La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
Mi dispiace per come ti sei sentito, syd. Secondo me quei pensieri che ti sono venuti erano semplicemente l'istinto di sopravvivenza che ti stava facendo desistere.
Per quanto riguarda me, sono messa talmente male che dei pensieri degli altri me ne frego, nessuna vergogna, anzi è una fine dignitosa per quanto mi riguarda; ho solo troppa paura del dolore in caso il tentativo non vada a buon fine. Ma io non l'ho mai tentato il suicidio, quindi non posso sapere che pensieri mi assalirebbero. |
Re: La vergogna di suicidarsi
Riesci a lavorare con tutti i macigni che ti porti dietro, già questo dovrebbe farti sentire una roccia.
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Maledetto istinto, vince sempre lui. |
Re: La vergogna di suicidarsi
Anche secondo me era più l'istinto di sopravvivenza :pensando:
Io martedì ho fatto il primo vero tentativo della mia vita, mi sono messo una busta di plastica in testa e sono arrivato a cadere per terra, ma un po' per il fatto che ci voleva davvero troppo e non stavo neppure più male, e un po' perchè la busta si è rotta, ho desistito. Dopo sono salito su una finestra ma mi cagavo sotto, ho fatto un messaggio tipo chiedo scusa a tutti alla sorella che mi ha risposto subito preoccupata, e avevo troppa paura di finire paralizzato o con problemi ancora più gravi di quelli che mi spingono ad uccidermi, così ho desistito |
Re: La vergogna di suicidarsi
Non so se la vergogna sia un freno, possibile che in alcuni casi possa esserlo, personalmente credo più nella paura, ma anche nel dubbio riguardo alle nostre percezioni a quanto siano affidabili, intendo dire che finisci per domandarti se veramente è tutto così buio come sembra, se veramente non c'è soluzione e se vale la pena gettare via la vita che ti rimane per quanto complicata possa essere. Poi non ultimo c'è la responsabilità di rovinare la vita anche alle persone che ti vogliono bene.
La scelta è veramente in un attimo si gioca lì e basta poco per salvarti o per buttare tutto all'aria. Quel giorno avresti avuto bisogno di un caro amico/a, con il quale poter parlare liberamente di quello che hai scritto qui, magari davanti ad un caffè o una birra, saresti stato subito meglio, sembra una di quelle stronzate che si dicono sempre, ma io ne vorrei uno così, ti auguro di trovarlo. |
Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
Lo posto solo perché è la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo, non sono bravo con parole in contesti del genere. Ti auguro che l'esito possa essere felice come lo è stato per il personaggio in questione:
Eran tutte sue, eran lui: l’orrore di questo pensiero, rinascente a ognuna di quell’immagini, attaccato a tutte, crebbe fino alla disperazione. S’alzò in furia a sedere, gettò in furia le mani alla parete accanto al letto, afferrò una pistola, la staccò, e... al momento di finire una vita divenuta insopportabile, il suo pensiero sorpreso da un terrore, da un’inquietudine, per dir così, superstite, si slanciò nel tempo che pure continuerebbe a scorrere dopo la sua fine. S’immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del più vile sopravvissuto; la sorpresa, la confusione nel castello, il giorno dopo: ogni cosa sottosopra; lui, senza forza, senza voce, buttato chi sa dove. Immaginava i discorsi che se ne sarebber fatti lì, d’intorno, lontano; la gioia de’ suoi nemici. (I promessi sposi, cap. XXI) |
Re: La vergogna di suicidarsi
Rispondo un po' a tutti.
Mi dispiace che vi sentiate così e che non ci sia una soluzione.. Forse avrei potuto chiamare qualche amico.. ma a parte che in questo periodo la gente non ti ci viene a casa e in giro non si può andare.. anche il momento non è dei migliori. onestamente neanche me la sento a parlarne più di tanto.. anche le poche volte che ho provato la gente un po' capisce pure.. però dicono di tenere duro, d'altronde hanno a che fare con figli piccoli, disoccupazioni, parenti con tumori.. cose tangibili. |
Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Il metodo sicuro ce l'ho, ma con quello non si sbaglia e prima di farlo mi devo preparare bene. Quote:
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Syd ti avevo inviato un messaggio privato dicendoti che anche io sono di Roma, e ti consigliavo il Parco di Montematio ma ho sbagliato ho scritto Veio invece é il parco dell'Insugherata. Ci sono varie entrate dal quartiere MonteMario e sembra di stare in campagna.
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Re: La vergogna di suicidarsi
oddio syd amico mio, cosa mi tocca leggere. Mi si stringe il cuore solo questo volevo dirti.
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
Anche a me questi pensieri mi frenano a fare tal gesto.
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
Mi dispiace, Syd. Anch'io ho avuto pensieri simili. Sarà che vivo in questa casa da sempre e che mi faccio tremila paranoie su quello che potrebbero pensare i vicini (che già mi considerano stramba, dato che li evito, mi vedono sempre in giro da sola e che vivo ancora con i miei), ma da una parte è meglio così. Se non avessi avuto questo genere di pensieri, probabilmente mi sarei già ammazzata. Ma penso anche che non lo desideriamo realmente. Se uno vuole davvero farla finita, lo fa. Evidentemente non ne siamo poi così convinti, e almeno per me l'idea del suicidio al momento è solo un'idea consolatoria, a cui penso quando sto molto male, ma che di fatto ancora non mi sento di attuare.
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Re: La vergogna di suicidarsi
Questa cosa mi manca.
Penso di avere già la reputazione rovinata tra le persone che mi conoscono, le persone più vicine a me invece sanno già che potrei farla finita e non hanno mai preso alcun provvedimento serio, quindi, al di là di quel po' di retorica con cui si descrivono queste cose, penso non gliene freghi niente a nessuno. |
Re: La vergogna di suicidarsi
il giorno che mi suiciderò lo farò in un posto dove nessuno possa trovarmi, nemmeno io vorrò essere giudicato nel mio atto finale
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Re: La vergogna di suicidarsi
Un altro pensiero che mi frena al suicidio è la vergogna di un funerale fatto in una chiesa semi-vuota oppure pieno di ragazzi venuti solo ed esclusivamente per bullizzarmi, come era successo a questo povero ragazzo:
https://www.google.com/amp/s/www.ilm...8-3601879.html |
Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
Non mi inquieta tanto la vergogna dell'atto ma, come ho già scritto altre volte, mi frena l'idea che sicuramente molti, se io mi suicidassi, ne sarebbero soddisfatti. Non suicidarmi per me è un atto di resistenza contro un Mondo che, giorno dopo giorno, vorrebbe annientarmi.
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Re: La vergogna di suicidarsi
Ci penso ma per il momento non lo faccio, se ne riparlerà tra 10 anni, almeno.
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Re: La vergogna di suicidarsi
Se in futuro avrò una vita triste fatta solo di doveri e senza nessun piacere credo che prima o poi il pensiero di farlo mi verrà (che senso ha vivere solo per stare male?). Questo nonostante io abbia abbastanza timore della morte, però nei momenti difficili non mi fa più paura, mi tranquillizza il fatto che porrà fine a tutto. Non credo avrei vergogna, tanto sparirò per sempre, mi preoccuperei solo delle persone che ho intorno (poche), che possano stare male. L'unica paura che ho è che una volta morto ricominci tutto da capo, cioè che noi viviamo sempre la stessa vita infinite volte:mrgreen:
Comunque mi dispiace syd per quello che ti è successo e per come ti sei sentito. |
Re: La vergogna di suicidarsi
In realtà non tutti sanno che Syd è un figobullo che mi bullizza e ogni volta devasta il mio giardino o manda qualcuno a farlo tramite pizzini. Ora capisco che persino questo mi mancherebbe :D
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Re: La vergogna di suicidarsi
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infatti se dovessi farlo sparirei completamente senza far ritrovare il corpo, ma non potrei dare questo dispiacere a mia madre. almeno finché c'è lei di questo ne devo tenere conto. |
Re: La vergogna di suicidarsi
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A me solo la sofferenza di morire frena molto; se potessi farlo premendo un pulsante con la prova provata (e non si può avere) che è istantaneo e indolore probabilmente l'avrei fatto prima o poi. |
Re: La vergogna di suicidarsi
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E nemmeno io vorrei dare soddisfazione a chi mi odia (che poi sono molto pochi, visto che ormai non frequento gente da anni, e quei pochi che mi conoscevano si saranno pure dimenticati della mia esistenza probabilmente). Comunque, semmai vorrei vedere morti loro. E' anche per questo che vado avanti. Una che mi stava piuttosto sulle palle è già morta (l'ho scoperto per caso anni fa), e la cosa mi ha fatto molto piacere. So che può sembrare una cosa brutta da dire, ma io sono così. Provo sentimenti molto forti, compreso l'odio, e posso arrivare a desiderare la morte di determinate persone. |
Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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Re: La vergogna di suicidarsi
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La verità è che quel che trattiene è la paura,che viene però nascosta tramite razionalizzazioni,scuse,come quelle della vergogna e del giudizio.
Ma in una vera situazione di disperazione,non c'è paura o vergogna che tengano. Semplicemente,non si è ancora arrivati alla misura massima di sopportazione,e di sfiducia |
Re: La vergogna di suicidarsi
Un'altra paura che mi frena dal suicidio è l'eventualità è di sopravvivere, durante il suo compimento, e rimanere con forti menomazioni in fisiche, in una condizione di gran lunga peggiore rispetto adesso che non lo augurarei mai a nessuno.
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Re: La vergogna di suicidarsi
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