
quando egli stesso potrebbe darsi quietanza
con un semplice stiletto? Chi porterebbe fardelli,
grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa,
se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte,
il paese inesplorato dalla cui frontiera
nessun viaggiatore fa ritorno, sconcerta la volontà
e ci fa sopportare i mali che abbiamo
piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti?

Keith 09-05-2020 17:43

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2445240)
A me è rimasta mia madre, i miei fratelli meglio lasciarli perdere. ovviamente amici, ragazza/donna quello che sia non ce l'ho. Non varrebbe molto la pena di vivere.
Però ho imparato a godere delle piccole cose, questo è un dono dell'età penso, o della mia natura mi emozionano le stagioni, il mare, il sorriso di una bambina. In fondo la vita è semplice ed è un miracolo essere vivi ed in buona salute il resto è fuffa :bene:

fai bene ad essere così, però forse bisogna esserci portati. a me le piccole cose non danno abbastanza soddisfazione.

Winston_Smith 09-05-2020 17:56

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2445254)
non può andare sempre male, è matematico

Quello che diceva una cosa del genere nel Corvo non ha fatto una bella fine... comunque sperare non costa nulla.

incompresa88 09-05-2020 18:13

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2445240)
A me è rimasta mia madre, i miei fratelli meglio lasciarli perdere. ovviamente amici, ragazza/donna quello che sia non ce l'ho. Non varrebbe molto la pena di vivere.
Però ho imparato a godere delle piccole cose, questo è un dono dell'età penso, o della mia natura mi emozionano le stagioni, il mare, il sorriso di una bambina. In fondo la vita è semplice ed è un miracolo essere vivi ed in buona salute il resto è fuffa :bene:

Beh buon per te. Io deciderò cosa fare quando sarà il momento, immagino. Non mi piace molto l'idea di ritrovarmi sola e malata in futuro. Dipenderà molto da come starò messa fisicamente.

incompresa88 09-05-2020 18:17

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2445254)
Ma che ne sapete che una volta finita la vita di la sarà meglio? Non lo dico per spaventarvi (invece si :mrgreen: devo essere sincera preferisco spaventarvi più tosto che alimentare pensieri così negativi) il fatto è che noi siamo sicuri di niente, non possiamo sapere che terminando questa vita troveremo la pace, cerchiamo di vivere giorno per giorno come possiamo, affrontando le cose negative che ci capitano con forza, coraggio e resilienza e godendoci le piccole cose che ci rendono "felici", non può andare sempre male, è matematico, io vado avanti con questa consapevolezza e la speranza in un futuro migliore.

Non può saperlo nessuno, ma ognuno ha le sue teorie sull'aldilà, credo. Personalmente non penso possa essere peggio della vita. E molto probabilmente non ci sarà proprio niente.

Winston_Smith 09-05-2020 18:21

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2445262)
Non ho mai visto il corvo devo essere sincera :mrgreen: comunque io lo penso perchè è logico pensare che "statisticamente" ad eventi e momenti negativi si alternino eventi e momenti positivi.

Tra l'altro il mio pensiero è che in realtà la maggior parte degli eventi che ci capitano siano per lo più "neutri", è la nostra mente ad interpretarli come negativi, (la multa, il fatto che ti va male un colloquio, il tipo che ti da buca ad un appuntamento non sono eventi negativi, sono eventi "neutri" che noi, a causa della nostra tendenza umana al pessimismo, percepiamo come negativi e nefasti, pensateci se vi chiedessero di raccontare degli eventi negativi della vostra vita voi andreste mai a pensare alla multa che vi hanno fatto ventanni fa? Manco ve la ricorderete più. Pensereste che so, ad una cosa molto più "drammatica", ecco perchè dico che gli eventi negativi non sono così frequenti nella vita, così come quelli positivi e statisticamente si alternano) gli eventi negativi sono molto rari, come quelli positivi, io vivo aspettando quelli positivi ( che prima o poi, è matematico, arriveranno) e allo stesso tempo mi tengo pronta per quelli negativi. Il punto è toglierci dallo stato mentale in cui percepiamo piccoli eventi quotidiani "neutri" come nefasti per vivere meglio la nostra quotidianità, è difficile anche per me ma ci sto provando e questo devo dire sta avendo un effetto molto positivo sul mio umore, tendo a percepire come molto meno "pesante" la vita da quando lo faccio.

E perché? Per me sono negativi, non vedo come non potrebbero esserlo :interrogativo:
Se me li dimentico casomai è perché dopo ne sono accaduti altri più negativi :sisi:
No, io di solito tendo a ricordare, specie le cose negative purtroppo.

incompresa88 09-05-2020 18:24

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2445276)
E perché? Per me sono negativi, non vedo come non potrebbero esserlo :interrogativo:
Se me li dimentico casomai è perché dopo ne sono accaduti altri più negativi :sisi:
No, io di solito tendo a ricordare, specie le cose negative purtroppo.

Infatti. Sono oggettivamente eventi negativi. E poi non sta scritto da nessuna parte che dopo tanti eventi negativi ce ne sarà qualcuno positivo. Io poi mi ricordo pure le cazzate (multe comprese e cretinate varie).

Masterplan92 09-05-2020 19:01

Re: La vergogna di suicidarsi
 
La legge di Murphy insegna...

Keith 09-05-2020 21:26

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2445279)
E poi non sta scritto da nessuna parte che dopo tanti eventi negativi ce ne sarà qualcuno positivo.

Quote:

Esatto.
Per come mi sta andando sembra che non ci sia limite al peggio.
Per ora ho l'alcol che mi salva, anche se la mia autodisciplina non mi consente (per fortuna) di farne uso sempre, e quindi non posso beneficiarne a pieno degli effetti. Però quando posso, tipo stasera, una bevuta me la concedo, mi fa stare bene.. e anche se a medio-lungo andare i danni ci saranno.. perché ci saranno per forza.. pazienza, non arriverò a 90 a tirare le cuoia in una RSA infestata da un virus mostruoso.. magari morirò a 60 anni, ma mi sarò risparmiato l'umiliazione della non-autosufficienza. D'altronde ho sempre pensato che la vita va vissuta in maniera ROCK.

Meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente
.

incompresa88 09-05-2020 21:36

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2445379)
.

Il fatto è che anche se fai una vita sana (ma comunque hai una vita di merda), può comunque prenderti un infarto all'improvviso in giovane età. Non è che siccome hai avuto 30 anni di sfighe magicamente gli altri 30 saranno positivi. Può essere, ma non sta scritto da nessuna parte. Io penso che vada tutto molto a fortuna. C'è chi ha principalmente una bella vita, chi prevalentemente una vita di merda, e chi un mix delle due.

Keith 09-05-2020 22:03

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2445384)
Il fatto è che anche se fai una vita sana (ma comunque hai una vita di merda), può comunque prenderti un infarto all'improvviso in giovane età. Non è che siccome hai avuto 30 anni di sfighe magicamente gli altri 30 saranno positivi. Può essere, ma non sta scritto da nessuna parte. Io penso che vada tutto molto a fortuna. C'è chi ha principalmente una bella vita, chi prevalentemente una vita di merda, e chi un mix delle due.

si ma infatti non mi frega di fare una vita totalmente sana per poi magari venirmi una malattia casuale a 50 anni che mi stende. Tanto sempre a 50 anni morirò, ma almeno qualche vizietto me lo sono tolto.
no, infatti non ho mai pensato che dopo tanta sfiga ci possa essere la redenzione. Per alcuni si, ma non per tutti.

incompresa88 09-05-2020 22:05

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2445400)
si ma infatti non mi frega di fare una vita totalmente sana per poi magari venirmi una malattia casuale a 50 anni che mi stende. Tanto sempre a 50 anni morirò, ma almeno qualche vizietto me lo sono tolto.
no, infatti non ho mai pensato che dopo tanta sfiga ci possa essere la redenzione. Per alcuni si, ma non per tutti.

Ma fai bene, infatti.

Warner84 09-05-2020 22:31

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Mi dispiace molto quello che ho letto Syd, ma lo capisco, in una situazione stressante come quella attuale e con una serie di episodi negativi individuali che ti sono capitati trovo normale avere un crollo, ce l'avrebbero persino persone più solide di noi a livello emotivo. Per quel può valere Syd, sei uno degli utenti che stimo maggiormente, non solo perchè ti trovo simpatico ma anche perchè ritengo che tu abbia un grande spirito, da quello che racconti nonostante le disavventure/sfortune che ti capitano in qualche modo riesci sempre a rimetterti in carreggiata. Se non ricordo male negli anni passati hai fatto diversi cambiamenti nella tua vita e al di là che possano avere portato i frutti che ti aspettavi, trovo che tu abbia avuto grande CORAGGIO, si proprio di coraggio parlo perchè per buttarsi in situazioni e dinamiche nuove bisogna aver coraggio, il sottoscritto riuscirebbe a fare dei cambiamenti nella sua vita solo se obbligato. Se non sbaglio poco tempo fa parlavi dell'intenzione di attuare nuovi cambiamenti, per lo più in ambito lavorativo se non ricordo male, questo è un segno che non hai voglia di arrenderti.....SE UN PO' TI CONOSCO, COL CAZZO CHE VUOI DARGLIELA VINTA COSì FACILMENTE A QUESTA VITA STRONZA, VUOLE LA NOSTRA PELLACCIA, BEH DOVRà SUDARSELA FINO ALL'ULTIMO RESPIRO :figo:

Keith 09-05-2020 22:47

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Warner84 (Messaggio 2445420)

Si.. buttarsi in dinamiche nuove lo faccio.. ma se non è ben ponderato non serve a niente.. sono uno che annaspa disperatamente nelle sabbie mobili.. e forse non affondo, ma neanche riemergo mai, perché non ho un piano preciso per riemergere.
Uno che conosco è stato per oltre 40 anni immobile, zero donne e lavori precari. Però l'ho sempre visto sereno, indifferente alle sue sfighe, con la sicurezza di uno che prima o poi ce l'avrebbe fatta. E infatti ce l'ha fatta, ha recentemente vinto un concorso statale, si è dato una sistemata ed ha persino trovato la tipa. Nessuno ci sperava.. ma io invece si, immaginavo ce l'avrebbe fatta.. cosa che non immagino di me.

Warner84 09-05-2020 23:32

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Non siamo tutti uguali, c'è chi gli basta muoversi una volta per sistemarsi e chi invece deve giocarsi più mani per ottenere dei risultati...ma al di là di questo tu hai il coraggio di metterti comunque in gioco e non è poca roba, anzi provo per le persone come te (ed altri del forum) una forte ammirazione perchè non vi date per vinti, quando la vita vi sbatte a terra, vi rialzate, vi scrollate la polvere di dosso e provate a rimettervi in carreggiata anche se avete una gomma a terra...siete più tosti voi di tanti figobulli/galletti da strapazzo...per me siete fonte di ispirazione tu ed altri del forum che non vi arrendete mai...:riverenza:

Keith 10-05-2020 02:16

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Warner84 (Messaggio 2445457)
Non siamo tutti uguali, c'è chi gli basta muoversi una volta per sistemarsi e chi invece deve giocarsi più mani per ottenere dei risultati...ma al di là di questo tu hai il coraggio di metterti comunque in gioco e non è poca roba, anzi provo per le persone come te (ed altri del forum) una forte ammirazione perchè non vi date per vinti, quando la vita vi sbatte a terra, vi rialzate, vi scrollate la polvere di dosso e provate a rimettervi in carreggiata anche se avete una gomma a terra...siete più tosti voi di tanti figobulli/galletti da strapazzo...per me siete fonte di ispirazione tu ed altri del forum che non vi arrendete mai...:riverenza:

grazie per la stima.. anche se cmq non è che ci siano molte alternative.. è puro spirito di sopravvivenza

tersite 10-05-2020 10:54

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2445262)
Tra l'altro il mio pensiero è che in realtà la maggior parte degli eventi che ci capitano siano per lo più "neutri", è la nostra mente ad interpretarli come negativi, (la multa, il fatto che ti va male un colloquio, il tipo che ti da buca ad un appuntamento non sono eventi negativi, sono eventi "neutri" che noi, a causa della nostra tendenza umana al pessimismo, percepiamo come negativi e nefasti.

Sai cosa ti dico? "Hai visto un bel mondo te!":mrgreen:
Se tutte le tue preoccupazioni sono una multa, un colloquio andato male, o il ragazzo che ti ha dato buca, mi sa che non hai visto ancora nulla

Boyyy82 10-05-2020 11:14

Re: La vergogna di suicidarsi
 
A me non me ne fregherebbe niente di cosa pensano gli altri (anzi penso addirittura che qualcuno lo veda come un gesto coraggioso, sai?)
mi dispiacerebbe solo dare un dispiacere ai miei e poi ovviamente avrei paura di non riuscire nell'intento e rimanere paralizzato/storpio/ o chissà cosa :o:o

Black_Hole_Sun 12-05-2020 11:14

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Ora che è morto mio padre non lo farei perché mia madre non reggerebbe, non è certo per me che non lo faccio. Voglia di vivere non ne ho più, e per vivere non si intende sopravvivere ad ogni costo per onorare il "dono" che ci è stato dato. Semplicemente vivere a questo modo dentro la prigione della mente non ha molto senso, prendere farmaci per attutire il mostro che ti consuma giorno dopo giorno come un veleno che lentamente ti uccide. Non riuscire neanche più a dormire senza maledetta benzo con risvegli e attacchi di panico in piena notte. Svegliarsi la mattina con il terrore della giornata che si ha davanti e trascinarsi come morti viventi in una landa devastata dall'apocalisse. L'istinto vitale vince sempre anche se ti tocca questo schifo, non so cosa è peggio.

incompresa88 12-05-2020 11:24

Re: La vergogna di suicidarsi
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2445567)
Sai cosa ti dico? "Hai visto un bel mondo te!":mrgreen:
Se tutte le tue preoccupazioni sono una multa, un colloquio andato male, o il ragazzo che ti ha dato buca, mi sa che non hai visto ancora nulla

Scusa eh, è chiaro che ci sono preoccupazioni maggiori, ma esistono anche cose magari meno importanti come quelle indicate che possono comunque fare molto male. Ma se campate tanto bene e certi problemi non vi tangono, cosa ci fate qui? No perché sembra che tutto vi scorre addosso, mah. Io non ho mai detto che una multa o un colloquio andato male sia come avere un lutto o scoprire di avere una malattia grave, ma ci sono cose minori che sommate ad altri avvenimenti più gravi possono far male. Non capisco come ragionano alcuni.

Teach83 12-05-2020 12:04

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Non credo ce la farei, o forse non ho raggiunto quel grado di disperazione e malessere, ma in fondo sono un cagasotto che appena vede un ragno muore dentro.
Non mi è chiaro ancora se il concetto di ideazione suicidiaria preveda anche l'immaginare se stessi in situazione di suicidio. Esempio io che mi butto dal ponte sul fiume, io che tento di spararmi con una pistola, immaginarmi impiccato ad un asse di legno.
Nei periodi più bui è il massimo che mi sia capitato, ma non ho mai provato seriamente a farlo per i motivi sopra descritti. Inoltre sono troppo controllato, devo calcolare ogni possibile opzione ( probabilità di rimanere vivo ma vegetale, conseguenze sulla mia famiglia, ecc ),e ci rimugino così tanto da desistere.
Solo immagini, proiezioni di me stesso morto e null'altro.

Delta80 12-05-2020 12:14

Sono cose che succedono solo ad un livello di disperazione tali da avere un crollo emotivo , oltre ad una solitudine interiore che non consente un appoggio in quel momento , ai primi segnali bisognerebbe chiedere aiuto a famigliari o a strutture sanitarie per potere essere aiutati a superare quel momento

tersite 12-05-2020 13:14

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2446561)
Scusa eh, è chiaro che ci sono preoccupazioni maggiori, ma esistono anche cose magari meno importanti come quelle indicate che possono comunque fare molto male. Ma se campate tanto bene e certi problemi non vi tangono, cosa ci fate qui? No perché sembra che tutto vi scorre addosso, mah. Io non ho mai detto che una multa o un colloquio andato male sia come avere un lutto o scoprire di avere una malattia grave, ma ci sono cose minori che sommate ad altri avvenimenti più gravi possono far male. Non capisco come ragionano alcuni.

sinceramente non capisco questa risposta, proprio perchè non 'si campa tanto bene' che siamo qua. La base è il cattivo rapporto con gli altri, la sociofobia appunto... Io dicevo un'altra cosa che problemi semplici sono ben più sopportabili, per es. che convivere con la crudeltà mentale, con chi scientificamente ti svaluta giorno per giorno, non importa quali traguardi raggiungi e quello che fai di buono, sarai sempre e solo svalutato, deriso e compatito e guarda che non sto esagerando per nulla.
e' una operazione di 'potere' io ho il controllo e decido che te non vali nulla, perchè magari ho paura di te, che tu mi possa battere.
Quindi decido di annientarti. Capisci che di fronte a questi ed altri problemi, 'il tipo che di da buca ad un appuntamento' o 'una multa' perdono di significato.
a jr_reloaded voglio bene e sono certo che ha capito benissimo cosa voglio dire :)

incompresa88 12-05-2020 14:00

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2446633)
sinceramente non capisco questa risposta, proprio perchè non 'si campa tanto bene' che siamo qua. La base è il cattivo rapporto con gli altri, la sociofobia appunto... Io dicevo un'altra cosa che problemi semplici sono ben più sopportabili, per es. che convivere con la crudeltà mentale, con chi scientificamente ti svaluta giorno per giorno, non importa quali traguardi raggiungi e quello che fai di buono, sarai sempre e solo svalutato, deriso e compatito e guarda che non sto esagerando per nulla.
e' una operazione di 'potere' io ho il controllo e decido che te non vali nulla, perchè magari ho paura di te, che tu mi possa battere.
Quindi decido di annientarti. Capisci che di fronte a questi ed altri problemi, 'il tipo che di da buca ad un appuntamento' o 'una multa' perdono di significato.
a jr_reloaded voglio bene e sono certo che ha capito benissimo cosa voglio dire :)

Il punto è che non esistono cose neutre. Esistono cose gravi e meno gravi, ma anche quelle meno gravi possono far male. Sinceramente la piattezza emotiva di alcuni mi fa paura e la trovo lontanissima dal mio modo di essere.
Allora, pure se uno vi insulta non è una cosa tanto grave, no? Come mai siete fobici allora? Qualcosa non mi torna.

Keith 12-05-2020 22:20

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2446633)
sinceramente non capisco questa risposta, proprio perchè non 'si campa tanto bene' che siamo qua. La base è il cattivo rapporto con gli altri, la sociofobia appunto... Io dicevo un'altra cosa che problemi semplici sono ben più sopportabili, per es. che convivere con la crudeltà mentale, con chi scientificamente ti svaluta giorno per giorno, non importa quali traguardi raggiungi e quello che fai di buono, sarai sempre e solo svalutato, deriso e compatito e guarda che non sto esagerando per nulla.
e' una operazione di 'potere' io ho il controllo e decido che te non vali nulla, perchè magari ho paura di te, che tu mi possa battere.
Quindi decido di annientarti. Capisci che di fronte a questi ed altri problemi, 'il tipo che di da buca ad un appuntamento' o 'una multa' perdono di significato.
a jr_reloaded voglio bene e sono certo che ha capito benissimo cosa voglio dire :)

ognuno ha una sua percezione dei problemi, poi è capace che andando avanti con l'età si da meno peso ad alcune cose e più peso ad altre. In effetti quando sei riconosciuto e trattato come un debole nei contesti in cui vivi è molto molto brutto. vuol dire che la gente ti può fare quasi qualsiasi cosa, tenerti in pugno e prendersi gioco di te.. almeno per me è così. Questa è la cosa che mi sta facendo passare la voglia di vivere.. essere una sorta di scemo del paese. ma adesso che sto capendo questa cosa mi sono messo un po' più in modalità "guerra" e sono più chiuso.. ancora di più. in modo da avere più guscio ed essere meno vulnerabile a tutto.

Black_Hole_Sun 13-05-2020 09:48

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2446951)
ognuno ha una sua percezione dei problemi, poi è capace che andando avanti con l'età si da meno peso ad alcune cose e più peso ad altre. In effetti quando sei riconosciuto e trattato come un debole nei contesti in cui vivi è molto molto brutto. vuol dire che la gente ti può fare quasi qualsiasi cosa, tenerti in pugno e prendersi gioco di te.. almeno per me è così. Questa è la cosa che mi sta facendo passare la voglia di vivere.. essere una sorta di scemo del paese. ma adesso che sto capendo questa cosa mi sono messo un po' più in modalità "guerra" e sono più chiuso.. ancora di più. in modo da avere più guscio ed essere meno vulnerabile a tutto.

E' qualcosa, hai focalizzato quello che ti fa male e in tal modo puoi lavorarci. Per me la cosa che mi sta facendo passare la voglia di vivere è che non mi piace più la vita, non credo ci sia una soluzione a questo.

tersite 13-05-2020 12:38

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Bisogna mostrare i denti syd, una volta chiusi il mio socio nel negozio, e chiamai la polizia perchè voleva portarsi via i suoi vini (che mi aveva lasciato in comodato gratuito)...
che scene! appunto accennavo a problemi più gravi, dopo avere investito passione e denaro nella tua attività, ti puoi trovare senza più nulla, sto vicino a quanti proprietari di ristoranti, bar o altre attività ora chiuderanno per sempre
:(

Keith 13-05-2020 15:49

Re: La vergogna di suicidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2447098)
E' qualcosa, hai focalizzato quello che ti fa male e in tal modo puoi lavorarci. Per me la cosa che mi sta facendo passare la voglia di vivere è che non mi piace più la vita, non credo ci sia una soluzione a questo.

forse posso lavorarci un po', ma avendo perso anche io in buona parte i lgusto della vita diventa difficile fare sforzi, cambiamenti e progetti. Per ora sono in modalità "stand-by". Anche il periodo non è che permette niente di più.. per ora non posso e forse neanche me la senta di uscire di scena in bellezza.
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2447178)
Bisogna mostrare i denti syd, una volta chiusi il mio socio nel negozio, e chiamai la polizia perchè voleva portarsi via i suoi vini (che mi aveva lasciato in comodato gratuito)...
che scene! appunto accennavo a problemi più gravi, dopo avere investito passione e denaro nella tua attività, ti puoi trovare senza più nulla, sto vicino a quanti proprietari di ristoranti, bar o altre attività ora chiuderanno per sempre
:(

Eh si, bisogna farlo. Hai avuto un bel coraggio a fare come hai fatto, non so se riuscirei a fare altrettanto.. ma a volte è necessario, certe volte si tratta di "attacca o sennò muori". Si, anche da parte mia solidarietà per questa gente che si è trovata col proprio sogno e soprattutto col proprio reddito annullati.


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